Sir Henry Morgan

 Sir Henry Morgan

Paul King

Il Capitano Morgan - famoso oggi come volto di una marca di rum speziato - ma chi era? Un pirata, un corsaro, un politico?

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Nato nel 1635 a Llanrhymny, allora un villaggio tra Cardiff e Newport, nel Galles meridionale, da una famiglia di agricoltori benestanti, si ritiene che abbia trascorso l'infanzia in Galles, ma non si sa come sia arrivato dal Galles alle Indie occidentali.

Secondo una versione, egli fu "barbaramente" rapito e mandato a lavorare come garzone alle Barbados; questa versione è stata avanzata da Alexandre Exquemelin, chirurgo di Morgan a Panama, nei suoi scritti tradotti in inglese, ... le imprese ineguagliabili di Sir Henry Morgan, il nostro eroe inglese (sic) giamaicano... Tuttavia, quando Morgan venne a conoscenza di queste pubblicazioni, fece causa ed Exquemelin fu costretto a ritrattare questa versione (questo libro è anche responsabile della famosa reputazione di Morgan, poiché Exquemelin afferma che i corsari avrebbero commesso orribili atrocità sui civili spagnoli).

La versione più accreditata è che nel 1654 Henry si unì alle truppe di Cromwell sotto il generale Venables a Portsmouth. Cromwell aveva deciso di inviare un esercito nei Caraibi per attaccare gli spagnoli.

Morgan arrivò alle Barbados nel 1655 come ufficiale minore delle forze di Cromwell e prese parte al fallito attacco a Santo Domingo prima di sottrarre agli spagnoli la Giamaica, un'isola allora in gran parte non sviluppata ma in posizione strategica con un grande porto naturale. La vita in Giamaica era dura, con malattie come la febbre gialla e attacchi agli inglesi da parte dei maroons (schiavi fuggiaschi), tuttavia Morgansopravvissuto.

Dopo la restaurazione della monarchia nel 1660, lo zio di Henry, Edward, fu nominato luogotenente governatore della Giamaica. Henry sposò poi la figlia dello zio, Mary Elizabeth Morgan, nel 1665.

Nel 1662 Henry Morgan ebbe il suo primo comando come capitano di una nave corsara coinvolta in un attacco a Santiago de Cuba. Un corsaro era autorizzato dal governo britannico, o da un suo rappresentante come il governatore della Giamaica, a razziare e attaccare gli spagnoli per conto dell'Inghilterra. Ai corsari era consentito tenere per sé parte del bottino. In un certo senso, quindi, i corsari potevano essereconsiderati pirati "legali".

Dopo diverse campagne di successo contro gli spagnoli, nel 1665 Morgan era già un uomo ricco e possedeva piantagioni di zucchero in Giamaica, diventando un uomo di un certo rango sull'isola. La sua fama si stava inoltre diffondendo, in particolare dopo il successo dell'attacco a Puerto Bello, a Panama, nel 1666, durante il quale prese la città, tenne in riscatto gli abitanti e poi sconfisse una forza di 3000 soldati spagnoli, atornare con un enorme bottino.

Distruzione della flotta spagnola sul lago Maracaibo in Venezuela da parte di Henry Morgan, 30 aprile 1669.

Nel 1666 fu nominato colonnello della milizia di Port Royal ed eletto ammiraglio dai suoi compagni corsari. Il "re dei corsari" fu poi nominato comandante in capo di tutte le forze giamaicane nel 1669 e nel 1670 aveva 36 navi e 1800 uomini al suo comando.

Nel 1671 guidò un attacco a Panama City, capitale dell'America spagnola e considerata una delle città più ricche del mondo, un ottimo premio per i corsari. Sebbene in inferiorità numerica rispetto agli spagnoli, la reputazione di Morgan lo precedette; i difensori fuggirono e la città cadde, bruciando. Tuttavia, tutto l'oro e l'argento erano già stati portati al sicuro prima dell'attacco di Morgan.

Come se non bastasse, sembrava che fosse stato firmato un trattato tra Inghilterra e Spagna e che l'attacco a Panama fosse avvenuto in un momento di pace tra i due Paesi. La notizia del trattato non era giunta a Morgan in tempo per fermare l'attacco.

Per placare gli spagnoli, l'ordine di arrestare Morgan fu inviato al governatore della Giamaica, che in un primo momento si mostrò riluttante ad arrestare il più famoso abitante dell'isola. Tuttavia Morgan fu trasportato a Londra in stato di arresto, dove rimase prigioniero di Stato con l'accusa di pirateria.

Tornati in Giamaica, senza il loro capo i corsari erano riluttanti a ingaggiare il nemico e l'Inghilterra era ora di nuovo in guerra con l'Olanda. Venuto a conoscenza dei problemi nei Caraibi e dei rischi per il lucroso commercio dello zucchero, il re Carlo II (a destra) arruolò l'aiuto del famigerato capitano Morgan. Il carismatico "pirata" Morgan fu nominato cavaliere dal re e tornò in Giamaica nel 1674 con il nome di "pirata".Governatore.

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Morgan trascorse il resto della sua vita in Giamaica, a Port Royal, città tristemente nota come capitale della pirateria, dove si occupava di politica, delle sue piantagioni di zucchero e di bere rum con i suoi vecchi compagni corsari. La causa esatta della sua morte, avvenuta il 25 agosto 1688 all'età di 53 anni, è incerta; alcune fonti parlano di tubercolosi, mentre altre citano l'alcolismo acuto. Al momento della sua morte era un uomo molto riccocon grandi piantagioni di zucchero e 109 schiavi.

Grazie al "biografo" Exquemelin e ai suoi racconti di imprese piratesche (e a una marca di rum speziato!), la fama - o l'infamia - del Capitano Morgan continua a vivere.

Paul King

Paul King è uno storico appassionato e un avido esploratore che ha dedicato la sua vita alla scoperta dell'affascinante storia e del ricco patrimonio culturale della Gran Bretagna. Nato e cresciuto nella maestosa campagna dello Yorkshire, Paul ha sviluppato un profondo apprezzamento per le storie e i segreti sepolti negli antichi paesaggi e nei monumenti storici che punteggiano la nazione. Laureato in Archeologia e Storia presso la rinomata Università di Oxford, Paul ha passato anni a scavare negli archivi, scavare siti archeologici e intraprendere viaggi avventurosi attraverso la Gran Bretagna.L'amore di Paul per la storia e il patrimonio è palpabile nel suo stile di scrittura vivido e avvincente. La sua capacità di trasportare i lettori indietro nel tempo, immergendoli nell'affascinante arazzo del passato della Gran Bretagna, gli ha fatto guadagnare una reputazione rispettata come illustre storico e narratore. Attraverso il suo accattivante blog, Paul invita i lettori a unirsi a lui in un'esplorazione virtuale dei tesori storici della Gran Bretagna, condividendo intuizioni ben studiate, aneddoti accattivanti e fatti meno noti.Con la ferma convinzione che comprendere il passato sia la chiave per plasmare il nostro futuro, il blog di Paul funge da guida completa, presentando ai lettori un'ampia gamma di argomenti storici: dagli enigmatici cerchi di pietre di Avebury ai magnifici castelli e palazzi che un tempo ospitavano re e regine. Che tu sia un espertoappassionato di storia o qualcuno che cerca un'introduzione all'affascinante eredità della Gran Bretagna, il blog di Paul è una risorsa di riferimento.Come viaggiatore esperto, il blog di Paul non si limita ai volumi polverosi del passato. Con un occhio attento all'avventura, si imbarca spesso in esplorazioni sul posto, documentando le sue esperienze e scoperte attraverso splendide fotografie e narrazioni avvincenti. Dagli aspri altopiani scozzesi ai pittoreschi villaggi dei Cotswolds, Paul accompagna i lettori nelle sue spedizioni, scoprendo gemme nascoste e condividendo incontri personali con tradizioni e costumi locali.La dedizione di Paul alla promozione e conservazione del patrimonio della Gran Bretagna va oltre il suo blog. Partecipa attivamente a iniziative di conservazione, aiutando a restaurare siti storici ed educando le comunità locali sull'importanza di preservare il loro patrimonio culturale. Attraverso il suo lavoro, Paul si sforza non solo di educare e intrattenere, ma anche di ispirare un maggiore apprezzamento per il ricco arazzo del patrimonio che esiste intorno a noi.Unisciti a Paul nel suo avvincente viaggio nel tempo mentre ti guida a svelare i segreti del passato della Gran Bretagna e scoprire le storie che hanno plasmato una nazione.