Il venerdì dei baci
Il venerdì successivo al martedì grasso e al mercoledì delle ceneri è il venerdì del bacio.
Il venerdì del bacio?
Vi chiederete perché non avete mai sentito parlare di questa strana usanza: forse perché si è ormai estinta, ma fino alla metà del XX secolo, in questo giorno uno scolaro poteva baciare una ragazza senza temere uno schiaffo o un'ammonizione! Impensabile al giorno d'oggi, ma l'usanza era particolarmente diffusa in epoca vittoriana ed edoardiana.
Se i ragazzi volevano baciare le ragazze, prima di tutto dovevano catturarle! Alcuni ragazzi legavano delle corde attraverso la strada: le ragazze dovevano pagare il superamento della corda con un bacio. Altri si limitavano a inseguire le ragazze fino a catturarle. In effetti, il Venerdì del Bacio era l'unico giorno dell'anno in cui le studentesse potevano uscire prima da scuola, per evitare di essere inseguite a casa dai ragazzi.ragazzi.
Guarda anche: La bolla dei mari del sudNel villaggio di Sileby, nel Leicestershire, la giornata era nota come "Nippy Hug Day": in questo caso, se la ragazza resisteva a un bacio, il ragazzo era autorizzato a pizzicarle il sedere, un'azione nota come "lousing", un curioso - e un po' inquietante - riferimento al pizzicare i pidocchi.
In alcune zone della Cumbria, la giornata era nota come "Nippy Lug Day": sì, bizzarramente lo scopo era quello di pizzicarsi le orecchie a vicenda!
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