La battaglia di St Fagan's è stata la più grande battaglia mai svoltasi in Galles. Nel maggio 1648, circa 11.000 uomini combatterono una battaglia disperata nel villaggio di St Fagan's, che si concluse con una vittoria decisiva per le forze parlamentari e la sconfitta dell'esercito realista.

Nel 1647 sembrava che la guerra civile inglese fosse giunta al termine, ma le discussioni sui salari non pagati e la richiesta del Parlamento che alcuni generali ritirassero i loro eserciti portarono inevitabilmente a un nuovo conflitto: la seconda guerra civile inglese.

Nel marzo 1648 il colonnello Poyer, governatore del castello di Pembroke nel Galles, si rifiutò di consegnare il castello al suo successore, il colonnello Fleming, e si dichiarò a favore del Re. Sir Nicholas Kemopys e il colonnello Powell fecero lo stesso nei castelli di Chepstow e Tenby. Il comandante del Parlamento nel Galles meridionale, il maggiore generale Laugharne, si oppose alla rivolta.anche lui cambiò schieramento e prese il comando dell'esercito ribelle.

Di fronte alla ribellione nel Galles, Sir Thomas Fairfax inviò un distaccamento di circa 3.000 truppe professionali ben disciplinate e cavalleria al comando del colonnello Thomas Horton.

L'esercito ribelle di Laugharne, ormai più numeroso, era composto da circa 500 cavalieri e 7.500 soldati di fanteria, la maggior parte dei quali, tuttavia, erano volontari o "uomini di club" armati solo di mazze e roncole.

L'esercito di Laugharne iniziò a marciare su Cardiff, ma Horton riuscì ad arrivare per primo, conquistando la città prima che i realisti potessero farlo. Si accampò a ovest della città, presso il villaggio di St. Fagans, in attesa di essere rinforzato da un'altra forza parlamentare al comando del tenente generale Oliver Cromwell.

Il maggiore generale Laugharne voleva disperatamente sconfiggere Horton prima dell'arrivo dell'esercito di Cromwell, così, dopo una breve schermaglia il 4 maggio, decise di lanciare un attacco a sorpresa l'8 maggio.

Poco dopo le 7 di quella mattina, Laugharne inviò 500 della sua fanteria ad attaccare gli avamposti del Parlamento. I parlamentari, ben addestrati, respinsero facilmente gli attacchi. La battaglia degenerò quindi in una battaglia quasi di guerriglia, con le truppe realiste che si nascondevano e attaccavano da dietro le siepi e i fossati, dove la cavalleria del Parlamento era meno efficace.Le truppe parlamentari e il loro numero superiore di cavalleria si fecero sentire; l'esercito di Horton iniziò ad avanzare e i realisti iniziarono a farsi prendere dal panico.

Un ultimo tentativo di radunare le forze realiste - un attacco di cavalleria guidato dallo stesso Laugharne - fallì e nel giro di due ore l'esercito realista era stato sbaragliato. 300 soldati realisti erano stati uccisi e più di 3000 fatti prigionieri; i rimanenti fuggirono a ovest verso il castello di Pembroke con Laugharne e i suoi ufficiali superiori. Qui subirono un assedio di otto settimane prima di arrendersi alle forze di Cromwell.

St Fagan's fu una delle ultime battaglie della Guerra civile inglese, un conflitto sanguinoso che avrebbe portato alla morte del re Carlo I e al governo dell'Inghilterra come Commonwealth repubblicano sotto Oliver Cromwell.

Per saperne di più sulla battaglia è possibile visitare il St Fagan's National History Museum, situato nel parco del St Fagan's Castle, nel villaggio, che vanta anche graziosi cottage con tetto di paglia e un pub di campagna, il Plymouth Arms. Il museo è assolutamente affascinante da esplorare, con oltre 40 edifici storici provenienti da tutto il Galles ricostruiti sul sito.

Nota: Dopo l'assedio al castello di Pembroke, Laugharne fu inviato a Londra dove, insieme ad altri ribelli, fu sottoposto alla corte marziale per il ruolo svolto nella rivolta. Condannato a morte per fucilazione insieme ad altri due, in modo alquanto bizzarro fu deciso che solo uno dovesse morire e i tre ribelli furono costretti a tirare a sorte per decidere chi di loro sarebbe stato ucciso. Il colonnello Poyer perse il sorteggio e fu giustamente giustiziato.Imprigionato fino alla Restaurazione, Laugharne divenne poi deputato per Pembroke nel cosiddetto "Parlamento dei Cavalieri" dal 1661 al 1679.