La ricerca di Re Alfredo il Grande

 La ricerca di Re Alfredo il Grande

Paul King

Dopo l'attenzione dei media per la recente scoperta delle ossa di Re Riccardo III in un parcheggio di Leicester, gli archeologi di tutto il Paese stanno ora rivolgendo la loro attenzione al prossimo grande mistero irrisolto dei monarchi: l'ultima dimora di Re Alfredo il Grande.

Guidato dall'Università di Winchester, la complessità del progetto dovrebbe mettere in ombra persino quella dello scavo di Riccardo III, non solo perché i resti di Alfredo sono più antichi di circa 580 anni, ma anche perché trovare una corrispondenza del DNA con il re del Wessex potrebbe rivelarsi un compito monumentale.

Nei prossimi mesi Historic UK seguirà il progetto dall'inizio alla fine, con aggiornamenti regolari pubblicati su questa pagina.

Sfondo

Re Alfredo il Grande morì il 26 ottobre 899, probabilmente a causa di complicazioni derivanti dal morbo di Crohn, una malattia che costringe il sistema immunitario dell'organismo ad attaccare il rivestimento dell'intestino.

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La sua prima sepoltura avvenne nell'Old Minster di Winchester, anche se i suoi resti furono poi spostati accanto al New Minster qualche anno dopo. Quando il New Minster fu demolito nel 1098 per far posto a una nuova cattedrale normanna molto più grande, il corpo di Alfredo fu reinterrato nell'Abbazia di Hyde, appena fuori dalle mura di Winchester.

Il suo corpo rimase qui indisturbato per circa 400 anni, fino a quando l'abbazia fu distrutta dalla Dissoluzione dei Monasteri di Enrico VIII nel 1539. Tuttavia, miracolosamente, le tombe non furono toccate dalla distruzione dell'abbazia e rimasero in situ per i successivi 200 anni.

Nel 1788, quando una nuova prigione della contea fu costruita dai detenuti vicino al sito dell'antica abbazia, le tombe furono nuovamente ritrovate.

Purtroppo i galeotti spogliarono le bare dei loro materiali e lasciarono le ossa sparse nel terreno, tra cui probabilmente i resti dello stesso re Alfredo.

Da allora non sono mai stati ritrovati resti definitivi di Alfred, anche se gli scavi effettuati alla fine del XIX secolo hanno portato gli archeologi a sostenere di aver identificato le sue ossa, che sono state esposte a Winchester per un breve periodo prima di essere risepolte vicino alla loro posizione originale nella chiesa di St Bartholomew.

La ricerca di Alfred nel 2013

Si pensa che i resti di Alfred si trovino oggi in una tomba non segnata nel parco della chiesa di St Bartholomew del XII secolo (si veda l'immagine di Google Street View qui sotto), e nel febbraio 2013 la chiesa e l'Università di Winchester hanno iniziato a chiedere l'autorizzazione per uno scavo sul sito. Questo richiederà l'autorizzazione di una commissione consultiva diocesana sulla Chiesa d'Inghilterra, oltre che dellaFino ad allora, il luogo in cui si trova uno dei più grandi monarchi d'Inghilterra rimarrà uno dei più grandi misteri del paese...

Domande frequenti

Quanto sarebbe difficile identificare le ossa di Re Alfredo?

Difficile, ma non impossibile.

In primo luogo, non esiste uno scheletro completo, ma solo un insieme di ossa provenienti da circa cinque corpi diversi (tra cui quelli della moglie e dei figli), il cui confronto e la cui identificazione si rivelerebbero molto più difficili rispetto a quelli di Riccardo III, i cui resti erano relativamente intatti.

In secondo luogo, l'età delle ossa (quasi 600 anni in più rispetto ai resti di Riccardo III) rende eccezionalmente difficile il test del DNA. A complicare ulteriormente le cose, i discendenti odierni di Alfredo sarebbero difficili da rintracciare e avrebbero anche una maggiore "diluizione" del DNA rispetto agli antenati di Riccardo III.

La datazione al carbonio sarebbe sufficiente a provare l'identità di Re Alfredo?

Forse. Dato che l'Abbazia di Hyde non fu costruita fino al XII secolo e che Alfredo morì nel X secolo, ci sarebbero poche ragioni per trovare resti del X secolo nell'area. Pertanto, se le ossa risalgono all'incirca alla fine dell'epoca anglosassone, ci sono forti prove che suggeriscono che si tratti di quelle di Alfredo.

Qual è la probabilità che il progetto vada avanti?

È difficile rispondere a questa domanda perché ci sono pochi precedenti su cui basarsi, ma dopo averne discusso nell'ufficio di Historic UK abbiamo valutato le probabilità di un favorevole 60/40. Incrociamo le dita!

Paul King

Paul King è uno storico appassionato e un avido esploratore che ha dedicato la sua vita alla scoperta dell'affascinante storia e del ricco patrimonio culturale della Gran Bretagna. Nato e cresciuto nella maestosa campagna dello Yorkshire, Paul ha sviluppato un profondo apprezzamento per le storie e i segreti sepolti negli antichi paesaggi e nei monumenti storici che punteggiano la nazione. Laureato in Archeologia e Storia presso la rinomata Università di Oxford, Paul ha passato anni a scavare negli archivi, scavare siti archeologici e intraprendere viaggi avventurosi attraverso la Gran Bretagna.L'amore di Paul per la storia e il patrimonio è palpabile nel suo stile di scrittura vivido e avvincente. La sua capacità di trasportare i lettori indietro nel tempo, immergendoli nell'affascinante arazzo del passato della Gran Bretagna, gli ha fatto guadagnare una reputazione rispettata come illustre storico e narratore. Attraverso il suo accattivante blog, Paul invita i lettori a unirsi a lui in un'esplorazione virtuale dei tesori storici della Gran Bretagna, condividendo intuizioni ben studiate, aneddoti accattivanti e fatti meno noti.Con la ferma convinzione che comprendere il passato sia la chiave per plasmare il nostro futuro, il blog di Paul funge da guida completa, presentando ai lettori un'ampia gamma di argomenti storici: dagli enigmatici cerchi di pietre di Avebury ai magnifici castelli e palazzi che un tempo ospitavano re e regine. Che tu sia un espertoappassionato di storia o qualcuno che cerca un'introduzione all'affascinante eredità della Gran Bretagna, il blog di Paul è una risorsa di riferimento.Come viaggiatore esperto, il blog di Paul non si limita ai volumi polverosi del passato. Con un occhio attento all'avventura, si imbarca spesso in esplorazioni sul posto, documentando le sue esperienze e scoperte attraverso splendide fotografie e narrazioni avvincenti. Dagli aspri altopiani scozzesi ai pittoreschi villaggi dei Cotswolds, Paul accompagna i lettori nelle sue spedizioni, scoprendo gemme nascoste e condividendo incontri personali con tradizioni e costumi locali.La dedizione di Paul alla promozione e conservazione del patrimonio della Gran Bretagna va oltre il suo blog. Partecipa attivamente a iniziative di conservazione, aiutando a restaurare siti storici ed educando le comunità locali sull'importanza di preservare il loro patrimonio culturale. Attraverso il suo lavoro, Paul si sforza non solo di educare e intrattenere, ma anche di ispirare un maggiore apprezzamento per il ricco arazzo del patrimonio che esiste intorno a noi.Unisciti a Paul nel suo avvincente viaggio nel tempo mentre ti guida a svelare i segreti del passato della Gran Bretagna e scoprire le storie che hanno plasmato una nazione.