Cappella di Rosslyn

 Cappella di Rosslyn

Paul King

Scelta come una delle location per il recente film "Il Codice Da Vinci" (basato sul bestseller di Dan Brown), la Cappella di Rosslyn (vicino a Edimburgo, in Scozia) ha tutta la presenza e il mistero che forse ne hanno favorito la scelta per il ruolo.

Ufficialmente la cappella è nota come Collegiata di San Matteo ed è una chiesa episcopale scozzese attiva. La costruzione della cappella fu iniziata nel 1446 da William St. Clair, terzo (e ultimo) principe delle Orcadi, in Scozia. Per il suo tempo, il tardo Medioevo e l'inizio dell'era rinascimentale, la cappella di Rosslyn era ambiziosa e straordinaria, in particolare in termini di progettazione architettonica.

Guarda anche: Il blitz

L'intenzione originaria del creatore era quella di costruire una chiesa cruciforme con una torre al centro. Tuttavia, il progetto e la forma dell'edificio che vediamo oggi sono molto sviluppati rispetto all'intento iniziale di William St. Clair. I suoi progressi sono stati lenti; l'attenzione ai dettagli e la ricerca della perfezione hanno avuto la precedenza sulla velocità, il che ha lasciato la cappella con solo le pareti est, le pareti per il coro e le pareti per la chiesa.e le fondamenta della navata furono completate entro la sua morte nel 1484. È stato documentato, nel 1700 da padre Richard Augustine Hay, che Sir William ispezionò centinaia di immagini modellate in legno per ogni intaglio, prima di prendere una decisione finale sul progetto e permettere ai muratori di scolpire nella pietra. Non sorprende quindi che l'avanzamento sia stato lento. Sir William fu sepolto sotto l'incompiutaLa cappella rimase un luogo di culto familiare per i St. Clair per quasi tutto il 1500.

Tuttavia, le tensioni si fecero sentire durante le Riforme scozzesi, quando la famiglia St. Clair continuò a praticare il cattolicesimo. La scelta tra protestantesimo e cattolicesimo causò scontri aggressivi tra le due parti. In tutta la Scozia si ebbero effetti devastanti sui luoghi di culto. La Cappella di Rosslyn cadde in disuso. L'attacco al vicino Castello di Rosslyn, tuttavia, potrebbe aver salvato la Cappella.Oliver Cromwell e le sue truppe attaccarono il castello ma alloggiarono i loro cavalli all'interno della cappella, permettendone forse la conservazione. Esistono anche altre teorie sul motivo della sua conservazione, ma non sono molto supportate da prove. Nel 1688 una folla protestante inferocita proveniente da Edimburgo e dal vicino villaggio di Roslin causò ulteriori danni sia al castello che alla cappella.e la Cappella, che fu abbandonata fino al 1736.

James St Clair iniziò le riparazioni e i restauri nel 1736, iniziando con la sostituzione dei vetri delle finestre e rendendo l'edificio nuovamente resistente alle intemperie. Negli anni '50 si tentò nuovamente di proteggere l'edificio dalle intemperie, ma il tentativo non ebbe successo, anzi, provocò l'umidità e non la prevenne. Di conseguenza, è stato eretto un grande tetto indipendente in acciaio per consentire l'asciugatura dell'edificio. Ma non fatevi scoraggiare da quello che sembra unAl contrario, la costruzione permette di osservare da vicino l'intricata lavorazione della pietra all'esterno della cappella, aggiungendo una nuova dimensione alla visione di un monumento storico.

Sono proprio gli intricati intagli, i misteri e il simbolismo che si celano dietro di essi ad affascinare la gente della Cappella di Rosslyn, in particolare il famoso "Pilastro dell'Apprendista", così chiamato perché, a quanto si dice, uno scalpellino si fece consegnare da William St. Clair i disegni per il pilastro e poi partì per l'Italia per studiare i disegni e il pezzo originale da cui erano nate le idee.Consumato dall'invidia quando tornò e scoprì che il suo stesso apprendista si era distinto, il muratore apparentemente uccise l'apprendista con il suo martello! Oggi esistono due incisioni che raffigurano questo evento; l'incisione della testa dell'apprendista presenta persino una cicatrice nel punto in cui il martello avrebbe colpito.

Il pilastro degli apprendisti è uno dei tre, e rappresenta i concetti di saggezza, forza e bellezza. Per alcuni, il pilastro degli apprendisti rappresenta l'immortalità e la costante lotta tra la luce e le tenebre. Alla base c'è un'incisione degli otto draghi di Neilfelheim che, nella mitologia scandinava, si dice che giacciano sotto il grande frassino Yddrasil, che lega il Paradiso, la Terra e l'Inferno. Questo pilastro è stato realizzato con un'opera di grande valore.Il legame con la Scandinavia potrebbe riflettere le origini di Sir William nelle Orcadi, punto di collegamento e primo approdo per gli scandinavi che si avvicinavano alla Scozia. In tempi recenti si è ipotizzato che la Colonna dell'Apprendista sia cava e possa contenere un "Graal", da cui il collegamento con il libro del Codice Da Vinci. Le teorie secondo cui il Graal sarebbe fatto di metallo sono state smorzate dai risultati negativi ottenuti con l'uso del metallo.Tuttavia, alcuni ritengono che il Graal possa essere fatto di legno o che possa essere la testa mummificata di Cristo.

I simboli all'interno della Cappella di Rosslyn raffigurano una serie di soggetti, dalle storie bibliche al simbolismo pagano. Ci sono incisioni di piante come il mais indiano, che erano sconosciute in Europa all'epoca della loro costruzione. Ciò si spiega con la storia popolare del nonno di Sir William, Henry Sinclair: egli fece parte di una spedizione in Nuova Scozia nel 1398, ritornando e portando con sé la botanicaconoscenze provenienti da altri continenti.

Gli storici dell'arte documentano che la Cappella di Rosslyn contiene il maggior numero di immagini dell'"Uomo Verde" di tutte le cappelle medievali europee. L'Uomo Verde è comunemente una testa con fogliame che fuoriesce dalla bocca, che sopravvive perennemente di erbe e acqua di sorgente. Il simbolo rappresenta la fertilità, la crescita e la ricchezza della natura. Questo potrebbe dare un'idea dell'apprezzamento di Sir William St.L'ambiente naturale che circonda la Cappella di Rosslyn e il riconoscimento della storia del sito e delle tradizioni celtiche che potrebbero averla preceduta. In effetti, Roslin Glen, all'interno del quale si trova la Cappella, ha testimonianze di esistenze Pitti e sono stati ritrovati manufatti dell'Età del Bronzo.

Il simbolismo delle incisioni nella Cappella si riferisce tanto alla loro collocazione (sia rispetto alle altre che all'interno della Cappella), quanto alle immagini stesse. In questo modo, è possibile seguire i temi intorno alle pareti. Per esempio, muovendosi in senso orario dall'angolo nord-est, le immagini dell'Uomo Verde diventano progressivamente più vecchie e l'incisione della Danza della Morte è più vicina alla fine rispetto a quella della Danza della Morte.Visitare la Cappella di Rosslyn per vedere di persona lo svolgersi della sequenza.

Le informazioni selezionate sull'interpretazione del simbolismo sono state tratte da un articolo scritto dalla dottoressa Karen Ralls (2003) //www.templarhistory.com/mysteriesrosslyn.html

Come arrivare

A soli sette chilometri dal centro di Edimburgo, visitate il sito ufficiale della Rosslyn Chapel per ulteriori informazioni sul viaggio.

Museo s

Visualizza la nostra mappa interattiva dei musei in Gran Bretagna per i dettagli su gallerie e musei locali.

Castelli in Scozia

Cattedrali in Gran Bretagna

Guarda anche: John Knox e la Riforma scozzese

Paul King

Paul King è uno storico appassionato e un avido esploratore che ha dedicato la sua vita alla scoperta dell'affascinante storia e del ricco patrimonio culturale della Gran Bretagna. Nato e cresciuto nella maestosa campagna dello Yorkshire, Paul ha sviluppato un profondo apprezzamento per le storie e i segreti sepolti negli antichi paesaggi e nei monumenti storici che punteggiano la nazione. Laureato in Archeologia e Storia presso la rinomata Università di Oxford, Paul ha passato anni a scavare negli archivi, scavare siti archeologici e intraprendere viaggi avventurosi attraverso la Gran Bretagna.L'amore di Paul per la storia e il patrimonio è palpabile nel suo stile di scrittura vivido e avvincente. La sua capacità di trasportare i lettori indietro nel tempo, immergendoli nell'affascinante arazzo del passato della Gran Bretagna, gli ha fatto guadagnare una reputazione rispettata come illustre storico e narratore. Attraverso il suo accattivante blog, Paul invita i lettori a unirsi a lui in un'esplorazione virtuale dei tesori storici della Gran Bretagna, condividendo intuizioni ben studiate, aneddoti accattivanti e fatti meno noti.Con la ferma convinzione che comprendere il passato sia la chiave per plasmare il nostro futuro, il blog di Paul funge da guida completa, presentando ai lettori un'ampia gamma di argomenti storici: dagli enigmatici cerchi di pietre di Avebury ai magnifici castelli e palazzi che un tempo ospitavano re e regine. Che tu sia un espertoappassionato di storia o qualcuno che cerca un'introduzione all'affascinante eredità della Gran Bretagna, il blog di Paul è una risorsa di riferimento.Come viaggiatore esperto, il blog di Paul non si limita ai volumi polverosi del passato. Con un occhio attento all'avventura, si imbarca spesso in esplorazioni sul posto, documentando le sue esperienze e scoperte attraverso splendide fotografie e narrazioni avvincenti. Dagli aspri altopiani scozzesi ai pittoreschi villaggi dei Cotswolds, Paul accompagna i lettori nelle sue spedizioni, scoprendo gemme nascoste e condividendo incontri personali con tradizioni e costumi locali.La dedizione di Paul alla promozione e conservazione del patrimonio della Gran Bretagna va oltre il suo blog. Partecipa attivamente a iniziative di conservazione, aiutando a restaurare siti storici ed educando le comunità locali sull'importanza di preservare il loro patrimonio culturale. Attraverso il suo lavoro, Paul si sforza non solo di educare e intrattenere, ma anche di ispirare un maggiore apprezzamento per il ricco arazzo del patrimonio che esiste intorno a noi.Unisciti a Paul nel suo avvincente viaggio nel tempo mentre ti guida a svelare i segreti del passato della Gran Bretagna e scoprire le storie che hanno plasmato una nazione.