San Dunstan
San Dunstan fu una figura religiosa inglese di spicco durante il periodo anglosassone e divenne un importante consigliere di molti re del Wessex, contribuendo ad avviare riforme monastiche e a influenzare le decisioni amministrative all'interno della casa reale.
In seguito creato santo per il suo lavoro, durante la sua vita avrebbe servito come abate dell'abbazia di Glastonbury, vescovo di Worcester e di Londra e arcivescovo di Canterbury. La sua ascesa tra i ranghi del clero dimostrò le sue capacità, la sua influenza e la sua popolarità che si sarebbero estese alle successive generazioni di re.
Questo celebre vescovo inglese iniziò la sua vita nel Somerset, nel piccolo villaggio di Baltonsborough. Nato da una famiglia di sangue nobile, suo padre Heorstan era un importante nobile del Wessex con preziose conoscenze, che avrebbero aiutato Dunstan nel suo percorso.
In gioventù, si mise sotto la tutela dei monaci irlandesi che si erano stabiliti nell'abbazia di Glastonbury, che all'epoca era un importante luogo di pellegrinaggio cristiano per molti. Molto presto si fece notare per la sua intelligenza, le sue capacità e la sua devozione alla Chiesa.
Sostenuto dai genitori, entrò prima al servizio dell'arcivescovo Aethelhelm di Canterbury, suo zio, e poi alla corte di re Athelstan.
Guarda anche: La battaglia di Stoke FieldRe Athelstan
In poco tempo, il talento di Dunstan gli fece guadagnare il favore del re, facendo arrabbiare chi gli stava intorno. In un atto di vendetta per la sua popolarità, fu elaborato un piano per spodestare Dunstan e infangare il suo nome associandolo alla pratica delle arti oscure.
Purtroppo queste accuse infondate di stregoneria bastarono a Dunstan per essere spodestato dal re Athelstan e per subire un processo tortuoso all'uscita dal palazzo. Dopo essere stato avvicinato, aggredito e gettato in un pozzo nero, Dunstan si rifugiò a Winchester dove Aelfheah, vescovo di Winchester, lo avrebbe incoraggiato a diventare monaco.
Sebbene all'inizio fosse scettico riguardo a questa scelta di vita così massiccia, un pericoloso spavento per la sua salute, quando gli si formarono dei noduli in tutto il corpo, fu sufficiente a far cambiare idea a Dunstan. Molto probabilmente una forma di avvelenamento del sangue come risultato del suo orribile pestaggio, i timori per la sua salute permisero a Dunstan di fare la scelta di diventare un monaco e nel 943 prese gli ordini sacri e fu ordinato dalVescovo di Winchester.
Negli anni successivi trascorse la sua vita da eremita a Glastonbury, dove affinò una serie di abilità e talenti, come l'attività di artista, musicista e argentiere.
Inoltre, è in questo periodo che si sarebbe verificata la mitologia del presunto incontro di Dunstan con il Diavolo, che avrebbe assunto uno status leggendario negli anni a venire.
I talenti così variegati adottati durante il periodo di solitudine non passarono inosservati, in particolare alle figure di spicco della corte anglosassone, tra cui Lady Aethelflaed, nipote del re Athelstan, che si invaghì a tal punto di Dunstan da assumerlo come stretto consigliere e, alla sua morte, gli lasciò un'importante eredità che egli avrebbe poi utilizzato per le riforme monastiche.
Il suo crescente protagonismo fu notato dal nuovo monarca, re Edmund, che nel 940 sostituì l'uscente re Athelstan, che aveva brutalmente espulso Dunstan dalla corte.
Nello stesso anno fu convocato alla corte reale per assumere il ruolo di ministro.
Purtroppo per Dunstan, la gelosia che aveva suscitato in precedenza servendo un re si sarebbe ripetuta ancora una volta, dato che i suoi nemici escogitavano modi per estrometterlo dalla sua posizione. Inoltre, il re Edmund sembrava disposto a mandarlo via, fino a quando, durante una battuta di caccia, non ebbe un'esperienza misteriosa in cui rischiò di perdere la vita in un precipizio. Si dice che allora si rese conto del cattivo trattamento riservato a Dunstan.Dunstan e giurò, ora che la sua vita era stata risparmiata, di fare ammenda e cavalcò fino a Glastonbury promettendo la sua osservanza religiosa e la sua devozione.
Nel 943, Dunstan ricevette dal re Edmund la carica di abate di Glastonbury, che gli permise di mettere in pratica le idee di riforma monastica e di sviluppo della Chiesa.
Guarda anche: Elizabeth Barrett BrowningUno dei suoi primi compiti fu la ricostruzione dell'abbazia stessa, che comprendeva lo sviluppo della chiesa di San Pietro e del recinto monastico.
Con la costruzione fisica in corso, l'Abbazia di Glastonbury rappresentò l'ambiente perfetto in cui stabilire il monachesimo benedettino e instillare i suoi insegnamenti e la sua struttura all'interno della chiesa.
Detto questo, non si dice che tutti i monaci di Glastonbury seguissero la Regola benedettina, tuttavia le sue riforme diedero inizio a un movimento che sarebbe continuato con le successive generazioni di re.
Inoltre, sotto la sua guida, l'abbazia divenne anche un epicentro per l'apprendimento, in quanto fu fondata una scuola che si guadagnò presto una reputazione favorevole per l'arricchimento educativo dei bambini del luogo.
In breve tempo, Dunstan era riuscito non solo a ricostruire fisicamente la chiesa di Glastonbury, ma anche a sviluppare nuove pratiche, a creare un centro di apprendimento e a inaugurare ampie riforme monastiche che avrebbero modificato una generazione di chierici e di pratiche religiose all'interno della comunità anglosassone.
A soli due anni dalla sua nomina, re Edmund fu ucciso in una rissa nel Gloucestershire e il suo successore, il fratello minore Eadred, avrebbe preso il timone.
Re Eadrted
Al momento della sua successione, re Eadred si circondò dello stesso seguito reale del fratello, che comprendeva Eadgifu, la madre di Eadred, l'arcivescovo di Canterbury, Athelstan, ealdorman dell'Anglia orientale (familiarmente noto come mezzo re) e, naturalmente, Dunstan, abate di Glastonbury.
Tanto che, durante i dieci anni di regno, Eadred affiderà a Dunstan non solo responsabilità clericali ma anche l'autorità reale, come la possibilità di emettere carte a suo nome.
La fiducia in Dunstan era tale che durante la reggenza di Eadred furono compiuti molti progressi, in particolare per quanto riguarda la Riforma benedettina inglese, facilitata dal sostegno di Eadred.
Nella seconda metà del suo regno, Dunstan assunse più incarichi ufficiali reali mentre la salute di Eadred veniva meno e, così facendo, rifiutò il ruolo di vescovo sia a Winchester che a Crediton per rimanere vicino al re.
Alla morte di Eadred, nel 955, le fortune di Dunstan stavano per cambiare notevolmente, poiché la successione di re Eadwig, figlio primogenito del precedente re Edmund, si rivelò una forma di regalità molto diversa.
Quasi subito dopo essere stato proclamato re, Eadwig si dimostrò di dubbia moralità e non disposto ad adempiere alle responsabilità regali, cosa che Dunstan non tardò a sottolineare.
Durante la cerimonia a Kingston-upon-Thames, Eadwig fu sorpreso da Dunstan mentre si allontanava di nascosto dal banchetto per godere della compagnia di una madre e di una figlia in un'altra stanza. Questo comportamento irresponsabile fu considerato riprovevole da Dunstan, che lo ammonì: un primo incontro tra il re e l'abate che avrebbe dato il tono al resto della loro relazione.
Eadwig viene trascinato via da san Dunstan
Nei mesi successivi, Eadwig cercò di staccarsi da chi lo circondava e di prendere le distanze dal regno dello zio; per farlo, si liberò delle persone a lui più vicine, tra cui Dunstan.
Tali divisioni si verificarono quando scelse come sposa Aelgifu, la donna più giovane che lo aveva accompagnato durante la cerimonia. L'altra donna in sua compagnia era stata la madre di lei, Aethelgifu, le cui ambizioni di vedere la figlia sposata al re la spinsero a fare pressione su Eadwig affinché bandisse Dunstan dalla sua posizione.
Dunstan e altri membri della Chiesa avevano condannato la sua scelta di sposa e così, volendo continuare il suo matrimonio senza ostacoli, Dunstan si trovò a fuggire per salvarsi, prima nel suo chiostro e poi, quando si rese conto di non essere al sicuro, riuscì ad attraversare la Manica fino alle Fiandre.
Di fronte alla prospettiva di un esilio indefinito mentre Eadwig rimaneva al potere, Dunstan si unì all'abbazia di Mont Blandin, dove poté studiare il monachesimo continentale, ispirando i suoi desideri di riforma della Chiesa inglese.
Fortunatamente per Dunstan, il suo esilio fu breve, poiché il fratello minore e molto più popolare di Eadwig, Edgar, fu scelto come re dei territori settentrionali.
Il re Edgar, che in seguito divenne noto come "il pacifico", si affrettò a richiamare Dunstan dal suo esilio.
Al suo ritorno, fu consacrato vescovo dall'arcivescovo Oda e divenne vescovo di Worcester nel 957 e l'anno successivo anche vescovo di Londra.
Edgar
Nel 959, alla morte di Eadwig, Edgar divenne ufficialmente l'unico re degli inglesi e uno dei suoi primi atti fu quello di nominare Dunstan arcivescovo di Canterbury.
In questo nuovo ruolo, Dunstan portò avanti le sue riforme e contribuì a inaugurare un periodo di curiosità religiosa e intellettuale, che raggiunse il culmine con lo sviluppo di monasteri, cattedrali e comunità di monaci, arrivando persino ad avviare missionari in Scandinavia.
Nel 973, il coronamento della carriera di Dunstano fu l'ufficiatura dell'incoronazione di re Edgar, che, a differenza delle incoronazioni moderne, non segnava l'inizio del suo regno, ma piuttosto la celebrazione della sua regalità. Questa cerimonia, così come concepita da Dunstano, avrebbe costituito la base delle future generazioni di cerimonie di incoronazione dei reali nei secoli successivi, fino ai giorni nostri.
Inoltre, contribuì a consolidare il dominio di Edgar, poiché gli altri re di Britannia giurarono fedeltà durante la processione delle barche.
Sotto il regno di re Edgar si verificarono quasi vent'anni di continuità pacifica, sviluppo e sicurezza, con l'influenza di Dunstan sempre vicina.
Nel 975, quando il re Edgar morì, Dunstan avrebbe a sua volta contribuito ad assicurare il trono a suo figlio, Edoardo il Martire.
Purtroppo il suo regno fu brutalmente interrotto dal suo assassinio per mano dell'ambizioso fratellastro e di sua madre. Quando il re Etelredo l'Ingiusto salì al potere, la carriera di Dunstan cominciò a declinare ed egli si ritirò dalla vita di corte, scegliendo invece di dedicarsi alla religione e all'istruzione presso la scuola della cattedrale di Canterbury.
La sua devozione alla Chiesa, alle riforme e agli studi continuerà fino alla sua morte, avvenuta nel 988. Fu quindi sepolto nella Cattedrale di Canterbury e qualche decennio dopo, nel 1029, fu formalmente canonizzato, diventando così San Dunstan come riconoscimento di tutto il suo lavoro.
La sua popolarità come santo sarebbe continuata a lungo dopo la sua scomparsa.
Jessica Brain è una scrittrice freelance specializzata in storia, residente nel Kent e amante di tutto ciò che è storico.
Pubblicato il 25 maggio 2023