Il segreto dello Sporran di uno scozzese

 Il segreto dello Sporran di uno scozzese

Paul King

Un pezzo essenziale dell'abbigliamento delle Highlands che accompagna il kilt di uno scozzese è il marsupio ornato che pende sul davanti, comunemente chiamato sporran. Ma dove ha avuto origine lo sporran e qual era il suo scopo?

Già nel XII secolo i guerrieri delle Highlands venivano descritti come "a gambe nude, con mantelli arruffati e uno scrip [piccola borsa]..." Tale abbigliamento era, a quel tempo, limitato alle Highlands, poiché gli scozzesi delle pianure consideravano tale abbigliamento come barbaro, riferendosi con disprezzo ai loro parenti delle Highlands come "redshanks"!

I kilt dell'epoca erano indumenti molto semplici che non richiedevano alcun tipo di sartoria e consistevano in un unico pezzo di stoffa tartan di circa due metri di larghezza per quattro o sei metri di lunghezza. Breacan , il Feileadh Bhreacain e il Feileadh Mor - o come lo chiamavano gli inglesi Il grande kilt Il vestito scendeva fino alle ginocchia ed era fissato sulla spalla sinistra con una spilla o un fermaglio e una cintura stretta lo raccoglieva intorno alla vita.

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Questo tipo di abbigliamento era ideale per il clima e il terreno delle Highlands: consentiva libertà di movimento, il tessuto di lana a trama fitta era caldo e impermeabile, non avvolto poteva costituire un voluminoso mantello contro le intemperie o una comoda coperta per la notte, si asciugava rapidamente e con molto meno disagio rispetto ai pantaloni. Ma a differenza dei pantaloni, il kilt non poteva essere dotato di tasche e quindi ilLo sporran è nato per necessità: sopravvivenza della borsa medievale, lo sporran era la tasca degli Highlander che non avevano.

I primi sporran erano realizzati in pelle o cuoio, particolarmente apprezzati quelli in pelle di cervo e di vitello, dal design semplice e solitamente raccolti in cima da cordoncini o da perizomi con piccole nappe. Gli Highlander delle isole occidentali indossavano spesso sacchetti di stoffa noti come alberi .

La storia e l'evoluzione dello sporran possono essere rintracciate anche attraverso i primi dipinti militari britannici e i ritratti dei soldati delle Highlands; questi sporran più tardi iniziano a mostrare decorazioni più elaborate.

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Tra la fine del XVII secolo e l'inizio del XVIII gli sporran erano generalmente dotati di fermagli metallici, generalmente in ottone o, per i capi clan, occasionalmente in argento. Le elaborate lavorazioni metalliche di alcuni di questi fermagli sono davvero opere d'arte in miniatura. Il caprone, sporran molach Questi sporran, spesso dotati di patelle e grandi nappe, erano caratterizzati da una varietà di pellicce e peli, come quelli di volpe e di cavallo, o occasionalmente di pelle di foca, il tutto completato da una testa di tasso.

Ebbene, una sporran esposta al National Museum di Edimburgo presenta un fermaglio di ottone e acciaio con quattro pistole nascoste all'interno; l'aggeggio è stato progettato per essere scaricato nel caso in cui qualcuno tenti di aprire la borsa chiusa a chiave, uccidendo o mutilando il ladro.

Il moderno sporran, o sporan - Nonostante i miglioramenti moderni, gli sporran mantengono i loro principi di base e trasportano di tutto, dalle chiavi dell'auto ai telefoni cellulari.

Paul King

Paul King è uno storico appassionato e un avido esploratore che ha dedicato la sua vita alla scoperta dell'affascinante storia e del ricco patrimonio culturale della Gran Bretagna. Nato e cresciuto nella maestosa campagna dello Yorkshire, Paul ha sviluppato un profondo apprezzamento per le storie e i segreti sepolti negli antichi paesaggi e nei monumenti storici che punteggiano la nazione. Laureato in Archeologia e Storia presso la rinomata Università di Oxford, Paul ha passato anni a scavare negli archivi, scavare siti archeologici e intraprendere viaggi avventurosi attraverso la Gran Bretagna.L'amore di Paul per la storia e il patrimonio è palpabile nel suo stile di scrittura vivido e avvincente. La sua capacità di trasportare i lettori indietro nel tempo, immergendoli nell'affascinante arazzo del passato della Gran Bretagna, gli ha fatto guadagnare una reputazione rispettata come illustre storico e narratore. Attraverso il suo accattivante blog, Paul invita i lettori a unirsi a lui in un'esplorazione virtuale dei tesori storici della Gran Bretagna, condividendo intuizioni ben studiate, aneddoti accattivanti e fatti meno noti.Con la ferma convinzione che comprendere il passato sia la chiave per plasmare il nostro futuro, il blog di Paul funge da guida completa, presentando ai lettori un'ampia gamma di argomenti storici: dagli enigmatici cerchi di pietre di Avebury ai magnifici castelli e palazzi che un tempo ospitavano re e regine. Che tu sia un espertoappassionato di storia o qualcuno che cerca un'introduzione all'affascinante eredità della Gran Bretagna, il blog di Paul è una risorsa di riferimento.Come viaggiatore esperto, il blog di Paul non si limita ai volumi polverosi del passato. Con un occhio attento all'avventura, si imbarca spesso in esplorazioni sul posto, documentando le sue esperienze e scoperte attraverso splendide fotografie e narrazioni avvincenti. Dagli aspri altopiani scozzesi ai pittoreschi villaggi dei Cotswolds, Paul accompagna i lettori nelle sue spedizioni, scoprendo gemme nascoste e condividendo incontri personali con tradizioni e costumi locali.La dedizione di Paul alla promozione e conservazione del patrimonio della Gran Bretagna va oltre il suo blog. Partecipa attivamente a iniziative di conservazione, aiutando a restaurare siti storici ed educando le comunità locali sull'importanza di preservare il loro patrimonio culturale. Attraverso il suo lavoro, Paul si sforza non solo di educare e intrattenere, ma anche di ispirare un maggiore apprezzamento per il ricco arazzo del patrimonio che esiste intorno a noi.Unisciti a Paul nel suo avvincente viaggio nel tempo mentre ti guida a svelare i segreti del passato della Gran Bretagna e scoprire le storie che hanno plasmato una nazione.