Il cinema più antico della Scozia

 Il cinema più antico della Scozia

Paul King

Su un terreno bonificato in riva al lago di Campbeltown, nella piccola città scozzese di Campbelltown, sulla costa occidentale della Scozia, si trova il segreto più assurdamente ben custodito della costa occidentale: in questa bella strada senza pretese, affacciata sul lago, si trova il più antico cinema in funzione di tutta la Scozia, ufficialmente chiamato The Campbeltown Picture.La Picture House di Campbeltown è il più antico cinema in Scozia a proiettare film e il più antico cinema in Scozia a mantenere il suo nome originale.

I progetti per il Campbeltown Picture house iniziarono nel 1912, quando 41 abitanti del luogo si riunirono come azionisti per aprire un cinema che avrebbe dovuto rivaleggiare con quelli di Glasgow in termini di qualità e modernità. Glasgow era allora chiamata "Cinema City" e nel suo periodo di massimo splendore contava ben 130 cinema diversi in attività!

Campbeltown era una cittadina minuscola, con una popolazione di soli 6.500 abitanti, eppure nel 1939 vantava ben 2 cinema, un numero relativamente elevato per l'epoca. Purtroppo uno di questi cinema è andato perduto ai posteri, ma il Campbeltown Picture House è tuttora aperto! L'architetto del cinema si chiamava A. V. Gardner e inizialmente aveva investito in 20 azioni di sua proprietà quandoha progettato il cinema, avendo chiaramente fiducia nel suo successo.

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Il cinema, inaugurato il 26 maggio 1913, ha ormai più di 100 anni! Gardner progettò il cinema originale in stile Art Nouveau della Scuola di Glasgow. Sorprendentemente, il cinema fu poi restaurato dallo stesso Gardner 20 anni dopo, tra il 1934 e il 1935, quando aggiunse lo stile atmosferico popolare dell'epoca. È questo stile che gli spettatori vedranno oggi, restaurato con amore e cura una voltadi nuovo in occasione del suo centenario nel 2013.

Lo stile atmosferico cercava di portare l'esterno all'interno, con gli interni di questi edifici dipinti e messi in scena per assomigliare a eleganti cortili mediterranei, e la Campbeltown Picture House ne è un esempio lampante. Ci sono due "castelli" posti ai lati dello schermo cinematografico e una coperta di stelle dipinta sul soffitto, che danno davvero l'impressione di guardare un film all'aperto. Tristemente,Di questo tipo di cinema ne sono rimasti pochissimi, e Campbeltown è l'unico in Scozia e uno dei pochi in Europa. È stato senza dubbio questo design unico a far sì che gli avventori affollassero il cinema per decenni. I due castelli, chiamati affettuosamente "wee hooses", ai lati dello schermo e le bellissime stelle dipinte sul soffitto, danno davvero l'impressione di assistere a uno spettacolo.all'aperto e creare un'esperienza cinematografica senza pari.

Primo film proiettato a Campbeltown in CinemaScope nel 1955

Sebbene redditizio dal 1913 in poi, negli anni '60 le cose cominciarono lentamente a declinare e negli anni '80 si dovette fare qualcosa per far sopravvivere il cinema. In effetti, la situazione era diventata così cupa che il cinema dovette chiudere i battenti nel 1986. Anche se, fortunatamente, solo per poco tempo, perché l'aiuto era a portata di mano! Un'associazione di beneficenza, la "Campbeltown Community Business Association", fu istituita dai locali per l'esclusivo scopo di promuovere l'attività commerciale.Hanno iniziato un'enorme raccolta di fondi che alla fine è culminata con il salvataggio del cinema e con la ristrutturazione delle poltrone e dell'edificio. Il cinema ha riaperto nel 1989 e a quel punto poteva accogliere 265 spettatori. È stato indubbiamente salvato dal duro lavoro e dalla perseveranza della comunità locale che lo apprezzava a tal punto da non poter sopportare che venisse chiuso.scomparire.

Nell'ambito delle celebrazioni per il centenario della storia della Campbeltown Picture House, si è pensato di riportare l'edificio al suo antico splendore. Questa volta il restauro doveva rispecchiare in modo ancora più completo il vero carattere del cinema del suo periodo di massimo splendore negli anni '20 e '30. Un enorme sforzo di raccolta fondi è stato intrapreso dalla stessa Associazione imprenditoriale della comunità di Campbeltown cheaveva salvato il cinema in origine, riuscendo a ottenere 3,5 milioni di sterline di investimenti da parte della popolazione locale e persino dall'Heritage Lottery Fund.

L'intero cinema è stato poi restaurato con cura e amore. L'esterno del cinema è stato rinnovato per assomigliare il più possibile alla facciata originale. Anche il nuovo logo della Picture House è stato modellato sull'originale.

L'interno è magnifico; è stato accuratamente adattato allo stile atmosferico americano dell'originale e, dato che sono rimasti così pochi cinema atmosferici al mondo, non è stato risparmiato alcun dettaglio nel restauro degli interni. Anche il restauro non è stato un compito facile: l'edificio non aveva praticamente più fondamenta al momento del restauro. È stato necessario gettare nuove fondamenta e anche unaSono state installate copie dell'illuminazione originale e sono stati rifatti i fregi sulle pareti con l'aiuto di un ricercatore di pitture storiche. Inoltre, sono state salvate quante più piastrelle e mattoni originali fosse umanamente possibile, e sono stati persino chiamati dei chirurghi plastici per sistemare le piastrelle!

Per trovare delle poltrone che si adattassero allo stile atmosferico e alla sala cinematografica originale, è stato necessario farle arrivare da Parigi. Erano così specifiche che le uniche persone qualificate per montarle erano ingegneri specializzati del Galles, anche se, per quanto possibile, la ricostruzione del cinema è stata mantenuta come uno sforzo locale. Le bellissime tende del palcoscenico sono state realizzate da un artigiano locale e (anche seCampbelltown è famosa soprattutto per il suo whisky!) il gin Beinn an Tuirc Kintyre, locale e, posso dire, delizioso, viene servito dietro il bancone. Il cinema proietta ancora film dalla sala di proiezione originale; può anche proiettare film da 35 mm, ma solo una bobina alla volta. Oggi ci sono due schermi, il secondo è stato costruito di recente per accogliere un maggior numero di ospiti. Il nuovo schermo è piùmoderno, con Screen One che è l'originale.

L'intero edificio è ora classificato di grado A ed è un'autentica opera d'arte. Un tocco finale è rappresentato da un'esposizione all'interno del foyer del cinema stesso, che contiene il raddrizzatore Mercury originale installato nel cinema negli anni '50 per convertire l'alimentazione a corrente alternata in corrente continua. In effetti, queste macchine sono ancora utilizzate nella metropolitana di Londra.

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Tutti dovrebbero vedere un film in questo cinema almeno una volta nella vita, io ho avuto il privilegio di farlo due volte, una da bambino e una dopo la ristrutturazione da adulto, entrambe le esperienze sono state davvero magiche.

Durante i lavori di restauro, i muratori hanno trovato nelle fondamenta un vecchio stivale nodoso, che può sembrare irrilevante, ma che non è stato messo lì per caso. Secondo un'antica leggenda e tradizione, se si mette un vecchio stivale nelle fondamenta di un edificio si allontanano gli spiriti maligni e si porta fortuna all'edificio stesso. In realtà questa è la scoperta più recente nel mondo degli stivali di questo particolarePer continuare a portare fortuna al cinema, lo stivale è stato lasciato nelle fondamenta dell'edificio e la sua magia sembra funzionare! Speriamo che continui per i decenni a venire...

Di Terry MacEwen, scrittore freelance.

Paul King

Paul King è uno storico appassionato e un avido esploratore che ha dedicato la sua vita alla scoperta dell'affascinante storia e del ricco patrimonio culturale della Gran Bretagna. Nato e cresciuto nella maestosa campagna dello Yorkshire, Paul ha sviluppato un profondo apprezzamento per le storie e i segreti sepolti negli antichi paesaggi e nei monumenti storici che punteggiano la nazione. Laureato in Archeologia e Storia presso la rinomata Università di Oxford, Paul ha passato anni a scavare negli archivi, scavare siti archeologici e intraprendere viaggi avventurosi attraverso la Gran Bretagna.L'amore di Paul per la storia e il patrimonio è palpabile nel suo stile di scrittura vivido e avvincente. La sua capacità di trasportare i lettori indietro nel tempo, immergendoli nell'affascinante arazzo del passato della Gran Bretagna, gli ha fatto guadagnare una reputazione rispettata come illustre storico e narratore. Attraverso il suo accattivante blog, Paul invita i lettori a unirsi a lui in un'esplorazione virtuale dei tesori storici della Gran Bretagna, condividendo intuizioni ben studiate, aneddoti accattivanti e fatti meno noti.Con la ferma convinzione che comprendere il passato sia la chiave per plasmare il nostro futuro, il blog di Paul funge da guida completa, presentando ai lettori un'ampia gamma di argomenti storici: dagli enigmatici cerchi di pietre di Avebury ai magnifici castelli e palazzi che un tempo ospitavano re e regine. Che tu sia un espertoappassionato di storia o qualcuno che cerca un'introduzione all'affascinante eredità della Gran Bretagna, il blog di Paul è una risorsa di riferimento.Come viaggiatore esperto, il blog di Paul non si limita ai volumi polverosi del passato. Con un occhio attento all'avventura, si imbarca spesso in esplorazioni sul posto, documentando le sue esperienze e scoperte attraverso splendide fotografie e narrazioni avvincenti. Dagli aspri altopiani scozzesi ai pittoreschi villaggi dei Cotswolds, Paul accompagna i lettori nelle sue spedizioni, scoprendo gemme nascoste e condividendo incontri personali con tradizioni e costumi locali.La dedizione di Paul alla promozione e conservazione del patrimonio della Gran Bretagna va oltre il suo blog. Partecipa attivamente a iniziative di conservazione, aiutando a restaurare siti storici ed educando le comunità locali sull'importanza di preservare il loro patrimonio culturale. Attraverso il suo lavoro, Paul si sforza non solo di educare e intrattenere, ma anche di ispirare un maggiore apprezzamento per il ricco arazzo del patrimonio che esiste intorno a noi.Unisciti a Paul nel suo avvincente viaggio nel tempo mentre ti guida a svelare i segreti del passato della Gran Bretagna e scoprire le storie che hanno plasmato una nazione.