Vallo di Adriano

 Vallo di Adriano

Paul King

Dopo aver invaso la Britannia nel 43 d.C., i Romani stabilirono rapidamente il controllo sull'Inghilterra meridionale, ma la conquista dei "barbari selvaggi" del nord non sarebbe stata così facile.

Negli anni '70 e '80 d.C. il comandante romano Agricola condusse una serie di grandi assalti alle tribù barbariche dell'Inghilterra settentrionale e delle pianure scozzesi. Nonostante una campagna di successo in Scozia, i Romani non riuscirono a mantenere a lungo termine le terre conquistate. Furono costruiti forti e posti di segnalazione nelle pianure, collegati dalla strada di Stanegate che correva dalle acque del Tyne a est.all'estuario del Solway, a ovest.

Circa quattro decenni dopo, intorno al 122 d.C., con i barbari ancora indomiti, queste fortezze di pianura furono nuovamente sottoposte a un'intensa pressione ostile. In quell'anno, una visita dell'imperatore Adriano per esaminare i problemi di frontiera ai confini del suo impero portò a una soluzione più radicale: egli ordinò la costruzione di un'immensa barriera che si estendeva per oltre ottanta miglia romane dalla costa occidentale della Britannia verso est.Costruito in pietra a est e inizialmente in erba a ovest (perché la calce per la malta non era disponibile), il Vallo di Adriano richiese almeno sei anni per essere completato.

Sopra: Milecastle 35 (noto anche come Sewingshields)

Guarda anche: La Terza Armata - Lord Stanley nella battaglia di Bosworth

Con una larghezza di circa 3 metri e un'altezza di 4,6 metri, con un parapetto sul lato nord per un'altezza complessiva di 6 metri, la struttura enfatizzava agli occhi dei potenziali invasori la potenza e la forza di Roma. Per rafforzare questo concetto, 80 milecastelli sono distanziati di un miglio romano lungo tutta la sua lunghezza.

Guarda anche: Il malefico Primo Maggio 1517

Nel 138 d.C. i Romani, forse con qualche conto in sospeso, cercarono nuovamente di civilizzare gli abitanti del nord con una nuova campagna in Scozia. Questa volta una nuova frontiera, il Vallo Antonino, fu rapidamente stabilita tra i fiumi Forth e Clyde e il Vallo di Adriano fu prontamente abbandonato. Intorno al 160 d.C., tuttavia, i Romani furono nuovamente convinti dagli scozzesi che non volevano essere civilizzati e furonoPreoccupati per l'accoglienza ricevuta a nord, i Romani si impegnarono a sostituire il restante tratto di mura in erba con una struttura in pietra più consistente.

Sopra: una sezione del vallum (terrapieno difensivo) in primo piano, con il muro sullo sfondo.

I Romani mantennero e occuparono il Vallo fino al IV secolo d.C., resistendo a numerose altre incursioni barbariche da parte delle persistenti tribù settentrionali. Poco si sa degli effetti sul Vallo della congiura barbarica quando, nel 367 d.C., tribù ostili provenienti da tutta la Britannia attaccarono insieme. Poco dopo, svuotato delle truppe di guarnigione a causa di successive ritirate, il Vallo di Adriano venne definitivamenteabbandonato.

Oggi rimangono tratti spettacolari del Vallo su alcuni dei paesaggi più aspri delle isole britanniche. Scorci dell'organizzazione, della religione e della cultura romana sono visibili lungo il Vallo nei vari forti, castelli miliari, templi, musei, ecc. Il Vallo di Adriano è senza dubbio il più importante monumento lasciato dai romani in Gran Bretagna e cattura immagini drammatiche di un'epoca in cui i romani erano in grado di offrire un'immagine di grande valore.Gran Bretagna divisa dal conflitto e dall'occupazione.

Dove vedere il Muro

Autobus per il Vallo di Adriano - In estate, il servizio è attivo tutti i giorni tra Carlisle e Hexham, con fermate presso le attrazioni turistiche lungo il percorso. Ogni autobus è collegato ai servizi ferroviari e di autobus di Carlisle, Haltwhistle e Hexham. Una guida esperta e amichevole è spesso presente a bordo dei servizi del fine settimana. Servizio invernale limitato. Contatti: 01434 344777 / 322002

Siti romani - Cliccare sul seguente link per visualizzare la mappa interattiva dei siti romani in Gran Bretagna.

Come muoversi in Gran Bretagna - Cliccare sul seguente link per visualizzare la nostra Guida di viaggio del Regno Unito

Paul King

Paul King è uno storico appassionato e un avido esploratore che ha dedicato la sua vita alla scoperta dell'affascinante storia e del ricco patrimonio culturale della Gran Bretagna. Nato e cresciuto nella maestosa campagna dello Yorkshire, Paul ha sviluppato un profondo apprezzamento per le storie e i segreti sepolti negli antichi paesaggi e nei monumenti storici che punteggiano la nazione. Laureato in Archeologia e Storia presso la rinomata Università di Oxford, Paul ha passato anni a scavare negli archivi, scavare siti archeologici e intraprendere viaggi avventurosi attraverso la Gran Bretagna.L'amore di Paul per la storia e il patrimonio è palpabile nel suo stile di scrittura vivido e avvincente. La sua capacità di trasportare i lettori indietro nel tempo, immergendoli nell'affascinante arazzo del passato della Gran Bretagna, gli ha fatto guadagnare una reputazione rispettata come illustre storico e narratore. Attraverso il suo accattivante blog, Paul invita i lettori a unirsi a lui in un'esplorazione virtuale dei tesori storici della Gran Bretagna, condividendo intuizioni ben studiate, aneddoti accattivanti e fatti meno noti.Con la ferma convinzione che comprendere il passato sia la chiave per plasmare il nostro futuro, il blog di Paul funge da guida completa, presentando ai lettori un'ampia gamma di argomenti storici: dagli enigmatici cerchi di pietre di Avebury ai magnifici castelli e palazzi che un tempo ospitavano re e regine. Che tu sia un espertoappassionato di storia o qualcuno che cerca un'introduzione all'affascinante eredità della Gran Bretagna, il blog di Paul è una risorsa di riferimento.Come viaggiatore esperto, il blog di Paul non si limita ai volumi polverosi del passato. Con un occhio attento all'avventura, si imbarca spesso in esplorazioni sul posto, documentando le sue esperienze e scoperte attraverso splendide fotografie e narrazioni avvincenti. Dagli aspri altopiani scozzesi ai pittoreschi villaggi dei Cotswolds, Paul accompagna i lettori nelle sue spedizioni, scoprendo gemme nascoste e condividendo incontri personali con tradizioni e costumi locali.La dedizione di Paul alla promozione e conservazione del patrimonio della Gran Bretagna va oltre il suo blog. Partecipa attivamente a iniziative di conservazione, aiutando a restaurare siti storici ed educando le comunità locali sull'importanza di preservare il loro patrimonio culturale. Attraverso il suo lavoro, Paul si sforza non solo di educare e intrattenere, ma anche di ispirare un maggiore apprezzamento per il ricco arazzo del patrimonio che esiste intorno a noi.Unisciti a Paul nel suo avvincente viaggio nel tempo mentre ti guida a svelare i segreti del passato della Gran Bretagna e scoprire le storie che hanno plasmato una nazione.