Regina Vittoria

 Regina Vittoria

Paul King

Il 27 dicembre 2007 la Regina Elisabetta II è diventata il più anziano monarca britannico in carica. All'età di 81 anni, Elisabetta ha superato il record della sua trisnonna, la Regina Vittoria, nata il 24 maggio 1819 e vissuta per 81 anni e 243 giorni. Buckingham Palace ha annunciato che Elisabetta ha superato Vittoria intorno alle 17.00 ora locale del 27 dicembre 2007.

Anche il Principe Carlo di Galles detiene il suo record: la più lunga attesa da parte di un erede al trono.

Vittoria nacque a Kensington Palace il 24 maggio 1819, unica figlia di S.A.R. Edoardo Duca di Kent, quarto figlio di Giorgio III. Sua moglie, la Duchessa, era una vedova reale, la Principessa Vittoria Maria Luisa di Sassonia-Coburgo-Saalfeld. Al momento della nascita, Vittoria era quinta in linea di successione alla corona britannica.

In alto a sinistra: S.A.R. Edoardo Duca di Kent In alto a destra: S.A.R. la Duchessa di Kent con Victoria, 2 anni di età

Battezzata Alexandrina Victoria, S.A.R. la Principessa Vittoria di Kent trascorse la maggior parte della sua infanzia a Kensington Palace e a Claremont. Il padre di Vittoria morì appena otto mesi dopo la sua nascita. Suo nonno, Re Giorgio III, morì sei giorni dopo. Suo zio, il Principe di Galles, ereditò quindi la Corona, diventando Re Giorgio IV. Anche lui morì senza figli quando Vittoria aveva solo 11 anni. La corona passò quindi asuo fratello, che divenne re Guglielmo IV.

La principessa Vittoria nel 1824

La regina Vittoria nel 1837

Quando il 20 giugno 1837 morì il re Guglielmo IV, la principessa Vittoria divenne regina all'età di 18 anni. Fu descritta come una "ragazza studiosa, riflessiva, realizzata, seria e tranquilla ma allegra". Lord Melbourne era primo ministro in quel periodo.

S.M. la Regina all'età di 18 anni

Vittoria fu incoronata nell'Abbazia di Westminster il 28 giugno 1838. Dopo la cerimonia ci furono fuochi d'artificio e una fiera ad Hyde Park, e quella sera la maggior parte dei teatri di Londra furono aperti gratuitamente al pubblico.

Sua Maestà la Regina Vittoria

Il principe Alberto di Sassonia-Coburgo-Gotha arrivò a Londra il 10 ottobre 1839. Alberto apparteneva alla famiglia della duchessa di Kent ed era cugino di primo grado della regina. Era nato il 26 agosto 1819 e visitò l'Inghilterra ospite della zia duchessa. A Kensington Palace, Alberto condivise le lezioni con la cugina, la principessa Vittoria, e i due divennero grandi amici.

Principe Alberto

Il 15 novembre 1839 tornò in Germania e il 23 novembre Vittoria convocò il Consiglio privato a Buckingham Palace per dichiarare la sua intenzione di sposare il Principe Alberto.

Il 10 febbraio 1840 il matrimonio fu celebrato nella Cappella Reale del Palazzo di San Giacomo. Il Principe indossava l'uniforme di feldmaresciallo britannico, mentre la Regina indossava raso bianco ornato di fiori d'arancio, una corona nuziale e un velo di pizzo Honiton.

La coppia di sposi

Sebbene Alberto fosse formalmente intitolato "S.A.R. Principe Alberto", fu popolarmente conosciuto come "S.A.R. Principe Consorte" per i successivi diciassette anni. Solo il 29 giugno 1857 la Regina Vittoria gli concesse formalmente il titolo di Principe Consorte.

La Regina Vittoria e il Principe Alberto ebbero nove figli:

21 novembre 1840: Principessa Vittoria, Principessa Reale

9 novembre 1841: Edoardo, principe di Galles

25 aprile 1843: Principessa Alice Maud Mary

6 agosto 1844: il principe Alfredo

25 maggio 1846: Principessa Elena Augusta Vittoria

18 marzo 1848: Principessa Luisa

1° maggio 1850: Principe Arthur William Patrick Albert

Guarda anche: La battaglia di Neville's Cross

7 aprile 1853: il principe Leopoldo

14 aprile 1857: Principessa Beatrice

Regina Vittoria, Principe Alberto, Principessa Reale (Principessa Vittoria), Edoardo Principe di Galles, Principe Alfredo, Principessa Alice e Principessa Elena.

Al castello di Windsor

Alberto, il Principe Consorte, morì di febbre tifoidea il 14 dicembre 1861 nel Castello di Windsor. La sua morte sconvolse completamente la Regina Vittoria che entrò in uno stato di lutto e vestì di nero per il resto della sua vita. Evitava le apparizioni pubbliche e veniva vista raramente dal suo popolo: fu ampiamente criticata e il suo isolamento le valse il nome di "Vedova di Windsor".

La regina vedova 1862

L'isolamento autoimposto da Vittoria dalla vita pubblica influì sulla popolarità della monarchia. Sebbene avesse assunto alcuni incarichi ufficiali di governo, scelse di rimanere appartata nelle sue residenze reali, Balmoral in Scozia, Osborne House sull'Isola di Wight e il Castello di Windsor. Solo all'inizio degli anni Ottanta del XIX secolo, dopo molte pressioni da parte della sua famiglia e del Primo Ministro Disraeli, iniziò ad uscire allo scoperto.Appare più spesso in pubblico, frequentando persino il teatro nel 1881.

Con il fiorire dell'Impero britannico, Vittoria divenne sempre più popolare tra la popolazione, tanto che negli ultimi anni divenne quasi sinonimo di Impero. Nel 1887 il Giubileo d'oro fu una grande celebrazione nazionale del suo 50° anno di regno, così come il Giubileo di diamante nel 1897 (60° anniversario della sua ascesa al trono). Il lungo regno di Vittoria fu testimone di riforme politiche e sociali in patria e in Italia.Il senso di orgoglio nazionale nei confronti della Regina e del Paese ha portato all'uso del termine "Inghilterra vittoriana".

Guarda anche: Re Giacomo II

Il Lord Cancelliere presenta alla Regina il discorso della Camera dei Lord per il Giubileo di Diamante

Davanti a San Paolo nel giorno del Giubileo di Diamante

Il servizio funebre della Regina Vittoria nella Cappella di San Giorgio, Windsor

Vittoria morì a Osborne House, sull'isola di Wight, il 22 gennaio 1901, dopo un regno durato quasi 64 anni. Fu sepolta a Windsor, accanto al principe Alberto, nel Frogmore Royal Mausoleum, che aveva fatto costruire per il loro ultimo luogo di riposo. Sopra la porta del mausoleo sono incise le parole di Vittoria: "Addio migliore amato, qui finalmente riposerò con te, con te in Cristo risorgerò".di nuovo".

Sua Maestà Imperiale la Regina Vittoria, Regina di Gran Bretagna e Irlanda,

Imperatrice dell'India

Nato il 24 maggio 1819; morto il 22 gennaio 1901

Paul King

Paul King è uno storico appassionato e un avido esploratore che ha dedicato la sua vita alla scoperta dell'affascinante storia e del ricco patrimonio culturale della Gran Bretagna. Nato e cresciuto nella maestosa campagna dello Yorkshire, Paul ha sviluppato un profondo apprezzamento per le storie e i segreti sepolti negli antichi paesaggi e nei monumenti storici che punteggiano la nazione. Laureato in Archeologia e Storia presso la rinomata Università di Oxford, Paul ha passato anni a scavare negli archivi, scavare siti archeologici e intraprendere viaggi avventurosi attraverso la Gran Bretagna.L'amore di Paul per la storia e il patrimonio è palpabile nel suo stile di scrittura vivido e avvincente. La sua capacità di trasportare i lettori indietro nel tempo, immergendoli nell'affascinante arazzo del passato della Gran Bretagna, gli ha fatto guadagnare una reputazione rispettata come illustre storico e narratore. Attraverso il suo accattivante blog, Paul invita i lettori a unirsi a lui in un'esplorazione virtuale dei tesori storici della Gran Bretagna, condividendo intuizioni ben studiate, aneddoti accattivanti e fatti meno noti.Con la ferma convinzione che comprendere il passato sia la chiave per plasmare il nostro futuro, il blog di Paul funge da guida completa, presentando ai lettori un'ampia gamma di argomenti storici: dagli enigmatici cerchi di pietre di Avebury ai magnifici castelli e palazzi che un tempo ospitavano re e regine. Che tu sia un espertoappassionato di storia o qualcuno che cerca un'introduzione all'affascinante eredità della Gran Bretagna, il blog di Paul è una risorsa di riferimento.Come viaggiatore esperto, il blog di Paul non si limita ai volumi polverosi del passato. Con un occhio attento all'avventura, si imbarca spesso in esplorazioni sul posto, documentando le sue esperienze e scoperte attraverso splendide fotografie e narrazioni avvincenti. Dagli aspri altopiani scozzesi ai pittoreschi villaggi dei Cotswolds, Paul accompagna i lettori nelle sue spedizioni, scoprendo gemme nascoste e condividendo incontri personali con tradizioni e costumi locali.La dedizione di Paul alla promozione e conservazione del patrimonio della Gran Bretagna va oltre il suo blog. Partecipa attivamente a iniziative di conservazione, aiutando a restaurare siti storici ed educando le comunità locali sull'importanza di preservare il loro patrimonio culturale. Attraverso il suo lavoro, Paul si sforza non solo di educare e intrattenere, ma anche di ispirare un maggiore apprezzamento per il ricco arazzo del patrimonio che esiste intorno a noi.Unisciti a Paul nel suo avvincente viaggio nel tempo mentre ti guida a svelare i segreti del passato della Gran Bretagna e scoprire le storie che hanno plasmato una nazione.