Il Kelpie
A Falkirk, in Scozia, si trovano i Kelpies, le più grandi sculture equine del mondo. Inaugurate nell'aprile 2014, queste sculture a testa di cavallo alte 30 metri sono situate nell'Helix Park, vicino all'autostrada M9, e sono un monumento al patrimonio industriale scozzese alimentato da cavalli.
Ma cosa sono i "kelpies"?
Il kelpie è uno spirito acquatico mutevole della leggenda scozzese. Il suo nome potrebbe derivare dalle parole gaeliche scozzesi "cailpeach" o "colpach", che significano giovenca o puledro. Si dice che i kelpie infestino fiumi e torrenti, di solito sotto forma di cavallo.
Guarda anche: Date di nascita storiche a marzoI Kelpies a Falkirk (foto © Beninjam200, WikiCommons)
Ma attenzione... si tratta di spiriti maligni! Il kelpie può apparire come un pony addomesticato accanto a un fiume. È particolarmente attraente per i bambini - ma devono fare attenzione, perché una volta in groppa, la sua pelle magica e appiccicosa non permetterà loro di scendere! Una volta intrappolato in questo modo, il kelpie trascinerà il bambino nel fiume e poi lo mangerà.
Questi cavalli d'acqua possono anche apparire in forma umana: possono materializzarsi come una bella e giovane donna, sperando di attirare giovani uomini verso la morte, oppure possono assumere le sembianze di un umano peloso in agguato lungo il fiume, pronto a saltare addosso agli ignari viaggiatori e a schiacciarli a morte con una morsa.
I kelpies possono anche usare i loro poteri magici per evocare un'inondazione e trascinare un viaggiatore in una tomba acquatica.
Si dice che il suono della coda di un kelpie che entra nell'acqua assomigli a quello di un tuono. E se passando vicino a un fiume sentite un lamento o un ululato ultraterreno, fate attenzione: potrebbe essere un kelpie che avverte dell'avvicinarsi di una tempesta.
Ma c'è una buona notizia: il kelpie ha un punto debole, la briglia. Chiunque riesca a impossessarsi della briglia di un kelpie avrà il controllo su di lui e su qualsiasi altro kelpie. Si dice che un kelpie in cattività abbia la forza di almeno 10 cavalli e la resistenza di molti di più, ed è molto apprezzato. Si dice che il clan MacGregor possieda una briglia di kelpie, tramandata di generazione in generazione e che si dice sia venutada un antenato che l'aveva presa da un kelpie vicino a Loch Slochd.
Il kelpie è persino citato nella poesia di Robert Burns "Address to the Deil":
"...Quando i guanti sciolgono l'orda di malumori
E galleggiare sulla corda ghiacciata e scintillante
Guarda anche: CanterburyPoi, le aquile infestano il fiume
In base alle vostre indicazioni
E i viaggiatori notturni sono allettati
Alla loro distruzione...".
Un racconto popolare scozzese molto diffuso è quello del kelpie e dei dieci bambini. Dopo aver attirato nove bambini sul suo dorso, il kelpie insegue il decimo. Il bambino accarezza il naso del kelpie e il suo dito rimane incastrato. Riesce a tagliarsi il dito e a fuggire. Gli altri nove bambini vengono trascinati in acqua, per non essere mai più visti.
Nella mitologia esistono molte storie simili di cavalli d'acqua: nelle Orcadi c'è il nuggle, nelle Shetland lo shoopiltee e nell'Isola di Man il "Cabbyl-ushtey". Nel folklore gallese si racconta del "Ceffyl Dŵr" e in Scozia c'è un altro cavallo d'acqua, l'"Each-uisge", che si aggira nei loch e si ritiene sia ancora più feroce del kelpie.
Quindi, la prossima volta che passeggiate lungo un bel fiume o un ruscello, siate vigili: potreste essere osservati dall'acqua da un kelpie maligno...