Armi e armature dell'antica Gran Bretagna

 Armi e armature dell'antica Gran Bretagna

Paul King

Benvenuti alla prima parte della nostra serie di armi e armature: partendo dagli antichi Britanni, questa sezione tratta delle armature e delle armi attraverso l'Età del Ferro, l'epoca romana, l'Alto Medioevo, i Sassoni e i Vichinghi, fino alla conquista normanna del 1066.

Un antico guerriero britannico al tempo dell'invasione di Giulio Cesare nel 55 a.C..

Le armi dei primi Britanni erano molto primitive rispetto a quelle dei Romani. L'uso dei carri in guerra fu comunque una sorpresa per gli invasori! Sebbene avessero spade, asce e coltelli, la lancia era la loro arma principale. Avevano poche armature difensive e, secondo Cesare, erano "rivestiti di pelli". Erodiano, lo scrittore romano, disse: "Non conoscono l'uso della corazza e della pelle".casco, e immaginare che questi siano un impedimento per loro".

Un soldato romano dell'epoca dell'invasione di Giulio Cesare nel 55 a.C..

La fanteria romana era a quel tempo la truppa meglio equipaggiata e più disciplinata del mondo. Indossava tuniche di lana che arrivavano fino alle ginocchia, rinforzate da fasce di ottone sulle spalle e intorno al petto. La spada corta a due tagli ( gladio ) è stata utilizzata sia per la spinta che per il taglio. scutum Lo scudo era di legno, rivestito di cuoio e legato con metallo, e di solito era ornato con qualche disegno particolare.

Capo tribù britannico al tempo di Boudica, 61 d.C.

In questo periodo era stata introdotta in Britannia l'arte di filare i tessuti grossolani, che venivano tinti di vari colori con l'uso di erbe, tra cui il blu estratto dal guado, particolarmente apprezzato. Con questi tessuti grossolani si confezionavano la tunica, il mantello e i pantaloni larghi, mentre le scarpe erano fatte di pelle di vacca grezza. Spesso si indossavano braccialetti ornamentali e torcetti fatti con fili d'oro intrecciati.

Rievocazione della battaglia tra i Romani e gli Iceni di Budicca.

(EH Festival della Storia)

Si noti come gli scudi romani siano diventati curvi e più lunghi, per abbracciare il corpo e proteggere meglio il soldato.

Qui si possono vedere più in dettaglio le armature e le armi romane più tarde. Si noti l'elmo o cassis. Oltre alle protezioni per le guance, l'elmo è dotato di una protezione per proteggere la nuca e di una cresta che corre lungo la parte anteriore dell'elmo per proteggere la testa dai colpi di spada. Oltre alla spada, i soldati portano anche una lancia ( pilum) e un pugnale ( pugio) Gli stivali romani erano fatti di cuoio e tempestati di chiodi. L'armatura era costituita da strisce di metallo sovrapposte e tenute insieme da strisce di cuoio all'interno, incernierate per consentire al soldato di muoversi più facilmente. Sotto l'armatura il soldato indossava una sottomaglia di lino e una tunica di lana.

Guerriero sassone, 787 d.C. circa

L'arma principale del guerriero sassone era la lancia ( angon ), uno scudo ovale ( targan L'elmo conico era fatto di cuoio su un'intelaiatura di ferro, con un'armatura di ferro. nasale o paranaso.

Nei primi cimiteri anglosassoni si trovano comunemente scudi, ma elmi e armature sono eccezionalmente rari. Fa eccezione la sepoltura a nave di Sutton Hoo (VII secolo), che comprende non solo il famoso elmo, la spada e lo scudo, ma anche una giubba di ferro talmente arrugginita da non poter essere restaurata.

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Le armature erano molto preziose, quindi probabilmente venivano tramandate in famiglia, proprio come avviene oggi per i cimeli di famiglia. In effetti, per il suo design, l'elmo di Sutton Hoo potrebbe risalire all'epoca romana del IV secolo piuttosto che al VII secolo.

A destra: casco di Sutton Hoo

Guerriero vichingo

Le armi riflettevano la ricchezza e lo status sociale di un guerriero vichingo. Un vichingo ricco avrebbe probabilmente posseduto una lancia, uno o due giavellotti, uno scudo di legno e un'ascia da battaglia o una spada. I più ricchi avrebbero potuto avere un elmo, ma si pensa che le armature fossero limitate alla nobiltà e forse ai guerrieri professionisti. Il vichingo medio avrebbe posseduto solo una lancia, uno scudo e un'ascia o un grossocoltello.

Guerriero sassone intorno all'869 d.C. (epoca di re Edmund)

Il guerriero (a sinistra) indossa una tunica con sopra una corazza di cuoio, un berretto conico e un lungo mantello chiuso da una spilla sulla spalla. Porta con sé uno scudo, probabilmente di legno di tiglio, legato e rivettato con il ferro, e una spada. L'impugnatura della spada di ferro è decorata con oro o argento e la lama della spada è lunga circa 1 metro.

Soldato normanno intorno al 1095 d.C.

Questo soldato indossa un'armatura a squame, fatta di corno argentato. L'armatura a squame era fatta anche di cuoio o metallo. Lo scudo è di forma oblunga, largo in cima e terminante a punta. Lo scudo è curvo per proteggere il soldato ed è molto lucido per abbagliare gli aggressori.

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Paul King

Paul King è uno storico appassionato e un avido esploratore che ha dedicato la sua vita alla scoperta dell'affascinante storia e del ricco patrimonio culturale della Gran Bretagna. Nato e cresciuto nella maestosa campagna dello Yorkshire, Paul ha sviluppato un profondo apprezzamento per le storie e i segreti sepolti negli antichi paesaggi e nei monumenti storici che punteggiano la nazione. Laureato in Archeologia e Storia presso la rinomata Università di Oxford, Paul ha passato anni a scavare negli archivi, scavare siti archeologici e intraprendere viaggi avventurosi attraverso la Gran Bretagna.L'amore di Paul per la storia e il patrimonio è palpabile nel suo stile di scrittura vivido e avvincente. La sua capacità di trasportare i lettori indietro nel tempo, immergendoli nell'affascinante arazzo del passato della Gran Bretagna, gli ha fatto guadagnare una reputazione rispettata come illustre storico e narratore. Attraverso il suo accattivante blog, Paul invita i lettori a unirsi a lui in un'esplorazione virtuale dei tesori storici della Gran Bretagna, condividendo intuizioni ben studiate, aneddoti accattivanti e fatti meno noti.Con la ferma convinzione che comprendere il passato sia la chiave per plasmare il nostro futuro, il blog di Paul funge da guida completa, presentando ai lettori un'ampia gamma di argomenti storici: dagli enigmatici cerchi di pietre di Avebury ai magnifici castelli e palazzi che un tempo ospitavano re e regine. Che tu sia un espertoappassionato di storia o qualcuno che cerca un'introduzione all'affascinante eredità della Gran Bretagna, il blog di Paul è una risorsa di riferimento.Come viaggiatore esperto, il blog di Paul non si limita ai volumi polverosi del passato. Con un occhio attento all'avventura, si imbarca spesso in esplorazioni sul posto, documentando le sue esperienze e scoperte attraverso splendide fotografie e narrazioni avvincenti. Dagli aspri altopiani scozzesi ai pittoreschi villaggi dei Cotswolds, Paul accompagna i lettori nelle sue spedizioni, scoprendo gemme nascoste e condividendo incontri personali con tradizioni e costumi locali.La dedizione di Paul alla promozione e conservazione del patrimonio della Gran Bretagna va oltre il suo blog. Partecipa attivamente a iniziative di conservazione, aiutando a restaurare siti storici ed educando le comunità locali sull'importanza di preservare il loro patrimonio culturale. Attraverso il suo lavoro, Paul si sforza non solo di educare e intrattenere, ma anche di ispirare un maggiore apprezzamento per il ricco arazzo del patrimonio che esiste intorno a noi.Unisciti a Paul nel suo avvincente viaggio nel tempo mentre ti guida a svelare i segreti del passato della Gran Bretagna e scoprire le storie che hanno plasmato una nazione.