Winchester, antica capitale dell'Inghilterra

 Winchester, antica capitale dell'Inghilterra

Paul King

I visitatori moderni di Winchester, nella contea dell'Hampshire, non possono fare a meno di immergersi nella storia passeggiando per le antiche strade di questa piccola città. Pochi però si rendono conto che alcuni dei primi coloni di Winchester vi arrivarono più di 2.000 anni fa.

I primi residenti permanenti di Winchester sembrano essere arrivati nell'Età del Ferro, intorno al 150 a.C., stabilendo sia una fortezza su una collina sia un insediamento commerciale ai margini occidentali della città moderna. Winchester sarebbe rimasta la casa esclusiva della tribù celtica dei Belgae per i successivi duecento anni circa.

Poco dopo lo sbarco dei Romani a Richborough, nel Kent, nel 43 d.C., i soldati legionari con le truppe ausiliarie marciarono attraverso tutta la Britannia meridionale, conquistando, se necessario, le fortezze dell'Età del Ferro e imponendo il dominio romano alle popolazioni locali.

Guarda anche: Guida storica della Scozia nordorientale

Tuttavia, le prove suggeriscono che la tribù Belgae di Winchester potrebbe aver accolto gli invasori a braccia aperte. Il forte collinare dei Begae sembra essere caduto in rovina molti anni prima dell'arrivo dei Romani. Inoltre, i Romani invasori non si sentirono abbastanza minacciati da stabilire un forte militare nell'area da cui poter controllare gli indigeni in rivolta.

I Romani iniziarono comunque a costruire la loro "nuova città" a Winchester, nota come Venta Belgarum, o mercato dei Belgae. Questa nuova città romana si sviluppò nel corso dei secoli di occupazione fino a diventare la capitale della regione, con strade disposte a griglia per ospitare le splendide case, i negozi, i templi e le terme pubbliche. Nel III secolo le difese cittadine in legno furono sostituite daIn quel periodo Winchester si estendeva per quasi 150 acri, diventando la quinta città più grande della Britannia romana.

Insieme ad altre città romano-britanniche, Winchester iniziò a declinare d'importanza intorno al IV secolo e la situazione sembra essersi conclusa quasi bruscamente quando nel 407 d.C., con l'Impero in disfacimento, le ultime legioni romane furono ritirate dalla Britannia.

In un periodo di tempo relativamente breve dopo questo ritiro, queste città un tempo importanti e vivaci e questi centri culturali sembrano essere stati semplicemente abbandonati.

Per il resto del V secolo e l'inizio del VI secolo, l'Inghilterra entrò in quella che oggi viene definita la Secoli bui È stato durante questi Secoli bui che gli anglosassoni si stabilirono nell'Inghilterra meridionale e orientale.

A partire dal 430 d.C. circa, una schiera di immigrati germanici giunse in Inghilterra: gli Juti dalla penisola dello Jutland (l'odierna Danimarca), gli Angli da Angeln, nello Jutland sud-occidentale, e i Sassoni dalla Germania nord-occidentale. Nei cento anni successivi, i re invasori e i loro eserciti stabilirono i loro regni, la maggior parte dei quali sopravvive tuttora ed è meglio conosciuta come contee inglesi; il Kent (Juti),Anglia orientale (Angli orientali), Sussex (Sassoni meridionali), Middlesex (Sassoni medi) e Wessex (Sassoni occidentali).

Furono i sassoni a chiamare un insediamento romano "caester", e così nel Wessex sassone occidentale Venta Belgarum divenne Venta Caester, prima di essere cambiato in Wintancaester e infine corrotto in Winchester.

A partire dal 597 d.C. la nuova fede cristiana iniziò a diffondersi nell'Inghilterra meridionale e fu a metà del VII secolo che venne costruita la prima chiesa cristiana, l'Old Minster, all'interno delle mura romane di Winchester. Pochi anni dopo, nel 676, il vescovo del Wessex trasferì la sua sede a Winchester e l'Old Minster divenne così una cattedrale.

Sebbene sia nato a Wantage, nel Berkshire, il figlio più famoso di Winchester è Alfredo "Il Grande". Alfredo (Aelfred) divenne sovrano dei Sassoni occidentali dopo aver sconfitto, insieme al fratello, i Vichinghi danesi nella battaglia di Ashdown. Nell'871, a soli 21 anni, Alfredo fu incoronato re del Wessex e stabilì Winchester come sua capitale.

Per proteggere il suo regno dai danesi, Alfredo organizzò le difese del Wessex: costruì una flotta di nuove navi veloci per difendersi dagli attacchi dal mare, organizzò le milizie locali in "forze di reazione rapida" per affrontare i razziatori dalla terraferma e avviò un programma di costruzione di insediamenti fortificati in tutta l'Inghilterra da cui queste forze potessero riunirsi per difendersi.

La Winchester sassone fu quindi ricostruita con le sue strade disposte a griglia, la gente fu incoraggiata a stabilirvisi e ben presto la città tornò a prosperare. Come si addice a una capitale nel programma di costruzione che seguì, furono fondati sia il New Minster che il Nunnaminster, che insieme divennero rapidamente i più importanti centri d'arte e di apprendimento dell'Inghilterra.

Nel 1066, dopo la battaglia di Hastings, la vedova di re Harold, che soggiornava a Winchester, si arrese ai Normanni. Poco dopo Guglielmo il Conquistatore ordinò la ricostruzione del palazzo reale sassone e la costruzione di un nuovo castello a ovest della città. I Normanni furono anche responsabili della demolizione dell'antica cattedrale di Minster e dell'inizio della costruzione di un'altra chiesa.la nuova cattedrale attuale sullo stesso sito nel 1079.

Nel corso dell'Alto Medioevo l'importanza di Winchester come centro culturale di rilievo fu riaffermata più volte, come testimoniato dal numero di nascite, morti e matrimoni reali che ebbero luogo nella città.

Le fortune di Winchester, tuttavia, cominciarono a declinare durante il XII e il XIII secolo, quando il potere e il prestigio si spostarono gradualmente verso la nuova capitale di Londra, con il trasferimento della zecca reale.

La catastrofe colpì Winchester nel 1348-49 con l'arrivo della peste nera, portata dall'Europa continentale dai ratti neri asiatici in migrazione. La peste si ripresentò di nuovo nel 1361 e a intervalli regolari per decenni successivi. Si stima che più della metà della popolazione di Winchester sia stata colpita dalla malattia.

Per gran parte del Medioevo, la fortuna di Winchester era legata all'industria laniera, in quanto la lana prodotta localmente veniva prima pulita, tessuta, tinta, trasformata in tessuto e poi venduta. Tuttavia, di fronte all'aumento della concorrenza interna, anche questa industria subì un declino, così drammatico che si stima che nel 1500 la popolazione della città fosse scesa a circa 4.000 abitanti.

Questa popolazione si ridurrà ulteriormente quando nel 1538-39 Enrico VIII scioglierà le tre istituzioni monastiche della città, vendendo le loro terre, gli edifici e altri beni al miglior offerente.

Durante la guerra civile inglese Winchester passò più volte di mano, ma forse a causa della sua stretta connessione con la famiglia reale, il sostegno della popolazione era inizialmente a favore del re. In uno degli atti finali di quel lungo e sanguinoso conflitto, gli uomini di Cromwell distrussero il castello di Winchester, impedendo che cadesse di nuovo nelle mani dei realisti.

Con una popolazione di circa 35.000 abitanti, Winchester è oggi una tranquilla e signorile cittadina di mercato, ma passeggiando per le sue strade non si può fare a meno di notare, con un'importante e molte altre piccole testimonianze, che si sta camminando in quella che un tempo era l'antica capitale dell'Inghilterra.

Come arrivare

Winchester è facilmente raggiungibile sia su strada che su rotaia; per ulteriori informazioni, consultare la nostra guida di viaggio del Regno Unito.

Tour consigliati

Vi consigliamo il Winchester Literary Tour, una passeggiata di due ore per scoprire come Re Artù, Thomas Hardy e Jane Austen abbiano tutti radici letterarie nella città.

Siti romani

Siti anglosassoni in Gran Bretagna

Cattedrali in Gran Bretagna

Guarda anche: Castello di Bramber, West Sussex

Museo s

Visualizza la nostra mappa interattiva dei musei in Gran Bretagna per i dettagli su gallerie e musei locali.

Castelli in Inghilterra

Paul King

Paul King è uno storico appassionato e un avido esploratore che ha dedicato la sua vita alla scoperta dell'affascinante storia e del ricco patrimonio culturale della Gran Bretagna. Nato e cresciuto nella maestosa campagna dello Yorkshire, Paul ha sviluppato un profondo apprezzamento per le storie e i segreti sepolti negli antichi paesaggi e nei monumenti storici che punteggiano la nazione. Laureato in Archeologia e Storia presso la rinomata Università di Oxford, Paul ha passato anni a scavare negli archivi, scavare siti archeologici e intraprendere viaggi avventurosi attraverso la Gran Bretagna.L'amore di Paul per la storia e il patrimonio è palpabile nel suo stile di scrittura vivido e avvincente. La sua capacità di trasportare i lettori indietro nel tempo, immergendoli nell'affascinante arazzo del passato della Gran Bretagna, gli ha fatto guadagnare una reputazione rispettata come illustre storico e narratore. Attraverso il suo accattivante blog, Paul invita i lettori a unirsi a lui in un'esplorazione virtuale dei tesori storici della Gran Bretagna, condividendo intuizioni ben studiate, aneddoti accattivanti e fatti meno noti.Con la ferma convinzione che comprendere il passato sia la chiave per plasmare il nostro futuro, il blog di Paul funge da guida completa, presentando ai lettori un'ampia gamma di argomenti storici: dagli enigmatici cerchi di pietre di Avebury ai magnifici castelli e palazzi che un tempo ospitavano re e regine. Che tu sia un espertoappassionato di storia o qualcuno che cerca un'introduzione all'affascinante eredità della Gran Bretagna, il blog di Paul è una risorsa di riferimento.Come viaggiatore esperto, il blog di Paul non si limita ai volumi polverosi del passato. Con un occhio attento all'avventura, si imbarca spesso in esplorazioni sul posto, documentando le sue esperienze e scoperte attraverso splendide fotografie e narrazioni avvincenti. Dagli aspri altopiani scozzesi ai pittoreschi villaggi dei Cotswolds, Paul accompagna i lettori nelle sue spedizioni, scoprendo gemme nascoste e condividendo incontri personali con tradizioni e costumi locali.La dedizione di Paul alla promozione e conservazione del patrimonio della Gran Bretagna va oltre il suo blog. Partecipa attivamente a iniziative di conservazione, aiutando a restaurare siti storici ed educando le comunità locali sull'importanza di preservare il loro patrimonio culturale. Attraverso il suo lavoro, Paul si sforza non solo di educare e intrattenere, ma anche di ispirare un maggiore apprezzamento per il ricco arazzo del patrimonio che esiste intorno a noi.Unisciti a Paul nel suo avvincente viaggio nel tempo mentre ti guida a svelare i segreti del passato della Gran Bretagna e scoprire le storie che hanno plasmato una nazione.