Much Wenlock
Avete sentito parlare di Wenlock e Mandeville?
Wenlock e Mandeville sono le mascotte ufficiali delle Olimpiadi e delle Paralimpiadi di Londra 2012. Wenlock è la mascotte delle Olimpiadi e Mandeville quella delle Paralimpiadi. Wenlock, una simpatica creatura ricavata da una goccia d'acciaio proveniente dalle acciaierie utilizzate per la costruzione dello stadio olimpico, prende il nome da Much Wenlock, una piccola cittadina nel centro dello Shropshire. Con una popolazione di circa 3.000 abitanti, questa piccolissima città è stata costruita in modo tale da poter essere considerata una delle più belle città del mondo.La città ha una storia molto importante.
Much Wenlock è la sede dei Giochi Olimpici di Wenlock: si pensa che questi famosi giochi e il dottor William Penny Brookes, il fondatore, abbiano ispirato i moderni Giochi Olimpici, iniziati nel 1896, solo 6 anni dopo la visita del barone Pierre de Coubertin (il fondatore del Comitato Olimpico Internazionale).
Guarda anche: Perth, ScoziaNel 1850, il dottor William Penny Brookes (nella foto qui sopra, immagine per gentile concessione della Wenlock Olympian Society) fondò la Wenlock Olympian Class (in seguito chiamata Wenlock Olympian Society), che tenne i suoi primi giochi nello stesso anno. I giochi comprendevano un misto di giochi tradizionali come il calcio e il cricket, l'atletica e un evento per intrattenere gli spettatori - che una volta includeva un Old Women'sUna processione guidata da una banda musicale ha condotto i funzionari, i concorrenti e i portabandiera lungo le strade di Much Wenlock fino al campo dove si sarebbero svolti i giochi.
I giochi andarono sempre più forte, attirando molti concorrenti da tutta l'Inghilterra. Brookes insistette sul fatto che i giochi non avrebbero escluso nessun normodotato, il che fece sì che molti criticassero i giochi - e Brookes - dicendo che si sarebbero verificati disordini e comportamenti inaccettabili. Invece i giochi furono un enorme successo!
Il dottor Brookes era così determinato a far sì che i giochi fossero aperti a tutti gli uomini che, quando la ferrovia arrivò a Much Wenlock, il primo treno fu programmato per arrivare in città il giorno dei giochi e Brookes insistette affinché gli uomini della classe operaia potessero viaggiare gratuitamente. Brookes era anche direttore della Wenlock Railway Company.
Nel 1859, Brookes venne a sapere che si sarebbero svolti i primi Giochi Olimpici moderni di Atene e inviò 10 sterline a nome della Wenlock Olympic Society; il premio Wenlock fu assegnato al vincitore della corsa "lunga" o "settuplice".
I Giochi olimpici di Wenlock divennero molto popolari e nel 1861 furono fondati i Giochi olimpici dello Shropshire, che si tenevano ogni anno in città diverse. È dai Giochi olimpici dello Shropshire che si pensa che le Olimpiadi moderne abbiano preso l'idea che le città ospitanti (o le città e i Paesi dei giorni nostri) si assumano la responsabilità del finanziamento dei giochi.
Brookes, John Hulley di Liverpool ed Ernst Ravenstein del German Gymnasium di Londra fondarono la National Olympian Association, che tenne il suo primo festival nel 1866 al Crystal Palace. Il festival fu un grande successo e attirò 10.000 spettatori e concorrenti, tra cui W.G Grace che vinse le 440 yard a ostacoli.
Nel 1890 il barone Pierre de Coubertin accettò l'invito di Brookes a recarsi a Much Wenlock e ai Giochi Olimpici di Wenlock. Si pensa che i due abbiano discusso delle loro ambizioni simili per un'Olimpiade internazionale.
Guarda anche: Quercia della Regina ElisabettaBrookes morì purtroppo solo quattro mesi prima dei primi Giochi Olimpici Internazionali, nell'aprile del 1896. I Giochi Olimpici di Wenlock si tengono ancora oggi e si svolgono ogni anno a luglio.
La fama di Much Wenlock è iniziata molto prima dei Giochi Olimpici di Wenlock: la città si è sviluppata attorno a un'abbazia o a un monastero fondato alla fine del VII secolo. Nel corso della sua storia, il sito ha avuto legami con San Milberge e Lady Godiva.
Il re Merewalh di Mercia, figlio minore del re pagano Penda, fondò l'abbazia intorno al 680 d.C. e sua figlia Milburge divenne badessa intorno al 687 d.C. Milburge rimase badessa per 30 anni e le storie dei suoi miracoli e della sua longevità fecero sì che dopo la sua morte fosse riconosciuta come santa.
Nel 1101, durante i lavori di costruzione del priorato di Wenlock, fu rinvenuta una vecchia cassetta che conteneva informazioni che suggerivano che San Milburge fosse stato sepolto accanto all'altare. A quel tempo la chiesa era in rovina e, sebbene i monaci la cercassero, non riuscirono a trovare alcun resto. Qualche tempo dopo, però, due ragazzi stavano giocando nella chiesa quando si imbatterono in una fossa che conteneva delle ossa. Si pensò che queste ossa fossero di un bambino.Le voci di guarigioni miracolose sul luogo divennero note e il sito divenne un luogo di pellegrinaggio. La città iniziò così a crescere.
Il Priorato di Wenlock ha una storia movimentata: dopo la morte di Milburges, l'Abbazia continuò ad esistere fino all'attacco dei Vichinghi, intorno all'874 d.C. Nell'XI secolo Leofric, Conte di Mercia, e la Contessa Godiva (la famosa Lady Godiva) costruirono una casa religiosa sul sito dell'Abbazia, che nel XII secolo fu sostituita da un Priorato Cluniacense, le cui rovine sono visibili ancora oggi (una splendida cornice per un picnic).
Much Wenlock merita una visita. La sua lunga e colorata storia è solo una parte del suo fascino. Immersa nella splendida campagna dello Shropshire, con il Wenlock Edge (che ospita molte orchidee rare) nelle vicinanze, è anche una tappa obbligata per gli amanti della natura. La città stessa è una splendida cittadina medievale "in bianco e nero" con molti splendidi edifici, tra cui il Guildhall, aperto nei mesi estivi. Un luogo tranquilloFuori dai sentieri battuti, Much Wenlock è un luogo incantevole da visitare.
Come arrivare
A circa 40 minuti da Birmingham, Much Wenlock è facilmente raggiungibile su strada; per ulteriori informazioni, consultare la nostra guida turistica del Regno Unito. La stazione ferroviaria e dei pullman più vicina è quella di Telford.
Museo s