La cronaca anglosassone

 La cronaca anglosassone

Paul King

La Cronaca anglosassone è una raccolta di annali che raccontano la storia della dinastia del Wessex, rivelando le prove e le tribolazioni della regalità, lo sviluppo del cristianesimo, la cultura anglosassone e molto altro ancora.

Come fonte storica primaria, fornisce una conoscenza dell'epoca, contenendo informazioni, aneddoti e citazioni che altrimenti sarebbero andati perduti per sempre.

Cronaca anglosassone - 1078

Oggi rimane una delle poche fonti relative a questo movimentato periodo della storia inglese, che coglie lo svolgersi degli eventi in vernacolo inglese antico. È la più antica storia di un Paese europeo in vernacolo, a dimostrazione del suo incommensurabile valore per la conoscenza del periodo anglosassone.

Insieme alla "Storia ecclesiastica del popolo inglese" di Beda, la Cronaca fornisce una visione della storia degli inglesi nel periodo successivo ai Romani fino alla conquista normanna.

Compilato originariamente nel IX secolo durante il regno di re Alfredo il Grande, il manoscritto originale intendeva essere una cronaca nazionale degli eventi che fornisse un resoconto annuale dettagliato della storia inglese.

Re Alfredo il Grande

Fu la prima del suo genere e attinse ad altre fonti per arricchire la sua narrazione, come annali minori e l'opera del Venerabile Beda, al fine di compilare un manoscritto dettagliato. Nell'anno 890 erano già in circolazione numerose copie della cronaca originale, spesso conservate nei monasteri di tutto il Paese.

Così, nelle loro nuove sedi ecclesiastiche, questi manoscritti furono spesso migliorati e integrati da ogni singolo monastero, dando luogo a variazioni, mentre la Cronaca stessa continuò a crescere per altri cento anni.

In totale, i manoscritti scritti in volgare sono nove, mentre l'ultimo fornisce anche una traduzione in latino. Oggi, i sette manoscritti superstiti, insieme ai frammenti, sono conservati prevalentemente alla British Library, oltre che al Corpus Christi College di Cambridge e alla Bodleian Library di Oxford.

Una delle narrazioni ritenute più antiche è la Cronaca di Winchester, spesso nota come Cronaca di Parker (alfabeticamente indicata come Cronaca A), risalente all'anno 891 durante il regno di Alfredo il Grande.

La prima sezione della narrazione inizia con resoconti relativi alla Chiesa e con una panoramica sulla storia dell'Impero romano. Si potrebbe sostenere che gran parte di questo materiale sia stato ispirato dal lavoro di Beda su temi simili.

Oltre a queste prime voci della Cronaca, il primo manoscritto attinge a piene mani dalle tradizioni orali e dal racconto di leggende per spiegare le basi dell'arrivo degli Angli e dei Sassoni in Inghilterra e lo sviluppo di vari regni concorrenti insieme all'avvento del cristianesimo.

Più avanti nella Cronaca, l'attenzione rimane concentrata sulla storia dell'ascesa della Casa del Wessex e dei suoi anni di gloria, che vengono rappresentati in modo vivido nella prosa anglosassone, evidenziando la storia dei Sassoni occidentali nella loro lotta per sconfiggere i Danesi e la regalità di Alfredo il Grande.

Il manoscritto contiene anche quattro poesie, una delle più famose delle quali riguarda la battaglia di Brunanburh, ritenuta uno dei migliori esempi di poesia anglosassone di battaglia, poi modernizzata dal famoso poeta Alfred, Lord Tennyson nel 1880.

Oltre a importanti battaglie, altri eventi descritti nella narrazione includono l'arrivo di re Cnut e l'avvento di Guglielmo il Conquistatore nel 1066.

La Cronaca anglosassone fornisce agli storici una varietà di rappresentazioni della vita anglosassone, non solo riflettendo le battaglie, la politica e il potere della regalità, ma anche la mentalità degli anglosassoni come comunità di combattenti, non solo come guerrieri sul campo di battaglia, ma come coloro che lottavano per consolidare il loro stile di vita e stabilirsi come gruppo di persone all'interno dei propri ideali e norme culturali.

Il secondo manoscritto, noto come Cronaca B, fornisce la successiva serie di voci con un doppio commento su Edoardo il Vecchio e sulle attività di sua sorella, Aethelflaed, signora dei Merci.

Insieme alla successiva Cronaca C, che si ritiene sia stata composta presso l'Abbazia di Abingdon, il manoscritto utilizza il Registro Merciano (un gruppo di annali) per fornire informazioni su Ethelflaed e per concentrarsi separatamente su suo fratello, Edoardo il Vecchio, e sulle sue imprese nello stesso periodo.

Aethelflaed, Signora dei Merci.

La Cronaca ci offre un'importante visione di una donna potente nel regno di Mercia fino alla sua morte, avvenuta nel 918. Aethelflaed era la primogenita di re Alfredo del Wessex e in seguito avrebbe acquisito maggior potere quando sposò Aethelred, signore di Mercia. Con il potere reale ormai diffuso tra i regni, la morte del marito nel 911 servì solo ad accrescere il suo status e divenne sovrana di Mercia.con un territorio che si espande in tutte le direzioni.

La rappresentazione della Signora di Mercia nella Cronaca è quindi un punto cruciale nella storia anglosassone, in quanto ritrae una donna di potere a sé stante che guidava eserciti e ampliava la propria base di potere.

La Cronaca anglosassone C, oltre alla rappresentazione di Aethelflaed, contiene anche poesie e descrive i regni movimentati del re Aethelred the Unready, seguito dal figlio Edmund Ironside e dalla presa di potere del re Cnut.

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La successiva Cronaca D, tuttavia, sposta l'attenzione e si ritiene che sia stata compilata nel nord, ponendo l'accento sugli eventi di Worcester e York. Le voci discutono gli eventi del periodo che va dagli anni 1050 fino agli anni 1070, includendo dettagli come l'incoronazione di re Guglielmo I nell'abbazia di Westminster.

L'inizio della voce per l'anno 1054, Cronaca D, la "Cronaca di Worcester".

Inoltre, questo particolare manoscritto include l'unico arrivo registrato di Guglielmo il Conquistatore e il suo incontro con Edoardo il Confessore prima del ritorno in Normandia, che precede gli eventi della sua conquista.

La cronaca consecutiva, il manoscritto E, noto anche come Cronaca di Peterborough, è attualmente conservato presso la Bodleian Library e fu scritto dopo un incendio nel monastero nel 1116. Uno dei dettagli più interessanti di questa narrazione è il resoconto del periodo della storia inglese noto come "Anarchia" sotto il regno di re Stefano che aveva usurpato il trono all'imperatrice Matilde.

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Il seguente manoscritto, noto con la lettera F, fu composto a Christ Church, Canterbury, alla fine dell'XI secolo. In particolare, questo manoscritto più tardo è il primo del suo genere a fornire la traduzione in latino dopo ogni sezione dell'inglese antico.

Numerosi altri frammenti sopravvivono in varie forme e comprendono gli annali della Tavola Pasquale, anch'essi costruiti a Canterbury nell'XI secolo.

Sebbene ogni manoscritto sia stato scritto e redatto da figure diverse all'interno di ciascun monastero che lo ospitava, la parzialità che naturalmente contiene non cancella la natura potente di tale fonte per questo periodo della storia inglese.

La paternità mista della Cronaca non fa che esaltare la sua voce narrativa, scritta in vernacolo da veri anglosassoni che raccontavano storie di battaglie, re, società, religione e argomenti che li interessavano, di per sé racconta una storia a sé stante.

Sebbene alcuni personaggi e temi siano trattati meglio di altri, molti di questi dettagli, eventi e ricordi non sarebbero stati registrati altrove.

In termini letterari, la Cronaca anglosassone è molto significativa anche per la dimostrazione della forma e della costruzione della prosa e della poesia anglosassone, nonché per la dimostrazione dell'inglese antico e della sua transizione verso il medio inglese durante il periodo della Cronaca di Peterborough.

Oggi molti di noi danno per scontata la possibilità di accedere alla conoscenza di argomenti, temi ed eventi che ci interessano, ma la Cronaca anglosassone ci ricorda l'importanza degli individui che, nel corso della storia, hanno dedicato il loro tempo a registrare e tramandare la conoscenza, in modo che questo raro scorcio di vita, da tempo perduto, potesse essere apprezzato e studiato per i secoli a venire.

Jessica Brain è una scrittrice freelance specializzata in storia, residente nel Kent e amante di tutto ciò che è storico.

Paul King

Paul King è uno storico appassionato e un avido esploratore che ha dedicato la sua vita alla scoperta dell'affascinante storia e del ricco patrimonio culturale della Gran Bretagna. Nato e cresciuto nella maestosa campagna dello Yorkshire, Paul ha sviluppato un profondo apprezzamento per le storie e i segreti sepolti negli antichi paesaggi e nei monumenti storici che punteggiano la nazione. Laureato in Archeologia e Storia presso la rinomata Università di Oxford, Paul ha passato anni a scavare negli archivi, scavare siti archeologici e intraprendere viaggi avventurosi attraverso la Gran Bretagna.L'amore di Paul per la storia e il patrimonio è palpabile nel suo stile di scrittura vivido e avvincente. La sua capacità di trasportare i lettori indietro nel tempo, immergendoli nell'affascinante arazzo del passato della Gran Bretagna, gli ha fatto guadagnare una reputazione rispettata come illustre storico e narratore. Attraverso il suo accattivante blog, Paul invita i lettori a unirsi a lui in un'esplorazione virtuale dei tesori storici della Gran Bretagna, condividendo intuizioni ben studiate, aneddoti accattivanti e fatti meno noti.Con la ferma convinzione che comprendere il passato sia la chiave per plasmare il nostro futuro, il blog di Paul funge da guida completa, presentando ai lettori un'ampia gamma di argomenti storici: dagli enigmatici cerchi di pietre di Avebury ai magnifici castelli e palazzi che un tempo ospitavano re e regine. Che tu sia un espertoappassionato di storia o qualcuno che cerca un'introduzione all'affascinante eredità della Gran Bretagna, il blog di Paul è una risorsa di riferimento.Come viaggiatore esperto, il blog di Paul non si limita ai volumi polverosi del passato. Con un occhio attento all'avventura, si imbarca spesso in esplorazioni sul posto, documentando le sue esperienze e scoperte attraverso splendide fotografie e narrazioni avvincenti. Dagli aspri altopiani scozzesi ai pittoreschi villaggi dei Cotswolds, Paul accompagna i lettori nelle sue spedizioni, scoprendo gemme nascoste e condividendo incontri personali con tradizioni e costumi locali.La dedizione di Paul alla promozione e conservazione del patrimonio della Gran Bretagna va oltre il suo blog. Partecipa attivamente a iniziative di conservazione, aiutando a restaurare siti storici ed educando le comunità locali sull'importanza di preservare il loro patrimonio culturale. Attraverso il suo lavoro, Paul si sforza non solo di educare e intrattenere, ma anche di ispirare un maggiore apprezzamento per il ricco arazzo del patrimonio che esiste intorno a noi.Unisciti a Paul nel suo avvincente viaggio nel tempo mentre ti guida a svelare i segreti del passato della Gran Bretagna e scoprire le storie che hanno plasmato una nazione.