La battaglia di Sedgemoor
Sommario
La ribellione di Monmouth dell'estate 1685 fu un tentativo di impossessarsi della corona d'Inghilterra da parte di James Scott, duca di Monmouth, nei confronti di suo zio, il re cattolico Giacomo II.
In quella che sarebbe stata l'azione finale della ribellione, la battaglia di Sedgemoor ebbe luogo il 6 luglio 1685 a Westonzoyland, nel Somerset.
Conducendo un attacco notturno a sorpresa contro l'accampamento nemico, l'audace strategia di Monmouth fu scoperta solo quando fu sparato un colpo da una pattuglia realista di passaggio.
Con l'elemento sorpresa venuto meno, la battaglia era praticamente perduta: i contadini e i contadini che costituivano il grosso delle 3.600 forze ribelli di Monmouth non erano all'altezza dei soldati professionisti dell'esercito realista, leggermente più piccoli ma ben equipaggiati.
Guarda anche: Guida storica del LancashireIn quella che sarebbe stata l'ultima battaglia combattuta sul suolo inglese, l'esercito ribelle fu completamente distrutto; lo stesso Monmouth fu catturato e successivamente giustiziato, mentre centinaia di suoi sostenitori subirono feroci rappresaglie per mano delle famigerate Assise del Giudice Jeffreys.
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Fatti salienti:
Data: 6 luglio 1685
Guerra: Ribellione di Monmouth
Posizione: Vicino a Bridgwater, Somerset
Belligeranti: Royalisti (guidati da Giacomo II), Ribelli (guidati da James Scott, noto anche come Duca di Monmouth e raffigurato a destra)
Vincitori: Realisti
Numeri: Realisti 3.000, Ribelli 3.600
Vittime: I realisti sono circa 100, i ribelli più di 1.600.
Guarda anche: Una storia di fantasmi alla DickensComandanti: Louis de Duras (realisti), Duca di Monmouth (ribelli)