Gli anni Venti in Gran Bretagna

 Gli anni Venti in Gran Bretagna

Paul King

Come si viveva negli anni '20? Gli anni '20, noti anche come "ruggenti anni '20", furono un decennio di contrasti. La Prima Guerra Mondiale si era conclusa con una vittoria, era tornata la pace e con essa la prosperità.

Per alcuni la guerra si era rivelata molto redditizia. I produttori e i fornitori di beni necessari allo sforzo bellico avevano prosperato durante gli anni della guerra ed erano diventati molto ricchi. Per i "giovani brillanti" dell'aristocrazia e delle classi più ricche, la vita non era mai stata migliore. Nelle città fiorivano i locali notturni, i jazz club e i cocktail bar. Lo stile di vita edonistico ritratto in libri e filmQuesta generazione si era in gran parte persa la guerra, essendo troppo giovane per combattere, e forse c'era un senso di colpa per essere sfuggiti agli orrori della guerra. Forse sentivano il bisogno di godersi la vita appieno, perché tante altre giovani vite erano state perse sui campi di battaglia delle Fiandre.

P.G. Wodehouse e Nancy Mitford, anch'essa una "Bright Young Thing", ritraggono nei loro romanzi i "ruggenti anni Venti" in Gran Bretagna. Entrambi gli autori prendono garbatamente in giro la mondanità e l'alta società, ma i loro romanzi danno una buona idea dei giorni inebrianti degli anni Venti.

Le esperienze vissute durante la guerra influenzarono la società britannica, in particolare le donne. Durante la guerra, molte donne erano state impiegate nelle fabbriche, ottenendo un salario e quindi un certo grado di indipendenza. Le donne sopra i 30 anni avevano ottenuto il voto nel 1918, e nel 1928 questo era stato esteso a tutte le donne sopra i 21 anni.

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Le donne si sentivano più sicure di sé e dotate di potere, e questa nuova indipendenza si rifletteva nelle nuove mode. I capelli erano più corti, i vestiti più corti, e le donne iniziarono a fumare, a bere e a guidare automobili. L'attraente, spericolata e indipendente "flapper" apparve sulla scena, scioccando la società con il suo comportamento selvaggio. Il Girl Power in stile anni '20 era arrivato!

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Per le donne sposate e i loro figli, la vita era più o meno la stessa del dopoguerra e dell'anteguerra. Per esempio, la casalinga della classe media continuava a indossare l'abito pomeridiano dopo il pranzo per ricevere gli ospiti, e molte famiglie di questo tipo avevano una cameriera in casa o una "giornaliera" che aiutava nelle faccende domestiche. Le donne incinte normalmente partorivano in casa e in una casa della classe media, una infermiera in casa eraPer le donne della classe operaia non esisteva il lusso di un'assistente domiciliare e di certo non esisteva il congedo di paternità per il marito!

Negli anni Venti le famiglie erano mediamente più piccole rispetto all'epoca vittoriana, e le famiglie più comuni erano quelle con 3 o 4 figli. I giocattoli per bambini erano spesso fatti in casa. La frusta e il salto erano passatempi popolari. Le cime di carota, le cime di rapa e le cime di legno venivano sferzate su e giù per le strade e i marciapiedi, poiché c'era poco traffico. Fumetti come "Chicks Own", "Tiny Tots" e "School Friend" eranodisponibili per i bambini.

Nel 1921 la legge sull'istruzione portò l'età dell'abbandono scolastico a 14 anni. L'istruzione primaria statale era ora gratuita per tutti i bambini e iniziava all'età di 5 anni; anche i più piccoli dovevano frequentare l'intera giornata, dalle 9 alle 16.30. In campagna, gli alunni di alcune scuole si esercitavano ancora a scrivere con un vassoio di sabbia e un bastoncino, per poi passare all'ardesia e al gesso quando diventavano più abili.Le classi erano numerose, l'apprendimento avveniva a memoria e i libri venivano condivisi tra gruppi di alunni, poiché i libri e la carta erano costosi. Venivano insegnati anche lo studio della natura, il cucito, i lavori in legno, le danze campestri e le canzoni popolari tradizionali.

A metà degli anni Venti il periodo di prosperità del dopoguerra era ormai finito. La reintroduzione del Gold Standard da parte di Winston Churchill nel 1925 manteneva alti i tassi di interesse e rendeva costose le esportazioni del Regno Unito. Le riserve di carbone erano state esaurite durante la guerra e la Gran Bretagna importava ora più carbone di quanto ne estraesse. Tutto questo e la mancanza di investimenti nelle nuove tecniche di produzione di massa nell'industriaLa povertà dei disoccupati si contrapponeva nettamente all'agiatezza delle classi medie e alte.

A metà degli anni Venti la disoccupazione era salita a oltre 2 milioni. Le aree particolarmente colpite furono il nord dell'Inghilterra e il Galles, dove la disoccupazione raggiunse il 70% in alcuni luoghi. Questo portò a sua volta al Grande Sciopero del 1926 (vedi foto sotto) e, in seguito al crollo di Wall Street negli Stati Uniti del 1929, all'inizio della Grande Depressione degli anni Trenta.

Da un decennio iniziato con un tale "boom", gli anni Venti si conclusero con un'enorme crisi, che non si sarebbe ripetuta per altri ottant'anni.

Paul King

Paul King è uno storico appassionato e un avido esploratore che ha dedicato la sua vita alla scoperta dell'affascinante storia e del ricco patrimonio culturale della Gran Bretagna. Nato e cresciuto nella maestosa campagna dello Yorkshire, Paul ha sviluppato un profondo apprezzamento per le storie e i segreti sepolti negli antichi paesaggi e nei monumenti storici che punteggiano la nazione. Laureato in Archeologia e Storia presso la rinomata Università di Oxford, Paul ha passato anni a scavare negli archivi, scavare siti archeologici e intraprendere viaggi avventurosi attraverso la Gran Bretagna.L'amore di Paul per la storia e il patrimonio è palpabile nel suo stile di scrittura vivido e avvincente. La sua capacità di trasportare i lettori indietro nel tempo, immergendoli nell'affascinante arazzo del passato della Gran Bretagna, gli ha fatto guadagnare una reputazione rispettata come illustre storico e narratore. Attraverso il suo accattivante blog, Paul invita i lettori a unirsi a lui in un'esplorazione virtuale dei tesori storici della Gran Bretagna, condividendo intuizioni ben studiate, aneddoti accattivanti e fatti meno noti.Con la ferma convinzione che comprendere il passato sia la chiave per plasmare il nostro futuro, il blog di Paul funge da guida completa, presentando ai lettori un'ampia gamma di argomenti storici: dagli enigmatici cerchi di pietre di Avebury ai magnifici castelli e palazzi che un tempo ospitavano re e regine. Che tu sia un espertoappassionato di storia o qualcuno che cerca un'introduzione all'affascinante eredità della Gran Bretagna, il blog di Paul è una risorsa di riferimento.Come viaggiatore esperto, il blog di Paul non si limita ai volumi polverosi del passato. Con un occhio attento all'avventura, si imbarca spesso in esplorazioni sul posto, documentando le sue esperienze e scoperte attraverso splendide fotografie e narrazioni avvincenti. Dagli aspri altopiani scozzesi ai pittoreschi villaggi dei Cotswolds, Paul accompagna i lettori nelle sue spedizioni, scoprendo gemme nascoste e condividendo incontri personali con tradizioni e costumi locali.La dedizione di Paul alla promozione e conservazione del patrimonio della Gran Bretagna va oltre il suo blog. Partecipa attivamente a iniziative di conservazione, aiutando a restaurare siti storici ed educando le comunità locali sull'importanza di preservare il loro patrimonio culturale. Attraverso il suo lavoro, Paul si sforza non solo di educare e intrattenere, ma anche di ispirare un maggiore apprezzamento per il ricco arazzo del patrimonio che esiste intorno a noi.Unisciti a Paul nel suo avvincente viaggio nel tempo mentre ti guida a svelare i segreti del passato della Gran Bretagna e scoprire le storie che hanno plasmato una nazione.