Le storie di fantasmi di M.R. James

 Le storie di fantasmi di M.R. James

Paul King

"11 ottobre - Per la prima volta si accendono le candele nel coro durante le preghiere della sera. È stato uno shock: mi accorgo di essere assolutamente avulso dalla stagione buia" - M. R. James, "I banchi della cattedrale di Barchester".

Mentre l'emisfero settentrionale si avvia verso la stagione delle tenebre, gli amanti delle storie di fantasmi si rivolgono ancora una volta con trepidazione alle opere di M.R. James. Riconosciuto da molti come il maestro della storia di fantasmi inglese, l'opera di Montague Rhodes James (1862-1936) rappresenta l'antidoto perfetto per chiunque voglia sfuggire ai chiassosi divertimenti di Halloween o all'implacabile socievolezza del Natale per un po' di tempo.poche ore.

Lì, nel mondo fioco e illuminato da candele di studiosi, bibliotecari e antiquari, le cose sono in agguato, mezze viste, mezze sentite. Per dirla con le parole di uno dei personaggi del suo racconto "Il conte Magnus", ci sono "persone che camminano e che non dovrebbero camminare. Dovrebbero riposare, non camminare". Il ricercatore ha forse guardato un po' troppo a fondo in luoghi in cui - quasi invariabilmente, un lui - non avrebbe dovuto guardare?

Legati a riferimenti biblici, a scritture runiche o a manufatti medievali, escono dall'ombra, spiriti empi affamati di vendetta, e riflettono la visione che James stesso aveva delle apparizioni: "Il fantasma deve essere maligno o odioso: apparizioni amabili e servizievoli vanno bene nelle fiabe o nelle leggende locali, ma non mi servono in una storia di fantasmi fittizia".James manifesta le classiche caratteristiche di un fantasma, anche se utilizza scorci di drappi a brandelli lontani, apparentemente in rapido inseguimento, per ottenere un effetto straziante in "'Oh, Whistle, And I'll Come To You, My Lad'", insieme all'ormai famigerato "orribile, intensamente orribile, volto di lino stropicciato".

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Illustrazione da "Oh, Whistle, And I'll Come To You, My Lad" (Fischia e verrò da te, ragazzo mio)

La maggior parte dei fan di M.R. James potrebbe essere d'accordo con il commento della scrittrice Ruth Rendell: "Ci sono alcuni autori che si vorrebbe non aver mai letto per avere la gioia di leggerli per la prima volta. Per me, M.R. James è uno di questi". D'altra parte, la cosa notevole delle sue storie è che non importa quante volte vengano lette, la "scossa di James" ha ancora il potere di scioccare.

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Forse questa volta, quando il signor Dunning infilerà la mano sotto il cuscino per trovare l'orologio, non lo toccherà - ma non voglio rovinare tutto a chi legge per la prima volta.

Il castigo è uno dei temi principali dell'opera di M.R. James, e il castigo avviene in vari modi soprannaturali: ecclesiastici mondani, avidi cacciatori di tesori, persone desiderose di potere terreno e persino persone troppo curiose troveranno inevitabilmente forze demoniache in agguato appena sotto la superficie della vita quotidiana, in attesa di un'opportunità per irrompere nei tempi moderni.

M.R. James

A più di 80 anni dalla sua morte, M.R. James ha ancora un grande seguito, tanto che intorno alla sua opera si è sviluppata un'intera industria accademica, con studiosi di letteratura moderna che cercano - e trovano - un significato più profondo nelle sue storie di fantasmi. Patrick J. Murphy, nel suo libro "Medieval Studies and the Ghost Stories of M.R. James", riconosce nelle storie sia i personaggi che M.R. James conosceva nella realtà, sia i personaggi che ha conosciuto nella realtà.e le riflessioni del punto di vista cristiano di James sul secolarismo e sui secolaristi.

Il personaggio dell'occultista Karswell in "Casting the Runes", sostiene Murphy, non è destinato a rappresentare Aleister Crowley, che frequentò Cambridge negli anni Novanta del XIX secolo, quando James era decano del King's College. Crowley era più giovane di 13 anni rispetto a James e non si era ancora fatto la reputazione per la quale fu poi così famoso. La figura di Karswell, ritiene Murphy, rappresenta più probabilmente ilLa "famigerata personalità" di Oscar Browning, noto anche come "O.B.", la cui "reputazione coincide così bene con quella di Karswell che è sorprendente che il caso non sia stato sollevato prima".

L'identificazione dei personaggi come persone realmente conosciute aggiunge una dimensione del tutto nuova alle storie di fantasmi che M.R. James leggeva a lume di candela a laureandi e amici nelle sue stanze disordinate e polverose del King's College. Questo rituale natalizio si consolidò e spesso scriveva furiosamente per completarle, fino all'ultimo minuto. Uno dei partecipanti al circolo descriveMonty uscì dalla camera da letto, con il manoscritto in mano, e spense tutte le candele tranne una, accanto alla quale si sedette. Poi cominciò a leggere, con più sicurezza di quanto chiunque altro avrebbe potuto fare, il suo scritto quasi illeggibile nella penombra".

Il tentativo disperato di rispettare una scadenza, una situazione che la maggior parte degli scrittori conosce bene, ha portato a una certa variabilità nei racconti. Il suo racconto "Due dottori" non regge il confronto con storie come "Oh Whistle", "Le bancarelle della cattedrale di Barchester", "Casting the Runes" o "Cuori perduti". Tuttavia, anche queste storie meno conosciute hanno il loro fattore di shock; in questo caso, un volto umanoIl suo racconto "La casa delle bambole" è stato scritto per essere inserito nella biblioteca di una vera casa delle bambole, quella della regina a Windsor, come versione ridotta!

Illustrazione tratta da "Storie di fantasmi di un antiquario".

Infatti, sebbene alcuni dei suoi racconti siano stati pubblicati per la prima volta come "Ghost Stories of an Antiquary" e "More Ghost Stories of an Antiquary", si potrebbe sostenere che si tratti di racconti del terrore piuttosto che di storie di fantasmi tradizionali. James ammirava molto l'opera di Sheridan Le Fanu e di Walter Scott e, insieme all'orrore, i suoi racconti contengono un forte elemento di weird, nel senso originario del termine.inquietante.

James dimostrò interesse e impegno per la storia e l'archeologia fin da giovanissimo. Un aneddoto raccontato nelle sue memorie e riproposto dal suo biografo Michael Cox rivela la portata delle sue capacità: all'età di 16 anni, insieme a un amico, tradusse "il testo apocrifo Il resto delle parole di Baruch, come un nuovo testo apocrifo era già 'carne e bevanda' per lui" e lo "inviarono alla regina".Vittoria al Castello di Windsor con una "lettera molto cortese a Sua Maestà, pregandola di accettare la dedica del nostro lavoro"...".

Lungi dal considerarlo un esempio di iniziativa, gli alti funzionari del Castello di Windsor e il suo preside a Eton lo considerarono un atto impertinente e per questo fu rimproverato verbalmente. Tuttavia, James dimostrò che i dubbiosi si sbagliavano diventando in seguito vicedirettore e poi direttore del Fitzwilliam Museum di Cambridge, carica che ricopriva contemporaneamente a quella di prevosto del King's College.Il suo lavoro accademico, in particolare sugli Apocrifi, viene citato ancora oggi.

La sua eccezionale capacità accademica sembra essersi basata in parte su una memoria fenomenale e su un istinto acuto nel trovare, identificare e interpretare manoscritti estremamente oscuri. Il suo necrologio, citato nella sua biografia da Michael Cox, riassume quanto fosse sconcertante per i suoi coetanei il fatto che fosse in grado di fare tutto ciò, oltre a mantenere una vita sociale incredibilmente attiva che si protrasse fino alla piccola età.ore: "È vero che è disposto a passare tutte le sere a giocare o a parlare con i laureandi?" "Sì, le sere e anche di più." "E sa che nella conoscenza dei MSS è già terzo o quarto in Europa?" "Mi interessa sentirlo dire, signore." "E allora come ci riesce?" "Non l'abbiamo ancora scoperto".

M.R. James era vicerettore dell'Università di Cambridge quando scoppiò la guerra nel 1914. Nell'ottobre del 1915, quando si dimise dalla carica, sapeva che "più di quattrocentocinquanta uomini di Cambridge sono caduti: centocinquanta di loro, almeno, avrebbero dovuto essere ancora studenti universitari". Nel 1918, James lasciò Cambridge per tornare alla sua vecchia scuola di Eton in qualità di prevosto, dove fu responsabile dellaIl suo compito era quello di creare dei monumenti commemorativi per gli ex alunni della scuola uccisi durante la guerra. Morì lì nel 1936, mentre il coro stava cantando il Nunc Dimittus: "Ora, Signore, lascia che il tuo servo se ne vada in pace, come hai promesso".

Gli appassionati di M.R. James conoscono la ricchezza del materiale disponibile sulla sua opera, dalle serie televisive e radiofoniche delle sue storie di fantasmi, alla rivista "Ghosts and Scholars" creata da Rosemary Pardoe. Ai lettori che si avvicinano per la prima volta si consiglia di mettersi comodi con un bicchiere di vino o una tazza di qualcosa di caldo e di sedersi per goderselo. Tenete d'occhio le tende, però...

Miriam Bibby BA MPhil FSA Scot è una storica, egittologa e archeologa con un interesse particolare per la storia degli equini. Miriam ha lavorato come curatrice di musei, accademica universitaria, redattrice e consulente per la gestione del patrimonio culturale. Attualmente sta completando il suo dottorato di ricerca presso l'Università di Glasgow.

Paul King

Paul King è uno storico appassionato e un avido esploratore che ha dedicato la sua vita alla scoperta dell'affascinante storia e del ricco patrimonio culturale della Gran Bretagna. Nato e cresciuto nella maestosa campagna dello Yorkshire, Paul ha sviluppato un profondo apprezzamento per le storie e i segreti sepolti negli antichi paesaggi e nei monumenti storici che punteggiano la nazione. Laureato in Archeologia e Storia presso la rinomata Università di Oxford, Paul ha passato anni a scavare negli archivi, scavare siti archeologici e intraprendere viaggi avventurosi attraverso la Gran Bretagna.L'amore di Paul per la storia e il patrimonio è palpabile nel suo stile di scrittura vivido e avvincente. La sua capacità di trasportare i lettori indietro nel tempo, immergendoli nell'affascinante arazzo del passato della Gran Bretagna, gli ha fatto guadagnare una reputazione rispettata come illustre storico e narratore. Attraverso il suo accattivante blog, Paul invita i lettori a unirsi a lui in un'esplorazione virtuale dei tesori storici della Gran Bretagna, condividendo intuizioni ben studiate, aneddoti accattivanti e fatti meno noti.Con la ferma convinzione che comprendere il passato sia la chiave per plasmare il nostro futuro, il blog di Paul funge da guida completa, presentando ai lettori un'ampia gamma di argomenti storici: dagli enigmatici cerchi di pietre di Avebury ai magnifici castelli e palazzi che un tempo ospitavano re e regine. Che tu sia un espertoappassionato di storia o qualcuno che cerca un'introduzione all'affascinante eredità della Gran Bretagna, il blog di Paul è una risorsa di riferimento.Come viaggiatore esperto, il blog di Paul non si limita ai volumi polverosi del passato. Con un occhio attento all'avventura, si imbarca spesso in esplorazioni sul posto, documentando le sue esperienze e scoperte attraverso splendide fotografie e narrazioni avvincenti. Dagli aspri altopiani scozzesi ai pittoreschi villaggi dei Cotswolds, Paul accompagna i lettori nelle sue spedizioni, scoprendo gemme nascoste e condividendo incontri personali con tradizioni e costumi locali.La dedizione di Paul alla promozione e conservazione del patrimonio della Gran Bretagna va oltre il suo blog. Partecipa attivamente a iniziative di conservazione, aiutando a restaurare siti storici ed educando le comunità locali sull'importanza di preservare il loro patrimonio culturale. Attraverso il suo lavoro, Paul si sforza non solo di educare e intrattenere, ma anche di ispirare un maggiore apprezzamento per il ricco arazzo del patrimonio che esiste intorno a noi.Unisciti a Paul nel suo avvincente viaggio nel tempo mentre ti guida a svelare i segreti del passato della Gran Bretagna e scoprire le storie che hanno plasmato una nazione.