Cronologia della Britannia romana

 Cronologia della Britannia romana

Paul King

Dal primo sbarco di Giulio Cesare sulle coste dell'Inghilterra nel 55 a.C. alla famosa lettera "Guardate alle vostre difese" del 410 d.C., i Romani hanno svolto un ruolo importante nella storia britannica per oltre 400 anni. In questo articolo, diamo uno sguardo agli alti e bassi di questo rapporto spesso conflittuale!

55 A.C. - Giulio Cesare guida la prima spedizione militare romana in Britannia, anche se la sua visita non porta alla conquista.

54 A.C. - Seconda spedizione di Giulio Cesare; anche in questo caso, l'invasione non portò alla conquista.

Sopra: l'invasione della Britannia da parte di Giulio Cesare

27 A.C. - Augusto diventa il primo imperatore romano.

AD 43 - L'imperatore romano Claudio ordina a quattro legioni di conquistare la Britannia

AD 43 (agosto) - I Romani catturano la capitale della tribù dei Catuvellauni, Colchester, nell'Essex.

AD 44 (giugno) - I Romani catturano i forti delle colline del Dorset, tra cui Maiden Castle.

AD 48 - I Romani hanno ormai conquistato tutti i territori compresi tra l'estuario dell'Humber e l'estuario del Severn. Le parti rimaste sotto il controllo britannico comprendono i Dumnonii (Cornovaglia e Devon), il Galles e l'Inghilterra nord-occidentale.

AD 47 - I Romani costringono i loro alleati, la tribù degli Iceni dell'Anglia orientale, a cedere tutte le loro armi. Gli Iceni resistono, ma la loro rivolta ha vita breve.

AD 49 - I Romani trovarono una colonia (o colonia ) a Colchester per i soldati in congedo. Questo sarebbe stato il primo centro civile della Britannia romana e, per un certo periodo, la capitale del territorio.

AD 51 - Viene catturato il capo della tribù esiliata dei Catuvellauni, Carataco, che per anni ha condotto una lunga guerriglia contro le forze romane di occupazione, ma alla fine è stato portato in battaglia dal governatore romano Publio Ostorio. Carataco trascorre il resto dei suoi giorni in pensione in Italia.

AD 60 - I Romani attaccano la roccaforte druidica di Anglesey, ma la campagna di occupazione del Galles viene interrotta dalla rivolta degli Iceni nel sud-est dell'Inghilterra.

AD 61 - Dopo aver tentato di annettere l'Anglia orientale, Boudica guida una ribellione degli Iceni contro i Romani. Dopo aver bruciato Colchester, Londra e St Albans, Boudica viene infine sconfitta nella battaglia di Watling Street.

Sopra: Boudica (o Boudicea) alla guida della ribellione degli Iceni contro i Romani.

AD 75 - Inizia la costruzione del palazzo di Fishbourne.

AD 80 - Londra è cresciuta al punto da ospitare un foro, una basilica, un palazzo del governatore e persino un anfiteatro.

Sopra: i resti della basilica romana di Londra, ancora oggi visibili in un negozio di barbiere a Leadenhall Market!

AD 84 - I Romani affrontano i Caledoni a Mons Graupius, in Scozia. Sebbene la posizione di questa battaglia sia incerta, si pensa che abbia avuto luogo da qualche parte nell'odierno Aberdeenshire.

AD 100 - La maggior parte delle 8.000 miglia di strade romane in Gran Bretagna viene completata, permettendo alle truppe e alle merci di viaggiare facilmente attraverso il Paese.

Il nuovo imperatore romano, Traiano, ordina anche il ritiro completo dalla Scozia e la costruzione di una nuova frontiera tra Newcastle-on-Tyne e Carlisle.

AD 122 - Per rafforzare il confine tra la Britannia occupata dai Romani e la Scozia, l'imperatore Adriano ordina la costruzione di un muro. È interessante notare che molti dei primi forti lungo il Vallo di Adriano sono rivolti verso sud, in territorio brigantino, a dimostrazione della continua minaccia rappresentata dalle tribù dell'Inghilterra settentrionale recentemente sottomesse.

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Sopra: il Vallo di Adriano oggi. ©VisitBritain

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139-140 D.C. - Viene costruito il Vallo Antonino in Scozia, che sposta drasticamente il confine settentrionale della Britannia occupata dai Romani. Questo nuovo muro è costruito in terra e legno ed è rafforzato da una serie di forti lungo la sua lunghezza.

150 D.C. - Le ville iniziano ad apparire in tutta la campagna britannica, ma rispetto alle loro controparti meridionali sono piuttosto modeste: meno di dieci hanno pavimenti a mosaico.

155 D.C. - St Albans, nell'Hertfordshire, una delle più grandi città della Britannia romana, viene distrutta da un incendio.

AD 163 - Viene dato l'ordine di abbandonare il Vallo Antonino e le truppe romane si ritirano sul Vallo di Adriano. Anche se le ragioni non sono chiare, si pensa che una rivolta dei Briganti abbia costretto alla ritirata.

AD 182 - I Briganti, insieme ad altre tribù della Scozia meridionale e dell'Inghilterra settentrionale, iniziano a rivoltarsi contro i Romani. I combattimenti proseguono per anni lungo il Vallo di Adriano, mentre le città più a sud costruiscono difese preventive nel caso in cui la rivolta si diffonda.

AD 197 - Dopo un periodo di lotte intestine all'interno di Roma, una serie di commissari militari arriva in Britannia con l'obiettivo di epurare i sostenitori dell'usurpatore Decimo Clodio, da poco spodestato, e di ricostruire il Vallo di Adriano dopo oltre 15 anni di scontri con le tribù del nord.

AD 209 - Dopo anni di lunghi conflitti con le tribù del nord, i Romani conducono un esercito al confine del Vallo di Adriano per affrontare i Caledoni. Mentre i Romani puntano ad affrontare i ribelli in una battaglia campale, i Caledoni optano invece per la guerriglia, costringendo i belligeranti a firmare un trattato di pace.

AD 211 - La Britannia viene divisa in due province distinte; il sud viene chiamato "Britannia Superior" (superior in riferimento al fatto che era più vicina a Roma), mentre il nord viene chiamato "Britannia Inferior". Londra è la nuova capitale del sud, mentre York è la capitale del nord.

Dal 250 d.C. in poi - Nuove minacce alla Britannia romana emergono con l'arrivo dei Pitti dalla Scozia, degli Angli, dei Sassoni e degli Juti dalla Germania e dalla Scandinavia.

AD 255 - A causa della crescente minaccia delle tribù germaniche, la cinta muraria di Londra viene completata con l'ultimo tratto lungo la riva nord del Tamigi.

Sopra: una porzione delle mura romane di Londra viste dalla Torre di Londra.

AD 259 - La Britannia, la Gallia e la Spagna si staccano dall'Impero Romano, creando il cosiddetto "Impero Gallico".

AD 274 - L'Impero gallico viene riassorbito nel principale Impero romano.

AD 287 - L'ammiraglio della flotta romana della Manica, Carausio, si dichiara imperatore della Britannia e della Gallia settentrionale e inizia a coniare le proprie monete.

AD 293 - Carausio viene assassinato dal suo tesoriere, Allectus, che inizia rapidamente i lavori per la costruzione del suo palazzo a Londra, per consolidare la sua posizione di autorità, e inizia a costruire i famosi "forti sassoni" lungo le coste della Britannia, sia per rafforzare le difese contro le tribù germaniche a est, sia per impedire a Roma di inviare una flotta a recuperare la Britannia per l'impero.

AD 296 - L'Impero romano riconquista la Britannia e Allectus viene ucciso in battaglia vicino a Silchester, nell'Hampshire. La Britannia viene quindi suddivisa in quattro province: Maxima Caesariensis (l'Inghilterra settentrionale fino al Vallo di Adriano), Britannia Prima (l'Inghilterra meridionale), Flavia Caesariensis (le Midlands e l'Anglia orientale) e Britannia Secunda (il Galles).

AD 314 - Il cristianesimo diventa legale nell'Impero romano.

AD 343 - Probabilmente in risposta a un'emergenza militare (anche se nessuno sa bene a cosa si riferisse questa emergenza), l'imperatore Costanzo si reca in visita in Britannia.

AD 367 - I barbari provenienti da Scozia, Irlanda e Germania coordinano i loro attacchi e lanciano incursioni nella Britannia romana. Molte città vengono saccheggiate in tutta la provincia e la Britannia cade in uno stato di anarchia.

AD 369 - Una grande forza di Roma, guidata dal comandante militare Teodosio, arriva in Britannia e respinge i Barbari.

AD 396 - Riprendono gli attacchi su larga scala dei barbari alla Britannia. Vengono ordinati grandi scontri navali contro gli invasori, con l'arrivo di rinforzi da altre zone dell'impero.

AD 399 - La pace viene ripristinata in tutta la Britannia romana.

AD 401 - Una grande quantità di truppe viene ritirata dalla Britannia per assistere nella guerra contro Alarico I, che sta tentando di saccheggiare Roma.

AD 406 - Negli ultimi cinque anni, la Britannia romana ha subito frequenti violazioni dei suoi confini da parte delle forze barbariche. Con l'Impero Romano concentrato sulle minacce più gravi all'Italia, i rinforzi sono cessati e la Britannia è abbandonata a se stessa.

AD 407 - Le guarnigioni romane rimaste in Britannia proclamano uno dei loro generali, Costantino III, imperatore dell'Impero Romano d'Occidente. Costantino mette insieme rapidamente una forza e attraversa il Canale della Manica per invadere la Gallia, lasciando alla Britannia solo uno scheletro di forze per difendersi.

409 D.C. - Dopo aver abbandonato la fedeltà a Costantino III nel 408, la popolazione locale britannica espulse gli ultimi resti dell'autorità romana nel 409.

410 D.C. - Con l'intensificarsi delle incursioni di Sassoni, Scozzesi, Pitti e Angli, la Britannia si rivolge all'imperatore romano Onorio per chiedere aiuto, il quale le risponde dicendo di "badare alle proprie difese" e rifiuta di inviare qualsiasi aiuto. Questa lettera segna la fine della Britannia romana.

Paul King

Paul King è uno storico appassionato e un avido esploratore che ha dedicato la sua vita alla scoperta dell'affascinante storia e del ricco patrimonio culturale della Gran Bretagna. Nato e cresciuto nella maestosa campagna dello Yorkshire, Paul ha sviluppato un profondo apprezzamento per le storie e i segreti sepolti negli antichi paesaggi e nei monumenti storici che punteggiano la nazione. Laureato in Archeologia e Storia presso la rinomata Università di Oxford, Paul ha passato anni a scavare negli archivi, scavare siti archeologici e intraprendere viaggi avventurosi attraverso la Gran Bretagna.L'amore di Paul per la storia e il patrimonio è palpabile nel suo stile di scrittura vivido e avvincente. La sua capacità di trasportare i lettori indietro nel tempo, immergendoli nell'affascinante arazzo del passato della Gran Bretagna, gli ha fatto guadagnare una reputazione rispettata come illustre storico e narratore. Attraverso il suo accattivante blog, Paul invita i lettori a unirsi a lui in un'esplorazione virtuale dei tesori storici della Gran Bretagna, condividendo intuizioni ben studiate, aneddoti accattivanti e fatti meno noti.Con la ferma convinzione che comprendere il passato sia la chiave per plasmare il nostro futuro, il blog di Paul funge da guida completa, presentando ai lettori un'ampia gamma di argomenti storici: dagli enigmatici cerchi di pietre di Avebury ai magnifici castelli e palazzi che un tempo ospitavano re e regine. Che tu sia un espertoappassionato di storia o qualcuno che cerca un'introduzione all'affascinante eredità della Gran Bretagna, il blog di Paul è una risorsa di riferimento.Come viaggiatore esperto, il blog di Paul non si limita ai volumi polverosi del passato. Con un occhio attento all'avventura, si imbarca spesso in esplorazioni sul posto, documentando le sue esperienze e scoperte attraverso splendide fotografie e narrazioni avvincenti. Dagli aspri altopiani scozzesi ai pittoreschi villaggi dei Cotswolds, Paul accompagna i lettori nelle sue spedizioni, scoprendo gemme nascoste e condividendo incontri personali con tradizioni e costumi locali.La dedizione di Paul alla promozione e conservazione del patrimonio della Gran Bretagna va oltre il suo blog. Partecipa attivamente a iniziative di conservazione, aiutando a restaurare siti storici ed educando le comunità locali sull'importanza di preservare il loro patrimonio culturale. Attraverso il suo lavoro, Paul si sforza non solo di educare e intrattenere, ma anche di ispirare un maggiore apprezzamento per il ricco arazzo del patrimonio che esiste intorno a noi.Unisciti a Paul nel suo avvincente viaggio nel tempo mentre ti guida a svelare i segreti del passato della Gran Bretagna e scoprire le storie che hanno plasmato una nazione.