Il buco nero di Calcutta

 Il buco nero di Calcutta

Paul King

L'orribile storia del Buco Nero di Calcutta ha inizio all'inizio del 1756. La Compagnia delle Indie Orientali, relativamente nuova nel subcontinente indiano, aveva già stabilito una popolare base commerciale a Calcutta, ma questa egemonia era minacciata dagli interessi francesi nella zona. Come misura preventiva, la Compagnia decise di aumentare le difese del suo principale forte in città, Fort William.

È importante ricordare che durante i primi tempi del dominio coloniale, la Compagnia delle Indie Orientali aveva il controllo diretto solo su un piccolo numero di roccaforti in India, e per mantenere queste roccaforti era spesso costretta a tregue scomode con gli Stati principeschi vicini e i loro "Nawab" al potere.

Alla notizia della crescente militarizzazione di Fort William, il vicino Newab del Bengala, Siraj ud-Daulah, radunò circa 50.000 truppe, cinquanta cannoni e 500 elefanti e marciò su Calcutta. Il 19 giugno 1756 la maggior parte del personale britannico locale si era ritirato sulle navi della Compagnia nel porto e la forza del Newab era alle porte di Fort William.

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Sfortunatamente per gli inglesi, il forte era in condizioni piuttosto precarie: la polvere per i mortai era troppo umida per essere usata e il loro comandante - John Zephaniah Holwell - era un governatore con poca esperienza militare e il cui lavoro principale era la riscossione delle tasse! Con circa 70-170 soldati rimasti a proteggere il forte, Holwell fu costretto ad arrendersi ai Newab nel pomeriggio del 20 giugno.

A sinistra: il Newab del Bengala, Siraj ud-Daulah. A destra: John Zephaniah Holwell, Zemindar di Calcutta

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Quando le forze del Newab entrarono in città, i soldati e i civili britannici rimasti furono radunati e costretti a entrare nel "buco nero" del forte, un minuscolo recinto di 5,4 metri per 4,2 metri, originariamente destinato ai piccoli criminali.

Con temperature intorno ai 40 gradi e in un'aria intensamente umida, i prigionieri sono stati rinchiusi per la notte. Secondo il racconto di Holwell, nelle ore successive più di un centinaio di persone sono morte per soffocamento e calpestamento. Quelli che imploravano la pietà dei loro carcerieri venivano accolti con scherno e risate, e quando le porte delle celle sono state aperte, alle 6 del mattino, c'era già un cumulo di persone che non avevano più nulla da perdere.Solo 23 persone erano sopravvissute.

Quando la notizia del "Buco Nero" giunse a Londra, fu immediatamente radunata una spedizione di soccorso guidata da Robert Clive, che giunse a Calcutta in ottobre. Dopo un prolungato assedio, Fort William cadde in mano agli inglesi nel gennaio 1757.

Nel giugno dello stesso anno, Robert Clive e una forza di soli 3.000 uomini sconfissero l'esercito di Newab, forte di 50.000 uomini, nella battaglia di Plassey. Il successo degli inglesi a Plassey è spesso citato come l'inizio del dominio coloniale su larga scala in India, un dominio che sarebbe durato ininterrottamente fino all'indipendenza nel 1947.

Paul King

Paul King è uno storico appassionato e un avido esploratore che ha dedicato la sua vita alla scoperta dell'affascinante storia e del ricco patrimonio culturale della Gran Bretagna. Nato e cresciuto nella maestosa campagna dello Yorkshire, Paul ha sviluppato un profondo apprezzamento per le storie e i segreti sepolti negli antichi paesaggi e nei monumenti storici che punteggiano la nazione. Laureato in Archeologia e Storia presso la rinomata Università di Oxford, Paul ha passato anni a scavare negli archivi, scavare siti archeologici e intraprendere viaggi avventurosi attraverso la Gran Bretagna.L'amore di Paul per la storia e il patrimonio è palpabile nel suo stile di scrittura vivido e avvincente. La sua capacità di trasportare i lettori indietro nel tempo, immergendoli nell'affascinante arazzo del passato della Gran Bretagna, gli ha fatto guadagnare una reputazione rispettata come illustre storico e narratore. Attraverso il suo accattivante blog, Paul invita i lettori a unirsi a lui in un'esplorazione virtuale dei tesori storici della Gran Bretagna, condividendo intuizioni ben studiate, aneddoti accattivanti e fatti meno noti.Con la ferma convinzione che comprendere il passato sia la chiave per plasmare il nostro futuro, il blog di Paul funge da guida completa, presentando ai lettori un'ampia gamma di argomenti storici: dagli enigmatici cerchi di pietre di Avebury ai magnifici castelli e palazzi che un tempo ospitavano re e regine. Che tu sia un espertoappassionato di storia o qualcuno che cerca un'introduzione all'affascinante eredità della Gran Bretagna, il blog di Paul è una risorsa di riferimento.Come viaggiatore esperto, il blog di Paul non si limita ai volumi polverosi del passato. Con un occhio attento all'avventura, si imbarca spesso in esplorazioni sul posto, documentando le sue esperienze e scoperte attraverso splendide fotografie e narrazioni avvincenti. Dagli aspri altopiani scozzesi ai pittoreschi villaggi dei Cotswolds, Paul accompagna i lettori nelle sue spedizioni, scoprendo gemme nascoste e condividendo incontri personali con tradizioni e costumi locali.La dedizione di Paul alla promozione e conservazione del patrimonio della Gran Bretagna va oltre il suo blog. Partecipa attivamente a iniziative di conservazione, aiutando a restaurare siti storici ed educando le comunità locali sull'importanza di preservare il loro patrimonio culturale. Attraverso il suo lavoro, Paul si sforza non solo di educare e intrattenere, ma anche di ispirare un maggiore apprezzamento per il ricco arazzo del patrimonio che esiste intorno a noi.Unisciti a Paul nel suo avvincente viaggio nel tempo mentre ti guida a svelare i segreti del passato della Gran Bretagna e scoprire le storie che hanno plasmato una nazione.