Re Giorgio II

 Re Giorgio II

Paul King

Nell'ottobre del 1727, nell'Abbazia di Westminster fu incoronato un secondo re hannoveriano, Giorgio II, che succedette al padre e continuò la battaglia per l'affermazione di questa nuova famiglia reale dinastica nella società britannica.

La vita di Giorgio II, come quella del padre, iniziò nella città tedesca di Hannover, dove nacque nell'ottobre del 1683, figlio di Giorgio, principe di Brunswick-Lüneburg (poi re Giorgio I) e di sua moglie, Sofia Dorotea di Celle. Purtroppo per il giovane Giorgio, i suoi genitori ebbero un matrimonio infelice, che portò a denunce di adulterio da entrambe le parti e nel 1694, il danno si rivelò irrevocabile e il matrimonio futerminato.

Suo padre, Giorgio I, tuttavia, non si limitò a divorziare da Sophia, ma la confinò a Ahlden House, dove visse per il resto della sua vita, isolata e incapace di rivedere i suoi figli.

Mentre l'acrimoniosa separazione dei genitori portò all'imprigionamento della madre, il giovane Giorgio ricevette un'educazione a tutto tondo, imparando prima il francese, poi il tedesco, l'inglese e l'italiano. Con il tempo sarebbe diventato esperto di tutto ciò che è militare, oltre ad apprendere i trucchi della diplomazia, preparandosi così al suo ruolo nella monarchia.

A differenza del padre, trovò una felice corrispondenza amorosa con Carolina d'Ansbach, che sposò ad Hannover.

Avendo ricevuto un'educazione in campo militare, Giorgio era più che disposto a partecipare alla guerra contro la Francia, ma suo padre era reticente nel consentire la sua partecipazione finché non avesse prodotto un proprio erede.

Nel 1707, i desideri del padre furono esauditi quando Caroline diede alla luce un bambino di nome Frederick. Dopo la nascita del figlio, nel 1708 George partecipò alla Battaglia di Oudenarde. Ancora ventenne, prestò servizio sotto il Duca di Marlborough, sul quale lasciò un'impronta duratura. Il suo valore sarebbe stato debitamente notato e il suo interesse per la guerra sarebbe stato replicato ancora una volta quando assunse il ruolo diRe Giorgio II in Gran Bretagna e partecipò alla battaglia di Dettingen all'età di sessant'anni.

Nel frattempo, ad Hannover, George e Caroline ebbero altri tre figli, tutti femmine.

Nel 1714, in Gran Bretagna, le condizioni di salute della regina Anna peggiorarono e, grazie all'Act of Settlement del 1701, che prevedeva una discendenza protestante nella famiglia reale, il padre di Giorgio sarebbe stato il prossimo nella linea di successione. Alla morte della madre e della cugina di secondo grado, la regina Anna, Giorgio divenne re Giorgio I.

Con il padre ormai re, il giovane Giorgio salpò per l'Inghilterra nel settembre del 1714, arrivando in una processione formale e ricevendo il titolo di Principe di Galles.

Londra fu un vero e proprio shock culturale, dato che l'Hannover era molto più piccolo e meno popolato dell'Inghilterra. Giorgio divenne immediatamente popolare e, grazie alla sua capacità di parlare inglese, rivaleggiò con suo padre, Giorgio I.

Nel luglio del 1716, il re Giorgio I tornò per un breve periodo nel suo amato Hannover, lasciando a Giorgio poteri limitati per governare in sua assenza. In questo periodo, la sua popolarità aumentò grazie ai suoi viaggi in tutto il paese e alla possibilità di farsi vedere dal pubblico. Anche una minaccia alla sua vita da parte di un aggressore solitario al teatro di Drury Lane portò il suo profilo a crescere ulteriormente. Questi eventi divisero padre e figlio.figlio, provocando antagonismo e risentimento.

L'animosità continuò a crescere quando padre e figlio vennero a rappresentare fazioni opposte all'interno della corte reale. La residenza reale di Giorgio a Leicester House divenne un punto di riferimento per l'opposizione al re.

Nel frattempo, mentre il quadro politico iniziava a mutare, l'ascesa di Sir Robert Walpole cambiò la situazione sia per il parlamento che per la monarchia. Nel 1720 Walpole, che in precedenza era stato alleato di Giorgio, principe di Galles, chiese una riconciliazione tra padre e figlio. Tale atto fu fatto solo per l'approvazione dell'opinione pubblica, poiché a porte chiuse Giorgio non era ancora in grado di diventare reggente quandoIn questo periodo, Giorgio e la moglie scelsero di rimanere in secondo piano, in attesa della sua occasione di salire al trono.

Nel giugno del 1727, il padre Giorgio I morì ad Hannover e Giorgio gli succedette come re. Il suo primo passo come re fu il rifiuto di partecipare al funerale del padre in Germania, che in realtà ottenne un grande plauso in Inghilterra in quanto dimostrava la sua lealtà verso la Gran Bretagna.

Il regno di Giorgio II iniziò, sorprendentemente, come una continuazione di quello del padre, soprattutto dal punto di vista politico. In questo periodo, Walpole era la figura dominante nella politica britannica e guidava il processo decisionale. Per i primi dodici anni del regno di Giorgio, il primo ministro Walpole contribuì a mantenere l'Inghilterra stabile e sicura dalle minacce di guerra internazionale, ma questo non era destinato a durare.

Alla fine del regno di Giorgio, si era delineato un quadro internazionale molto diverso che portava all'espansione globale e al coinvolgimento in guerre quasi continue.

Dopo il 1739, la Gran Bretagna si trovò coinvolta in vari conflitti con i suoi vicini europei. Giorgio II, con la sua formazione militare, era desideroso di impegnarsi in guerra, il che era in diretto contrasto con la posizione di Walpole.

Con una maggiore moderazione da parte dei politici, fu concordata una tregua anglo-spagnola, che però non durò a lungo e ben presto il conflitto con la Spagna si inasprì. La guerra dell'orecchio di Jenkins, dal nome insolito, ebbe luogo a Nuova Granada e comportò una contrapposizione di ambizioni e opportunità commerciali tra inglesi e spagnoli nei Caraibi.

Nel 1742, tuttavia, il conflitto era stato inglobato in una guerra molto più ampia, nota come Guerra di successione austriaca, che coinvolgeva quasi tutte le potenze europee.

Nato dalla morte del Sacro Romano Imperatore Carlo VI nel 1740, il conflitto scoppiò essenzialmente per il diritto di Maria Teresa, figlia di Carlo, a succedergli.

Giorgio era desideroso di partecipare al processo e, mentre trascorreva l'estate ad Hannover, fu coinvolto nelle dispute diplomatiche in corso. Coinvolse la Gran Bretagna e l'Hannover lanciando il sostegno a Maria Teresa contro le sfide della Prussia e della Baviera.

Il conflitto si concluse con il Trattato di Aix-la-Chapelle nel 1748, che suscitò il malcontento di tutte le parti coinvolte e finì per scatenare ulteriori violenze. Nel frattempo, i termini dell'accordo per la Gran Bretagna includevano lo scambio di Louisbourg in Nuova Scozia con Madras in India.

Inoltre, dopo lo scambio di territori, gli interessi concorrenti di Francia e Gran Bretagna nell'acquisizione di possedimenti d'oltremare avrebbero richiesto una commissione per risolvere le rivendicazioni in Nord America.

Mentre la guerra dominava il continente europeo, in patria i cattivi rapporti tra Giorgio II e il figlio Federico cominciarono a manifestarsi più o meno come quelli tra lui e il padre poco tempo prima.

Federico fu nominato principe di Galles all'età di vent'anni, ma la frattura tra lui e i suoi genitori continuò a crescere. Il passo successivo a questo divario tra padre e figlio fu la formazione di una corte rivale che permise a Federico di concentrarsi sull'opposizione politica al padre. Nel 1741 fece una campagna attiva alle elezioni generali britanniche: Walpole non riuscì a convincere il principe,che portò Walpole, un tempo politicamente stabile, a perdere il sostegno di cui aveva bisogno.

Federico, Principe di Galles

Mentre il principe Federico era riuscito a opporsi a Walpole, l'opposizione che aveva raccolto il sostegno del principe, nota come "Patriot Boys", cambiò rapidamente la propria fedeltà al re dopo che Walpole fu spodestato.

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Walpole si ritirò nel 1742 dopo un'illustre carriera politica durata vent'anni; gli subentrò Spencer Compton, Lord Wilmington, ma durò solo un anno prima che Henry Pelham assumesse la guida del governo.

Con la fine dell'era di Walpole, l'approccio di Giorgio II si sarebbe rivelato più aggressivo, soprattutto nei confronti del principale rivale della Gran Bretagna, i francesi.

Nel frattempo, più vicino a noi, i giacobiti, coloro che sostenevano le pretese di successione degli Stuart, stavano per avere il loro canto del cigno quando, nel 1745, il "Giovane Pretendente", Charles Edward Stuart, noto anche come "Bonnie Prince Charlie", fece un ultimo tentativo di deporre Giorgio e gli Hannoveriani. Purtroppo per lui e per i suoi sostenitori cattolici, i loro tentativi di rovesciamento si conclusero con un fallimento.

Charles Edward Stuart, "Bonnie Prince Charlie".

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I giacobiti avevano tentato con insistenza di ripristinare la linea cattolica usurpata degli Stuart, ma questo ultimo tentativo segnò la fine delle loro speranze e infranse i loro sogni una volta per tutte. Giorgio II e il Parlamento erano stati adeguatamente rafforzati nelle loro posizioni, ora era il momento di puntare a cose più grandi e migliori.

Per diventare un attore globale, la Gran Bretagna entrò subito in conflitto con la Francia. L'invasione di Minorca, detenuta dagli inglesi, avrebbe portato allo scoppio della Guerra dei Sette Anni. Sebbene ci fossero state delusioni da parte britannica, nel 1763 i duri colpi inferti alla supremazia francese l'avevano costretta a cedere il controllo dell'America del Nord e a perdere importanti basi commerciali in America Latina.Asia.

Con l'ascesa della Gran Bretagna nella sfera del potere internazionale, la salute di Giorgio declinò e nell'ottobre del 1760 morì all'età di settantasei anni. Il principe Federico lo aveva preceduto nove anni prima e così il trono passò al nipote.

Giorgio II aveva regnato in un periodo di transizione turbolenta per la nazione. Il suo regno vide la Gran Bretagna intraprendere un percorso di espansione internazionale e di ambizione verso l'esterno, mettendo finalmente fine alle sfide al trono e alla stabilità parlamentare. La Gran Bretagna stava diventando una potenza mondiale e sembrava che la monarchia hannoveriana fosse destinata a rimanere.

Jessica Brain è una scrittrice freelance specializzata in storia, residente nel Kent e amante di tutto ciò che è storico.

Paul King

Paul King è uno storico appassionato e un avido esploratore che ha dedicato la sua vita alla scoperta dell'affascinante storia e del ricco patrimonio culturale della Gran Bretagna. Nato e cresciuto nella maestosa campagna dello Yorkshire, Paul ha sviluppato un profondo apprezzamento per le storie e i segreti sepolti negli antichi paesaggi e nei monumenti storici che punteggiano la nazione. Laureato in Archeologia e Storia presso la rinomata Università di Oxford, Paul ha passato anni a scavare negli archivi, scavare siti archeologici e intraprendere viaggi avventurosi attraverso la Gran Bretagna.L'amore di Paul per la storia e il patrimonio è palpabile nel suo stile di scrittura vivido e avvincente. La sua capacità di trasportare i lettori indietro nel tempo, immergendoli nell'affascinante arazzo del passato della Gran Bretagna, gli ha fatto guadagnare una reputazione rispettata come illustre storico e narratore. Attraverso il suo accattivante blog, Paul invita i lettori a unirsi a lui in un'esplorazione virtuale dei tesori storici della Gran Bretagna, condividendo intuizioni ben studiate, aneddoti accattivanti e fatti meno noti.Con la ferma convinzione che comprendere il passato sia la chiave per plasmare il nostro futuro, il blog di Paul funge da guida completa, presentando ai lettori un'ampia gamma di argomenti storici: dagli enigmatici cerchi di pietre di Avebury ai magnifici castelli e palazzi che un tempo ospitavano re e regine. Che tu sia un espertoappassionato di storia o qualcuno che cerca un'introduzione all'affascinante eredità della Gran Bretagna, il blog di Paul è una risorsa di riferimento.Come viaggiatore esperto, il blog di Paul non si limita ai volumi polverosi del passato. Con un occhio attento all'avventura, si imbarca spesso in esplorazioni sul posto, documentando le sue esperienze e scoperte attraverso splendide fotografie e narrazioni avvincenti. Dagli aspri altopiani scozzesi ai pittoreschi villaggi dei Cotswolds, Paul accompagna i lettori nelle sue spedizioni, scoprendo gemme nascoste e condividendo incontri personali con tradizioni e costumi locali.La dedizione di Paul alla promozione e conservazione del patrimonio della Gran Bretagna va oltre il suo blog. Partecipa attivamente a iniziative di conservazione, aiutando a restaurare siti storici ed educando le comunità locali sull'importanza di preservare il loro patrimonio culturale. Attraverso il suo lavoro, Paul si sforza non solo di educare e intrattenere, ma anche di ispirare un maggiore apprezzamento per il ricco arazzo del patrimonio che esiste intorno a noi.Unisciti a Paul nel suo avvincente viaggio nel tempo mentre ti guida a svelare i segreti del passato della Gran Bretagna e scoprire le storie che hanno plasmato una nazione.