Nicholas Breakspear, Papa Adriano IV

 Nicholas Breakspear, Papa Adriano IV

Paul King

Il 4 dicembre 1154 Nicholas Breakspear fu eletto Papa Adriano IV, unico inglese ad aver servito sul soglio pontificio.

Nato intorno al 1100 a Bedmond, nella parrocchia di Abbots Langley, nell'Hertfordshire, Nicholas era di umili origini: il padre Robert lavorava come impiegato negli ordini bassi dell'abate di St Albans. Robert era un uomo istruito ma povero, e decise di entrare in monastero, probabilmente dopo la morte della moglie. Questo lasciò Nicholas in una posizione pericolosa, dovendo badare a se stesso e non avendo a disposizione un'adeguata capacità di gestione.Il suo destino lo porterà altrove, in Francia, dove seguirà con successo la sua vocazione.

In Francia, Nicholas intraprese la sua educazione religiosa e divenne presto canonico regolare presso il monastero di San Rufo, vicino alla città meridionale di Avignone. Breakspear fece carriera, dopo di che fu eletto all'unanimità abate. Non passò molto tempo prima che la sua ascesa attirasse l'attenzione, in particolare la consapevolezza di Papa Eugenio III, che ammirava la sua disciplina e il suo approccio zelante nei confronti diSi diceva anche che il suo bell'aspetto e il suo stile eloquente attirassero molta attenzione e contribuissero a garantirgli la posizione. Se questo gli valse il favore di Papa Euegne III, altri furono più cauti e portarono alcuni a presentare reclami contro di lui a Roma.

Papa Adriano IV

Fortunatamente per Breakspear Papa Eugenio III, un anglofilo di spicco, lo guardò con favore e ignorò le mormorazioni e le lamentele, facendolo invece diventare cardinale, nominandolo cardinale vescovo di Albano nel dicembre 1149. In questa posizione Breakspear ricevette molti incarichi importanti, uno dei quali comprendeva la riorganizzazione della chiesa in Scandinavia.

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Per due anni Breakspear si trovò in Scandinavia come legato pontificio, riscuotendo un particolare successo che gli valse un ulteriore grande plauso da parte del Papa. Come legato intraprese diversi compiti di riforma, tra cui la riorganizzazione della Chiesa svedese e l'istituzione di un arcivescovado indipendente per la Norvegia, con la conseguente creazione di una diocesi ad Hamar. Questo permise allacreazione di numerose scuole cattedrali nelle città della Norvegia, lasciando un effetto duraturo sul sistema educativo e sulla coscienza spirituale della Scandinavia.

Dopo aver lasciato un'impressione positiva nel nord, Breakspear tornò a Roma dove sarebbe diventato il 170° Papa, eletto all'unanimità nel dicembre 1154, assumendo il nome di Adriano IV.

Purtroppo, Papa Adriano IV si troverà ad affrontare numerose sfide, essendo succeduto al soglio pontificio in un periodo movimentato e tumultuoso per Roma. In primo luogo, dovrà affrontare i continui problemi causati da Arnoldo di Brescia, una delle principali figure antipapali.

Arnold era un canonico che aveva partecipato all'infruttuoso Comune di Roma, istituito nel 1144 dopo la ribellione di Giordano Pierleoni. La loro maggiore lamentela si basava sui crescenti poteri del Papa e della nobiltà che circondava l'autorità papale. C'erano stati tentativi di riorganizzare il sistema in qualcosa che assomigliasse alla Repubblica romana. Il libro di ArnoldIl suo coinvolgimento e il suo desiderio di richiamare la Chiesa a rinunciare alla proprietà dei beni lo rendevano un ostacolo per il soglio pontificio.

Arnoldo da Brescia era stato esiliato almeno tre volte per il suo coinvolgimento, soprattutto come figura intellettuale del gruppo. Quando Adriano IV prese il potere, i disordini nella capitale lo portarono a prendere misure drastiche, imponendo un interdetto (una censura ecclesiastica) che proibiva ai singoli di impegnarsi in determinate attività o servizi della chiesa a Roma. Questo portò alla chiusura diQuesta situazione ebbe un impatto indesiderato sul popolo di Roma, la cui vita fu fortemente turbata da questo caos.

Sebbene la situazione fosse senza precedenti, papa Adriano IV prese queste misure drastiche nel tentativo di convincere il Senato a espellere Arnoldo da Brescia per eresia. Fortunatamente per Adriano IV, questo è esattamente ciò che accadde, istigando la decisione del Senato di esiliare Arnoldo e, con l'appoggio delle alte sfere, di farlo arrestare, processare e condannare. Arnoldo da Brescia fu poi impiccatoSebbene avesse avuto a che fare con un solo individuo, i conflitti di Adriano sarebbero continuati, mentre le lotte di potere a Roma e dintorni dominavano il suo tempo come Papa.

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Cadavere di Arnoldo di Brescia bruciato sul rogo per mano delle guardie papali

Nel giugno del 1155 papa Adriano IV fece incoronare Federico Barbarossa imperatore romano. In qualità di imperatore del Sacro Romano Impero, Federico mise in chiaro di essere l'autorità ultima a Roma, rifiutando drasticamente di tenere la staffa del Papa, una consueta cortesia estesa dall'imperatore in carica. Papa Adriano IV sarebbe stato costretto a fronteggiare i continui tentativi dell'imperatore di assicurarsi il potere sulla città, creando unafonte continua di attrito tra i due fino alla morte del Papa nel 1159.

Un'altra questione urgente per il Papa inglese erano i Normanni nell'Italia meridionale. Papa Adriano IV guardò con favore alla riconquista dell'area da parte dell'imperatore bizantino Manuele Comneno, entrando in contatto con i gruppi di ribelli locali. L'Impero Romano d'Oriente che occupava i confini meridionali era preferibile per Papa Adriano IV; il papato era sempre stato in conflitto diretto con i Normanni che erano visti comefastidiose e sempre minacciose azioni militari.

L'impatto di un nemico comune permise la formazione di un'alleanza tra Manuele e Adriano, che si unirono ai gruppi ribelli del sud contro i Normanni. Inizialmente questo si rivelò un successo, ma non durò a lungo: uno dei comandanti greci, Michele Palealogus, aveva creato attriti tra i suoi alleati e le spaccature all'interno del gruppo cominciarono a manifestarsi, facendo perdere la campagna.momento.

Il momento decisivo si verificò durante la battaglia di Brindisi, che rifletté le debolezze dell'alleanza: i mercenari finirono per disertare di fronte al massiccio contrattacco delle truppe siciliane e al rifiuto delle autorità di aumentare i salari, i grandi alleati cominciarono a diminuire di numero, finendo umiliantemente in inferiorità numerica e di manovra. Ogni tentativo di ripristinare il regno bizantinoin Italia furono sconvolti; l'esercito fu costretto ad andarsene e l'alleanza bizantina volse al termine.

Re Enrico II

Più in là, papa Adriano IV si stava guadagnando una cattiva reputazione in Irlanda. Si diceva che avesse emesso la famigerata bolla papale Laudabiliter, indirizzata al re Enrico II d'Inghilterra. Si trattava essenzialmente di un documento che concedeva a Enrico il diritto di invadere l'Irlanda e di riportare la Chiesa sotto il sistema romano. Ciò avrebbe comportato anche una riforma generale della società e del governo in Irlanda. Questo essendoTuttavia, storicamente l'esistenza di questo documento è stata contestata e rimane fonte di dibattito, con alcuni che ne mettono in dubbio l'autenticità.

Ciononostante, una successiva invasione ebbe luogo, con personaggi del calibro di Richard de Clare e altri capi militari impegnati in una campagna in due fasi. L'invasione finale dell'Irlanda da parte di Enrico II, nell'ottobre del 1171, avvenne dopo la morte del Papa; tuttavia il coinvolgimento di Adriano IV e il presunto documento sono ancora oggi messi in discussione dagli storici. La legittimità dell'invasione e la promozionedi riforme ecclesiastiche favorite da Papa Adriano IV, mentre altri ritengono che, in assenza di documenti e di prove, il documento sia stato falsificato. Oggi rimane un mistero irrisolto.

Il 1° settembre 1159 si concludeva il breve e tumultuoso regno di Papa Adriano IV, che sarebbe morto soffocato da una mosca nel suo vino, più probabilmente a causa di un'infezione alle tonsille. Sarebbe passato alla storia come l'unico inglese a ricoprire la carica di Papa, un uomo che è sorto dal nulla per diventare l'uomo più potente della Chiesa cattolica.

Paul King

Paul King è uno storico appassionato e un avido esploratore che ha dedicato la sua vita alla scoperta dell'affascinante storia e del ricco patrimonio culturale della Gran Bretagna. Nato e cresciuto nella maestosa campagna dello Yorkshire, Paul ha sviluppato un profondo apprezzamento per le storie e i segreti sepolti negli antichi paesaggi e nei monumenti storici che punteggiano la nazione. Laureato in Archeologia e Storia presso la rinomata Università di Oxford, Paul ha passato anni a scavare negli archivi, scavare siti archeologici e intraprendere viaggi avventurosi attraverso la Gran Bretagna.L'amore di Paul per la storia e il patrimonio è palpabile nel suo stile di scrittura vivido e avvincente. La sua capacità di trasportare i lettori indietro nel tempo, immergendoli nell'affascinante arazzo del passato della Gran Bretagna, gli ha fatto guadagnare una reputazione rispettata come illustre storico e narratore. Attraverso il suo accattivante blog, Paul invita i lettori a unirsi a lui in un'esplorazione virtuale dei tesori storici della Gran Bretagna, condividendo intuizioni ben studiate, aneddoti accattivanti e fatti meno noti.Con la ferma convinzione che comprendere il passato sia la chiave per plasmare il nostro futuro, il blog di Paul funge da guida completa, presentando ai lettori un'ampia gamma di argomenti storici: dagli enigmatici cerchi di pietre di Avebury ai magnifici castelli e palazzi che un tempo ospitavano re e regine. Che tu sia un espertoappassionato di storia o qualcuno che cerca un'introduzione all'affascinante eredità della Gran Bretagna, il blog di Paul è una risorsa di riferimento.Come viaggiatore esperto, il blog di Paul non si limita ai volumi polverosi del passato. Con un occhio attento all'avventura, si imbarca spesso in esplorazioni sul posto, documentando le sue esperienze e scoperte attraverso splendide fotografie e narrazioni avvincenti. Dagli aspri altopiani scozzesi ai pittoreschi villaggi dei Cotswolds, Paul accompagna i lettori nelle sue spedizioni, scoprendo gemme nascoste e condividendo incontri personali con tradizioni e costumi locali.La dedizione di Paul alla promozione e conservazione del patrimonio della Gran Bretagna va oltre il suo blog. Partecipa attivamente a iniziative di conservazione, aiutando a restaurare siti storici ed educando le comunità locali sull'importanza di preservare il loro patrimonio culturale. Attraverso il suo lavoro, Paul si sforza non solo di educare e intrattenere, ma anche di ispirare un maggiore apprezzamento per il ricco arazzo del patrimonio che esiste intorno a noi.Unisciti a Paul nel suo avvincente viaggio nel tempo mentre ti guida a svelare i segreti del passato della Gran Bretagna e scoprire le storie che hanno plasmato una nazione.