La lingua gallese

 La lingua gallese

Paul King

La capacità di comunicare attraverso una lingua condivisa è qualcosa che tutti diamo per scontato, fa parte delle tradizioni e della cultura di una nazione, ma nel corso dei secoli alcune lingue sono state minacciate e hanno lottato per sopravvivere.

Prendiamo ad esempio il Cymraeg, o gallese, che è una lingua originaria delle isole britanniche e deriva da una lingua celtica parlata dagli antichi Britanni. Nel corso della sua storia ha affrontato numerose sfide alla sua esistenza.

Il gallese è una lingua brythonica, cioè di origine celtica britannica, parlata in Gran Bretagna già prima dell'occupazione romana. Si pensa che sia arrivata in Gran Bretagna intorno al 600 a.C., la lingua celtica si è evoluta nelle isole britanniche in una lingua brythonica che ha fornito la base non solo per il gallese, ma anche per il bretone e il cornico. In questo periodo in Europa, le lingue celtiche erano parlate in tutto il continente anchefino alla Turchia.

Una delle prime parole in gallese ad essere stata conservata e registrata è stata iscritta intorno al 700 d.C. su una lapide nella chiesa di St Cadfan a Tywyn, nella storica contea del Merionethshire. La prima scritta in gallese, tuttavia, si pensa risalga ad altri 100 anni fa, a testimonianza della ricca storia di questa lingua.

Il gallese primitivo dei suoi antenati celtici divenne il mezzo di comunicazione per poeti gallesi medievali come Aneirin e Talesin. Entrambe le figure divennero importanti bardi e le loro opere furono conservate per essere apprezzate dalle generazioni successive.

Aneirin era un poeta brythonico dell'alto medioevo, la cui opera è stata conservata in un manoscritto del XIII secolo chiamato "Libro di Aneirin". All'interno di questo testo viene utilizzata una combinazione di gallese antico e gallese medio. Sebbene nessuno sia sicuro dell'esatta data di composizione di questa poesia, il valore della tradizione orale tramandata attraverso le generazioniè evidente.

L'opera più famosa di Aneirin, intitolata "Y Gododdin", è un poema gallese medievale composto da una serie di elegie per tutti coloro che hanno combattuto per il regno brittonico di Gododdin. Si pensa che questi guerrieri del regno brittonico settentrionale abbiano incontrato il loro destino nel 600 d.C., quando morirono combattendo contro gli Angli di Deira e Bernicia nella battaglia di Catraeth.

Nel frattempo, un altro bardo di nome Taliesin fu un rinomato poeta che prestò servizio presso le corti di diversi re brythoniani. Poiché gli sono state attribuite molte poesie medievali, non è difficile capire perché sia stato indicato come Taliesin Ben Beirdd o Taliesin, capo dei bardi.

Sotto gli anglosassoni la lingua gallese si è gradualmente evoluta: nelle regioni sud-occidentali della Gran Bretagna si è sviluppata nelle prime basi della Cornovaglia e del Gallese, mentre nel nord dell'Inghilterra e nella Scozia di pianura si è evoluta nel Cumbric.

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Il gallese parlato nel periodo del Medioevo, tra l'anno 1000 e il 1536, divenne noto come gallese medio.

A partire dal XII secolo, il gallese medio ha costituito la base di uno dei manoscritti più famosi dell'epoca in Gran Bretagna, il Mabinogion. Questa famosa raccolta letteraria di racconti in prosa è uno dei primi esempi del suo genere, si pensa che risalga al XII o al XIII secolo e che si ispiri a narrazioni precedenti.

I racconti del Mabinogion sono una prosa eclettica e onnicomprensiva che offre al lettore una varietà di generi tra cui scegliere. L'ampiezza degli stili trattati nel testo include il romanticismo e la tragedia, così come il fantasy e la commedia. Raccolto da vari narratori nel corso del tempo, il Mabinogion è una testimonianza del Gallese medio e delle tradizioni orali che sono sopravvissute.

Questo fu anche un periodo della storia gallese dominato da molti principi che governavano le loro terre, usando il gallese come strumento amministrativo e come uso quotidiano tra le classi più elevate.

Un esempio della sua applicazione nell'amministrazione gallese è la creazione delle leggi gallesi note come "Cyfraith Hywel", composte nel X secolo da Hywel ap Cadell, il re del Galles. Questa figura storica arrivò a controllare vasti territori e col tempo ottenne il controllo dell'intera regione. Fu a questo punto che egli ritenne opportuno riunire tutte le leggi del Galles. Una prima copia dadel XIII secolo sopravvive oggi.

In questo periodo anche la Chiesa cristiana svolse un ruolo prezioso nella copiatura e nella registrazione dei documenti per la prosperità. Gli ordini religiosi come le abbazie cistercensi furono particolarmente vitali.

Il successivo periodo significativo nella storia della lingua gallese risale all'epoca di Enrico VIII e si estende fino al periodo moderno. Fu a partire dal 1536 e dall'Atto di Unione di Enrico VIII che la lingua gallese iniziò a soffrire a causa delle leggi approvate che incisero drammaticamente sul suo status di lingua amministrativa.

Questo segnò un periodo di grandi cambiamenti per tutte le isole britanniche e, con la sovranità inglese sul Galles, l'uso della lingua gallese fu vietato e il suo status ufficiale rimosso. Inoltre, dal punto di vista culturale, si stava verificando un cambiamento con molti membri della nobiltà gallese che abbracciavano una prospettiva più anglo-centrica, sostenendo la lingua e tutto ciò che ne derivava.

Il resto della popolazione gallese dovette attenersi a queste nuove e severe regole, ma ciò non impedì che il gallese fosse parlato dalla popolazione in generale, per la quale era importante mantenere la propria lingua, i propri costumi e le proprie tradizioni.

Tuttavia la questione era più complessa, in quanto la rimozione del suo status ufficiale di lingua amministrativa significava che ci si aspettava che le persone comunicassero in inglese sul posto di lavoro. Questo giro di vite si estese anche all'istruzione come mezzo per sopprimere la lingua fin dalla più tenera età.

Targa in memoria del vescovo William Morgan nella chiesa di Llanrhaeadr ym Mochnant, di cui fu vicario nel 1588 quando tradusse la Bibbia in gallese. Attribuzione: Eirian Evans. Licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo 2.0 Generico.

Ancora una volta la religione giocò un ruolo cruciale nel garantire che la lingua rimanesse comunque in uso, conservata e registrata. Nel 1588 la Bibbia, nota come Bibbia di William Morgan, fu pubblicata per la prima volta in gallese.

Un'ulteriore sfida alla conservazione del gallese arrivò con l'afflusso di anglofoni nel Paese nel XVIII secolo, in gran parte causato dagli effetti della rivoluzione industriale.

Questa fu un'epoca di grandi migrazioni di massa e in poco tempo la lingua inglese iniziò a invadere i luoghi di lavoro e le strade del Galles, diventando rapidamente la lingua comune parlata da tutti.

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Nel XIX secolo, la lingua gallese non beneficiava ancora dei crescenti livelli di alfabetizzazione della popolazione. Sebbene i bambini fossero obbligati a frequentare la scuola, il gallese non faceva parte del programma scolastico. L'inglese era ancora la lingua dominante, in quanto rappresentava l'amministrazione e gli affari in un'epoca di espansione imperiale.

Nel ventesimo secolo, si è preso sempre più coscienza del fatto che la lingua gallese e i parlanti gallesi venivano discriminati; ad esempio, nel 1942 il Welsh Courts Act ha formalmente affrontato il problema degli imputati e dei querelanti costretti a parlare in inglese e ha introdotto una nuova legge che consente l'uso del gallese nei tribunali.

Nel 1967, grazie alle campagne di molti individui, tra cui Plaid Cymru e la Welsh Language Society, fu introdotto un atto legislativo molto importante e cruciale.

Questa legislazione è stata in gran parte modellata sul Rapporto Hughes Parry di soli due anni prima, che affermava che il gallese doveva avere lo stesso status dell'inglese nei tribunali, sia scritto che parlato.

Questo segnò un momento cruciale in cui i pregiudizi introdotti durante il periodo dei Tudor cominciarono a essere ribaltati. Oggi la lingua gallese è accolta e parlata a casa, sul posto di lavoro, nella comunità e nel governo. Nel censimento del 2011, oltre 562.000 persone hanno indicato il gallese come lingua principale.

Paul King

Paul King è uno storico appassionato e un avido esploratore che ha dedicato la sua vita alla scoperta dell'affascinante storia e del ricco patrimonio culturale della Gran Bretagna. Nato e cresciuto nella maestosa campagna dello Yorkshire, Paul ha sviluppato un profondo apprezzamento per le storie e i segreti sepolti negli antichi paesaggi e nei monumenti storici che punteggiano la nazione. Laureato in Archeologia e Storia presso la rinomata Università di Oxford, Paul ha passato anni a scavare negli archivi, scavare siti archeologici e intraprendere viaggi avventurosi attraverso la Gran Bretagna.L'amore di Paul per la storia e il patrimonio è palpabile nel suo stile di scrittura vivido e avvincente. La sua capacità di trasportare i lettori indietro nel tempo, immergendoli nell'affascinante arazzo del passato della Gran Bretagna, gli ha fatto guadagnare una reputazione rispettata come illustre storico e narratore. Attraverso il suo accattivante blog, Paul invita i lettori a unirsi a lui in un'esplorazione virtuale dei tesori storici della Gran Bretagna, condividendo intuizioni ben studiate, aneddoti accattivanti e fatti meno noti.Con la ferma convinzione che comprendere il passato sia la chiave per plasmare il nostro futuro, il blog di Paul funge da guida completa, presentando ai lettori un'ampia gamma di argomenti storici: dagli enigmatici cerchi di pietre di Avebury ai magnifici castelli e palazzi che un tempo ospitavano re e regine. Che tu sia un espertoappassionato di storia o qualcuno che cerca un'introduzione all'affascinante eredità della Gran Bretagna, il blog di Paul è una risorsa di riferimento.Come viaggiatore esperto, il blog di Paul non si limita ai volumi polverosi del passato. Con un occhio attento all'avventura, si imbarca spesso in esplorazioni sul posto, documentando le sue esperienze e scoperte attraverso splendide fotografie e narrazioni avvincenti. Dagli aspri altopiani scozzesi ai pittoreschi villaggi dei Cotswolds, Paul accompagna i lettori nelle sue spedizioni, scoprendo gemme nascoste e condividendo incontri personali con tradizioni e costumi locali.La dedizione di Paul alla promozione e conservazione del patrimonio della Gran Bretagna va oltre il suo blog. Partecipa attivamente a iniziative di conservazione, aiutando a restaurare siti storici ed educando le comunità locali sull'importanza di preservare il loro patrimonio culturale. Attraverso il suo lavoro, Paul si sforza non solo di educare e intrattenere, ma anche di ispirare un maggiore apprezzamento per il ricco arazzo del patrimonio che esiste intorno a noi.Unisciti a Paul nel suo avvincente viaggio nel tempo mentre ti guida a svelare i segreti del passato della Gran Bretagna e scoprire le storie che hanno plasmato una nazione.