Imprigionate e punite - Le parenti femminili di Robert Bruce

 Imprigionate e punite - Le parenti femminili di Robert Bruce

Paul King

Le donne associate a Robert the Bruce subirono prigionia e punizioni durante la prima guerra d'indipendenza scozzese. Le donne Bruce furono catturate dal re inglese Edoardo I, imprigionate in condizioni barbariche, messe agli arresti domiciliari e inviate in conventi per l'addestramento religioso dal re inglese, e tutto questo perché condividevano "un comune pericolo di lealtà" al re appena incoronato diScozia, Roberto I.

Dopo la Battaglia di Dalry del 1306, la famiglia Bruce si separò per la propria sicurezza durante la guerra. Robert Bruce e tre dei suoi fratelli, Edward, Thomas e Alexander, combatterono contro il re inglese, mentre Nigel, il fratello minore di Robert, portò le donne Bruce al castello di Kildrummy per la propria sicurezza. Le donne furono scoperte dalle forze del re inglese e catturate, e furonotutti separati e inviati in varie località come prigionieri e ostaggi contro il loro re, Robert.

La regina scozzese Elisabetta di Burgh fu portata a Burstwick, a Holderness, per essere messa agli arresti domiciliari. Suo padre era un nobile irlandese dalla parte di Edoardo I d'Inghilterra, e quindi suo padre fu in grado di rendere la sua situazione più confortevole rispetto a quella delle sue compagne. Il matrimonio di Elisabetta fu anche organizzato dal re inglese Edoardo I a beneficio della politica.aspirazioni del padre e del re inglese e, pertanto, non fu trattata in modo barbaro come un ostaggio, poiché le sue circostanze non dipendevano da lei.

Robert The Bruce ed Elizabeth de Burgh

Nella casa padronale, Elizabeth era assistita da "due donne anziane, due valletti e un paggio mandato da suo padre", il che significa che per una prigioniera di guerra e per la moglie di Bruce, che all'epoca era considerata una ribelle, la sua prigionia era relativamente confortevole, soprattutto se paragonata a quella delle sorelle di Bruce, della figlia di Bruce, Marjorie, e della contessa di Buchan, Isabella MacDuff.

Il pericolo che la figlia di Bruce, Marjorie, correva per il solo fatto di essere figlia di Bruce era grande e così, quando fu catturata insieme alla matrigna Elizabeth, la prigionia di Marjorie sembrò inizialmente essere una privazione: "inizialmente il re Edoardo ordinò che la dodicenne Marjorie de Bruce fosse imprigionata in una gabbia nella Torre di Londra, ma fortunatamente per lei il re fu persuasoaltrimenti, o un barlume di misericordia prevalse", visto che invece fu mandata in un convento".

Sebbene fosse stata collocata in un convento, era ancora ostaggio del re d'Inghilterra e separata sia dal padre che dalla matrigna Elisabetta. La madre di Marjorie, Isabella di Mar, era morta di parto con Marjorie e Marjorie stessa aveva solo dodici anni. Essere prigioniera di guerra in così giovane età deve essere stata un'esperienza terrificante per la giovane e all'epoca unica erede di Marjorie.Robert the Bruce. Marjorie fu rinchiusa in un convento a Watton, nell'East Yorkshire.

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Le sorelle di Bruce vissero entrambe esperienze molto diverse durante la loro cattura da parte degli inglesi. Christina Bruce affrontò una prigionia simile a quella della nipote Marjorie: fu rinchiusa nel Gilbertine Nunnery a Sixhills, nel Lincolnshire, come prigioniera di guerra. La sua punizione, di grado inferiore, suggerisce che non mostrò alcuna minaccia per gli inglesi e che fu semplicemente colpevole per associazione e quindi usata come prigioniera.e ostaggio contro il re di Scozia.

Figure di spicco della prima guerra d'indipendenza scozzese, tra cui Isabella, contessa di Buchan. Particolare di un fregio della Scottish National Portrait Gallery, Edimburgo, fotografato da William Hole. Licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo 3.0 Unported

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Le esperienze di Mary Bruce, sorella di Robert Bruce, e della contessa di Buchan, Isabella MacDuff, furono brutali e crudeli rispetto a quelle delle loro compagne. Le loro condizioni erano barbare anche secondo gli standard delle punizioni medievali per le donne. Indubbiamente agli occhi degli inglesi Isabella, a differenza delle altre donne Bruce, fu colpevole di aver innalzato Robert Bruce e la sua regalità e di aver attivamenteagendo contro Edoardo I.

Isabella MacDuff si era assunta la responsabilità di incoronare Robert Bruce re, in assenza del padre. Il suo ruolo in questa vicenda la rese colpevole di aver agito in modo ribelle quando fu catturata dagli inglesi e quindi la punizione che ricevette fu ritenuta degna dei suoi crimini. Il resoconto di Sir Thomas Gray sugli eventi della Scozia medievale dimostra anche come l'incoronazione e la successiva ascesa di RobertBruce assicurò un destino terribile a Isabella, per il suo ruolo nell'intronizzazione, affermando che "la contessa fu presa dagli inglesi" dopo l'assedio di Kildrummy in cui Neil Bruce perse la vita, "e portata a Berwick;... fu messa in una capanna di legno, in una delle torri del castello di Berwick, con le pareti incrociate in modo che tutti potessero guardarla per uno spettacolo", mentre, tradizionalmente, le donne eranocatturata durante le guerre medievali a scopo di ostaggi e riscatti, il destino di Isabella era considerato di sua iniziativa e per le sue azioni e non solo per la sua associazione al re di Scozia appena incoronato.

La punizione in gabbia era barbara e avrebbe rappresentato un'esperienza di pura sofferenza per la contessa. Lo storico McNamee sostiene che sia Isabella che Mary Bruce, sorella di Robert, furono sottoposte a questa punizione e furono punite nel modo "più disumano, anche per gli standard dell'epoca".Lo scopo della permanenza di Isabella a Berwick in queste condizioni barbariche è altrettanto significativo per comprendere le esperienze emotive delle donne Bruce. La posizione di Berwick significava che Isabella sarebbe stata in grado di vedere la sua amata Scozia dall'altra parte del mare, per essere costantemente ricordata durante la sua prigionia del catalizzatore delle sue esperienze - l'incoronazioneIsabella MacDuff, probabilmente la più sofferente delle donne Bruce, non tornò mai in Scozia e non fu mai liberata. Si ritiene che sia morta nel 1314 prima che Robert potesse ottenere la liberazione delle donne Bruce dalla prigionia.

Anche Mary Bruce, l'altra sorella di Bruce, dovette subire la punizione della gabbia. Sebbene si sappia poco di Mary in generale, si sostiene che Mary Bruce debba aver in qualche modo irritato il re inglese per essere stata sottoposta a una tale punizione, dato che i suoi familiari non dovettero sopportare una simile barbarie. La gabbia di Mary si trovava nel castello di Roxburgh, ma si ritiene che sia possibile che sia stata trasferita in un convento.in seguito alla sua prigionia, dato che non si hanno notizie di un suo soggiorno a Roxburgh negli anni successivi e che fu rilasciata con le altre donne Bruce nel 1314, dopo la vittoria di Robert Bruce nella battaglia di Bannockburn.

Esaminando le diverse posizioni delle donne Bruce durante le guerre d'indipendenza scozzesi, si può notare che le donne medievali hanno vissuto gli orrori e i pericoli della guerra tanto quanto gli uomini che l'hanno combattuta. Nel caso delle donne Bruce, esse hanno subito punizioni di lunga durata semplicemente per la loro relazione con l'uomo che guidava la parte scozzese della guerra.

Di Leah Rhiannon Savage, 22 anni, laureata in Storia presso la Nottingham Trent University, specializzata in storia britannica e soprattutto scozzese, moglie e aspirante insegnante di storia, autrice di tesi su John Knox e la Riforma scozzese e sulle esperienze sociali della famiglia Bruce durante le guerre d'indipendenza scozzesi (1296-1314).

Paul King

Paul King è uno storico appassionato e un avido esploratore che ha dedicato la sua vita alla scoperta dell'affascinante storia e del ricco patrimonio culturale della Gran Bretagna. Nato e cresciuto nella maestosa campagna dello Yorkshire, Paul ha sviluppato un profondo apprezzamento per le storie e i segreti sepolti negli antichi paesaggi e nei monumenti storici che punteggiano la nazione. Laureato in Archeologia e Storia presso la rinomata Università di Oxford, Paul ha passato anni a scavare negli archivi, scavare siti archeologici e intraprendere viaggi avventurosi attraverso la Gran Bretagna.L'amore di Paul per la storia e il patrimonio è palpabile nel suo stile di scrittura vivido e avvincente. La sua capacità di trasportare i lettori indietro nel tempo, immergendoli nell'affascinante arazzo del passato della Gran Bretagna, gli ha fatto guadagnare una reputazione rispettata come illustre storico e narratore. Attraverso il suo accattivante blog, Paul invita i lettori a unirsi a lui in un'esplorazione virtuale dei tesori storici della Gran Bretagna, condividendo intuizioni ben studiate, aneddoti accattivanti e fatti meno noti.Con la ferma convinzione che comprendere il passato sia la chiave per plasmare il nostro futuro, il blog di Paul funge da guida completa, presentando ai lettori un'ampia gamma di argomenti storici: dagli enigmatici cerchi di pietre di Avebury ai magnifici castelli e palazzi che un tempo ospitavano re e regine. Che tu sia un espertoappassionato di storia o qualcuno che cerca un'introduzione all'affascinante eredità della Gran Bretagna, il blog di Paul è una risorsa di riferimento.Come viaggiatore esperto, il blog di Paul non si limita ai volumi polverosi del passato. Con un occhio attento all'avventura, si imbarca spesso in esplorazioni sul posto, documentando le sue esperienze e scoperte attraverso splendide fotografie e narrazioni avvincenti. Dagli aspri altopiani scozzesi ai pittoreschi villaggi dei Cotswolds, Paul accompagna i lettori nelle sue spedizioni, scoprendo gemme nascoste e condividendo incontri personali con tradizioni e costumi locali.La dedizione di Paul alla promozione e conservazione del patrimonio della Gran Bretagna va oltre il suo blog. Partecipa attivamente a iniziative di conservazione, aiutando a restaurare siti storici ed educando le comunità locali sull'importanza di preservare il loro patrimonio culturale. Attraverso il suo lavoro, Paul si sforza non solo di educare e intrattenere, ma anche di ispirare un maggiore apprezzamento per il ricco arazzo del patrimonio che esiste intorno a noi.Unisciti a Paul nel suo avvincente viaggio nel tempo mentre ti guida a svelare i segreti del passato della Gran Bretagna e scoprire le storie che hanno plasmato una nazione.