L'infanzia negli anni '20 e '30

 L'infanzia negli anni '20 e '30

Paul King

Com'era essere un bambino negli anni '20 e '30? Com'era andare a scuola e quali giochi facevano i bambini nel periodo tra le due guerre?

La vita negli anni Venti e Trenta, l'epoca della Grande Depressione, era difficile per molte famiglie: l'agiatezza delle classi medie e alte era in netto contrasto con l'abissale povertà vissuta dalle famiglie alle prese con la disoccupazione, le case popolari e le privazioni.

Tuttavia la scuola era obbligatoria per tutti i bambini, dall'età di 5 anni fino all'età di 14 anni, quando la maggior parte dei bambini lasciava la scuola per entrare nel mondo del lavoro o per rimanere a casa e aiutare a prendersi cura dei fratelli più piccoli. Al di fuori dell'orario scolastico, molti bambini aiutavano nelle faccende domestiche, facevano commissioni e si occupavano dei più piccoli della famiglia, dato che le famiglie tendevano ad essere molto più numerose negli anni '20. Alunni a pagamentoo quelli che frequentavano la grammar school avevano la possibilità di rimanere a scuola fino a 18 anni. La giornata scolastica iniziava alle 9.00 e terminava alle 16.00.

Aula, anni '20

Negli anni '20 e '30 molte scuole più piccole non avevano le strutture per offrire la mensa scolastica, così in inverno i bambini portavano a scuola una grossa patata, con le loro iniziali incise sulla buccia, che veniva cotta nel forno a carbone della scuola. In estate gli alunni portavano dei panini. I bambini che vivevano nelle vicinanze spesso andavano a casa per il pranzo. Alcuni consigli scolastici offrivano pasti scolastici gratuiti abambini delle famiglie più povere, ma non erano disponibili ovunque.

L'insegnamento avveniva in modo routinario: "gesso e chiacchiere". Si poneva l'accento sulle tre R - lettura, scrittura e aritmetica - ma si studiava anche la natura, si cantava e si ballava settimanalmente in campagna. Agli alunni più grandi venivano impartite lezioni di cucito, di maglia, di falegnameria e di cucina, oltre a una lezione di igiene personale una volta alla settimana. Nelle scuole di campagna più piccole non era insolito che gli alunni cominciassero a imparare a scrivereutilizzando vassoi di sabbia e un bastone, passando poi a una lavagna con gesso prima di avere accesso a matite e carta più costosi.

La disciplina a scuola era severa: chiunque si fosse comportato male poteva aspettarsi di ricevere 100 righe da scrivere ("Non devo..."), oppure, se l'infrazione era più grave, poteva aspettarsi il bastone o il righello sulla mano. Spesso, quando il bambino castigato tornava a casa, i genitori aggiungevano alla punizione un fermaglio all'orecchio, per buona misura!

Gita scolastica, 1935 circa

I giocattoli e i giochi erano molto semplici per chi cresceva negli anni '20 e '30. La maggior parte dei bambini giocava per strada, poiché le automobili erano poche. Il whip and top era molto popolare, anche se un po' scomodo da giocare se la strada era lastricata! I top erano spesso di legno, ma anche le cime di carota e di rapa andavano bene. L'hopscotch era divertente, così come il salto; il double Dutch era un gioco particolare.In estate si giocava a cricket e naturalmente a calcio tutto l'anno, mentre in autunno si giocava a gomitoli.

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Nei fine settimana e durante le vacanze scolastiche, spesso i bambini uscivano a giocare dopo la colazione e non tornavano prima dell'ora di cena. Ai nostri occhi moderni, questo sembra molto poco sicuro, perché i bambini non erano sorvegliati e spesso i genitori non avevano idea di dove fossero. La maggior parte dei bambini, tuttavia, non si è fatta male, a parte qualche botta, livido e ginocchia sfiorate!

I fumetti erano molto popolari e venivano pubblicati a cadenza settimanale. "Chicks Own" si rivolgeva alle ragazzine che sarebbero passate a "Tiny Tots" e infine a "School Friend". "School Friend" si basava sulle avventure delle allieve di un collegio femminile chiamato Cliff House e presentava personaggi come Barbara Redfern, Mabel Lyon, Jemima Carstairs - che indossava un monocolo e aveva un taglio alla Eton - e LeilaUn'altra allieva di Cliff House era Bessie Bunter, sorella di Billy Bunter che appariva nel popolare fumetto per ragazzi "The Magnet".

Il fumetto "L'amica di scuola" per ragazze

Altri fumetti per ragazzi erano "The Boy's Own Paper", un mix di storie d'avventura, sport, enigmi e giochi. C'era anche "The Champion", con personaggi come Rockfist Rogan (un pilota della RAF e pugile) e Colwyn Dane (un detective). Altri fumetti popolari erano "The Wizard" e "Hotspur". "The Beano" e "The Dandy" furono pubblicati per la prima volta alla fine degli anni Trenta.

I dolci erano abbastanza economici da poter essere comprati con la paghetta. Sally Cook è nata nel 1922 ed è cresciuta a Leeds, nello Yorkshire:

"Il negozio di dolciumi all'angolo di fronte alla mia scuola elementare aveva la selezione di caramelle più gloriosa che si possa immaginare: Black Jacks, macedonie, bastoncini di liquirizia, cristalli di limonata, fili del telefono, strisce eterne, gocce di acido, tappi di gob, palline di anice e alcune caramelle appiccicose che potevano essere acquistate.Avevo una paghetta di 3 centesimi a settimana".

Festa di compleanno, metà anni '30

Altri passatempi dell'infanzia erano l'ascolto della radio, i giochi da tavolo come Ludo e Serpenti e scale, i giochi con i trenini (Hornby), gli aeroplani giocattolo, le bambole e le case delle bambole. I bambini e le bambine potevano anche unirsi ai Cubs, ai Brownies, ai Boy e alle Girl Scouts. Le gite al cinema erano molto popolari.

Negli anni Venti e Trenta, tuttavia, l'infanzia non era tutta un divertimento e un gioco. I bambini dovevano affrontare non solo le solite malattie infantili, come gli orecchioni e la pertosse, ma anche la difterite e la scarlattina. I bambini affetti da difterite o scarlattina venivano mandati in ospedali di isolamento - gli ospedali per la febbre - spesso per mesi. Anche la poliomielite, il rachitismo e la tubercolosi erano diffusi, soprattutto tra i giovani.Fino agli anni Sessanta era frequente vedere bambini affetti da poliomielite con la pinza.

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L'avvento della guerra nel 1939 portò all'evacuazione di migliaia di bambini dalle città e dai paesi della Gran Bretagna verso la campagna, cambiando per sempre l'infanzia di molti.

Paul King

Paul King è uno storico appassionato e un avido esploratore che ha dedicato la sua vita alla scoperta dell'affascinante storia e del ricco patrimonio culturale della Gran Bretagna. Nato e cresciuto nella maestosa campagna dello Yorkshire, Paul ha sviluppato un profondo apprezzamento per le storie e i segreti sepolti negli antichi paesaggi e nei monumenti storici che punteggiano la nazione. Laureato in Archeologia e Storia presso la rinomata Università di Oxford, Paul ha passato anni a scavare negli archivi, scavare siti archeologici e intraprendere viaggi avventurosi attraverso la Gran Bretagna.L'amore di Paul per la storia e il patrimonio è palpabile nel suo stile di scrittura vivido e avvincente. La sua capacità di trasportare i lettori indietro nel tempo, immergendoli nell'affascinante arazzo del passato della Gran Bretagna, gli ha fatto guadagnare una reputazione rispettata come illustre storico e narratore. Attraverso il suo accattivante blog, Paul invita i lettori a unirsi a lui in un'esplorazione virtuale dei tesori storici della Gran Bretagna, condividendo intuizioni ben studiate, aneddoti accattivanti e fatti meno noti.Con la ferma convinzione che comprendere il passato sia la chiave per plasmare il nostro futuro, il blog di Paul funge da guida completa, presentando ai lettori un'ampia gamma di argomenti storici: dagli enigmatici cerchi di pietre di Avebury ai magnifici castelli e palazzi che un tempo ospitavano re e regine. Che tu sia un espertoappassionato di storia o qualcuno che cerca un'introduzione all'affascinante eredità della Gran Bretagna, il blog di Paul è una risorsa di riferimento.Come viaggiatore esperto, il blog di Paul non si limita ai volumi polverosi del passato. Con un occhio attento all'avventura, si imbarca spesso in esplorazioni sul posto, documentando le sue esperienze e scoperte attraverso splendide fotografie e narrazioni avvincenti. Dagli aspri altopiani scozzesi ai pittoreschi villaggi dei Cotswolds, Paul accompagna i lettori nelle sue spedizioni, scoprendo gemme nascoste e condividendo incontri personali con tradizioni e costumi locali.La dedizione di Paul alla promozione e conservazione del patrimonio della Gran Bretagna va oltre il suo blog. Partecipa attivamente a iniziative di conservazione, aiutando a restaurare siti storici ed educando le comunità locali sull'importanza di preservare il loro patrimonio culturale. Attraverso il suo lavoro, Paul si sforza non solo di educare e intrattenere, ma anche di ispirare un maggiore apprezzamento per il ricco arazzo del patrimonio che esiste intorno a noi.Unisciti a Paul nel suo avvincente viaggio nel tempo mentre ti guida a svelare i segreti del passato della Gran Bretagna e scoprire le storie che hanno plasmato una nazione.