Re Edoardo VIII

 Re Edoardo VIII

Paul King

Nei momenti precedenti alla sua morte, Re Giorgio V fece una profezia incredibilmente accurata per suo figlio e futuro re:

"Dopo la mia morte, il ragazzo si rovinerà in 12 mesi".

Nessuno avrebbe mai creduto a come si sarebbero svolti gli eventi quando Edoardo VIII incontrò la sua futura moglie, la divorziata americana Wallis Simpson.

Nato il 23 giugno 1894, ereditò il trono alla morte del padre nel gennaio 1936, per poi abdicare mesi dopo, l'11 dicembre 1936, mandando in crisi la monarchia e il Paese.

Quattro generazioni: la regina Vittoria, il principe di Galles (Edoardo VII), Giorgio (Giorgio V) ed Edoardo (in braccio a Vittoria).

Edoardo è principe di Galles dall'età di sedici anni e ha partecipato a una serie di tour all'estero come parte dei suoi doveri reali. Questi viaggi erano esercizi diplomatici di buona volontà volti a migliorare il profilo della monarchia e a mantenere buone relazioni. Edoardo era l'uomo giusto per questo lavoro, in quanto il suo stile più rilassato e informale lo ha aiutato a raggiungere un tipo di status di celebrità più associato aHollywood rispetto alla monarchia.

Da affascinante scapolo, Edward sfruttò al massimo la sua giovinezza, intraprendendo numerose relazioni e godendo dello stile di vita dell'alta società. Le sue scappatelle con numerose donne furono rese ancora più controverse dal fatto che molte di loro erano sposate. La sua ricerca del piacere e il suo stile più rilassato cominciarono a preoccupare non solo suo padre, ma anche il Primo Ministro britannico dell'epoca, StanleyBaldwin.

È in questo periodo, all'approssimarsi dei quarant'anni, che il rapporto con il padre si deteriora: a differenza di Giorgio V, che incarnava il dovere e la responsabilità, Edoardo era desideroso di divertirsi e si era creato un nuovo tipo di status di celebrità.

Nel 1931, il suo futuro fu segnato quando intraprese una relazione con l'americana Wallis Simpson, presto divorziata due volte. Figura controversa che emergeva nel circuito dell'alta società, era sofisticata e catturava l'attenzione di Edward, rappresentando il tipo di stile di vita che desiderava disperatamente.

Wallis Simpson si sarebbe rivelata una candidata problematica come potenziale moglie del futuro re. In quanto americana non era l'ideale, ma il limite più insormontabile sarebbe stato il suo status di divorziata. Con Edoardo che presto sarebbe diventato re, non solo avrebbe assunto il ruolo di monarca regnante, ma anche di governatore supremo della Chiesa d'Inghilterra.

Sebbene non vi fosse alcun ostacolo giuridico formale alla loro unione, come sarebbe stato se lei fosse stata cattolica, il ruolo di Edoardo come capo della Chiesa d'Inghilterra sarebbe stato esplicitamente compromesso dal loro matrimonio reale. La Chiesa d'Inghilterra non permetteva che i matrimoni con i divorziati avvenissero in chiesa.

La prospettiva della loro unione aveva enormi ramificazioni costituzionali di cui nessuno dei due sembrava essere apertamente consapevole, aggravate anche dalle aspettative sociali e culturali che non solo il padre aveva nei suoi confronti, ma soprattutto il pubblico in generale. Wallis Simpson non era, e non avrebbe mai potuto essere, una candidata valida come regina.

Tuttavia, alla morte del padre Giorgio V nel gennaio del 1936, l'ascesa al trono di Edoardo fu ancora vista come un momento celebrativo. L'entusiasmo per il nuovo re, tuttavia, stava per dissiparsi nei mesi successivi a un ritmo piuttosto allarmante.

Fin dall'inizio, il suo atteggiamento di laissez-faire nei confronti dei suoi doveri e delle responsabilità reali fu fonte di preoccupazione per i suoi cortigiani.

A peggiorare le cose, in questo momento critico delle relazioni europee, fu il suo apparente interesse e affetto per la Germania e per Adolf Hitler. Edoardo si era già recato in Germania in occasione di uno dei suoi numerosi viaggi all'estero in qualità di Principe di Galles. Visitata inizialmente nel 1912, il suo affetto per il Paese crebbe e si sarebbe rivelato problematico quando il conflitto in corso della Seconda Guerra Mondiale avrebbe messo in discussione la suaalleanze.

Edoardo dimostrò ben presto di non rispettare il protocollo reale e costituzionale, mantenendo il suo status di ricercatore di piacere al di sopra di ogni altra cosa.

Edward e Wallis

Il suo atteggiamento nei confronti delle responsabilità non fu accolto con favore quando era re, ma il suo fidanzamento con Wallis Simpson a pochi mesi dall'inizio del regno mise in moto le ruote per la sua partenza.

Non sorprende che il matrimonio sia stato osteggiato non solo dalla sua famiglia, ma anche dal Primo Ministro: una futura regina consorte con il bagaglio di relazioni precedenti avrebbe compromesso notevolmente la sua capacità di sostenere le aspettative sociali e culturali dell'epoca, per non parlare della violazione diretta del ruolo di Edoardo come capo della Chiesa d'Inghilterra.

Una crisi costituzionale si rivelò inevitabile ed Edoardo era ben consapevole del fatto che Stanley Baldwin e il suo governo avrebbero dovuto rassegnare le dimissioni se il matrimonio fosse stato celebrato. Ne sarebbe seguita una crisi politica, che avrebbe costretto a nuove elezioni generali e dimostrato l'incapacità di Edoardo di sostenere il suo dovere reale e costituzionale.

Non avendo altra scelta, ma ancora più che mai deciso a sposare Wallis Simpson, Edoardo, nel tentativo di evitare una crisi costituzionale su larga scala, abdicò, lasciando il fratello minore Giorgio VI come nuovo re.

Il 16 novembre 1936 parlò con il Primo Ministro Baldwin, informandolo del suo progetto di abdicare per poter sposare la signora Simpson.

Un mese dopo, l'atto fu compiuto e il trono passò a Giorgio VI, lasciando Edoardo a consolarsi con un regno durato in tutto trecentoventisei giorni, uno dei più brevi mai registrati.

Sebbene la crisi politica immediata sia stata scongiurata da tale scelta, il danno alla famiglia, al suo status e ai principi sostenuti dall'istituzione della monarchia costituzionale era evidente a tutti.

Alla notizia la signora Simpson fuggì dal Paese, rifugiandosi nello splendore del Sud della Francia. Il 12 dicembre anche Edoardo fuggì sul continente, viaggiando a bordo di un cacciatorpediniere della Marina.

La ricerca della felicità ha avuto un costo.

Dopo la sua abdicazione e l'ascesa del fratello, gli fu conferito il titolo di Duca di Windsor.

Non essendoci nulla che lo ostacolasse, andò avanti con i suoi piani e il 3 giugno 1937, con una cerimonia privata al Castello di Candé a Tours, il Duca di Windsor e la signora Simpson si sposarono.

Mentre la Chiesa d'Inghilterra si rifiutava di sancire il matrimonio, il reverendo Robert Anderson Jardine si offrì di celebrare la cerimonia, che si rivelò un evento estremamente modesto, al quale non partecipò nemmeno un membro della famiglia reale. Nemmeno Lord Mountbatten, considerato il più caro amico di Edoardo, partecipò all'evento.

Il Duca di Windsor rimarrà risentito nei confronti del fratello, ora Giorgio VI, per aver proibito la partecipazione alla cerimonia. Questo astio fu aggravato dalla decisione del re di negare il titolo di Altezza Reale all'attuale Duchessa di Windsor. Senza il titolo e con un accordo finanziario, l'affronto contro la coppia fu molto sentito da un Edoardo disprezzato.

Guarda anche: Perché c'è stato un solo Re Giovanni?

Con il loro destino di coppia di celebrità e di non-persone reali ormai segnato, il Duca e la Duchessa avrebbero vissuto il resto dei loro giorni nel vaporoso splendore e nell'opulenza che tanto desideravano.

Pochi mesi dopo il matrimonio, il Duca e la Duchessa scelsero di visitare la Germania nazista, dove vennero corteggiati con la riverenza e lo stile che avevano sempre desiderato. Tale deferenza li attraeva molto.

Con l'avvento della Seconda guerra mondiale, le strette relazioni della coppia con la Germania e con i membri del partito nazista divennero motivo di grande preoccupazione. Si riteneva che Hitler e il partito in generale ritenessero che l'abdicazione di Edoardo fosse una perdita per loro. L'apparente simpatia della coppia per il fascismo e il coinvolgimento con la Germania si rivelarono incredibilmente difficili da gestire. Quando i tedeschi invasero la Francia nel 1940,I Windsor fuggirono prima nella neutrale Spagna e poi in Portogallo. Ansioso di tenere i Windsor lontani dalla morsa di Berlino, ma non disposto a farli tornare in Gran Bretagna, Churchill offrì al Duca il posto di Governatore delle Bahamas. I Windsor si trattennero a Lisbona così a lungo che Churchill avrebbe minacciato il Duca di sottoporlo alla corte marziale (era stato nominato Maggiore Generale e aggregato all'esercito britannico).Missione Militare Britannica in Francia) se non fossero partiti immediatamente per prendere posizione!

Churchill con Edoardo, allora principe di Galles

Offrendo la nomina di Governatore delle Bahamas, Churchill si assicurò che il Duca fosse tenuto lontano dagli eventi in Europa, ma Edward si risentì molto di questo ruolo.

Alla fine della guerra Edward e Wallis avrebbero vissuto il resto dei loro giorni in pensione in Francia, senza mai più ricoprire un ruolo ufficiale.

Come parte della folla dell'alta società, viaggiavano, visitavano altri personaggi di alto profilo e partecipavano a numerose feste, vivendo lo stile di vita di vacua celebrità che forse Edward aveva sempre desiderato.

Il Duca e la Duchessa di Windsor con il Presidente Nixon

Nel 1953 non partecipò all'incoronazione della nipote, l'attuale regina Elisabetta II, e visse il resto dei suoi giorni in Francia, rimanendo sposato con Wallis fino a quando, nel 1972, la sua salute lo abbandonò e morì.

Edoardo VIII fu una figura controversa: privo del senso del dovere così caratteristico del padre, gettò in crisi la famiglia e la nazione, abbandonando tutte le responsabilità per inseguire la relazione amorosa con Wallis Simpson.

L'unione di Edoardo e Wallis sembrò confermare il loro status di paria reali, consentendo loro di mantenere la loro fitta agenda di farfalle sociali. La sua determinazione a scegliere Wallis rispetto ai suoi doveri reali alla fine non poté mai essere riconciliata.

Guarda anche: Le origini della Guerra dei Cento Anni

Jessica Brain è una scrittrice freelance specializzata in storia, residente nel Kent e amante di tutto ciò che è storico.

Paul King

Paul King è uno storico appassionato e un avido esploratore che ha dedicato la sua vita alla scoperta dell'affascinante storia e del ricco patrimonio culturale della Gran Bretagna. Nato e cresciuto nella maestosa campagna dello Yorkshire, Paul ha sviluppato un profondo apprezzamento per le storie e i segreti sepolti negli antichi paesaggi e nei monumenti storici che punteggiano la nazione. Laureato in Archeologia e Storia presso la rinomata Università di Oxford, Paul ha passato anni a scavare negli archivi, scavare siti archeologici e intraprendere viaggi avventurosi attraverso la Gran Bretagna.L'amore di Paul per la storia e il patrimonio è palpabile nel suo stile di scrittura vivido e avvincente. La sua capacità di trasportare i lettori indietro nel tempo, immergendoli nell'affascinante arazzo del passato della Gran Bretagna, gli ha fatto guadagnare una reputazione rispettata come illustre storico e narratore. Attraverso il suo accattivante blog, Paul invita i lettori a unirsi a lui in un'esplorazione virtuale dei tesori storici della Gran Bretagna, condividendo intuizioni ben studiate, aneddoti accattivanti e fatti meno noti.Con la ferma convinzione che comprendere il passato sia la chiave per plasmare il nostro futuro, il blog di Paul funge da guida completa, presentando ai lettori un'ampia gamma di argomenti storici: dagli enigmatici cerchi di pietre di Avebury ai magnifici castelli e palazzi che un tempo ospitavano re e regine. Che tu sia un espertoappassionato di storia o qualcuno che cerca un'introduzione all'affascinante eredità della Gran Bretagna, il blog di Paul è una risorsa di riferimento.Come viaggiatore esperto, il blog di Paul non si limita ai volumi polverosi del passato. Con un occhio attento all'avventura, si imbarca spesso in esplorazioni sul posto, documentando le sue esperienze e scoperte attraverso splendide fotografie e narrazioni avvincenti. Dagli aspri altopiani scozzesi ai pittoreschi villaggi dei Cotswolds, Paul accompagna i lettori nelle sue spedizioni, scoprendo gemme nascoste e condividendo incontri personali con tradizioni e costumi locali.La dedizione di Paul alla promozione e conservazione del patrimonio della Gran Bretagna va oltre il suo blog. Partecipa attivamente a iniziative di conservazione, aiutando a restaurare siti storici ed educando le comunità locali sull'importanza di preservare il loro patrimonio culturale. Attraverso il suo lavoro, Paul si sforza non solo di educare e intrattenere, ma anche di ispirare un maggiore apprezzamento per il ricco arazzo del patrimonio che esiste intorno a noi.Unisciti a Paul nel suo avvincente viaggio nel tempo mentre ti guida a svelare i segreti del passato della Gran Bretagna e scoprire le storie che hanno plasmato una nazione.