Stemmi

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Paul King

Gli stemmi, i colorati ornamenti della cavalleria medievale, fanno ancora parte del nostro mondo moderno e coloro che sono interessati alla storia della famiglia spesso li trovano sempre più affascinanti, anche se misteriosi. Avvolti da una terminologia oscura e da significati arcani, sono tanto confusi quanto colorati. Qui cerchiamo di fare luce su questi misteri per i principianti, spiegando alcuni dii termini utilizzati e utilizzare la storia dell'araldica per spiegare come funziona il sistema ai giorni nostri.

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Lo stemma è un'insegna ereditaria, posta su uno scudo e concepita secondo un sistema riconosciuto. Questo sistema è stato sviluppato nell'Europa settentrionale a metà del XII secolo a scopo di identificazione ed è stato ampiamente adottato da re, principi, cavalieri e altri importanti detentori di potere in tutta l'Europa occidentale. Lo scudo è il cuore del sistema.

Altri elementi sono il cimiero, che si riferisce specificamente al dispositivo tridimensionale portato in cima all'elmo; questo è quasi sempre mostrato appoggiato su una corona orizzontale composta da due matasse di seta di colore diverso, attorcigliate tra loro. Ai lati dell'elmo, e dietro di esso, pende la mantellina, un tessuto indossato per schermare l'elmo dal sole, che è mostrato molto strappato e tagliato, comeNaturalmente ogni cavaliere che si rispetti avrebbe visto molta azione.

Il corteo funebre di Elisabetta I d'Inghilterra, 1603, raffigurante il corteo di alcuni araldi del Collegio delle Armi.

L'insieme di scudo, elmo, cimiero, corona, mantello e motto, se mostrato insieme, è noto come realizzazione completa; ma è molto comune trovare solo lo scudo, o solo cimiero e corona, o cimiero, corona e motto, esposti da soli. Nessuna famiglia può avere uno stemma se non ha anche uno scudo.

Gli stemmi, quindi, furono adottati per l'identificazione pratica di coloro che partecipavano a guerre di alto livello. Questi nobili europei, inoltre, nel corso del XII secolo parteciparono sempre più entusiasticamente ai tornei, lo sport per eccellenza dei ricchi dell'epoca. Era forse simile alle gare di motonautica di oggi: molto pericoloso e costoso, estremamente affascinante eessenzialmente internazionale.

Heraldrie, un primo testo che spiega il sistema dell'araldica, scritto da John Grullin e pubblicato nel 1611.

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Lo stemma era una parte necessaria del torneo, in quanto permetteva ai partecipanti e agli spettatori di identificare chi si era comportato bene.

I dispositivi araldici erano il perfetto status symbol, in quanto comunicavano la ricchezza del portatore e la sua abilità cavalleresca. Il ruolo dell'araldo era quello di conoscere, riconoscere e registrare questi stemmi, che col tempo sarebbero stati regolamentati e concessi.

Questi dispositivi araldici erano importanti anche perché erano ereditabili: passavano di padre in figlio, come le terre e i titoli, e quindi potevano servire come identificatori di specifiche stirpi oltre che di individui. I diversi membri di una stessa famiglia potevano essere distinti dall'aggiunta di piccoli dispositivi o cariche allo scudo.

La vostra famiglia ha uno stemma?

Un'idea sbagliata molto diffusa è che possa esistere uno "stemma per un cognome": poiché si tratta di stemmi specifici per le persone e per i loro discendenti, si capisce subito che non può esistere uno stemma per un nome di famiglia in generale.

Invece, le armi passano solo nella linea maschile legittima da genitore a figlio.

Tuttavia, se vogliamo scoprire se una determinata persona possiede uno stemma, dobbiamo innanzitutto comprendere bene l'ascendenza in linea maschile di quella persona. Solo tali antenati possono aver acquisito il diritto a uno stemma.

Una volta acquisita una buona conoscenza di questi antenati, è possibile cercare indicazioni sul fatto che avessero uno stemma, ad esempio nelle fonti pubblicate, come i numerosi libri di araldica pubblicati nel corso degli anni in molte lingue, o nelle collezioni di manoscritti conservate dagli uffici di registrazione.

Nei Paesi in cui esiste un'autorità araldica, tra cui il Regno Unito, il Canada, l'Australia, la Nuova Zelanda e il Sudafrica, è necessario effettuare ricerche nei registri ufficiali delle concessioni e delle conferme d'armi. Le ricerche nei registri del College of Arms, della Court of Lord Lyon o di altre autorità possono rivelare se un antenato è stato ufficialmente riconosciuto come possessore di armi.

Questo articolo è stato scritto originariamente per la rivista Your Family History.

Paul King

Paul King è uno storico appassionato e un avido esploratore che ha dedicato la sua vita alla scoperta dell'affascinante storia e del ricco patrimonio culturale della Gran Bretagna. Nato e cresciuto nella maestosa campagna dello Yorkshire, Paul ha sviluppato un profondo apprezzamento per le storie e i segreti sepolti negli antichi paesaggi e nei monumenti storici che punteggiano la nazione. Laureato in Archeologia e Storia presso la rinomata Università di Oxford, Paul ha passato anni a scavare negli archivi, scavare siti archeologici e intraprendere viaggi avventurosi attraverso la Gran Bretagna.L'amore di Paul per la storia e il patrimonio è palpabile nel suo stile di scrittura vivido e avvincente. La sua capacità di trasportare i lettori indietro nel tempo, immergendoli nell'affascinante arazzo del passato della Gran Bretagna, gli ha fatto guadagnare una reputazione rispettata come illustre storico e narratore. Attraverso il suo accattivante blog, Paul invita i lettori a unirsi a lui in un'esplorazione virtuale dei tesori storici della Gran Bretagna, condividendo intuizioni ben studiate, aneddoti accattivanti e fatti meno noti.Con la ferma convinzione che comprendere il passato sia la chiave per plasmare il nostro futuro, il blog di Paul funge da guida completa, presentando ai lettori un'ampia gamma di argomenti storici: dagli enigmatici cerchi di pietre di Avebury ai magnifici castelli e palazzi che un tempo ospitavano re e regine. Che tu sia un espertoappassionato di storia o qualcuno che cerca un'introduzione all'affascinante eredità della Gran Bretagna, il blog di Paul è una risorsa di riferimento.Come viaggiatore esperto, il blog di Paul non si limita ai volumi polverosi del passato. Con un occhio attento all'avventura, si imbarca spesso in esplorazioni sul posto, documentando le sue esperienze e scoperte attraverso splendide fotografie e narrazioni avvincenti. Dagli aspri altopiani scozzesi ai pittoreschi villaggi dei Cotswolds, Paul accompagna i lettori nelle sue spedizioni, scoprendo gemme nascoste e condividendo incontri personali con tradizioni e costumi locali.La dedizione di Paul alla promozione e conservazione del patrimonio della Gran Bretagna va oltre il suo blog. Partecipa attivamente a iniziative di conservazione, aiutando a restaurare siti storici ed educando le comunità locali sull'importanza di preservare il loro patrimonio culturale. Attraverso il suo lavoro, Paul si sforza non solo di educare e intrattenere, ma anche di ispirare un maggiore apprezzamento per il ricco arazzo del patrimonio che esiste intorno a noi.Unisciti a Paul nel suo avvincente viaggio nel tempo mentre ti guida a svelare i segreti del passato della Gran Bretagna e scoprire le storie che hanno plasmato una nazione.