Castello di Totnes, Devon

 Castello di Totnes, Devon

Paul King

Il castello di Totnes, pur non essendo il più grande o il più imponente esempio di edificio medievale in muratura o di castello, è un sito fantastico e un punto di riferimento storico. Si tratta di uno dei primi e meglio conservati esempi di terrapieno normanno motte and bailey ancora sopravvissuti, nonché il più grande del Devon (quasi il doppio di Plympton e Barnstable). Il mastio medievale più tardo è ancora arroccato sul torreggiante castello di Totnes.Il "bailey" si riferisce all'ampio cortile, che in origine era delimitato da un fossato e da una palizzata in legno, ma che oggi è un cortile con mura in pietra.

Il termine "motte and bailey" è un simbolo dell'invasione normanna tanto quanto il castello stesso. Sia "motte" che "bailey" derivano dal francese antico: "motte" significa "turfy" e "bailey" o "baille" significa cortile basso. Il termine è simbolico perché l'invasione normanna non fu solo l'imposizione di un nuovo monarca, ma anche un'invasione culturale. La concessione di possedimenti ai sostenitori di Guglielmo il Conquistatore significò cheNel giro di un paio di generazioni, l'élite aristocratica era francofona e l'inglese antico era relegato a lingua delle classi inferiori.

Castello di Totnes - il bailey

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La storia del castello di Totnes è una splendida dimostrazione della più ampia storia della costruzione di castelli in Inghilterra. I castelli furono un'altra moda francese portata da noi con la conquista del 1066.

Il vecchio adagio secondo cui i Normanni avrebbero introdotto i castelli in Gran Bretagna non è necessariamente vero: la Britannia anglosassone e romana aveva già fatto uso di precedenti castellieri dell'Età del Ferro, terrapieni rialzati per gli insediamenti fortificati, in particolare a seguito delle invasioni vichinghe. La diffusa costruzione di castelli strategici, che ha lasciato alcuni dei migliori punti di riferimento medievali, fu un'innovazione degli invasori normanni.Inizialmente il castello di Totnes fu costruito in legno come risorsa economica e veloce, ma per nostra fortuna il sito fu ricostruito in pietra alla fine del XII secolo e rifortificato nel 1326.

Il castello di Totnes - il torrione

Il castello di Totnes fu costruito come mezzo per sottomettere la vivace città anglosassone. Sebbene molti anglosassoni dopo la conquista abbiano effettivamente "spezzato il pane" con gli invasori, molte aree dell'Inghilterra si ribellarono, come accadde nel sud-ovest. L'esercito normanno si diresse rapidamente verso il Devon dopo l'invasione del 1066, nel dicembre 1067 - marzo 1068. Molti anglosassoni nel Devon e in Cornovaglia si rifiutarono di prestare giuramento.Una volta rotto l'assedio, l'esercito normanno attraversò il Devon e la Cornovaglia, costruendo anche fortificazioni nella ricca città di Totnes.

Castello di Totnes

Il castello e la baronia di Totnes furono inizialmente concessi a Judhael de Totnes, un sostenitore di Guglielmo il Conquistatore proveniente dalla Bretagna. In cambio del suo sostegno, Judhael ottenne Totnes e altri possedimenti nel Devon, tra cui Barnstable, registrato nel Domesday survey del 1086. Mentre a Totnes fondò un priorato, registrato da una carta di fondazione dell'archivio del 1087. Sfortunatamente il priorato non è più stato fondato.Purtroppo la permanenza di Judhael a Totnes fu di breve durata, poiché con l'ascesa al trono del figlio di Guglielmo, Guglielmo II, fu estromesso per il suo sostegno al fratello del re e la baronia fu assegnata all'alleato del re, Roger de Nonant. La baronia rimase alla famiglia de Nonant fino alla fine degli anni '70.Nel XII secolo fu rivendicato dalla famiglia de Braose, lontani discendenti di Judhael. Il castello rimase poi ereditario, passando alle famiglie de Cantilupe e poi de la Zouche attraverso legami matrimoniali. Tuttavia nel 1485, dopo la battaglia di Bosworth e l'ascesa al trono di Enrico VII, le terre furono concesse a Richard Edgcombe di Totnes. I precedenti proprietari, i de la Zouche,Nel XVI secolo gli Edgcombe lo vendettero alla famiglia Seymour, poi duchi di Somerset, alla quale è rimasto fino ad oggi.

All'epoca della Conquista normanna, Totnes era una prestigiosa città mercato con un facile accesso al fiume e la presenza del castello potrebbe dimostrare che gli anglosassoni di quest'area erano considerati una vera e propria minaccia per Guglielmo. Le prospettive del castello non erano altrettanto favorevoli a quelle della città e alla fine del periodo medievale era in gran parte fuori uso e gli alloggi un tempo situati all'interno del castello non erano più utilizzati.

Fortunatamente il mastio e le mura del castello vennero mantenuti, nonostante gli edifici interni cadessero in rovina, e per questo oggi sopravvive. Il mastio stesso venne utilizzato ancora una volta durante la Guerra Civile (1642-46), occupato dalle forze realiste, "cavalier", ma fu sventrato nel 1645 dalla "New Model Army" parlamentare, guidata da Sir Thomas Fairfax, mentre si dirigeva a Dartmouth everso sud.

Vista della città dal castello

Dopo la guerra civile, il castello fu venduto dai Seymour a Bogan di Gatcombe, e ancora una volta il sito cadde in rovina. Tuttavia, nel 1764 fu acquistato da Edward Seymour, IX duca di Somerset, la cui famiglia possedeva anche la vicina Berry Pomeroy, anch'essa ormai in rovina, riportando il sito alla famiglia. Il sito fu ben mantenuto dal ducato, e negli anni '20 e '30 aveva persino un campo da tennis e un'area per il gioco del calcio.Nel 1947 il Duca concesse la gestione del sito al Ministero dei Lavori Pubblici che, nel 1984, divenne English Heritage, che se ne occupa tuttora.

All'interno del castello di Totnes:

- I merli (le fessure intermedie) hanno dato alle fortificazioni il nome di "merlatura", con merli difensivi, feritoie per combattere gli invasori e merli per la guardia.

- Nel castello è rimasta solo una piccola stanza, la Garderobe, che fungeva da ripostiglio e il cui nome deriva dalla stessa parola "guardaroba". Tuttavia il nome copre una pletora di usi ed è più comunemente usato per indicare la toilette. In questo caso fungeva sia da ripostiglio che da toilette!

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A cura di Madeleine Cambridge, direttore del Castello di Totnes. Tutte le fotografie © Castello di Totnes.

Paul King

Paul King è uno storico appassionato e un avido esploratore che ha dedicato la sua vita alla scoperta dell'affascinante storia e del ricco patrimonio culturale della Gran Bretagna. Nato e cresciuto nella maestosa campagna dello Yorkshire, Paul ha sviluppato un profondo apprezzamento per le storie e i segreti sepolti negli antichi paesaggi e nei monumenti storici che punteggiano la nazione. Laureato in Archeologia e Storia presso la rinomata Università di Oxford, Paul ha passato anni a scavare negli archivi, scavare siti archeologici e intraprendere viaggi avventurosi attraverso la Gran Bretagna.L'amore di Paul per la storia e il patrimonio è palpabile nel suo stile di scrittura vivido e avvincente. La sua capacità di trasportare i lettori indietro nel tempo, immergendoli nell'affascinante arazzo del passato della Gran Bretagna, gli ha fatto guadagnare una reputazione rispettata come illustre storico e narratore. Attraverso il suo accattivante blog, Paul invita i lettori a unirsi a lui in un'esplorazione virtuale dei tesori storici della Gran Bretagna, condividendo intuizioni ben studiate, aneddoti accattivanti e fatti meno noti.Con la ferma convinzione che comprendere il passato sia la chiave per plasmare il nostro futuro, il blog di Paul funge da guida completa, presentando ai lettori un'ampia gamma di argomenti storici: dagli enigmatici cerchi di pietre di Avebury ai magnifici castelli e palazzi che un tempo ospitavano re e regine. Che tu sia un espertoappassionato di storia o qualcuno che cerca un'introduzione all'affascinante eredità della Gran Bretagna, il blog di Paul è una risorsa di riferimento.Come viaggiatore esperto, il blog di Paul non si limita ai volumi polverosi del passato. Con un occhio attento all'avventura, si imbarca spesso in esplorazioni sul posto, documentando le sue esperienze e scoperte attraverso splendide fotografie e narrazioni avvincenti. Dagli aspri altopiani scozzesi ai pittoreschi villaggi dei Cotswolds, Paul accompagna i lettori nelle sue spedizioni, scoprendo gemme nascoste e condividendo incontri personali con tradizioni e costumi locali.La dedizione di Paul alla promozione e conservazione del patrimonio della Gran Bretagna va oltre il suo blog. Partecipa attivamente a iniziative di conservazione, aiutando a restaurare siti storici ed educando le comunità locali sull'importanza di preservare il loro patrimonio culturale. Attraverso il suo lavoro, Paul si sforza non solo di educare e intrattenere, ma anche di ispirare un maggiore apprezzamento per il ricco arazzo del patrimonio che esiste intorno a noi.Unisciti a Paul nel suo avvincente viaggio nel tempo mentre ti guida a svelare i segreti del passato della Gran Bretagna e scoprire le storie che hanno plasmato una nazione.