L'Armada spagnola

 L'Armada spagnola

Paul King

L'Armada spagnola salpò dalla Spagna nel luglio 1588, con la missione di rovesciare la regina protestante Elisabetta I e ripristinare il dominio cattolico sull'Inghilterra.

Molti anni prima, all'inizio del 1530, su indicazione del padre di Elisabetta, Enrico VIII, la Chiesa protestante d'Inghilterra si era staccata dal Papa e dalla Chiesa cattolica romana. Dopo la morte di Enrico, però, gli succedette la figlia maggiore Maria che, nel tentativo di ripristinare il cattolicesimo nel Paese, sposò il re Filippo II di Spagna.

Il matrimonio di Filippo con Maria, figlia della prima moglie di Enrico, Caterina d'Aragona, era, per quanto lo riguardava, alimentato dallo zelo religioso di generare un erede che potesse riportare l'Inghilterra all'ovile cattolico. Il Parlamento inglese aveva approvato il loro matrimonio solo sulla base del fatto che Filippo doveva essere il consorte di Maria e gli era stato espressamente proibito di governare il paese e di diventare un uomo di fede.il suo re.

Quando Maria morì senza figli nel 1558, salì al trono la sorellastra protestante Elisabetta, figlia della seconda moglie di Enrico, Anna Bolena, e la presa precaria di Filippo sull'Inghilterra sembrò allentarsi, finché non ebbe la brillante idea di proporre il matrimonio anche a Elisabetta.

Elisabetta sembra quindi aver adottato una tattica di rinvio molto intelligente... "Lo farò o non lo farò?" E mentre tutto questo procrastinare si svolgeva su una sponda dell'Atlantico, le navi inglesi capitanate da "pirati" come Drake, Frobisher e Hawkins saccheggiavano senza pietà le navi e i territori spagnoli nelle Americhe. Per gli inglesi, Drake e i suoi compagni "lupi di mare" erano degli eroi, ma per gli inglesi non lo erano affatto.Gli spagnoli non erano altro che corsari che compivano razzie e furti con la piena conoscenza e approvazione della loro regina.

I contrasti tra Elisabetta e Filippo si verificarono nel 1560, quando Elisabetta sostenne apertamente i protestanti dei Paesi Bassi che si stavano ribellando all'occupazione spagnola. L'Olanda voleva l'indipendenza dalle forze di occupazione spagnole che usavano la loro polizia segreta religiosa, chiamata Inquisizione, per dare la caccia ai protestanti.

Si pensa che Filippo abbia deciso di invadere l'Inghilterra già nel 1584 e abbia iniziato quasi subito la costruzione di un'imponente armata di navi in grado di trasportare un esercito capace di conquistare il nemico protestante, ottenendo l'appoggio papale per la sua impresa e individuando addirittura nella figlia Isabella la prossima regina d'Inghilterra.

La preparazione necessaria per un'impresa del genere era enorme: erano necessari cannoni, pistole, polvere da sparo, spade e tutta una serie di altre forniture essenziali, che gli spagnoli acquistavano sul mercato aperto da chiunque fosse disposto a venderle. Con tutte queste attività in corso, era molto difficile per gli spagnoli mantenere l'Armada segreta, e in effetti potrebbe essere stata loro intenzione usare alcunetattiche di "shock and awe" per impensierire il nemico.

L'attacco di Drake alla flotta spagnola a Cadice

Le loro tattiche sembrano aver funzionato, poiché in un audace attacco preventivo, si dice contro il volere di Elisabetta, Sir Francis Drake decise di prendere in mano la situazione e fece salpare una piccola flotta inglese verso il porto di Cadice, distruggendo e danneggiando diverse navi spagnole che venivano costruite lì. Inoltre, ma altrettanto significativo, venne bruciata un'enorme scorta di barili, che erano destinati ad essere utilizzati per la costruzione di navi.La loro perdita avrebbe avuto ripercussioni sui rifornimenti essenziali di cibo e acqua.

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Anche l'Inghilterra continentale si stava preparando all'arrivo delle forze d'invasione con un sistema di fari di segnalazione che erano stati eretti lungo le coste inglesi e gallesi per avvertire Londra dell'avvicinarsi dell'Armada.

Elisabetta aveva anche nominato Lord Howard di Effingham al comando della flotta inglese, un leader ritenuto abbastanza forte da tenere sotto controllo Drake, Hawkins e Frobisher.

Dopo una falsa partenza in aprile, quando l'Armada dovette rientrare in porto dopo essere stata danneggiata dalle tempeste prima ancora di aver lasciato le proprie acque, la flotta spagnola salpò finalmente nel luglio del 1588. Quasi 130 navi si erano riunite con circa 30.000 uomini a bordo. Come sostegno morale e ovviamente spirituale, il loro prezioso carico comprendeva anche 180 sacerdoti e circa 14.000 barili di vino.

Navigando nella classica formazione a mezzaluna, con i galeoni più grandi e lenti al centro protetti dalle navi più piccole e maneggevoli che li circondavano, l'Armada si mosse attraverso il Golfo di Biscaglia.

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Sebbene l'Armada fosse effettivamente partita, inizialmente non era diretta in Inghilterra. Il piano ideato da re Filippo prevedeva che la flotta raccogliesse altri soldati spagnoli reimpiegati dai Paesi Bassi prima di invadere la costa meridionale dell'Inghilterra. Tuttavia, in seguito alla recente morte del famoso ammiraglio spagnolo Santa Cruz, Filippo aveva preso la strana decisione di nominare il duca di Medina Sidonia a capo della flotta.Una decisione strana in quanto, pur essendo considerato un buon generale molto competente, Medina Sidonia non aveva alcuna esperienza in mare e pare che abbia sofferto presto il mal di mare dopo aver lasciato il porto.

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Sir Francis Drake a Plymouth

Il 19 luglio giunse la notizia che l'Armada era stata avvistata e così una forza inglese guidata da Sir Francis Drake partì da Plymouth per affrontarla. Si dice che quando Drake fu informato dell'avvicinamento, rispose semplicemente che aveva tutto il tempo di finire la sua partita a bocce prima di sconfiggere gli spagnoli. Un pizzico di spavalderia, forse, oppure è possibile che si rendesse conto che la marea era contro di lui per far arrivare le sue navi.fuori dal porto di Devonport per un'ora o due!

Quando Drake riuscì a far entrare le sue navi nella Manica, tuttavia, non poté fare molto per infliggere danni ai solidi e ben costruiti scafi delle navi spagnole. La formazione a mezzaluna adottata da queste ultime, inoltre, si rivelò molto efficace per far sì che Drake riuscisse a sprecare molte munizioni sparando contro l'Armada.

Dopo cinque giorni di continui scambi di cannoni con le navi di Drake, gli spagnoli erano ormai disperatamente a corto di munizioni. Inoltre, Medina Sidonia aveva l'ulteriore complicazione di dover raccogliere le truppe supplementari necessarie per l'invasione da qualche parte sulla terraferma. Il 27 luglio gli spagnoli decisero di gettare l'ancora al largo di Gravelines, vicino all'odierna Calais, per attendere le loro truppe.per arrivare.

Gli inglesi non tardarono a sfruttare questa situazione di vulnerabilità. Poco dopo la mezzanotte, otto "Hell Burners", vecchie navi caricate con qualsiasi cosa potesse bruciare, vennero mandate alla deriva contro l'Armada che stava riposando. Con navi di legno che sfoggiavano vele di tela e cariche di polvere da sparo, gli spagnoli non poterono fare a meno di riconoscere la devastazione che queste navi di fuoco avrebbero potuto provocare. In mezzo alla confusione, molte navi tagliatei cavi dell'ancora e si salpò verso il mare.

Ma quando si inoltrarono nell'oscurità della Manica, la loro formazione difensiva a forma di mezzaluna era scomparsa e l'Armada era ora vulnerabile all'attacco. Gli inglesi attaccarono, ma furono coraggiosamente respinti da quattro galeoni spagnoli che cercavano di proteggere il resto dell'Armada in fuga. In inferiorità numerica di dieci a uno, tre dei galeoni alla fine perirono con gravi perdite di vite umane.

La flotta inglese, tuttavia, aveva assunto una posizione che bloccava ogni possibilità di ritirata dell'Armada lungo la Manica. Così, dopo essersi ricomposta, la flotta spagnola poteva dirigersi solo in una direzione, verso nord, in Scozia. Da qui, navigando oltre la costa occidentale dell'Irlanda, avrebbe potuto forse rientrare in Spagna.

Tentando di navigare verso nord e di allontanarsi dai problemi, le più agili navi inglesi causarono notevoli danni all'Armada in ritirata.

L'insufficienza dei rifornimenti e il sopraggiungere del rigido clima autunnale britannico non lasciavano presagire nulla di buono per gli spagnoli. L'acqua e il cibo scomparvero rapidamente e a metà settembre, quando l'Armada doppiò il nord della Scozia, si imbatté in una delle peggiori tempeste che si fossero abbattute su quella costa negli ultimi anni. Senza cavi d'ancoraggio, le navi spagnole non poterono ripararsi dalle tempeste e, di conseguenza, non riuscirono a trovare un riparo.conseguenza molti sono stati scaraventati sulle rocce con gravi perdite di vite umane.

Le navi sopravvissute alla tempesta si diressero verso quella che avrebbe dovuto essere l'amichevole Irlanda cattolica per rifornirsi in vista del viaggio di ritorno in Spagna. Riparando in quella che oggi è chiamata Armada Bay, appena a sud di Galway, i marinai spagnoli affamati scesero a terra per sperimentare la famosa ospitalità irlandese. Il controllo dell'immigrazione fu apparentemente breve e rapido, con tutti coloro che scesero a terra attaccati eucciso.

Quando l'Armada, ridotta a brandelli, tornò in Spagna, aveva perso metà delle sue navi e tre quarti dei suoi uomini, oltre 20.000 marinai e soldati spagnoli erano stati uccisi. Dall'altra parte, gli inglesi non persero nessuna nave e solo 100 uomini in battaglia. Una triste statistica dell'epoca registra però che oltre 7.000 marinai inglesi morirono a causa di malattie come la dissenteria e il tifo. Avevano appena lasciato lacomfort delle acque inglesi.

I marinai inglesi che sopravvissero furono trattati male dal governo dell'epoca: a molti fu dato solo il denaro sufficiente per il viaggio di ritorno, mentre alcuni ricevettero solo una parte della paga dovuta. Il comandante della flotta inglese, Lord Howard di Effingham, rimase scioccato dal trattamento riservato loro, affermando che " Preferirei non avere mai un soldo al mondo, piuttosto che loro (i suoi marinai) manchino... "Sembra che abbia usato il proprio denaro per pagare i suoi uomini.

La vittoria sull'Armada fu accolta in tutta l'Inghilterra come un'approvazione divina per la causa protestante e le tempeste che devastarono l'Armada come un intervento divino. In tutto il paese si tennero funzioni religiose per ringraziare di questa famosa vittoria e fu coniata una medaglia commemorativa che recitava: "La vittoria dell'Armada è una delle più grandi vittorie del mondo". Dio soffiò ed essi furono dispersi ".

Paul King

Paul King è uno storico appassionato e un avido esploratore che ha dedicato la sua vita alla scoperta dell'affascinante storia e del ricco patrimonio culturale della Gran Bretagna. Nato e cresciuto nella maestosa campagna dello Yorkshire, Paul ha sviluppato un profondo apprezzamento per le storie e i segreti sepolti negli antichi paesaggi e nei monumenti storici che punteggiano la nazione. Laureato in Archeologia e Storia presso la rinomata Università di Oxford, Paul ha passato anni a scavare negli archivi, scavare siti archeologici e intraprendere viaggi avventurosi attraverso la Gran Bretagna.L'amore di Paul per la storia e il patrimonio è palpabile nel suo stile di scrittura vivido e avvincente. La sua capacità di trasportare i lettori indietro nel tempo, immergendoli nell'affascinante arazzo del passato della Gran Bretagna, gli ha fatto guadagnare una reputazione rispettata come illustre storico e narratore. Attraverso il suo accattivante blog, Paul invita i lettori a unirsi a lui in un'esplorazione virtuale dei tesori storici della Gran Bretagna, condividendo intuizioni ben studiate, aneddoti accattivanti e fatti meno noti.Con la ferma convinzione che comprendere il passato sia la chiave per plasmare il nostro futuro, il blog di Paul funge da guida completa, presentando ai lettori un'ampia gamma di argomenti storici: dagli enigmatici cerchi di pietre di Avebury ai magnifici castelli e palazzi che un tempo ospitavano re e regine. Che tu sia un espertoappassionato di storia o qualcuno che cerca un'introduzione all'affascinante eredità della Gran Bretagna, il blog di Paul è una risorsa di riferimento.Come viaggiatore esperto, il blog di Paul non si limita ai volumi polverosi del passato. Con un occhio attento all'avventura, si imbarca spesso in esplorazioni sul posto, documentando le sue esperienze e scoperte attraverso splendide fotografie e narrazioni avvincenti. Dagli aspri altopiani scozzesi ai pittoreschi villaggi dei Cotswolds, Paul accompagna i lettori nelle sue spedizioni, scoprendo gemme nascoste e condividendo incontri personali con tradizioni e costumi locali.La dedizione di Paul alla promozione e conservazione del patrimonio della Gran Bretagna va oltre il suo blog. Partecipa attivamente a iniziative di conservazione, aiutando a restaurare siti storici ed educando le comunità locali sull'importanza di preservare il loro patrimonio culturale. Attraverso il suo lavoro, Paul si sforza non solo di educare e intrattenere, ma anche di ispirare un maggiore apprezzamento per il ricco arazzo del patrimonio che esiste intorno a noi.Unisciti a Paul nel suo avvincente viaggio nel tempo mentre ti guida a svelare i segreti del passato della Gran Bretagna e scoprire le storie che hanno plasmato una nazione.