Jacquetta di Lussemburgo

 Jacquetta di Lussemburgo

Paul King

Primogenita del conte francese di St Pol, la sua famiglia discendeva da Carlo Magno ed era cugina dell'Imperatore del Sacro Romano Impero, Jacquetta di Lussemburgo crebbe con la guerra tra Francia e Inghilterra che imperversava intorno a lei.

Giovanni, duca di Bedford, era il figlio minore del re Enrico IV. Avendo perso la moglie a causa della peste nel 1432, fece in modo di sposare la diciassettenne Jacquetta, che per nascita era sua pari. Sebbene fossero sposati da due anni, alla morte di Giovanni, nel settembre del 1435, non avevano figli. Il re ordinò a Jacquetta di venire in Inghilterra e ordinò a Sir Richard Woodville di provvedere.

Tuttavia, Jacquetta e Riccardo si innamorarono, ma Riccardo era un cavaliere povero, molto al di sotto di Jacquetta in termini di status sociale. Ciononostante, i due si sposarono segretamente, vanificando i piani di re Enrico di darla in sposa a un ricco signore inglese. Il loro era un matrimonio morganatico, in cui uno dei partner, spesso la moglie, era socialmente inferiore. Enrico si infuriò e multò la coppia per 1.000 sterline, ma non si accontentò.Tuttavia, i loro eredi potevano ereditare, cosa insolita per i matrimoni morganatici in Inghilterra.

Miniatura miniata raffigurante il matrimonio di Edoardo IV ed Elisabetta Woodville, "Anciennes Chroniques d'Angleterre" di Jean de Wavrin, XV secolo

Essendo la vedova del fratello di Enrico V e zia del re, il protocollo reale conferiva a Jacquetta il rango più alto a corte rispetto a qualsiasi altra donna, ad eccezione della moglie di Enrico, Margherita d'Angiò, con la quale Jacquetta era imparentata per matrimonio. Era addirittura "superiore" alla madre del re e veniva chiamata "duchessa di Bedford", conservando il titolo del suo primo matrimonio. Riccardo e Jacquetta vivevano nella loro villa padronale diGrafton Regis, vicino a Northampton, generò quattordici figli, la maggiore dei quali, Elizabeth, nacque nel 1437.

Nel 1448 Riccardo fu creato Lord Rivers: il suo avanzamento garantì alla sua famiglia il sostegno di Enrico VI nelle lotte dinastiche delle Guerre delle Rose. La situazione cambiò con la vittoria degli Yorkisti nella Battaglia di Towton del 1461 e la presa del trono da parte di Edoardo IV. Nella primavera del 1464, la figlia di Jacquetta, Elisabetta, era vedova, poiché il marito lancasteriano era stato ucciso nel 1461. Nel giro di pochi giorni, la figlia di Jacquetta era già vedova.mesi, Elisabetta si sposò con il giovane re Edoardo IV.

I contemporanei si scandalizzarono per il fatto che il Re avrebbe sposato una vedova Lancaster e per di più una "commoner", poiché il rango di Jacquetta non passava ai suoi figli. Ci si aspettava che il Re sposasse una principessa straniera per vantaggi diplomatici, non per amore. Anche la nobiltà inglese era allarmata, poiché i dodici fratelli non sposati della nuova Regina avrebbero richiesto matrimoni "nobili" adeguati. Non c'è da stupirsi che laLa famiglia Woodville era considerata ' emergenti ' in tribunale.

A rimetterci maggiormente fu Richard Neville, conte di Warwick, che era stato determinante per la conquista del trono da parte di Edoardo. La sua influenza andò scemando man mano che i Woodville diventavano più influenti a corte. Nel 1469, lanciò un colpo di stato contro Edoardo, imprigionandolo nel castello di Middleham e governando a suo nome. Warwick catturò Rivers e suo fratello minore e li fece giustiziare entrambi. Warwick fece poi giustiziare uno dei suoi stretti collaboratori.I sostenitori accusano Jacquetta di aver usato la stregoneria per costringere Edoardo a sposare sua figlia Elisabetta (sotto).

La madre della regina d'Inghilterra fu processata per maleficium (uso della stregoneria). L'accusa produsse piccole figure di piombo come prova che Jacquetta le aveva usate per lanciare il suo incantesimo del "matrimonio".

Non sorprende che Jacquetta sia stata condannata, ma nel frattempo re Edoardo è stato liberato e ha reclamato la sua corona, costringendo Warwick all'esilio. Nel febbraio 1470 Jacquetta è stata scagionata da tutte le accuse.

La lotta per il potere tra Edoardo e Warwick continuò e, nel settembre 1470, Edoardo fu costretto a fuggire nei Paesi Bassi. Jacquetta e la regina Elisabetta, fortemente incinta, cercarono rifugio nell'Abbazia di Westminster. In novembre partorì il futuro re Edoardo V, assistita dalla madre, dal medico e da un macellaio locale.

Quando, nell'aprile del 1471, Edoardo tornò in Inghilterra alla testa di un esercito, entrò a Londra in trionfo e Jacquetta ed Elisabetta poterono lasciare il loro rifugio. Le sue vittorie a Barnet e Tewkesbury, quell'anno, garantirono la regalità yorkista in Inghilterra.

Jacquetta morì l'anno successivo all'età di 56 anni e fu sepolta a Grafton, anche se non si hanno notizie della sua tomba. Recentemente è emersa un'eredità: ricerche condotte da specialisti genetici indicano che Jacquetta era portatrice della rara sindrome di Kell-Antigen-Mcleod, che provoca una ridotta fertilità e alterazioni psicotiche del comportamento nei discendenti maschi della famiglia.

Edoardo IV ebbe dieci figli da Elisabetta Woodville e altri figli da altre donne, sette dei quali gli sopravvissero. È quindi improbabile che l'antigene K fosse presente nei suoi genitori. Il padre di Edoardo, Riccardo duca di York, ebbe 13 figli. È chiaro che la linea Yorkista era molto fertile. Allo stesso modo, Riccardo Woodville ebbe 14 figli da Jacquetta, il che suggerisce che è improbabile che sia lui la fonte dell'antigene K.K-antigene.

Tuttavia, se Jacquetta fosse la fonte, le sue figlie sarebbero state portatrici di questa malattia e i problemi di fertilità sarebbero stati evidenti nella metà dei figli maschi di Edoardo IV e nella metà dei nipoti maschi. Sfortunatamente, nessuno dei figli di Edoardo IV raggiunse l'età adulta: uno morì in età infantile e gli altri due furono i "Principi nella Torre".

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Le mogli del pronipote di Jacquetta, Enrico VIII (sopra), subirono numerosi aborti spontanei che possono essere spiegati se il sangue di Enrico era portatore dell'antigene Kell. Una donna negativa all'antigene Kell e un maschio positivo all'antigene Kell produrranno un bambino sano e positivo all'antigene Kell in una prima gravidanza. Tuttavia, gli anticorpi prodotti dalla donna attraverseranno la placenta e attaccheranno il feto nelle successive gravidanze.Se si considera la storia di Caterina d'Aragona e di Anna Bolena, che hanno avuto entrambe dei primogeniti sani seguiti da aborti multipli, questa teoria diventa convincente.

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Se Jacquetta era anche portatrice della sindrome di Mcleod, unica del disturbo di Kell, ciò spiega anche i cambiamenti fisici e di personalità del suo pronipote Enrico VIII negli anni 1530; l'aumento di peso, la paranoia e i cambiamenti di personalità sono caratteristici della sindrome di Kell-Antigen/Mcleod. Il fatto che i discendenti maschi di Jacquetta siano stati dei "fallimenti" riproduttivi mentre la sua linea femminile ha avuto successo riproduttivo suggerisceche la sua eredità sia stata quella di trasmettere l'antigene Kell alla linea dei Tudor, causandone infine la scomparsa.

Scritto da Michael Long. Ho oltre 30 anni di esperienza nell'insegnamento della Storia nelle scuole e nell'esame di Storia fino al livello A. La mia area di specializzazione è l'Inghilterra del XV e XVI secolo. Ora sono uno scrittore e storico freelance.

Paul King

Paul King è uno storico appassionato e un avido esploratore che ha dedicato la sua vita alla scoperta dell'affascinante storia e del ricco patrimonio culturale della Gran Bretagna. Nato e cresciuto nella maestosa campagna dello Yorkshire, Paul ha sviluppato un profondo apprezzamento per le storie e i segreti sepolti negli antichi paesaggi e nei monumenti storici che punteggiano la nazione. Laureato in Archeologia e Storia presso la rinomata Università di Oxford, Paul ha passato anni a scavare negli archivi, scavare siti archeologici e intraprendere viaggi avventurosi attraverso la Gran Bretagna.L'amore di Paul per la storia e il patrimonio è palpabile nel suo stile di scrittura vivido e avvincente. La sua capacità di trasportare i lettori indietro nel tempo, immergendoli nell'affascinante arazzo del passato della Gran Bretagna, gli ha fatto guadagnare una reputazione rispettata come illustre storico e narratore. Attraverso il suo accattivante blog, Paul invita i lettori a unirsi a lui in un'esplorazione virtuale dei tesori storici della Gran Bretagna, condividendo intuizioni ben studiate, aneddoti accattivanti e fatti meno noti.Con la ferma convinzione che comprendere il passato sia la chiave per plasmare il nostro futuro, il blog di Paul funge da guida completa, presentando ai lettori un'ampia gamma di argomenti storici: dagli enigmatici cerchi di pietre di Avebury ai magnifici castelli e palazzi che un tempo ospitavano re e regine. Che tu sia un espertoappassionato di storia o qualcuno che cerca un'introduzione all'affascinante eredità della Gran Bretagna, il blog di Paul è una risorsa di riferimento.Come viaggiatore esperto, il blog di Paul non si limita ai volumi polverosi del passato. Con un occhio attento all'avventura, si imbarca spesso in esplorazioni sul posto, documentando le sue esperienze e scoperte attraverso splendide fotografie e narrazioni avvincenti. Dagli aspri altopiani scozzesi ai pittoreschi villaggi dei Cotswolds, Paul accompagna i lettori nelle sue spedizioni, scoprendo gemme nascoste e condividendo incontri personali con tradizioni e costumi locali.La dedizione di Paul alla promozione e conservazione del patrimonio della Gran Bretagna va oltre il suo blog. Partecipa attivamente a iniziative di conservazione, aiutando a restaurare siti storici ed educando le comunità locali sull'importanza di preservare il loro patrimonio culturale. Attraverso il suo lavoro, Paul si sforza non solo di educare e intrattenere, ma anche di ispirare un maggiore apprezzamento per il ricco arazzo del patrimonio che esiste intorno a noi.Unisciti a Paul nel suo avvincente viaggio nel tempo mentre ti guida a svelare i segreti del passato della Gran Bretagna e scoprire le storie che hanno plasmato una nazione.