Glastonbury, Somerset

 Glastonbury, Somerset

Paul King

A dominare l'orizzonte di questa parte della splendida contea del Somerset c'è la spettacolare Glastonbury Tor.

A Glastonbury, storia, mito e leggenda si combinano in modo tale che la maggior parte dei visitatori non può fare a meno di percepire le "vibrazioni" e la potente atmosfera della città. Infatti, non solo Glastonbury è la culla del cristianesimo in Inghilterra, ma si ritiene anche che sia il luogo di sepoltura di Re Artù.

Glastonbury Tor in lontananza

Si pensa che Glastonbury sia stato un luogo di culto precristiano, forse per la sua posizione vicino alla Tor, la più alta delle colline che circondano Glastonbury e un superbo punto di osservazione naturale. Come si può vedere dalla fotografia, intorno alla Tor c'è una forma di terrazzamento che è stata interpretata come un labirinto basato su un antico schema mistico. Se così fosse, sarebbe stato creato quattro o cinque volte.In cima alla Tor si trova una chiesa medievale in rovina, di cui rimane la torre.

Duemila anni fa, ai piedi della Tor si trovava un vasto lago chiamato "Ynys-witrin", l'Isola di Vetro. È in parte da questo che deriva l'associazione di Glastonbury con la leggendaria Avalon, poiché nel folklore celtico Avalon era un'isola incantata, luogo di incontro dei morti.

La leggenda narra che Re Artù, insieme alla moglie Ginevra, siano sepolti nel parco dell'Abbazia di Glastonbury, a sud della Lady Chapel, tra due pilastri. I monaci dell'Abbazia, sentite le voci, decisero di scavare nel sito e portarono alla luce una lastra di pietra, sotto la quale fu trovata una croce di piombo con l'iscrizione in latino: " Hic iacet sepultus inclitus rex arturius in insula avalonia". Qui giace sepolto il famoso Re Artù nell'Isola di Avalon". Sono state trovate anche alcune piccole ossa e una ciocca di capelli.

Le ossa vennero messe in casse e, durante una visita all'Abbazia da parte di re Edoardo I, vennero tumulate in una speciale tomba di marmo nero nella chiesa principale dell'Abbazia. Durante la Dissoluzione dei Monasteri, quando l'Abbazia venne saccheggiata e in gran parte distrutta, le casse andarono perdute e non sono mai state ritrovate. Oggi una bacheca segna il luogo dell'ultima dimora di Artù.

La leggenda del Santo Graal riunisce i miti e le leggende di Re Artù e la storia di Giuseppe d'Arimatea che costruì la prima chiesa a Glastonbury. La leggenda di Glastonbury narra che il bambino Gesù e suo zio Giuseppe d'Arimatea costruirono la prima chiesa di argilla e sterpi sul sito della Cattedrale di Glastonbury.

Dopo la crocifissione, la tradizione vuole che Giuseppe si sia recato in Gran Bretagna con il Santo Graal, la coppa usata da Cristo nell'Ultima Cena e successivamente da Giuseppe per raccogliere il suo sangue durante la crocifissione. Giunto sull'isola di Avalon, Giuseppe conficcò nel terreno il suo bastone, che al mattino aveva messo radici e si era trasformato in uno strano cespuglio di spine, il sacro Spino di Glastonbury.

Si dice che Giuseppe abbia seppellito il Santo Graal proprio sotto il Tor, dove iniziò a sgorgare una sorgente, oggi nota come Pozzo del Calice, la cui acqua avrebbe portato l'eterna giovinezza a chiunque l'avesse bevuta.

Il pozzo del calice, Glastonbury

Si dice che molti anni dopo, una delle missioni di Re Artù e dei Cavalieri della Tavola Rotonda fosse la ricerca del Santo Graal.

Le spettacolari, vaste e maestose rovine dell'Abbazia si trovano appena fuori dalla High Street principale della città, dove molti negozi si occupano della vendita di oggetti e manufatti mistici. Glastonbury, con i suoi miti, le sue leggende e le sue ley lines, è diventata un centro di cultura New Age e di guarigione spirituale.

Guarda anche: Maggio storico

La città è ricca di edifici storici: il Centro informazioni turistiche e il Lake Village Museum si trovano nel Tribunal, un edificio del XV secolo che si pensa fosse un tribunale dell'abbazia, mentre il Somerset Rural Life Museum si trova in un granaio del XIV secolo.

Guarda anche: La diligenza

Informazioni utili

Abbazia di Glastonbury, Abbey Gatehouse, Magdalene Street, Glastonbury, BA6 9EL.

Telefono 01458 832267

E-mail: [email protected]

Orari di apertura: inverno dalle 21.00 alle 16.00; primavera e autunno dalle 21.00 alle 18.00; estate dalle 21.00 alle 20.00.

Museo della vita rurale del Somerset , Abbey Farm, Chilkwell Street, Glastonbury, BA6 8DB.

Telefono 01458 831197

Orari di apertura: dal 1° aprile al 31 ottobre dal martedì al venerdì, lunedì festivo, fine settimana dalle 14.00 alle 18.00. Chiuso il venerdì santo. dal 1° novembre al 31 marzo dal martedì al sabato dalle 10.00 alle 15.00. Negozio del museo e sala da tè aperti dal 22 marzo al 28 settembre. Servizi per disabili, area per il cambio dei bambini. Parcheggio gratuito e piazzola di sosta per pullman.

Il Museo dell'eredità pagana 11 -12 St Johns Square, Glastonbury, BA6 9LJ.

Telefono 01458 831 666

Come arrivare

Paul King

Paul King è uno storico appassionato e un avido esploratore che ha dedicato la sua vita alla scoperta dell'affascinante storia e del ricco patrimonio culturale della Gran Bretagna. Nato e cresciuto nella maestosa campagna dello Yorkshire, Paul ha sviluppato un profondo apprezzamento per le storie e i segreti sepolti negli antichi paesaggi e nei monumenti storici che punteggiano la nazione. Laureato in Archeologia e Storia presso la rinomata Università di Oxford, Paul ha passato anni a scavare negli archivi, scavare siti archeologici e intraprendere viaggi avventurosi attraverso la Gran Bretagna.L'amore di Paul per la storia e il patrimonio è palpabile nel suo stile di scrittura vivido e avvincente. La sua capacità di trasportare i lettori indietro nel tempo, immergendoli nell'affascinante arazzo del passato della Gran Bretagna, gli ha fatto guadagnare una reputazione rispettata come illustre storico e narratore. Attraverso il suo accattivante blog, Paul invita i lettori a unirsi a lui in un'esplorazione virtuale dei tesori storici della Gran Bretagna, condividendo intuizioni ben studiate, aneddoti accattivanti e fatti meno noti.Con la ferma convinzione che comprendere il passato sia la chiave per plasmare il nostro futuro, il blog di Paul funge da guida completa, presentando ai lettori un'ampia gamma di argomenti storici: dagli enigmatici cerchi di pietre di Avebury ai magnifici castelli e palazzi che un tempo ospitavano re e regine. Che tu sia un espertoappassionato di storia o qualcuno che cerca un'introduzione all'affascinante eredità della Gran Bretagna, il blog di Paul è una risorsa di riferimento.Come viaggiatore esperto, il blog di Paul non si limita ai volumi polverosi del passato. Con un occhio attento all'avventura, si imbarca spesso in esplorazioni sul posto, documentando le sue esperienze e scoperte attraverso splendide fotografie e narrazioni avvincenti. Dagli aspri altopiani scozzesi ai pittoreschi villaggi dei Cotswolds, Paul accompagna i lettori nelle sue spedizioni, scoprendo gemme nascoste e condividendo incontri personali con tradizioni e costumi locali.La dedizione di Paul alla promozione e conservazione del patrimonio della Gran Bretagna va oltre il suo blog. Partecipa attivamente a iniziative di conservazione, aiutando a restaurare siti storici ed educando le comunità locali sull'importanza di preservare il loro patrimonio culturale. Attraverso il suo lavoro, Paul si sforza non solo di educare e intrattenere, ma anche di ispirare un maggiore apprezzamento per il ricco arazzo del patrimonio che esiste intorno a noi.Unisciti a Paul nel suo avvincente viaggio nel tempo mentre ti guida a svelare i segreti del passato della Gran Bretagna e scoprire le storie che hanno plasmato una nazione.