Ogni nazione ha il proprio "Santo Patrono" che, in tempi di grande pericolo, viene invocato per aiutare a salvare il Paese dai nemici: San Davide è il patrono del Galles, Sant'Andrea della Scozia e San Patrizio dell'Irlanda, mentre San Giorgio è il patrono dell'Inghilterra.

Ma chi era San Giorgio e cosa ha fatto per diventare il Santo Patrono d'Inghilterra?

Si sa molto poco della vita di San Giorgio, ma si pensa che fosse un ufficiale di alto rango dell'esercito romano, ucciso intorno al 303 d.C..

Sembra che l'imperatore Diocleziano abbia fatto torturare San Giorgio per fargli rinnegare la sua fede in Cristo. Tuttavia, nonostante le torture più terribili per l'epoca, San Giorgio dimostrò un coraggio e una fede incredibili e alla fine fu decapitato nei pressi di Lydda, in Palestina. La sua testa fu poi portata a Roma, dove fu inumata nella chiesa a lui dedicata.

Le storie sulla sua forza e sul suo coraggio si diffusero presto in tutta Europa. La storia più nota di San Giorgio è quella della sua lotta contro un drago, ma è molto improbabile che abbia mai combattuto contro un drago e ancora più improbabile che abbia mai visitato l'Inghilterra, dove tuttavia il suo nome era conosciuto già nell'VIII secolo.

Nel Medioevo il drago era comunemente usato per rappresentare il Diavolo. Purtroppo le molte leggende legate al nome di San Giorgio sono fittizie e l'uccisione del "Drago" gli fu attribuita per la prima volta nel XII secolo.

San Giorgio, così si racconta, uccise un drago sulla collina del drago a Uffington, nel Berkshire, e si dice che non cresca erba dove il sangue del drago è sceso!

Probabilmente furono i crociati del XII secolo a invocare per la prima volta il suo nome come aiuto in battaglia.

Battaglia di Agincourt - Cavalieri e arcieri inglesi che indossano la croce di San Giorgio

Il re Edoardo III lo rese patrono d'Inghilterra quando costituì l'Ordine della Giarrettiera in nome di San Giorgio nel 1350, e il culto del Santo fu ulteriormente promosso dal re Enrico V, in occasione della battaglia di Agincourt nel nord della Francia.

Shakespeare si assicurò che nessuno dimenticasse San Giorgio e fece in modo che il re Enrico V terminasse il suo discorso prima della battaglia con la famosa frase: "Piangete Dio per Harry, l'Inghilterra e San Giorgio!".

Lo stesso re Enrico, bellicoso e devoto, era ritenuto dai suoi seguaci in possesso di molte delle caratteristiche del santo.

La Tomba di San Giorgio, Lod, Israele

In Inghilterra si celebra il giorno di San Giorgio e la sua bandiera sventola il 23 aprile, giorno della sua festa.

Una curiosità: Shakespeare nacque intorno al giorno di San Giorgio del 1564 e, se la storia è vera, morì il giorno di San Giorgio del 1616.

Una fine forse appropriata per l'uomo che ha contribuito a rendere immortale il Santo nella tradizione inglese.

Un'altra curiosità: per oltre 300 anni il Santo Patrono d'Inghilterra è stato in realtà un inglese, Sant'Edmondo, o Edmondo il Martire, re anglosassone dell'Anglia orientale. Edmondo ha combattuto a fianco di Re Alfredo del Wessex contro gli invasori pagani vichinghi e norreni fino all'869/70, quando le sue forze sono state sconfitte. Edmondo è stato catturato e gli è stato ordinato di rinunciare alla sua fede e condividere il potere conEdmund fu legato a un albero e usato come bersaglio dagli arcieri vichinghi prima di essere decapitato.

Il giorno di Sant'Edmondo viene ancora celebrato il 20 novembre, in particolare dai buoni abitanti dell'East Anglian (Angles) del Suffolk, "gente del sud".