Moda vittoriana

 Moda vittoriana

Paul King

Benvenuti alla quarta e ultima parte della nostra serie "La moda attraverso i secoli", che copre la moda britannica dai vittoriani, agli edoardiani, ai ruggenti anni Venti, alla Seconda Guerra Mondiale, fino agli Swinging Sixties!

Abiti da giorno del 1848/9 circa (a sinistra)

Questa linea restrittiva e pudica è tipica del primo periodo vittoriano (1837-50).

La signora indossa un abito con corpetto lungo, stretto e appuntito e gonna piena sostenuta da numerose sottogonne. Le maniche sono strette e indossa anche uno scialle. Porta con sé un ombrellino. Il signore indossa la nuova giacca corta da salotto con pantaloni larghi, introdotta per l'abbigliamento di campagna intorno al 1800. Il suo colletto è più basso e un fiocco sostituisce la cravatta inamidata.

Abito da giorno per signora del 1867 circa (a sinistra)

Le moderne invenzioni industriali entrarono in voga negli anni Cinquanta dell'Ottocento. Questo abito ha l'ampia gonna triangolare sostenuta da una "crinolina artificiale" in filo d'acciaio, introdotta intorno al 1856 per sostituire le sottovesti inamidate. L'abito è stato probabilmente cucito con la macchina da cucire che entrò in uso generale negli anni Cinquanta dell'Ottocento. Il verde brillante deve molto alle tinture all'anilina introdotte in questo periodo. L'abito è a tinta unitaIl cappello aveva completamente sostituito la cuffia.

Abiti da giorno del 1872 circa (a sinistra)

L'abito è descritto come un "costume da mare". Una "sopragonna" arricciata e sostenuta da una "crinolina" rende la schiena l'elemento più importante. I materiali sono leggeri e la macchina da cucire ha reso possibile l'applicazione di una quantità di passamanerie a pieghe. Il cappello sbarazzino poggia su un enorme chignon probabilmente realizzato in parte con capelli finti. Gli abiti da sera si differenziano solo per essere a collo basso e quasi senza maniche.

L'uomo indossa un abito da salotto informale, la cui forma si basa su un cappotto tagliato, e porta un più comodo colletto abbassato con cravatta annodata e un cappello basso tipo "bombetta".

Nella foto a destra - Signora intorno al 1870. Si noti il corpetto a pieghe, il colletto alto e stretto e le maniche strette con passamaneria.

Abito da giorno per signora del 1885 circa (a sinistra)

Questo abito da giorno è dotato di un busto per sostenere il peso del soprabito pesantemente orlato. La gonna, plissettata e abbastanza ampia, era ritenuta un progresso in termini di comfort, anche se il corsetto era ancora molto stretto e l'abito ingombrante. Il cappello alto, i colletti stretti e le maniche limitavano ulteriormente i movimenti. Molte donne preferivano il "su misura" semplice e di stile maschile. In effetti, la Rational Dress Society (Società per l'Abito Razionale) fufondata nel 1880 con l'obiettivo di rendere l'abbigliamento più sano e confortevole.

Guarda anche: Il Tommy britannico, Tommy Atkins

Nella foto in alto - Fotografia di gruppo della famiglia, metà degli anni '90 del XIX secolo.

Vestiti da giorno 1896

La signora indossa un "abito da passeggio" su misura, tipico della metà degli anni Novanta del XIX secolo: la grande manica "a zampa di gallina", il corpetto aderente, la piccola balza posteriore (tutto ciò che resta del busto) e la gonna liscia e svasata.

Il gentiluomo indossa il cappello a cilindro e la giacca a cilindro che sono diventati l'abito formale da oltre quarant'anni. Il nero è il colore standard per l'abito formale, e poco altro è cambiato se non dettagli come la lunghezza del bavero e la curvatura delle code. Indossa un alto colletto inamidato.

Sopra: Particolare di una fotografia scattata intorno al 1905. Si noti il cappello a cilindro del signore (a destra) e la paglietta (signore, a sinistra). Le signore indossano cappelli appollaiati sulla testa, con i capelli molto folti.

Abito da donna 1906

Questo abito estivo, anche se indossato su un corsetto "igienico" a fronte dritta, è tutt'altro che semplice. È realizzato in morbido materiale chiaro, ornato da molti ricami, pizzi e nastri. A partire dal 1904 è stata posta una nuova enfasi sulle spalle, e fino al 1908 le maniche dovevano essere a sbuffo quasi quadrato. La gonna fluida è sostenuta da sottogonne quasi altrettanto graziose dell'abito stesso. I cappelli sono stati sempreL'ombrellino era un accessorio molto diffuso. La donna porta con sé una borsetta di pelle, una moda introdotta all'inizio del XIX secolo e ripresa alla fine.

Abito da donna 1909

La linea è cambiata in questo abito estivo: è più dritta e a vita corta, con una nuova severità di contorno. L'accessorio più importante era il cappello, molto grande e molto decorato. La fascia di rifinitura alla caviglia della gonna stretta fa pensare a un "zoppo" e fa sembrare difficile camminare, il che era una moda piuttosto strana per le donne che lottavano per la libertà e la parità di diritti.

Fotografia in alto - Gruppo di famiglia del 1909 circa. Il signore (seduto al centro, in basso) indossa un lungo cappotto da camera, mentre gli altri signori indossano abiti da cerimonia o completi da salotto. Le signore sfoggiano tutte i grandi cappelli ornati dell'epoca.

Vestiti da giorno 1920

Nel 1920 viene introdotto l'abito più corto e a vita bassa, dal taglio ampio e che nasconde, non definisce, la figura. Le donne con il busto piatto stanno per diventare di moda. I cappelli sono piccoli e vengono portati sui capelli ordinatamente arrotolati. Gli abiti da sera sono spesso scollati, sostenuti solo da spalline e realizzati in materiali e colori esotici. L'abito da sera dell'uomo è aderente e conserva ancora la giacca lunga.I pantaloni sono dritti ma più corti, generalmente con il risvolto, introdotto intorno al 1904. Indossa il nuovo cappello di feltro morbido e le ghette che proteggono le scarpe, introdotte a metà del XIX secolo.

Vestiti da giorno circa 1927

Questa signora mostra quanto siano diventati semplici gli abiti dritti, larghi e a vita bassa, che si accorciano a partire dal 1920 e nel 1925 le gambe rivestite di calze beige color carne sono visibili fino al ginocchio. Le figure piatte e le pettinature corte riflettono lo stile fanciullesco dell'epoca.

L'abito da uomo è ancora a vita alta con una giacca arrotondata. I pantaloni da uomo sono pieni, a volte si allargano all'altezza del risvolto per formare le "borse Oxford". In questo periodo si iniziano a indossare giacche sportive a contrasto.

Vestiti da giorno 1938

Nel 1938 gli abiti erano diventati squadrati sulle spalle, con una vita abbastanza stretta e naturale e una gonna ampia e svasata. Gli stili erano vari e si ispiravano a stilisti francesi come Elisa Schiaparelli e Gabrielle "Coco" Chanel e a ciò che indossavano le star del cinema. Gli abiti da sera erano "classici" in raso e paillettes o "romantici" con gonne ampie. I cappelli erano ancora piccoli e portati inclinati sugli occhi. Gli abiti da uomoIl cappello di feltro era diventato molto più largo e imbottito sulle spalle, con una giacca lunga e pantaloni larghi e dritti. Erano molto diffusi i materiali a righe strette "a spillo". Il cappello di feltro morbido sostituiva generalmente la bombetta.

Razionamento dei vestiti

La Seconda Guerra Mondiale rese praticamente impossibile l'importazione di stoffe per l'abbigliamento e così il 1° giugno 1941 fu introdotto il razionamento dei vestiti. I libri di razionamento furono distribuiti a ogni uomo, donna e bambino in Gran Bretagna.

L'abbigliamento era razionato in base a un sistema a punti. Inizialmente l'indennità era di circa un vestito nuovo all'anno; con il progredire della guerra, i punti furono ridotti al punto che l'acquisto di un cappotto costituiva quasi un'intera indennità di vestiario per un anno.

Inevitabilmente, lo stile e la moda risentirono della penuria di capi di abbigliamento. Le aziende produttrici di abbigliamento usarono meno colori, consentendo alle sostanze chimiche solitamente utilizzate per la tintura di essere impiegate per gli esplosivi e per altre risorse molto necessarie per lo sforzo bellico. I materiali divennero scarsi: seta, nylon, elastici e persino il metallo utilizzato per i bottoni e le chiusure erano difficili da reperire.

Il turbante e la tuta da sirena divennero molto popolari durante la guerra. Il turbante nacque come semplice dispositivo di sicurezza per evitare che le donne che lavoravano nelle fabbriche si impigliassero nei macchinari. La tuta da sirena, un indumento avvolgente tipo tuta da caldaia, era la tuta originale. Con una cerniera sul davanti, le persone potevano indossare la tuta sopra il pigiama, rendendola ideale per una rapida corsa all'aereo.rifugio antiaereo.

La fine del razionamento dei vestiti arrivò finalmente il 15 marzo 1949. Foto sopra: Il turbante

Fotografia in alto:

Guarda anche: Il venerdì dei baci

Kentwell Hall, ricostruzione della Seconda Guerra Mondiale.

Vestiti da giorno 1941 (a sinistra)

Il tailleur da donna è stato disegnato nel 1941, quando i materiali erano limitati a causa della guerra. Modellato sull'abito da combattimento dei soldati, la giacca è lunga fino alla vita con tasche a soffietto. La linea è ancora quella dell'anteguerra, con le sue spalle squadrate, la vita naturale e la gonna svasata. I capelli erano portati arricciati, a volte in un lungo stile che copriva gli occhi. Per comodità e calore, molte indossavano "pantaloni" e foulard.

L'abito da uomo ha una nuova vita più lunga e veste in modo più ampio. Le giacche sportive con pantaloni a contrasto offrono una certa varietà e consentono di risparmiare sui "buoni" che venivano distribuiti a tutti quando i vestiti erano razionati.

"Il nuovo look" 1947

Nel 1947 Christian Dior presentò un look di moda con giacca aderente, vita stretta e gonna lunga fino al polpaccio. Si trattava di un cambiamento radicale rispetto agli stili austeri del periodo bellico. Dopo il razionamento dei tessuti durante la Seconda Guerra Mondiale, l'uso sfarzoso di materiali da parte di Dior fu un colpo audace e scioccante. Questo stile divenne noto come "New Look".

Vestiti da giorno 1967 (a sinistra)

Nel 1966 Mary Quant produceva miniabiti e gonne corte che arrivavano a 6 o 7 pollici sopra il ginocchio, rendendo popolare uno stile che non era ancora decollato quando aveva fatto il suo debutto nel 1964. Lo stile Quant divenne noto come Chelsea Look.

La ragazza (a sinistra) ha una semplice acconciatura naturale con un trucco esotico, è molto magra e indossa una tunica corta, con minigonna e semi-aderente, realizzata con dischi di plastica colorati collegati tra loro, uno dei tanti nuovi materiali. Il taglio è semplice e la varietà di texture, motivi e colori è importante.

I capelli corti, i cappotti e i pantaloni scuri e le camicie bianche semplici sono stati indossati dagli uomini per centocinquant'anni, ma ora i capelli sono più lunghi e si assiste a un ritorno ai materiali sgargianti, alle strisce luminose, alle rifiniture in velluto e ai motivi floreali sulle camicie. L'uomo mescola una cravatta in stile georgiano, un frac in pieno stile vittoriano e rifiniture militari.

Parte 1 - La moda medievale

Parte 2 - Moda Tudor e Stuart

Parte 3 - La moda georgiana

Parte 4 - Moda vittoriana e anni '60

Paul King

Paul King è uno storico appassionato e un avido esploratore che ha dedicato la sua vita alla scoperta dell'affascinante storia e del ricco patrimonio culturale della Gran Bretagna. Nato e cresciuto nella maestosa campagna dello Yorkshire, Paul ha sviluppato un profondo apprezzamento per le storie e i segreti sepolti negli antichi paesaggi e nei monumenti storici che punteggiano la nazione. Laureato in Archeologia e Storia presso la rinomata Università di Oxford, Paul ha passato anni a scavare negli archivi, scavare siti archeologici e intraprendere viaggi avventurosi attraverso la Gran Bretagna.L'amore di Paul per la storia e il patrimonio è palpabile nel suo stile di scrittura vivido e avvincente. La sua capacità di trasportare i lettori indietro nel tempo, immergendoli nell'affascinante arazzo del passato della Gran Bretagna, gli ha fatto guadagnare una reputazione rispettata come illustre storico e narratore. Attraverso il suo accattivante blog, Paul invita i lettori a unirsi a lui in un'esplorazione virtuale dei tesori storici della Gran Bretagna, condividendo intuizioni ben studiate, aneddoti accattivanti e fatti meno noti.Con la ferma convinzione che comprendere il passato sia la chiave per plasmare il nostro futuro, il blog di Paul funge da guida completa, presentando ai lettori un'ampia gamma di argomenti storici: dagli enigmatici cerchi di pietre di Avebury ai magnifici castelli e palazzi che un tempo ospitavano re e regine. Che tu sia un espertoappassionato di storia o qualcuno che cerca un'introduzione all'affascinante eredità della Gran Bretagna, il blog di Paul è una risorsa di riferimento.Come viaggiatore esperto, il blog di Paul non si limita ai volumi polverosi del passato. Con un occhio attento all'avventura, si imbarca spesso in esplorazioni sul posto, documentando le sue esperienze e scoperte attraverso splendide fotografie e narrazioni avvincenti. Dagli aspri altopiani scozzesi ai pittoreschi villaggi dei Cotswolds, Paul accompagna i lettori nelle sue spedizioni, scoprendo gemme nascoste e condividendo incontri personali con tradizioni e costumi locali.La dedizione di Paul alla promozione e conservazione del patrimonio della Gran Bretagna va oltre il suo blog. Partecipa attivamente a iniziative di conservazione, aiutando a restaurare siti storici ed educando le comunità locali sull'importanza di preservare il loro patrimonio culturale. Attraverso il suo lavoro, Paul si sforza non solo di educare e intrattenere, ma anche di ispirare un maggiore apprezzamento per il ricco arazzo del patrimonio che esiste intorno a noi.Unisciti a Paul nel suo avvincente viaggio nel tempo mentre ti guida a svelare i segreti del passato della Gran Bretagna e scoprire le storie che hanno plasmato una nazione.