Florence Lady Baker
Nel XIX secolo, la ricerca di esplorare l'interno dell'Africa e di scoprire le sorgenti del fiume Nilo dominava le menti degli esploratori europei. Pensate alle prime esplorazioni africane e vi verranno in mente nomi come James Bruce e Mungo Park, Stanley e Livingstone, John Hanning Speke e Richard Burton.
Guarda anche: Pesce d'aprile 1 aprileTra i loro contemporanei c'era una coppia meno conosciuta, ma con una storia affascinante alle spalle: Samuel e Florence Baker.
Se si leggesse la vita di Florence in un romanzo, si avrebbe la sensazione che sia forse un po' inverosimile.
Rimasta orfana da bambina, cresciuta in un harem e poi venduta a un'asta di schiavi bianchi, Florence era appena adolescente quando fu "liberata" da un avventuriero ed esploratore inglese di mezza età che la portò con sé nell'Africa più profonda alla ricerca delle sorgenti del Nilo.
Guarda anche: Tradizioni e folclore del GallesFlorence von Sass (Sass Flóra) nacque in Ungheria all'inizio degli anni Quaranta del XIX secolo. Era solo una bambina quando la sua famiglia fu coinvolta nella Rivoluzione ungherese del 1848/9 per l'indipendenza dall'Austria. Rimasta orfana e sola in un campo profughi a Vidin, una città allora appartenente all'Impero Ottomano, fu presa da un mercante di schiavi armeno e cresciuta in un harem.
Nel 1859, quando aveva circa 14 anni, fu portata a un'asta di schiavi bianchi in città per essere venduta. Lì avrebbe incontrato Samuel Baker e la sua vita sarebbe cambiata per sempre.
Samuel White Baker era un gentiluomo inglese di famiglia benestante con la passione per la caccia. Samuel aveva solo 34 anni quando la sua prima moglie Henrietta morì di febbre tifoidea nel 1855.
Samuel Baker
Il buon amico di Baker, il Maharaja Duleep Singh, sovrano ereditario del Punjab, era anch'egli un appassionato di caccia e nel 1858 decisero di fare insieme una battuta di caccia lungo il Danubio. L'anno successivo li trovarono a Vidin. Qui decisero, per curiosità, di assistere all'asta degli schiavi, quella in cui sarebbe stata venduta Florence.
Si narra che il pascià ottomano di Vidin avesse fatto un'offerta più alta di quella di Baker, ma essendosi innamorato a prima vista della bionda Florence dagli occhi azzurri, Baker la salvò e la portò via.
Anche se oggi ci scandalizziamo del fatto che Florence avesse solo 14 anni quando lei e Baker iniziarono la loro relazione, in epoca vittoriana l'età del consenso era di 12 anni.
La coppia si trovava ancora in Europa quando Baker venne a conoscenza dei tentativi dell'amico John Hanning Speke di individuare le sorgenti del Nilo. Ormai ossessionato dal pensiero dell'esplorazione e della scoperta dell'Africa, nel 1861 Baker, con Florence al seguito, partì per l'Etiopia e il Sudan.
Decidendo di seguire il fiume fino alla sua sorgente, partirono da Khartoum per risalire il Nilo. Florence si rivelò un membro prezioso del gruppo, poiché parlava correntemente l'arabo, imparato da bambina nell'harem.
I Baker viaggiarono in barca fino a Gondokor (oggi capitale del Sudan meridionale), che all'epoca era una base per il commercio dell'avorio e degli schiavi. Qui incontrarono Speke, amico di Baker, e il suo compagno di viaggio James Grant, che stavano tornando in Inghilterra. Erano appena arrivati dal Lago Vittoria, dove avevano scoperto quella che ritenevano essere una delle sorgenti del Nilo. I Baker decisero dicontinuano il lavoro dei loro amici e viaggiano verso sud da Gondokor al lago Vittoria per cercare di trovare il percorso definitivo del fiume.
Samuel e Florence Baker
Samuel e Florence proseguirono a piedi lungo il Nilo Bianco. I progressi furono lenti, infestati da insetti, malattie e pericoli. Gran parte della squadra di spedizione si ammutinò e alla fine li abbandonò. La coppia sopportò malattie mortali ma perseverò e, dopo molte prove e tribolazioni, ebbe finalmente un certo successo, scoprendo le cascate di Murchison e il lago Albert nell'attuale Uganda, considerato il più grande lago dell'umanità.la fonte primaria del Nilo per molti anni a seguire.
Dopo circa quattro anni di permanenza in Africa, Samuel e Florence tornarono in Inghilterra e si sposarono in segreto nel 1865. Samuel fu insignito della medaglia d'oro della Royal Geographical Society e poi nominato cavaliere nel 1866. La coppia fu accolta con favore nella società, ma quando la storia del loro incontro, della loro vita insieme in Africa e del loro successivo matrimonio segreto raggiunse la Regina Vittoria, ella, credendo che Bakerche la coppia fosse stata in intimità con la moglie prima del matrimonio (cosa che aveva fatto), escludeva la coppia dal Tribunale.
Avendo avuto esperienza della tratta degli schiavi, quando nel 1869 i Baker furono invitati da Isma'il Pascià, viceré turco dell'Egitto, a contribuire alla soppressione della tratta degli schiavi a Gondokor e dintorni, partirono di nuovo per l'Africa. Samuel fu nominato governatore generale del Nilo equatoriale con uno stipendio di 10.000 sterline all'anno, una cifra enorme per quei tempi.
Gli schiavisti e i loro prigionieri
Ben equipaggiati e dotati di un piccolo esercito, i Baker cercarono di cacciare i mercanti di schiavi dalla regione. Durante una battaglia a Masindi, capitale del Bunyoro, Florence servì ostensivamente come medico, anche se era ovviamente pronta a combattere, dato che nelle sue borse fu trovato un fucile e una pistola, oltre a, cosa piuttosto bizzarra, brandy e due ombrelli!
Nei suoi scritti e nei suoi schizzi, Baker ritrae Florence come una donna vittoriana convenzionale, vestita in modo pudico secondo la moda del tempo. Questo può essere vero quando era in compagnia di altri europei, ma quando viaggiava indossava i pantaloni e cavalcava a cavallo. Secondo il marito, Florence "non urlava", il che significa che non si spaventava facilmente, il che, data la sua storia, non sorprende.Florence era una delle sopravvissute alla vita.
Quattro anni dopo il loro arrivo a Bunyoro, i Baker dovettero ammettere la sconfitta nella loro campagna per la cessazione della tratta degli schiavi lungo il Nilo. Al loro ritorno dall'Africa, nel 1873, si trasferirono a Sandford Orleigh, nel Devon, e si stabilirono in una comoda pensione. Samuel continuò a scrivere su una vasta gamma di argomenti e Florence divenne un'abile padrona di casa.
Florence Lady Baker, 1875 circa
Baker morì di infarto il 30 dicembre 1893. Florence continuò a vivere nella loro casa nel Devon fino alla sua morte, avvenuta l'11 marzo 1916. Sono sepolti nella tomba di famiglia a Grimley, vicino a Worcester.
Samuel Baker è stato uno dei più importanti esploratori del XIX secolo, nominato cavaliere per i suoi viaggi e le sue scoperte. I Baker sono ricordati anche per i loro tentativi di abolire la tratta degli schiavi in Sudan e nel delta del Nilo.