Re e regine di Scozia

 Re e regine di Scozia

Paul King

Re e regine di Scozia dal 1005 all'Unione delle Corone del 1603, quando Giacomo VI succedette al trono d'Inghilterra.

Re celtici dall'unificazione della Scozia

1005: Malcolm II (Mael Coluim II). Ottenne il trono uccidendo Kenneth III (Cinaed III) di una dinastia reale rivale. Tentò di espandere il suo regno verso sud con una notevole vittoria nella battaglia di Carham, in Northumbria, nel 1018. Fu nuovamente spinto a nord nel 1027 da Canuto (Cnut il Grande) il danese, re d'Inghilterra. Malcolm morì il 25 novembre 1034, secondo un resoconto dell'epoca "ucciso combattendo".Non lasciando figli maschi, nominò come suo successore il nipote Duncan I.

1034: Duncan I (Donnchad I). Succeduto al nonno Malcolm II come re degli scozzesi, invase l'Inghilterra settentrionale e assediò Durham nel 1039, ma subì una disastrosa sconfitta. Duncan fu ucciso durante o dopo una battaglia a Bothganowan, vicino a Elgin, il 15 agosto 1040.

1040: Macbeth. Acquisì il trono dopo aver sconfitto Duncan I in battaglia, in seguito ad anni di faide familiari. Fu il primo re scozzese a recarsi in pellegrinaggio a Roma. Generoso mecenate della Chiesa, si pensa che sia stato sepolto a Iona, il tradizionale luogo di riposo dei re di Scozia.

1057: Malcolm III Canmore (Mael Coluim III Cenn Mór). Succedette al trono dopo aver ucciso Macbeth e il figliastro di Macbeth, Lulach, in un attacco sponsorizzato dagli inglesi. Guglielmo I (il Conquistatore) invase la Scozia nel 1072 e costrinse Malcolm ad accettare la Pace di Abernethy e a diventare suo vassallo.

1093: Divieto di Donald III. Figlio di Duncan I, si impadronì del trono del fratello Malcolm III e rese gli anglo-normanni molto sgraditi alla sua corte. Fu sconfitto e detronizzato dal nipote Duncan II nel maggio 1094.

1094: Duncan II. Figlio di Malcolm III, nel 1072 era stato inviato come ostaggio alla corte di Guglielmo I. Con l'aiuto di un esercito fornito da Guglielmo II (Rufus) sconfisse lo zio Donald III Ban. I suoi sostenitori stranieri erano detestati. Donald organizzò il suo assassinio il 12 novembre 1094.

1094: Donald III Ban (restaurato). Nel 1097 Donald fu catturato e accecato da un altro dei suoi nipoti, Edgar. Vero nazionalista scozzese, è forse giusto che questo sia l'ultimo re degli scozzesi ad essere deposto dai monaci gaelici di Iona.

1097: Edgar. Figlio maggiore di Malcolm III, si era rifugiato in Inghilterra alla morte dei genitori nel 1093. Dopo la morte del fratellastro Duncan II, divenne il candidato anglo-normanno al trono scozzese. Sconfisse Donald III Ban con l'aiuto di un esercito fornito da Guglielmo II. Celibe, fu sepolto nel Priorato di Dunfermline a Fife. Sua sorella sposò Enrico I nel 1100.

1107: Alessandro I. Figlio di Malcolm III e della moglie inglese Santa Margherita. Succedette al fratello Edgar al trono e continuò la politica di "riforma" della Chiesa scozzese, costruendo il suo nuovo priorato a Scone, vicino a Perth. Sposò la figlia illegittima di Enrico I. Morì senza figli e fu sepolto a Dunfermline.

1124: David I. Figlio minore di Malcolm III e di Santa Margherita, fu un re modernizzatore, responsabile della trasformazione del suo regno in gran parte continuando l'opera di anglicizzazione iniziata dalla madre. Sembra che abbia trascorso tanto tempo in Inghilterra quanto in Scozia. Fu il primo re scozzese a emettere le proprie monete e promosse lo sviluppo delle città di Edimburgo, Dunfermline, Perth, Stirling, InvernessAlla fine del suo regno le sue terre si estendevano su Newcastle e Carlisle. Era ricco e potente quasi quanto il re d'Inghilterra e aveva raggiunto uno status quasi mitico grazie a una rivoluzione "davidiana".

1153: Malcolm IV (Mael Coluim IV). Figlio di Enrico di Northumbria, suo nonno Davide I convinse i capi scozzesi a riconoscere Malcolm come suo erede al trono e all'età di 12 anni divenne re. Riconoscendo "che il re d'Inghilterra aveva argomenti migliori a causa del suo potere molto maggiore", Malcolm cedette la Cumbria e la Northumbria a Enrico II. Morì celibe e con fama di castità, da cui il suo soprannome "la Fanciulla".

1165: Guglielmo il Leone. Figlio secondogenito di Enrico di Northumbria, dopo un tentativo fallito di invadere la Northumbria, Guglielmo fu catturato da Enrico II. In cambio della sua liberazione, Guglielmo e altri nobili scozzesi dovettero giurare fedeltà a Enrico e consegnare i figli come ostaggi. In tutta la Scozia furono installate guarnigioni inglesi. Solo nel 1189 Guglielmo riuscì a recuperare l'indipendenza scozzese in cambio di un pagamento di10.000 marchi. Il regno di Guglielmo vide l'estensione dell'autorità reale verso nord, oltre il Moray Firth.

1214: Alessandro II. Figlio di Guglielmo il Leone, con l'accordo anglo-scozzese del 1217 stabilì una pace tra i due regni che sarebbe durata 80 anni. L'accordo fu ulteriormente cementato dal suo matrimonio con Giovanna, sorella di Enrico III, nel 1221. Rinunciando alle sue pretese ancestrali sulla Northumbria, il confine anglo-scozzese fu infine stabilito dalla linea Tweed-Solway.

1249: Alessandro III. Figlio di Alessandro II, sposò la figlia di Enrico III, Margherita, nel 1251. Dopo la battaglia di Largs contro il re Haakon di Norvegia, nell'ottobre del 1263, Alessandro si assicurò le Highlands occidentali e le isole per la corona scozzese. Dopo la morte dei figli, Alessandro ottenne l'accettazione della successione della nipote Margherita. Cadde e fu ucciso mentre cavalcava lungo le scogliere diKinghorn a Fife.

1286 - 90: Margherita, Pulzella di Norvegia. Unica figlia di re Eric di Norvegia e di Margherita, figlia di Alessandro III, divenne regina all'età di due anni e fu subito promessa in sposa a Edoardo, figlio di Edoardo I. Non vide né il regno né il marito e morì all'età di 7 anni a Kirkwall, nelle Orcadi, nel settembre 1290. La sua morte provocò la più grave crisi nelle relazioni anglo-scozzesi.

Dominazione inglese

1292 - 96: John Balliol. Dopo la morte di Margherita, avvenuta nel 1290, nessuno deteneva la pretesa indiscussa di essere re di Scozia. Alla fine emersero non meno di 13 "concorrenti" o pretendenti, che accettarono di riconoscere la sovranità di Edoardo I e di attenersi al suo arbitrato. Edoardo decise a favore di Balliol, che aveva una forte pretesa con legami con Guglielmo il Leone. L'evidente manipolazione di Edoardo nei confronti di Balliol condusseEdoardo invase la Scozia e, dopo aver sconfitto Balliol nella battaglia di Dunbar, lo imprigionò nella Torre di Londra. Balliol fu infine rilasciato sotto la custodia papale e finì la sua vita in Francia.

1296 -1306: annessa all'Inghilterra

Casa di Bruce

Guarda anche: Guida storica del Kent

1306: Roberto I il Bruto. Nel 1306, nella chiesa di Greyfriars a Dumfries, uccise il suo unico possibile rivale per il trono, John Comyn. Fu scomunicato per questo sacrilegio, ma fu comunque incoronato re di Scozia pochi mesi dopo.

Robert fu sconfitto nelle sue prime due battaglie contro gli inglesi e divenne un fuggitivo, braccato sia dagli amici di Comyn che dagli inglesi. Mentre si nascondeva in una stanza, si dice che abbia osservato un ragno che oscillava da una trave all'altra, nel tentativo di ancorare la sua tela. Fallì per sei volte, ma al settimo tentativo riuscì. Bruce prese questo fatto come un presagio e decise di continuare a lottare. Il suo decisivovittoria sull'esercito di Edoardo II a Bannockburn nel 1314, ottenendo finalmente la libertà per cui aveva lottato.

1329: Davide II. Unico figlio legittimo sopravvissuto di Robert Bruce, succedette al padre all'età di soli 5 anni. Fu il primo re scozzese a essere incoronato e consacrato. Se sarebbe stato in grado di mantenere la corona era un'altra questione, dovendo affrontare le ostilità combinate di John Balliol e dei "Diseredati", quei proprietari terrieri scozzesi che Robert Bruce aveva diseredato dopo la vittoria a Bannockburn.Per sostenere la sua fedeltà alla Francia, nel 1346, mentre Edoardo III era impegnato nell'assedio di Calais, David invase l'Inghilterra. Il suo esercito fu intercettato dalle forze dell'arcivescovo di York. David fu ferito e catturato. Fu poi liberato dopo aver accettato di pagare un riscatto di 1000 marchi. David morì inaspettatamentee senza eredi, mentre cerca di divorziare dalla seconda moglie per sposare la sua ultima amante.

Casa degli Stuart (Stewart)

1371: Roberto II. Figlio di Walter l'intendente e di Marjory, figlia di Robert Bruce, fu riconosciuto erede presuntivo nel 1318, ma la nascita di Davide II lo costrinse ad attendere 50 anni prima di poter diventare il primo re degli Stewart, all'età di 55 anni. Governatore povero e inefficace, poco interessato alla vita militare, delegò la responsabilità dell'ordine pubblico ai figli.di produrre eredi, generando almeno 21 figli.

1390: Robert III. Succedendo al trono, decise di assumere il nome di Roberto anziché il suo nome di battesimo Giovanni. Come re, Roberto III sembra essere stato inefficace come suo padre Roberto II. Nel 1406 decise di inviare in Francia il figlio maggiore sopravvissuto; il ragazzo fu catturato dagli inglesi e imprigionato nella Torre. Roberto morì il mese successivo e, secondo una fonte, chiese di essere sepolto in un letamaio.(dunghill) come "il peggiore dei re e il più miserabile degli uomini".

1406: Giacomo I. Dopo essere caduto nelle mani degli inglesi mentre si recava in Francia nel 1406, Giacomo fu tenuto prigioniero fino al 1424. A quanto pare suo zio, che era anche il governatore della Scozia, non fece molto per negoziare il suo rilascio. Alla fine fu liberato dopo aver accettato di pagare un riscatto di 50.000 marchi. Al suo ritorno in Scozia, passò gran parte del tempo a raccogliere il denaro per pagare il riscatto imponendo tasse,Inutile dire che tali azioni gli procurarono pochi amici; un gruppo di cospiratori fece irruzione nella sua camera da letto e lo uccise.

1437: Giacomo II. Sebbene fosse re dall'assassinio del padre, avvenuto all'età di 7 anni, fu in seguito al matrimonio con Maria di Guelders che assunse effettivamente il controllo. Re aggressivo e bellicoso, sembra che si sia particolarmente opposto ai Livingston e ai Black Douglas. Affascinato dalle nuove armi da fuoco, fu fatto saltare in aria e ucciso da uno dei suoi cannoni d'assedio mentre assediava Roxburgh.

1460: Giacomo III. Alla tenera età di 8 anni fu proclamato re dopo la morte del padre Giacomo II. Sei anni dopo fu rapito; al suo ritorno al potere proclamò i Boyd, i suoi rapitori, traditori. Il suo tentativo di riappacificarsi con gli inglesi facendo sposare sua sorella con un nobile inglese fu in qualche modo vanificato quando si scoprì che era già incinta. Fu ucciso nella battaglia di Sauchieburnnello Stirlingshire l'11 giugno 1488.

Guarda anche: Sir William Thomson, barone Kelvin di Largs

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1488: Giacomo IV. Figlio di Giacomo III e di Margherita di Danimarca, era cresciuto sotto la tutela della madre nel castello di Stirling. Per la sua parte nell'assassinio del padre da parte della nobiltà scozzese nella battaglia di Sauchieburn, portò una cintura di ferro accanto alla pelle come penitenza per il resto della sua vita. Per proteggere i suoi confini spese ingenti somme per l'artiglieria e la sua marina. Giacomo condusse spedizioni nelle Highlands per affermare il potere reale.Cercò la pace con l'Inghilterra sposando la figlia di Enrico VII, Margaret Tudor, nel 1503, un atto che avrebbe unito i due regni un secolo più tardi. I suoi rapporti immediati con il cognato si deteriorarono tuttavia quando Giacomo invase il Northumberland. Giacomo fu sconfitto e ucciso a Flodden, insieme alla maggior parte dei leader diSocietà scozzese.

1513: James V. Ancora in tenera età al momento della morte del padre a Flodden, i primi anni di Giacomo furono dominati dalle lotte tra la madre inglese, Margaret Tudor, e i nobili scozzesi. Benché re di nome, Giacomo iniziò a prendere il controllo e a governare il paese solo nel 1528, dopo di che iniziò a ricostruire lentamente le finanze della Corona, arricchendo in larga misura i fondi della monarchia.Le relazioni anglo-scozzesi precipitarono nuovamente in una guerra quando Giacomo non si presentò all'incontro programmato con Enrico VIII a York nel 1542. Pare che Giacomo sia morto per un esaurimento nervoso dopo aver saputo della sconfitta delle sue forze dopo la battaglia di Solway Moss.

1542: Maria Regina di Scozia. Nata appena una settimana prima della morte del padre Giacomo V, Maria viene inviata in Francia nel 1548 per sposare il Delfino, giovane principe francese, allo scopo di assicurarsi un'alleanza cattolica contro l'Inghilterra. Nel 1561, dopo la morte di quest'ultimo, ancora adolescente, Maria torna in Scozia. In questo periodo la Scozia è in preda alla Riforma e a una crescente spaccatura tra protestanti e cattolici. Una protestanteIl matrimonio con il cugino Henry Stewart, Lord Darnley, non fu un successo. Darnley si ingelosì del segretario e favorito di Mary, David Riccio, e insieme ad altri uccise Riccio davanti a Mary, che all'epoca era incinta di sei mesi.

Suo figlio, il futuro re Giacomo VI, fu battezzato nella fede cattolica nel castello di Stirling, suscitando l'allarme dei protestanti. Darnley morì in seguito in circostanze misteriose. Maria cercò conforto in James Hepburn, conte di Bothwell, e si sparse la voce che fosse incinta di lui. Maria e Bothwell si sposarono. I Lords of Congregation non approvarono la relazione e lei fu imprigionata in un carcere diAlla fine Maria riuscì a fuggire e a rifugiarsi in Inghilterra. Nell'Inghilterra protestante, l'arrivo della cattolica Maria provocò una crisi politica per la regina Elisabetta I. Dopo 19 anni di prigionia in vari castelli dell'Inghilterra, Maria fu dichiarata colpevole di tradimento per aver complottato contro Elisabetta e fu decapitata a Fotheringhay.

1567: Giacomo VI e io. Diventato re a soli 13 mesi in seguito all'abdicazione della madre, alla fine dell'adolescenza cominciava già a dimostrare intelligenza politica e diplomazia per controllare il governo.

Assunto il potere effettivo nel 1583, stabilì rapidamente una forte autorità centralizzata e sposò Anna di Danimarca nel 1589.

Come pronipote di Margherita Tudor, succedette al trono inglese alla morte di Elisabetta I nel 1603, ponendo così fine alle secolari guerre di confine anglo-scozzesi.

1603: Unione delle corone di Scozia e Inghilterra.

Paul King

Paul King è uno storico appassionato e un avido esploratore che ha dedicato la sua vita alla scoperta dell'affascinante storia e del ricco patrimonio culturale della Gran Bretagna. Nato e cresciuto nella maestosa campagna dello Yorkshire, Paul ha sviluppato un profondo apprezzamento per le storie e i segreti sepolti negli antichi paesaggi e nei monumenti storici che punteggiano la nazione. Laureato in Archeologia e Storia presso la rinomata Università di Oxford, Paul ha passato anni a scavare negli archivi, scavare siti archeologici e intraprendere viaggi avventurosi attraverso la Gran Bretagna.L'amore di Paul per la storia e il patrimonio è palpabile nel suo stile di scrittura vivido e avvincente. La sua capacità di trasportare i lettori indietro nel tempo, immergendoli nell'affascinante arazzo del passato della Gran Bretagna, gli ha fatto guadagnare una reputazione rispettata come illustre storico e narratore. Attraverso il suo accattivante blog, Paul invita i lettori a unirsi a lui in un'esplorazione virtuale dei tesori storici della Gran Bretagna, condividendo intuizioni ben studiate, aneddoti accattivanti e fatti meno noti.Con la ferma convinzione che comprendere il passato sia la chiave per plasmare il nostro futuro, il blog di Paul funge da guida completa, presentando ai lettori un'ampia gamma di argomenti storici: dagli enigmatici cerchi di pietre di Avebury ai magnifici castelli e palazzi che un tempo ospitavano re e regine. Che tu sia un espertoappassionato di storia o qualcuno che cerca un'introduzione all'affascinante eredità della Gran Bretagna, il blog di Paul è una risorsa di riferimento.Come viaggiatore esperto, il blog di Paul non si limita ai volumi polverosi del passato. Con un occhio attento all'avventura, si imbarca spesso in esplorazioni sul posto, documentando le sue esperienze e scoperte attraverso splendide fotografie e narrazioni avvincenti. Dagli aspri altopiani scozzesi ai pittoreschi villaggi dei Cotswolds, Paul accompagna i lettori nelle sue spedizioni, scoprendo gemme nascoste e condividendo incontri personali con tradizioni e costumi locali.La dedizione di Paul alla promozione e conservazione del patrimonio della Gran Bretagna va oltre il suo blog. Partecipa attivamente a iniziative di conservazione, aiutando a restaurare siti storici ed educando le comunità locali sull'importanza di preservare il loro patrimonio culturale. Attraverso il suo lavoro, Paul si sforza non solo di educare e intrattenere, ma anche di ispirare un maggiore apprezzamento per il ricco arazzo del patrimonio che esiste intorno a noi.Unisciti a Paul nel suo avvincente viaggio nel tempo mentre ti guida a svelare i segreti del passato della Gran Bretagna e scoprire le storie che hanno plasmato una nazione.