Baracche di mare

 Baracche di mare

Paul King

Le origini del tradizionale Sailors' Sea Shanty si perdono nel tempo: rintracciabile almeno dalla metà del 1400, lo shanty risale ai tempi dei vecchi velieri mercantili "alti".

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Lo shanty era semplicemente un canto di lavoro che assicurava che i marinai impegnati in compiti manuali pesanti, come calpestare il capstan o issare le vele per la partenza, sincronizzassero gli sforzi individuali per eseguire in modo efficiente il loro compito collettivo, cioè semplicemente assicurandosi che ogni marinaio spingesse o tirasse, esattamente nello stesso momento.

La chiave per far sì che ciò avvenga è cantare ogni canzone, o shanty, a ritmo.

Il più delle volte c'era un cantante solista, uno shantyman, che guidava il canto delle canzoni, mentre l'equipaggio si univa al coro.

Sebbene il canto vero e proprio di queste canzoni possa risalire a diverse centinaia di anni fa, l'origine della parola "shanty" è più recente. Rintracciabile solo attraverso i dizionari fino al 1869 circa, ci sono diverse varianti nella grafia di shanty, tra cui chantey e chanty. C'è anche un certo dibattito sull'effettiva derivazione della parola shanty, con alcuni che citano la parola francese "chanter", "tocantare", mentre altri propongono l'inglese "chant", sinonimo di quei canti religiosi gregoriani.

Scendendo nei dettagli tecnici di queste canzoni di lavoro dei marinai, esistono due varianti principali dello shanty, note come Capstan Shanty e Pulling Shanty.

Simile ai canti di marcia di quei ragazzi soldato, il Capstan Shanty veniva cantato per accompagnare lavori di natura ritmica e regolare, come il calpestio del capstan per sollevare la pesante ancora di ferro. Senza particolari requisiti, se non quello di attirare l'attenzione dei marinai e, naturalmente, di divertirli, praticamente qualsiasi ballata poteva essere adottata per questo scopo, purché fosse pronunciata al momento giusto.tempo richiesto e preferibilmente con qualche allusione "mondana"... "Farewell and Adieu to you, Ladies of Spain" potrebbe essere un esempio famoso.

Il Pulling, o Long Drag, Shanty, tuttavia, richiedeva qualcosa di più specializzato per accompagnare il lavoro spasmodico e irregolare che consisteva nell'alzare i pennoni o nell'issare le vele. Con un lavoro di questo tipo, oltre a tenere desta l'attenzione dei marinai, bisognava anche fare in modo che tutti tirassero insieme esattamente nello stesso momento, con un intervallo sufficiente per riprendere la presa.Di solito questo tipo di shanty "call and response" prevede che uno shantyman solista canti la strofa e che i marinai si uniscano al coro. Utilizzando lo shanty "Boney" come esempio;

Shantyman: Boney era un guerriero,

Equipaggio: Via, hey, ya!

Shantyman: un guerriero e un terrier,

Equipaggio: Jean-François

Nella loro risposta allo shantyman, l'equipaggio si riuniva esattamente sull'ultima sillaba di ogni battuta.

Senza dubbio, però, l'attrazione principale di entrambi i baracconi era quella di portare il senso dell'umorismo e lo spirito di divertimento nei duri compiti manuali che i marinai incontravano ogni giorno durante i lunghi viaggi in mare. Si dice che avere un buon baracconiere a bordo valesse un paio di mani in più, e come tale questa preziosa risorsa godeva spesso di privilegi speciali, come mansioni più leggere, e /oo forse un tot di rum in più.

L'arrivo dei nuovi piroscafi, tuttavia, pose fine ai giorni delle navi alte e alla necessità di manodopera grezza. Così, all'inizio del XX secolo, i suoni delle baracche di mare erano raramente ascoltati e quasi dimenticati, ma grazie a diversi personaggi famosi, tra cui Cecil James Sharp (1859-1924), ci è stata lasciata l'eredità di più di 200 canti di lavoro di questi marinai.

Viaggiando in lungo e in largo per le città commerciali e i villaggi di pescatori della nazione, Sharp intervistò vecchi marinai in pensione e annotò le parole e la musica di queste tradizionali canzoni di lavoro in una serie di raccolte, tra cui "English folk-chanteys : with piano accompaniment, introduction and notes", pubblicata per la prima volta nel 1914.

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In tempi più recenti, queste canzoni vengono riportate in vita ogni estate da gruppi di shantymen che si esibiscono nei porti marittimi (e nei pub) di tutto il Paese per preservare e condividere con gli altri questa importante parte del nostro patrimonio marittimo.

Paul King

Paul King è uno storico appassionato e un avido esploratore che ha dedicato la sua vita alla scoperta dell'affascinante storia e del ricco patrimonio culturale della Gran Bretagna. Nato e cresciuto nella maestosa campagna dello Yorkshire, Paul ha sviluppato un profondo apprezzamento per le storie e i segreti sepolti negli antichi paesaggi e nei monumenti storici che punteggiano la nazione. Laureato in Archeologia e Storia presso la rinomata Università di Oxford, Paul ha passato anni a scavare negli archivi, scavare siti archeologici e intraprendere viaggi avventurosi attraverso la Gran Bretagna.L'amore di Paul per la storia e il patrimonio è palpabile nel suo stile di scrittura vivido e avvincente. La sua capacità di trasportare i lettori indietro nel tempo, immergendoli nell'affascinante arazzo del passato della Gran Bretagna, gli ha fatto guadagnare una reputazione rispettata come illustre storico e narratore. Attraverso il suo accattivante blog, Paul invita i lettori a unirsi a lui in un'esplorazione virtuale dei tesori storici della Gran Bretagna, condividendo intuizioni ben studiate, aneddoti accattivanti e fatti meno noti.Con la ferma convinzione che comprendere il passato sia la chiave per plasmare il nostro futuro, il blog di Paul funge da guida completa, presentando ai lettori un'ampia gamma di argomenti storici: dagli enigmatici cerchi di pietre di Avebury ai magnifici castelli e palazzi che un tempo ospitavano re e regine. Che tu sia un espertoappassionato di storia o qualcuno che cerca un'introduzione all'affascinante eredità della Gran Bretagna, il blog di Paul è una risorsa di riferimento.Come viaggiatore esperto, il blog di Paul non si limita ai volumi polverosi del passato. Con un occhio attento all'avventura, si imbarca spesso in esplorazioni sul posto, documentando le sue esperienze e scoperte attraverso splendide fotografie e narrazioni avvincenti. Dagli aspri altopiani scozzesi ai pittoreschi villaggi dei Cotswolds, Paul accompagna i lettori nelle sue spedizioni, scoprendo gemme nascoste e condividendo incontri personali con tradizioni e costumi locali.La dedizione di Paul alla promozione e conservazione del patrimonio della Gran Bretagna va oltre il suo blog. Partecipa attivamente a iniziative di conservazione, aiutando a restaurare siti storici ed educando le comunità locali sull'importanza di preservare il loro patrimonio culturale. Attraverso il suo lavoro, Paul si sforza non solo di educare e intrattenere, ma anche di ispirare un maggiore apprezzamento per il ricco arazzo del patrimonio che esiste intorno a noi.Unisciti a Paul nel suo avvincente viaggio nel tempo mentre ti guida a svelare i segreti del passato della Gran Bretagna e scoprire le storie che hanno plasmato una nazione.