Eroi scozzesi della guerra del pifferaio

 Eroi scozzesi della guerra del pifferaio

Paul King

Il suono dei pifferi sul campo di battaglia scozzese riecheggia nei secoli. Lo scopo originario dei pifferi in battaglia era quello di segnalare alle truppe i movimenti tattici, così come la tromba veniva usata in cavalleria per trasmettere gli ordini dagli ufficiali ai soldati durante la battaglia.

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Dopo le ribellioni giacobite, alla fine del XVIII secolo, un certo numero di reggimenti fu sollevato dalle Highlands scozzesi e all'inizio del XIX secolo questi reggimenti scozzesi avevano fatto rivivere la tradizione con i pifferai che suonavano i loro compagni in battaglia, una pratica che continuò fino alla prima guerra mondiale.

Il suono e il vortice sanguigno dei pifferi accrescevano il morale delle truppe e intimorivano il nemico. Tuttavia, disarmati e attirando l'attenzione su di sé con il loro modo di suonare, gli zampognari erano sempre un facile bersaglio per il nemico, non più di quanto lo fossero durante la Prima Guerra Mondiale, quando guidavano gli uomini "oltre la cima" delle trincee e in battaglia. Il tasso di mortalità tra gli zampognari era estremamente alto: èsi stima che circa 1000 zampognari siano morti nella Prima Guerra Mondiale.

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Il pifferaio Daniel Laidlaw del 7° Kings Own Scottish Borderers è stato insignito della Victoria Cross per il suo valore nella Prima Guerra Mondiale. Il 25 settembre 1915 la compagnia si stava preparando ad andare "oltre la cima". Sotto il fuoco pesante e a causa di un attacco di gas, il morale della compagnia era al minimo. L'ufficiale in comando ordinò a Laidlaw di iniziare a suonare, per riunire gli uomini scossi e prepararli all'azione.aggressione.

Immediatamente il pifferaio salì sul parapetto e iniziò a marciare su e giù per la lunghezza della trincea. Incurante del pericolo, suonò "All the Blue Bonnets Over the Border". L'effetto sugli uomini fu quasi istantaneo e si riversarono in battaglia. Laidlaw continuò a suonare fino a quando non si avvicinò alle linee tedesche, quando fu ferito. Oltre a ricevere la Victoria Cross, Laidlaw fu anche premiato con la Victoria Cross.ha ricevuto il Criox de Guerre francese in riconoscimento del suo coraggio.

Durante la Seconda Guerra Mondiale, gli zampognari furono utilizzati dalla 51a Highland Division all'inizio della Seconda Battaglia di El Alamein, il 23 ottobre 1942. Durante l'attacco, ogni compagnia era guidata da uno zampognaro che suonava melodie che avrebbero identificato il reggimento nell'oscurità, di solito la marcia della compagnia. Sebbene l'attacco avesse successo, le perdite tra gli zampognari furono elevate e l'uso delle cornamuse fu bandito dallaprima linea.

Simon Fraser, 15° Lord Lovat, era il comandante della 1ª Brigata di Servizio Speciale per lo sbarco in Normandia il 6 giugno 1944, e portò con sé il suo pifferaio personale di 21 anni, Bill Millin. Quando le truppe sbarcarono sulla Sword Beach, Lovat ignorò gli ordini che limitavano il suono della cornamusa in azione e ordinò a Millin di suonare. Quando il soldato Millin citò il regolamento, si dice che Lord Lovat disserispose: "Ah, ma questo è il Inglese War Office. Io e te siamo entrambi scozzesi e questo non vale".

Millin era l'unico uomo che durante lo sbarco indossava il kilt ed era armato solo delle sue pipe e del tradizionale sgian-dubh, o "coltello nero". Suonava le melodie "Hielan' Laddie" e "The Road to the Isles" mentre gli uomini intorno a lui cadevano sotto il fuoco. Secondo Millin, in seguito parlò con i cecchini tedeschi catturati che affermarono di non avergli sparato perché pensavano fosse pazzo!

Lovat, Millin e i commando avanzarono quindi da Sword Beach a Pegasus Bridge, eroicamente difeso dagli uomini del 2° Battaglione The Ox & Bucks Light Infantry (6a Divisione aviotrasportata) che erano sbarcati nelle primissime ore del D-Day con un aliante. Arrivati a Pegasus Bridge, Lovat e i suoi uomini attraversarono la spiaggia al suono delle cornamuse di Millin sotto un pesante fuoco. Dodici uomini morirono,Per capire meglio il coraggio di questa azione, i distaccamenti successivi dei commando furono istruiti ad attraversare il ponte in piccoli gruppi, protetti dai loro elmetti.

Le azioni di Millin durante il D-Day sono state immortalate nel film del 1962 "Il giorno più lungo", dove era interpretato dal maggiore Leslie de Laspee, in seguito pifferaio ufficiale della Regina Madre. Millin ha svolto altre azioni nei Paesi Bassi e in Germania prima di essere congedato nel 1946 ed è morto nel 2010.

Millin è stato insignito della Croix d'Honneur dalla Francia nel giugno 2009. In riconoscimento del suo valore e come tributo a tutti coloro che hanno contribuito alla liberazione dell'Europa, una sua statua di bronzo a grandezza naturale sarà inaugurata l'8 giugno 2013 a Colleville-Montgomery, vicino a Sword Beach, in Francia.

Paul King

Paul King è uno storico appassionato e un avido esploratore che ha dedicato la sua vita alla scoperta dell'affascinante storia e del ricco patrimonio culturale della Gran Bretagna. Nato e cresciuto nella maestosa campagna dello Yorkshire, Paul ha sviluppato un profondo apprezzamento per le storie e i segreti sepolti negli antichi paesaggi e nei monumenti storici che punteggiano la nazione. Laureato in Archeologia e Storia presso la rinomata Università di Oxford, Paul ha passato anni a scavare negli archivi, scavare siti archeologici e intraprendere viaggi avventurosi attraverso la Gran Bretagna.L'amore di Paul per la storia e il patrimonio è palpabile nel suo stile di scrittura vivido e avvincente. La sua capacità di trasportare i lettori indietro nel tempo, immergendoli nell'affascinante arazzo del passato della Gran Bretagna, gli ha fatto guadagnare una reputazione rispettata come illustre storico e narratore. Attraverso il suo accattivante blog, Paul invita i lettori a unirsi a lui in un'esplorazione virtuale dei tesori storici della Gran Bretagna, condividendo intuizioni ben studiate, aneddoti accattivanti e fatti meno noti.Con la ferma convinzione che comprendere il passato sia la chiave per plasmare il nostro futuro, il blog di Paul funge da guida completa, presentando ai lettori un'ampia gamma di argomenti storici: dagli enigmatici cerchi di pietre di Avebury ai magnifici castelli e palazzi che un tempo ospitavano re e regine. Che tu sia un espertoappassionato di storia o qualcuno che cerca un'introduzione all'affascinante eredità della Gran Bretagna, il blog di Paul è una risorsa di riferimento.Come viaggiatore esperto, il blog di Paul non si limita ai volumi polverosi del passato. Con un occhio attento all'avventura, si imbarca spesso in esplorazioni sul posto, documentando le sue esperienze e scoperte attraverso splendide fotografie e narrazioni avvincenti. Dagli aspri altopiani scozzesi ai pittoreschi villaggi dei Cotswolds, Paul accompagna i lettori nelle sue spedizioni, scoprendo gemme nascoste e condividendo incontri personali con tradizioni e costumi locali.La dedizione di Paul alla promozione e conservazione del patrimonio della Gran Bretagna va oltre il suo blog. Partecipa attivamente a iniziative di conservazione, aiutando a restaurare siti storici ed educando le comunità locali sull'importanza di preservare il loro patrimonio culturale. Attraverso il suo lavoro, Paul si sforza non solo di educare e intrattenere, ma anche di ispirare un maggiore apprezzamento per il ricco arazzo del patrimonio che esiste intorno a noi.Unisciti a Paul nel suo avvincente viaggio nel tempo mentre ti guida a svelare i segreti del passato della Gran Bretagna e scoprire le storie che hanno plasmato una nazione.