Il vero Ragnar Lothbrok

 Il vero Ragnar Lothbrok

Paul King

Flagello dell'Inghilterra e della Francia, padre del Grande Esercito pagano e amante della mitica regina Aslaug, la leggenda di Ragnar Lothbrok ha incantato narratori e storici per quasi un millennio.

Immortalato nelle saghe islandesi del XIII secolo, il leggendario condottiero norreno è diventato familiare al pubblico moderno grazie alla serie televisiva di successo "Vikings", ma rimangono dubbi sulla sua vera esistenza.

La sua storia è stata raccontata dagli skald d'Islanda, 350 anni dopo la sua presunta morte, e molti re e condottieri - da Guthrum a Cnut il Grande - rivendicano una discendenza da questo eroe più sfuggente.

Le leggende narrano che Ragnar - figlio del re Sigurd Hring - ebbe tre mogli, la terza delle quali fu Aslaug, che gli diede i figli Ivar il Senz'ossa, Bjorn Ironside e Sigurd Occhi di serpente, tutti e tre più grandi di lui per statura e fama.

Ragnar e Aslaug

Si dice che Ragnar sia salpato per l'Inghilterra con due sole navi al seguito per conquistare la terra e dimostrare di essere migliore dei suoi figli. Fu qui che Ragnar fu sopraffatto dalle forze del re Aella e fu gettato in una fossa di serpenti dove predisse l'arrivo della Grande Armata pagana dell'865 d.C. con la sua famosa citazione: "Come grugnirebbero i piccoli porcellini se sapessero come il vecchioIl cinghiale soffre".

Nell'865 d.C., infatti, la Gran Bretagna subì la più grande invasione vichinga dell'epoca - guidata da Ivar il Senz'ossa, i cui resti giacciono oggi in una fossa comune a Repton - che avrebbe segnato l'inizio del Danelaw.

Tuttavia, quanto della nostra storia deve davvero la sua esistenza a questo leggendario re vichingo che ha avuto un effetto così profondo e duraturo su questo paese che chiamiamo Inghilterra?

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Le prove che suggeriscono che Ragnar sia mai vissuto sono scarse, ma, cosa fondamentale, esistono. Due riferimenti a un razziatore vichingo particolarmente eminente nell'840 d.C. appaiono nella generalmente affidabile Cronaca anglosassone, che parla di "Ragnall" e "Reginherus". Così come Ivar il disossato e Imár di Dublino sono considerati la stessa persona, Ragnall e Reginherus sono ritenuti Ragnar Lothbrok.

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Si dice che questo famigerato signore della guerra vichingo abbia compiuto razzie sulle coste della Francia e dell'Inghilterra e che abbia ricevuto da Carlo il Calvo terre e un monastero, prima di tradire l'alleanza e risalire la Senna per assediare Parigi. Pagato con 7.000 livre d'argento (una somma enorme per l'epoca, pari a circa due tonnellate e mezzo), le cronache franche registrano la morte di Carlo il Calvo.Ragnar e i suoi uomini in quello che fu descritto come "un atto di punizione divina".

Potrebbe trattarsi di un caso di proselitismo cristiano, poiché Saxo Grammaticus sostiene che Ragnar non fu ucciso, ma anzi continuò a terrorizzare le coste dell'Irlanda nell'851 d.C. e stabilì un insediamento non lontano da Dublino. Negli anni successivi, Ragnar avrebbe compiuto razzie in tutta l'Irlanda e sulla costa nord-occidentale dell'Inghilterra.

Ragnar nella fossa dei serpenti

Sembra quindi che la sua morte per mano di Aella in una fossa di serpenti affondi le sue radici nel mito piuttosto che nella storia, poiché sembra probabile che Ragnar sia morto tra l'852 d.C. e l'856 d.C. durante i suoi viaggi attraverso il Mare d'Irlanda.

Tuttavia, mentre la relazione di Ragnar con Re Aella è probabilmente inventata, non lo è quella con i suoi figli, dei quali esistono molte più prove di autenticità: Ivar il Senz'ossa, Halfdan Ragnarsson e Bjorn Ironside sono tutti personaggi autentici della storia.

È interessante notare che, sebbene le saghe islandesi che descrivono nei dettagli la vita di Ragnar siano spesso considerate imprecise, molti dei suoi figli vissero nei luoghi giusti e nei tempi giusti per corrispondere alle gesta menzionate, e in effetti i suoi figli sostenevano di essere la progenie di Ragnar stesso.

I messaggeri di re Ella si presentano davanti ai figli di Ragnar Lodbrok

Questi guerrieri vichinghi potevano essere davvero i figli di Ragnar Lothbrok o rivendicavano la discendenza dal nome leggendario per accrescere il proprio status? Forse un po' entrambe le cose. Non era raro che i re vichinghi "adottassero" i figli di grande levatura per assicurarsi che il loro dominio continuasse anche dopo la loro dipartita, e quindi è ragionevole pensare che Ragnar Lothbrok potesse essere associato condi Ivar il Disossato, Bjorn Ironside e Sigurd Serpente nell'Occhio, in un modo o nell'altro.

Ciò che non è in dubbio è l'impatto duraturo che i suoi presunti figli lasciarono sulla Britannia. Nell'865 d.C., il Grande Esercito pagano sbarcò in Anglia, dove uccise Edmondo il Martire a Thetford, prima di spostarsi verso nord e assediare la città di York, dove il re Aella trovò la morte. Dopo anni di incursioni, questo segnerà l'inizio di un periodo di quasi duecento anni di occupazione norrena nel nord e nell'est del Paese.d'Inghilterra.

Morte di Edmondo il Martire

In realtà, è probabile che la leggenda del temibile Ragnar Lothbrok sia stata costruita sulla reputazione del Ragnar che nel IX secolo compì con successo razzie in Gran Bretagna, Francia e Irlanda alla ricerca di stravaganti quantità di tesori. Nei secoli che trascorsero fino a quando le sue razzie vennero definitivamente registrate nell'Islanda del XIII secolo, il personaggio di Ragnar assorbì probabilmente le conquiste e i successi dialtri eroi vichinghi dell'epoca.

A tal punto che le saghe di Ragnar Lothbrok divennero una fusione di molti racconti e avventure norrene, e il vero Ragnar perse presto il suo posto nella storia e fu adottato a pieno titolo dal regno della mitologia.

Di Josh Butler Sono uno scrittore laureato in scrittura creativa presso la Bath Spa University e un appassionato di storia e mitologia norrena.

Paul King

Paul King è uno storico appassionato e un avido esploratore che ha dedicato la sua vita alla scoperta dell'affascinante storia e del ricco patrimonio culturale della Gran Bretagna. Nato e cresciuto nella maestosa campagna dello Yorkshire, Paul ha sviluppato un profondo apprezzamento per le storie e i segreti sepolti negli antichi paesaggi e nei monumenti storici che punteggiano la nazione. Laureato in Archeologia e Storia presso la rinomata Università di Oxford, Paul ha passato anni a scavare negli archivi, scavare siti archeologici e intraprendere viaggi avventurosi attraverso la Gran Bretagna.L'amore di Paul per la storia e il patrimonio è palpabile nel suo stile di scrittura vivido e avvincente. La sua capacità di trasportare i lettori indietro nel tempo, immergendoli nell'affascinante arazzo del passato della Gran Bretagna, gli ha fatto guadagnare una reputazione rispettata come illustre storico e narratore. Attraverso il suo accattivante blog, Paul invita i lettori a unirsi a lui in un'esplorazione virtuale dei tesori storici della Gran Bretagna, condividendo intuizioni ben studiate, aneddoti accattivanti e fatti meno noti.Con la ferma convinzione che comprendere il passato sia la chiave per plasmare il nostro futuro, il blog di Paul funge da guida completa, presentando ai lettori un'ampia gamma di argomenti storici: dagli enigmatici cerchi di pietre di Avebury ai magnifici castelli e palazzi che un tempo ospitavano re e regine. Che tu sia un espertoappassionato di storia o qualcuno che cerca un'introduzione all'affascinante eredità della Gran Bretagna, il blog di Paul è una risorsa di riferimento.Come viaggiatore esperto, il blog di Paul non si limita ai volumi polverosi del passato. Con un occhio attento all'avventura, si imbarca spesso in esplorazioni sul posto, documentando le sue esperienze e scoperte attraverso splendide fotografie e narrazioni avvincenti. Dagli aspri altopiani scozzesi ai pittoreschi villaggi dei Cotswolds, Paul accompagna i lettori nelle sue spedizioni, scoprendo gemme nascoste e condividendo incontri personali con tradizioni e costumi locali.La dedizione di Paul alla promozione e conservazione del patrimonio della Gran Bretagna va oltre il suo blog. Partecipa attivamente a iniziative di conservazione, aiutando a restaurare siti storici ed educando le comunità locali sull'importanza di preservare il loro patrimonio culturale. Attraverso il suo lavoro, Paul si sforza non solo di educare e intrattenere, ma anche di ispirare un maggiore apprezzamento per il ricco arazzo del patrimonio che esiste intorno a noi.Unisciti a Paul nel suo avvincente viaggio nel tempo mentre ti guida a svelare i segreti del passato della Gran Bretagna e scoprire le storie che hanno plasmato una nazione.