I Fucili Gurkha
"Meglio morire che essere un codardo".
Questo è il motto ufficiale del reggimento Royal Gurkha Rifles dell'esercito britannico. I Gurkha sono un reggimento dell'esercito britannico ben distinto da tutti gli altri: non provengono da un ex territorio o da un membro del Commonwealth, ma sono soldati di etnia nepalese reclutati e in servizio nelle zone di guerra di tutto il mondo.
Guarda anche: I 7 migliori soggiorni al faroStoricamente il loro nome è riconducibile al santo guerriero indù Guru Gorakhnath, che ha un santuario storico nel distretto di Gorkha, in Nepal. Si ritiene che il santo, vissuto 1200 anni fa, abbia predetto che il suo popolo era destinato a essere conosciuto in tutto il mondo per il suo valore e la sua determinazione.
Le parole coraggio e audacia sono diventate sinonimo di Gurkhas, in particolare quando sono saliti alla ribalta sulla scena mondiale. Durante l'epoca della costruzione dell'impero, fu durante la guerra anglo-nepalese che il Regno di Gorkha (l'odierno Nepal) e la Compagnia delle Indie Orientali entrarono in contatto per la prima volta.
I progetti imperiali di espansione dei confini portarono a un conflitto tra le due parti. Fu in questo periodo che i Gurkhas ebbero un impatto notevole sugli inglesi.
Soldati Gurkha e famiglia, India, 1863
Il primo incontro tra le due parti avvenne intorno al 1814, quando la Gran Bretagna stava cercando di invadere il Nepal nel tentativo di conquistare le zone settentrionali dell'India. Gli inglesi furono colti di sorpresa dal coraggio e dalla tenacia dei combattenti nepalesi, che erano armati solo di kukris/khukuri (coltelli tradizionali) mentre i britannici possedevano dei fucili. I Gurkhas divennero presto famosi per quest'arma tradizionale, un coltello da diciotto pollicicoltello curvo.
La differenza di armamento non sembrò ostacolare i progressi dei soldati nepalesi che combatterono con grande coraggio e astuzia, tanto che gli inglesi non riuscirono a conquistare e a sfondare le loro difese, costringendoli ad ammettere la sconfitta dopo sei mesi. Il loro coraggio stupì gli inglesi.
Nel 1816, il conflitto tra i Gurkhas e gli inglesi fu risolto con il Trattato di Sugauli, che concludeva la guerra e stabiliva le circostanze delle relazioni pacifiche tra la Gran Bretagna e il Nepal. Come parte di questo accordo, fu concordata la linea di confine del Nepal e alcune concessioni territoriali da parte del Nepal, consentendo l'istituzione di un rappresentante britannico aTuttavia, l'accordo più importante fu quello che permise alla Gran Bretagna di reclutare i Gurkha per il servizio militare, definendo così le relazioni tra i due popoli per le generazioni a venire.
I britannici avevano molto da guadagnare da questo trattato, tra cui un maggior numero di militari di altissimo livello e un maggior potere e territorio in alcune regioni. Nel dicembre 1923, tuttavia, dopo aver prestato servizio l'uno accanto all'altro nella Prima Guerra Mondiale, il trattato sarebbe stato rettificato per concentrarsi su una relazione amichevole e pacifica tra i rispettivi Paesi.
I soldati Gurkha avevano lasciato un'impressione duratura sugli inglesi, che ora erano in pace con il Nepal, e col tempo divenne chiaro che l'esercito britannico intendeva utilizzare la loro abilità di combattimento per rafforzare la propria forza. I Gurkha furono così reclutati per combattere a fianco degli inglesi e servire nell'esercito, un servizio che ha visto generazioni di valorosi Gurkha combattere a fianco delle truppe britanniche nelle guerreNel 1891, il Reggimento era stato rinominato 1° Reggimento Fucilieri Gurkha.
Il Battaglione Nusseree, in seguito noto come 1° Gurkha Rifles, circa 1857
Alcuni di questi conflitti includono la Guerra di Pindaree nel 1817, la Bharatpur nel 1826 e, nei decenni successivi, la Prima e la Seconda Guerra Anglo-Sikh. I Gurkhas furono utilizzati dai britannici in India per sventare le rivolte, ma anche in una miriade di altri luoghi come la Grecia, l'Italia e il Medio Oriente, per non parlare della lotta contro i giapponesi a Singapore e nelle fitte giungle della Birmania.
Durante la Prima guerra mondiale, circa mille Gurkha combatterono per la Gran Bretagna. Mentre gli orrori e le atrocità della guerra si svolgevano sui campi di battaglia della Francia, essi combatterono e morirono a fianco dei loro alleati. Nel corso delle due guerre mondiali si ritiene che circa 43.000 uomini abbiano perso la vita.
In Francia durante la Prima Guerra Mondiale, 1915
Nel XX secolo, un'epoca funestata da guerre mondiali e conflitti internazionali, i Gurkha divennero una parte fondamentale dell'esercito britannico. Allo scoppio della Seconda Guerra Mondiale, l'intero esercito nepalese combatteva per la Gran Bretagna, per un totale di circa un quarto di milione di soldati Gurkha. Inoltre, il re del Nepal elargiva ingenti somme di denaro per le forniture militari.che aiutò lo sforzo bellico e contribuì anche al sostegno finanziario necessario per la Battaglia d'Inghilterra. Le donazioni al Lord Mayor di Londra furono fatte per assistere lo sforzo bellico e aiutare i più bisognosi.
La generosità e la buona volontà del Nepal non possono essere sopravvalutate: un Paese piccolo e non ricco come la sua controparte europea, ha fornito assistenza in termini di manodopera e finanziamenti, sacrificando molto per aiutare il suo alleato.
Da quel fatidico incontro del 1814, quando gli inglesi si resero conto dell'incredibile forza di carattere, del cameratismo e della tecnica militare che i Gurkha possedevano, l'alleanza tra queste due nazioni continua ancora oggi. Attualmente sono circa 3500 i Gurkha che prestano servizio nelle forze armate, in diverse basi militari del Regno Unito. La famosa Royal Military Academy di Sandhurst è solo uno dei luoghi in cui i Gurkha sono in servizio.di questi luoghi dove i Gurkha assistono all'addestramento dei soldati britannici.
Guarda anche: Ham House, Richmond, SurreySoldati Gurkha britannici in Iraq, 2004
Oggi i Gurkha continuano a essere selezionati dalle zone più remote del Nepal. I Gurkha hanno dimostrato nel corso degli anni la loro abilità militare e non sorprende che abbiano vinto 26 Victoria Cross per il loro coraggio, diventando così il reggimento più decorato dell'intero esercito britannico.
"Il più coraggioso dei coraggiosi, il più generoso dei generosi, mai un Paese ha avuto amici più fedeli di voi".
Sir Ralph Turner MC, 3° Queen Alexandra's Own Gurkha Rifles, 193
Dopo la spartizione dell'India nel 1947, i rispettivi Paesi, Nepal, India e Gran Bretagna, raggiunsero un accordo in base al quale i reggimenti Gurkha dell'esercito indiano sarebbero stati ceduti ai britannici, formando così la Brigata Gurkha.
Pur facendo parte dell'esercito britannico, i Gurkha hanno cercato di mantenere il loro background culturale e le loro credenze, anche seguendo le feste religiose originarie del Nepal.
Nel 1994 i quattro reggimenti separati sono stati consolidati nel Royal Gurkha Rifles, oggi l'unico reggimento di fanteria Gurkha dell'esercito britannico. Di recente i Gurkha sono balzati agli onori della cronaca per il mancato riconoscimento di pari fondi pensionistici, costringendo a una campagna pubblica per il ripristino dei loro diritti pensionistici. Purtroppo questa battaglia continua a essere combattuta ancora oggi.
Questi temibili guerrieri originari delle remote colline del Nepal hanno prestato servizio nell'esercito britannico per circa 200 anni, guadagnandosi una formidabile reputazione di guerrieri di grande valore, abilità e lealtà.
Jessica Brain è una scrittrice freelance specializzata in storia, residente nel Kent e amante di tutto ciò che è storico.