Le dimensioni della Royal Navy nel corso della storia

 Le dimensioni della Royal Navy nel corso della storia

Paul King

Per tutta l'epoca georgiana, vittoriana e edoardiana, la Royal Navy vantava la flotta più grande e potente del mondo. Dalla protezione delle rotte commerciali dell'Impero alla proiezione degli interessi britannici all'estero, il "Senior Service" ha svolto un ruolo fondamentale nella storia della nazione.

Ma come si colloca l'attuale forza della Royal Navy rispetto ai tempi dell'Impero?

Grazie all'estrazione di dati da diverse fonti e all'utilizzo di alcuni strumenti di visualizzazione dei dati, siamo stati in grado di tracciare un quadro di come la forza della Royal Navy abbia avuto un andamento altalenante a partire dal 1650.

Sopra: La Royal Navy impegnata nella battaglia di Capo San Vincenzo, 16 gennaio 1780

Senza ulteriori indugi, diamo un'occhiata al numero complessivo di navi della Royal Navy a partire dal 1650. Si noti che questo primo grafico comprende sia le navi da pattugliamento costiero più piccole che quelle più grandi, come le corazzate e le fregate:

Come ci si aspetterebbe, le dimensioni della flotta hanno raggiunto l'apice durante la Prima e la Seconda Guerra Mondiale, quando la macchina bellica britannica ha rapidamente aumentato la produzione di navi. Sfortunatamente, l'enorme numero di navi durante il 1914-18 e il 1939-45 altera completamente il nostro grafico, quindi per motivi di chiarezza abbiamo deciso di escludere le due Guerre Mondiali e, già che ci siamo, di escludere le navi da pattugliamento costiero dal mix.

Cosa ci dice questo grafico? Ecco alcuni spunti interessanti che siamo riusciti a estrarre:

Guarda anche: Guida storica della contea di Durham
  • Se si escludono le navi da pattugliamento costiero, il numero di navi importanti della Royal Navy è diminuito di circa il 74% dalla guerra delle Falkland.
  • Anche includendo le navi da pattugliamento costiero, il numero di navi significative della Royal Navy è inferiore del 24% rispetto al 1650.
  • Per la prima volta dalla Prima Guerra Mondiale, la Royal Navy è attualmente priva di portaerei (anche se le nuove portaerei della classe Queen Elizabeth entreranno in funzione nel 2018).

Infine, abbiamo pensato che sarebbe stato interessante dare un'occhiata alle spese militari come percentuale del PIL (prodotto interno lordo, ovvero il "denaro" totale che una nazione genera ogni anno) e sovrapporle alle dimensioni della Royal Navy nel corso degli anni.

Anche in questo caso, possiamo notare un'impennata delle spese militari durante la Prima e la Seconda Guerra Mondiale: all'inizio degli anni '40, infatti, oltre il 50% del PIL britannico veniva speso per lo sforzo bellico!

L'attuale spesa militare in percentuale del PIL si attesta al 2,3% che, pur essendo bassa rispetto agli standard storici, non è la più bassa in assoluto. L'onore spetta al 1700 quando, durante il regno di Guglielmo e Maria, la spesa militare poté essere temporaneamente ridotta grazie all'incorporazione delle navi da guerra olandesi di Guglielmo III nella marina britannica.

Guarda anche: La battaglia di Stoke Field

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Fonti

//www.gov.uk/government/uploads/system/uploads/attachment_data/file/378301/2014_UKDS.pdf

//www.telegraph.co.uk/news/uknews/1538569/How-Britannia-was-allowed-to-rule-the-waves.html

//www.ukpublicspending.co.uk

//it.wikipedia.org/wiki/Royal_Navy

Statistiche sulla difesa del Regno Unito 2004

Paul King

Paul King è uno storico appassionato e un avido esploratore che ha dedicato la sua vita alla scoperta dell'affascinante storia e del ricco patrimonio culturale della Gran Bretagna. Nato e cresciuto nella maestosa campagna dello Yorkshire, Paul ha sviluppato un profondo apprezzamento per le storie e i segreti sepolti negli antichi paesaggi e nei monumenti storici che punteggiano la nazione. Laureato in Archeologia e Storia presso la rinomata Università di Oxford, Paul ha passato anni a scavare negli archivi, scavare siti archeologici e intraprendere viaggi avventurosi attraverso la Gran Bretagna.L'amore di Paul per la storia e il patrimonio è palpabile nel suo stile di scrittura vivido e avvincente. La sua capacità di trasportare i lettori indietro nel tempo, immergendoli nell'affascinante arazzo del passato della Gran Bretagna, gli ha fatto guadagnare una reputazione rispettata come illustre storico e narratore. Attraverso il suo accattivante blog, Paul invita i lettori a unirsi a lui in un'esplorazione virtuale dei tesori storici della Gran Bretagna, condividendo intuizioni ben studiate, aneddoti accattivanti e fatti meno noti.Con la ferma convinzione che comprendere il passato sia la chiave per plasmare il nostro futuro, il blog di Paul funge da guida completa, presentando ai lettori un'ampia gamma di argomenti storici: dagli enigmatici cerchi di pietre di Avebury ai magnifici castelli e palazzi che un tempo ospitavano re e regine. Che tu sia un espertoappassionato di storia o qualcuno che cerca un'introduzione all'affascinante eredità della Gran Bretagna, il blog di Paul è una risorsa di riferimento.Come viaggiatore esperto, il blog di Paul non si limita ai volumi polverosi del passato. Con un occhio attento all'avventura, si imbarca spesso in esplorazioni sul posto, documentando le sue esperienze e scoperte attraverso splendide fotografie e narrazioni avvincenti. Dagli aspri altopiani scozzesi ai pittoreschi villaggi dei Cotswolds, Paul accompagna i lettori nelle sue spedizioni, scoprendo gemme nascoste e condividendo incontri personali con tradizioni e costumi locali.La dedizione di Paul alla promozione e conservazione del patrimonio della Gran Bretagna va oltre il suo blog. Partecipa attivamente a iniziative di conservazione, aiutando a restaurare siti storici ed educando le comunità locali sull'importanza di preservare il loro patrimonio culturale. Attraverso il suo lavoro, Paul si sforza non solo di educare e intrattenere, ma anche di ispirare un maggiore apprezzamento per il ricco arazzo del patrimonio che esiste intorno a noi.Unisciti a Paul nel suo avvincente viaggio nel tempo mentre ti guida a svelare i segreti del passato della Gran Bretagna e scoprire le storie che hanno plasmato una nazione.