La battaglia di Flodden

 La battaglia di Flodden

Paul King

Nel settembre del 1513 ebbe luogo la più grande battaglia (in termini di numero di truppe) tra Inghilterra e Scozia. La battaglia si svolse nel Northumberland, appena fuori dal villaggio di Branxton, da cui il nome alternativo della battaglia, Battaglia di Branxton. Prima della battaglia, gli scozzesi erano stanziati a Flodden Edge, per cui la battaglia divenne nota come Battaglia di Flodden.

"Ho sentito il lilting, al yowe-milking,

Le ragazze che si lisciano prima dell'alba del giorno;

Ma ora si lamentano del prestito verde ilka;

I fiori della foresta sono lontani".

Per l'ordine di mandare i nostri ragazzi al confine!

L'inglese for ance, by guile wan the day,

I Flooers della foresta, che hanno combattuto sempre in prima linea,

L'orgoglio della nostra terra giace incavato nell'argilla.

Ho sentito il lilting, lo yowe-milking,

Le ragazze che si lisciano prima dell'alba del giorno;

Ma ora si lamentano del prestito verde ilka;

I fiori della foresta sono lontani".

- Estratto da "I fiori della foresta", Jean Elliot, 1756

La battaglia di Flodden fu essenzialmente una rappresaglia per l'invasione della Francia da parte di Enrico VIII nel maggio 1513, che spinse il re francese Luigi XII a invocare i termini dell'Auld Alliance, un'alleanza difensiva tra Francia e Scozia per dissuadere l'Inghilterra dall'invadere uno dei due paesi, con un trattato che stabiliva che se uno dei due paesi fosse stato invaso dall'Inghilterra, l'altro paese avrebbe invaso la Scozia.Inghilterra per rappresaglia.

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Re Enrico VIII d'Inghilterra (a sinistra) e re Giacomo IV di Scozia

Il re francese inviò armi, capitani esperti e denaro per aiutare il contrattacco dell'Inghilterra. Nell'agosto del 1513, dopo che il re Enrico VIII aveva respinto l'ultimatum del re Giacomo IV di Scozia di ritirarsi dalla Francia o la Scozia avrebbe invaso l'Inghilterra, circa 60.000 truppe scozzesi attraversarono il fiume Tweed per entrare in Inghilterra.

Enrico VIII aveva previsto che i francesi avrebbero usato l'Auld Alliance per incoraggiare gli scozzesi a invadere l'Inghilterra e quindi aveva richiamato solo truppe dal sud dell'Inghilterra e dalle Midlands per invadere la Francia. Questo lasciava a Thomas Howard, conte di Surrey (luogotenente generale del nord) il compito di comandare gli inglesi contro l'invasione da nord del confine. Il conte di Surrey era un veterano di Barnet eLa sua esperienza divenne preziosa quando quest'uomo di 70 anni iniziò a dirigersi verso nord, assimilando grandi contingenti dalle contee settentrionali mentre si dirigeva verso Alnwick. Quando raggiunse Alnwick, il 4 settembre 1513, aveva radunato circa 26.000 uomini.

Il conte di Surrey venne a sapere che il 7 settembre 1513 il re Giacomo di Scozia aveva intenzione di posizionare il suo esercito a Flodden Edge, un'imponente località che si erge ad un'altezza di circa 500-600 piedi. Alla notizia della posizione degli scozzesi, Surrey si appellò al re Giacomo affinché combattesse su un terreno più pianeggiante, ma l'appello di Surrey cadde nel vuoto e il re Giacomo rifiutò.

Il giorno prima della battaglia, Surrey iniziò a far marciare il suo esercito verso nord, in modo che la mattina della battaglia, il 9 settembre 1513, gli inglesi fossero in grado di avvicinarsi agli scozzesi da nord. Ciò significava che le linee di ritirata di re Giacomo attraverso il fiume Tweed a Coldstream sarebbero state tagliate fuori se fosse rimasto a Flodden Edge, costringendolo a far marciare gli scozzesi per un miglio da Flodden Edge a Branxton.Collina, un punto di osservazione meno scoraggiante ma comunque irregolare.

L'esito della battaglia di Flodden fu dovuto principalmente alla scelta delle armi utilizzate. Gli scozzesi erano avanzati secondo lo stile continentale dell'epoca, il che significava una serie di formazioni di picche in massa. Il grande vantaggio dell'esercito scozzese di utilizzare le alture si trasformò in una rovina, poiché il terreno collinoso e il suolo diventava scivoloso sotto i piedi, rallentando le avanzate e gli attacchi. Sfortunatamente, la picca è il mezzo di trasporto più utilizzato.efficace nelle battaglie di movimento, cosa che la battaglia di Flodden non fu.

Gli Inglesi scelsero un'arma più familiare, il becco (mostrato a destra), che favorì il terreno e il flusso della battaglia, dimostrando di avere il potere di arresto di una lancia e la potenza di un'ascia.

Lo stile del Surrey, che utilizzava le armi medievali e l'arco contro lo stile più rinascimentale degli scozzesi con le loro picche francesi, si dimostrò superiore e Flodden divenne nota come la vittoria delle armi sulle picche!

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L'esercito inglese guidato dal conte di Surrey perse circa 1.500 uomini nella battaglia di Flodden, ma non ebbe alcun effetto duraturo sulla storia inglese. Il settantenne conte di Surrey ottenne il titolo paterno di duca di Norfolk e continuò a vivere fino a 80 anni!

Le ripercussioni della battaglia di Flodden furono molto più gravi per gli scozzesi. La maggior parte dei resoconti sul numero di vite scozzesi perse a Flodden sono contrastanti, ma si pensa che si tratti di un numero di uomini compreso tra 10.000 e 17.000, tra cui gran parte della nobiltà e, più tragicamente, il suo re. La morte del re Giacomo IV di Scozia fece sì che al trono salisse un nobile minore (una storia purtroppo già nota instoria scozzese) causando una nuova era di instabilità politica per la nazione scozzese.

Gli scozzesi ricordano ancora oggi la battaglia di Flodden con la struggente ballata e melodia di piffero "The Flowers of the Forest", scritta 300 anni dopo Flodden per commemorare gli scozzesi caduti.

Cliccare qui per la mappa del campo di battaglia.

Flodden Memoriale. Immagine concessa in licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo 2.0 Generico. Autore: Stephen McKay.

Paul King

Paul King è uno storico appassionato e un avido esploratore che ha dedicato la sua vita alla scoperta dell'affascinante storia e del ricco patrimonio culturale della Gran Bretagna. Nato e cresciuto nella maestosa campagna dello Yorkshire, Paul ha sviluppato un profondo apprezzamento per le storie e i segreti sepolti negli antichi paesaggi e nei monumenti storici che punteggiano la nazione. Laureato in Archeologia e Storia presso la rinomata Università di Oxford, Paul ha passato anni a scavare negli archivi, scavare siti archeologici e intraprendere viaggi avventurosi attraverso la Gran Bretagna.L'amore di Paul per la storia e il patrimonio è palpabile nel suo stile di scrittura vivido e avvincente. La sua capacità di trasportare i lettori indietro nel tempo, immergendoli nell'affascinante arazzo del passato della Gran Bretagna, gli ha fatto guadagnare una reputazione rispettata come illustre storico e narratore. Attraverso il suo accattivante blog, Paul invita i lettori a unirsi a lui in un'esplorazione virtuale dei tesori storici della Gran Bretagna, condividendo intuizioni ben studiate, aneddoti accattivanti e fatti meno noti.Con la ferma convinzione che comprendere il passato sia la chiave per plasmare il nostro futuro, il blog di Paul funge da guida completa, presentando ai lettori un'ampia gamma di argomenti storici: dagli enigmatici cerchi di pietre di Avebury ai magnifici castelli e palazzi che un tempo ospitavano re e regine. Che tu sia un espertoappassionato di storia o qualcuno che cerca un'introduzione all'affascinante eredità della Gran Bretagna, il blog di Paul è una risorsa di riferimento.Come viaggiatore esperto, il blog di Paul non si limita ai volumi polverosi del passato. Con un occhio attento all'avventura, si imbarca spesso in esplorazioni sul posto, documentando le sue esperienze e scoperte attraverso splendide fotografie e narrazioni avvincenti. Dagli aspri altopiani scozzesi ai pittoreschi villaggi dei Cotswolds, Paul accompagna i lettori nelle sue spedizioni, scoprendo gemme nascoste e condividendo incontri personali con tradizioni e costumi locali.La dedizione di Paul alla promozione e conservazione del patrimonio della Gran Bretagna va oltre il suo blog. Partecipa attivamente a iniziative di conservazione, aiutando a restaurare siti storici ed educando le comunità locali sull'importanza di preservare il loro patrimonio culturale. Attraverso il suo lavoro, Paul si sforza non solo di educare e intrattenere, ma anche di ispirare un maggiore apprezzamento per il ricco arazzo del patrimonio che esiste intorno a noi.Unisciti a Paul nel suo avvincente viaggio nel tempo mentre ti guida a svelare i segreti del passato della Gran Bretagna e scoprire le storie che hanno plasmato una nazione.