La danza dello zoccolo

 La danza dello zoccolo

Paul King

Durante la Rivoluzione industriale, le classi lavoratrici del nord dell'Inghilterra si riversavano nelle miniere di carbone, nelle cave e nei cotonifici per guadagnarsi da vivere. Non è il luogo più adatto per la nascita di un passatempo tradizionale? Beh, in effetti sì. È tra queste strade acciottolate che è nata la tradizione inglese della clog dance.

Sebbene la danza degli zoccoli del nord dell'Inghilterra che conosciamo oggi sia nata proprio qui, l'inizio della danza in zoccoli risale a molto tempo prima. Si pensa che il "clogging" sia arrivato in Inghilterra già nel 1400. Fu in questo periodo che gli zoccoli originali, completamente in legno, si modificarono e divennero scarpe in pelle con suola in legno. Nel 1500 cambiarono di nuovo, e vennero utilizzati pezzi di legno separati perQuesta prima danza era meno complicata della successiva "danza dello zoccolo".

La danza dello zoccolo è associata soprattutto ai cotonifici del Lancashire del XIX secolo, in città come Colne, dove è stato usato per la prima volta il termine "heel and toe" (tacco e punta), derivato dalle modifiche apportate allo zoccolo nel 1500. Anche i minatori di carbone della Northumbria e di Durham hanno sviluppato questa danza.

Lo zoccolo era una calzatura comoda ed economica, con suole di ontano, ideale per i lavoratori dell'industria del periodo vittoriano. Era particolarmente importante avere queste calzature resistenti nei cotonifici, perché i pavimenti erano umidi, per creare un ambiente umido per il processo di filatura.

Inizialmente il ballo era nato semplicemente per alleviare la noia e riscaldarsi nelle fredde città industriali. Tendenzialmente erano gli uomini a ballare e, in seguito, quando la sua popolarità crebbe fino a raggiungere l'apice tra il 1880 e il 1904, si sfidavano professionalmente nei music-hall. Il denaro assegnato ai vincitori costituiva una preziosa fonte di reddito per le classi lavoratrici più povere. C'era anche un World Clog DancingCampionato, vinto da Dan Leno nel 1883.

Anche le donne, però, partecipavano e in seguito anche le loro danze divennero popolari nei music-hall. Si vestivano anche in modo colorato e ballavano nei villaggi, portando con sé dei bastoni che rappresentavano le bobine dei cotonifici. Gli zoccoli da ballo (zoccoli da notte /'neet') erano fatti di legno di frassino ed erano più leggeri di quelli indossati per lavorare. Erano anche più ornati e colorati. Alcune esecutrici arrivavano anche ainchiodare il metallo alle suole in modo che, quando le scarpe venivano colpite, volassero scintille!

L'era dello zoccolo aggiunse anche una nuova dimensione alla rissa: nella lotta illegale con gli zoccoli o "fusa", gli uomini indossavano gli zoccoli ai piedi e si prendevano violentemente a calci l'un l'altro, pur rimanendo completamente nudi! Questo per cercare di risolvere i disaccordi una volta per tutte.

Un altro spettacolo divertente dell'epoca erano i ballerini dei battelli del canale. Lungo il canale di Leeds e Liverpool, questi uomini tenevano il tempo con il suono del motore del bolinder. Gareggiavano con i minatori che ballavano lo zoccolo nei pub che costeggiavano i canali, e spesso vincevano. Gli spettatori rimanevano impressionati anche dalla loro danza al tavolo, riuscendo a mantenere la birra nei bicchieri!

La danza dello zoccolo prevede passi pesanti che tengono il tempo (clog in gaelico significa "tempo") e che colpiscono una scarpa con l'altra, creando ritmi e suoni che imitano quelli prodotti dai macchinari per la macinazione. Durante le competizioni, i giudici si sedevano sotto il palco o dietro uno schermo, consentendo loro di valutare le esibizioni esclusivamente in base ai suoni prodotti. Solo le gambe e i piedi si muovono, mentre le braccia e il busto restanoancora, piuttosto simile alla step dance irlandese.

Esistono vari stili di clog dance, come il Lancashire-Irish, influenzato dagli operai irlandesi che migravano nelle fabbriche del Lancashire. Lo stile Lancashire tendeva anche ad usare maggiormente la punta del piede nella danza, mentre i ballerini di Durham usavano di più il tacco. Altri stili includevano le hornpipes del Lancashire e di Liverpool. Le prime danze clog non includevano lo "shuffle", ma le successive clogNel 1880 la clog hornpipe veniva eseguita sui palcoscenici delle città di tutta l'Inghilterra. La clog dance poteva essere eseguita da soli o in un corpo di ballo, come i Seven Lancashire Lads, a cui si unì il leggendario Charlie Chaplin nel 1896.

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Con l'avvento del XX secolo, la danza dello zoccolo nei music-hall subì un declino: la sua associazione con le classi inferiori e gli aspetti indesiderabili della società, come le scommesse, divenne più evidente, soprattutto in contrasto con la più raffinata esperienza del teatro. Venne inoltre sostituita dalla più brillante danza del tip tap, che si era sviluppata in America alla fine del XIX secolo. Si trattava di un misto di zoccolo,Tuttavia, dopo la seconda guerra mondiale si è risvegliato l'interesse per le danze popolari, che ha portato a rivedere e insegnare nuovamente i passi.

Oggi, anche se la danza degli zoccoli non è più così popolare come nell'Ottocento, i fabbricanti di zoccoli esistono ancora e le esibizioni si possono vedere spesso in occasione di festival folk come quello di Whitby. Anche Skipton, nello Yorkshire settentrionale, ospita ogni anno a luglio un festival di step dance inglese, contribuendo a mantenere viva la tradizione.

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Paul King

Paul King è uno storico appassionato e un avido esploratore che ha dedicato la sua vita alla scoperta dell'affascinante storia e del ricco patrimonio culturale della Gran Bretagna. Nato e cresciuto nella maestosa campagna dello Yorkshire, Paul ha sviluppato un profondo apprezzamento per le storie e i segreti sepolti negli antichi paesaggi e nei monumenti storici che punteggiano la nazione. Laureato in Archeologia e Storia presso la rinomata Università di Oxford, Paul ha passato anni a scavare negli archivi, scavare siti archeologici e intraprendere viaggi avventurosi attraverso la Gran Bretagna.L'amore di Paul per la storia e il patrimonio è palpabile nel suo stile di scrittura vivido e avvincente. La sua capacità di trasportare i lettori indietro nel tempo, immergendoli nell'affascinante arazzo del passato della Gran Bretagna, gli ha fatto guadagnare una reputazione rispettata come illustre storico e narratore. Attraverso il suo accattivante blog, Paul invita i lettori a unirsi a lui in un'esplorazione virtuale dei tesori storici della Gran Bretagna, condividendo intuizioni ben studiate, aneddoti accattivanti e fatti meno noti.Con la ferma convinzione che comprendere il passato sia la chiave per plasmare il nostro futuro, il blog di Paul funge da guida completa, presentando ai lettori un'ampia gamma di argomenti storici: dagli enigmatici cerchi di pietre di Avebury ai magnifici castelli e palazzi che un tempo ospitavano re e regine. Che tu sia un espertoappassionato di storia o qualcuno che cerca un'introduzione all'affascinante eredità della Gran Bretagna, il blog di Paul è una risorsa di riferimento.Come viaggiatore esperto, il blog di Paul non si limita ai volumi polverosi del passato. Con un occhio attento all'avventura, si imbarca spesso in esplorazioni sul posto, documentando le sue esperienze e scoperte attraverso splendide fotografie e narrazioni avvincenti. Dagli aspri altopiani scozzesi ai pittoreschi villaggi dei Cotswolds, Paul accompagna i lettori nelle sue spedizioni, scoprendo gemme nascoste e condividendo incontri personali con tradizioni e costumi locali.La dedizione di Paul alla promozione e conservazione del patrimonio della Gran Bretagna va oltre il suo blog. Partecipa attivamente a iniziative di conservazione, aiutando a restaurare siti storici ed educando le comunità locali sull'importanza di preservare il loro patrimonio culturale. Attraverso il suo lavoro, Paul si sforza non solo di educare e intrattenere, ma anche di ispirare un maggiore apprezzamento per il ricco arazzo del patrimonio che esiste intorno a noi.Unisciti a Paul nel suo avvincente viaggio nel tempo mentre ti guida a svelare i segreti del passato della Gran Bretagna e scoprire le storie che hanno plasmato una nazione.