Otto tentativi di assassinio della Regina Vittoria

 Otto tentativi di assassinio della Regina Vittoria

Paul King

La Regina Vittoria ha avuto un regno maestoso di sessantatré anni, ma nonostante questo non era universalmente amata. Mentre alcuni protestavano contro di lei, altri avevano un metodo un po' più radicale. Da Edward Oxford a Roderick Maclean, durante il suo regno la Regina Vittoria è sopravvissuta a otto tentativi di assassinio.

Tentativo di assassinio di Edward Oxford: Oxford si trova davanti alla ringhiera del Green Park e punta una pistola contro Vittoria e il Principe Consorte, mentre un poliziotto corre verso di lui.

Il primo attentato alla vita della Regina avvenne il 10 giugno 1840 durante una parata nei pressi di Hyde Park, a Londra. Edward Oxford, un diciottenne disoccupato, sparò con una pistola da duello contro la Regina, che all'epoca era incinta di cinque mesi, mancandola di poco. Il principe Alberto notò Oxford subito dopo aver lasciato i cancelli del palazzo e ricordò di aver visto un "piccolo uomo meschino". Dopo il traumaLa Regina e il Principe riuscirono a mantenere la calma e a terminare la parata mentre Oxford veniva trascinato a terra dalla folla. Il motivo di questo attacco è sconosciuto, ma in seguito, durante il processo all'Old Bailey, Oxford dichiarò che la pistola era caricata solo con polvere da sparo e non con proiettili. Alla fine, Oxford fu dichiarato non colpevole ma pazzo e trascorse un periodo di tempo in manicomio fino a quando non fu condannato.è stato deportato in Australia.

Edward Oxford quando era ricoverato al Bedlam Hospital, intorno al 1856

Il 29 maggio 1842, il Principe Alberto e la Regina si trovavano in carrozza quando il Principe Alberto vide quello che definì "un piccolo furfante dall'aspetto malvagio". Francis si preparò a sparare e premette il grilletto, ma l'arma non sparò. Lasciò quindi la scena e si preparò per un altro tentativo. Il Principe Alberto allertò la sicurezza reale e si mise al lavoro.Nonostante ciò, la Regina Vittoria insistette per lasciare il Palazzo la sera successiva per un giro in una carrozza aperta. Nel frattempo, gli agenti in borghese cercarono l'uomo armato. Un colpo di pistola risuonò all'improvviso a pochi metri dalla carrozza. Alla fine, Francis fu condannato a morte per impiccagione, ma la Regina Vittoria intervenne ed egli fu trasportato a casa sua.invece.

Buckingham Palace, 1837

L'attentato successivo avvenne il 3 luglio 1842, quando la regina lasciò Buckingham Palace in carrozza per recarsi alla chiesa domenicale. In quell'occasione, John William Bean decise di tentare di toglierle la vita. Bean aveva una deformità ed era malato di mente. Si avvicinò alla folla e premette il grilletto della sua pistola, che però non sparò, perché invece di essere caricata con proiettiliDopo l'attacco fu condannato a 18 mesi di lavori forzati.

Il quinto attentato alla vita della Regina fu un debole tentativo compiuto da William Hamilton il 29 giugno 1849. Essendo frustrato per i tentativi della Gran Bretagna di aiutare l'Irlanda durante la carestia irlandese, Hamilton decise di sparare alla Regina. Tuttavia, invece di essere caricata con un proiettile, la pistola era caricata solo con polvere da sparo.

Nessun attentato fu probabilmente così traumatico come quello di Robert Pate il 27 giugno 1850. Robert Pate era un ex ufficiale dell'esercito britannico, noto nei dintorni di Hyde Park per il suo comportamento un po' folle. Durante una delle sue passeggiate nel parco notò una folla di persone che si stava radunando davanti a Cambridge House, dove la regina Vittoria e tre dei suoi figli erano in visita ai familiari. Robert Pate si avvicinò alla facciata della casa.Questo atto segnò il più vicino tentativo di assassinio che la Regina Vittoria abbia mai affrontato, poiché le rimase una cicatrice e un livido per qualche tempo. Dopo l'attacco Pate fu inviato nella colonia penale della Tasmania.

Guarda anche: Oxford, città delle guglie sognanti

Regina Vittoria

Probabilmente il più motivato di tutti gli attentati fu quello del 29 febbraio 1872. Arthur O'Connor, armato di pistola, riuscì a entrare senza farsi notare nell'ingresso del palazzo, passando per il cortile, e aspettò la Regina dopo che questa aveva terminato un giro a Londra. O'Connor fu subito catturato e in seguito dichiarò che non aveva mai avuto intenzione di fare del male alla Regina, da cui il fatto che la sua pistola fosse rotta,ma voleva convincerla a liberare i prigionieri irlandesi in Gran Bretagna.

L'ultimo attentato alla vita della Regina Vittoria fu compiuto il 2 marzo 1882 dal ventottenne Roderick Maclean. La Regina fu applaudita dalla vicina folla di Etoniani mentre partiva dalla stazione di Windsor verso il Castello. Maclean sparò un colpo selvaggio contro la Regina, che mancò il bersaglio. Fu arrestato, accusato e processato, dove fu condannato a trascorrere il resto della sua vita in una cella di sicurezza.asilo. In seguito è stata scritta una poesia sul tentativo di assassinio da parte di William Topaz McGonagall.

A parte il settimo tentativo di assassinio da parte di Arthur O'Connor, non ci sono mai state motivazioni chiare tra questi uomini, il che è sorprendente se si considera l'azione che intendevano compiere contro la Regina. Tuttavia, si suggerisce che forse lo fecero per fama e notorietà. Nel complesso, tuttavia, sembra che questi tentativi di assassinio non abbiano scoraggiato la Regina, come dimostra il fatto cheche è tornata in servizio solo due ore dopo l'attacco di Robert Pate.

Di John Gartside, appassionato studente di storia all'Epsom College, nel Surrey.

Guarda anche: La grande bufera di neve del marzo 1891

Paul King

Paul King è uno storico appassionato e un avido esploratore che ha dedicato la sua vita alla scoperta dell'affascinante storia e del ricco patrimonio culturale della Gran Bretagna. Nato e cresciuto nella maestosa campagna dello Yorkshire, Paul ha sviluppato un profondo apprezzamento per le storie e i segreti sepolti negli antichi paesaggi e nei monumenti storici che punteggiano la nazione. Laureato in Archeologia e Storia presso la rinomata Università di Oxford, Paul ha passato anni a scavare negli archivi, scavare siti archeologici e intraprendere viaggi avventurosi attraverso la Gran Bretagna.L'amore di Paul per la storia e il patrimonio è palpabile nel suo stile di scrittura vivido e avvincente. La sua capacità di trasportare i lettori indietro nel tempo, immergendoli nell'affascinante arazzo del passato della Gran Bretagna, gli ha fatto guadagnare una reputazione rispettata come illustre storico e narratore. Attraverso il suo accattivante blog, Paul invita i lettori a unirsi a lui in un'esplorazione virtuale dei tesori storici della Gran Bretagna, condividendo intuizioni ben studiate, aneddoti accattivanti e fatti meno noti.Con la ferma convinzione che comprendere il passato sia la chiave per plasmare il nostro futuro, il blog di Paul funge da guida completa, presentando ai lettori un'ampia gamma di argomenti storici: dagli enigmatici cerchi di pietre di Avebury ai magnifici castelli e palazzi che un tempo ospitavano re e regine. Che tu sia un espertoappassionato di storia o qualcuno che cerca un'introduzione all'affascinante eredità della Gran Bretagna, il blog di Paul è una risorsa di riferimento.Come viaggiatore esperto, il blog di Paul non si limita ai volumi polverosi del passato. Con un occhio attento all'avventura, si imbarca spesso in esplorazioni sul posto, documentando le sue esperienze e scoperte attraverso splendide fotografie e narrazioni avvincenti. Dagli aspri altopiani scozzesi ai pittoreschi villaggi dei Cotswolds, Paul accompagna i lettori nelle sue spedizioni, scoprendo gemme nascoste e condividendo incontri personali con tradizioni e costumi locali.La dedizione di Paul alla promozione e conservazione del patrimonio della Gran Bretagna va oltre il suo blog. Partecipa attivamente a iniziative di conservazione, aiutando a restaurare siti storici ed educando le comunità locali sull'importanza di preservare il loro patrimonio culturale. Attraverso il suo lavoro, Paul si sforza non solo di educare e intrattenere, ma anche di ispirare un maggiore apprezzamento per il ricco arazzo del patrimonio che esiste intorno a noi.Unisciti a Paul nel suo avvincente viaggio nel tempo mentre ti guida a svelare i segreti del passato della Gran Bretagna e scoprire le storie che hanno plasmato una nazione.