Gertrude Bell

 Gertrude Bell

Paul King

Regina del deserto" e "Lawrence d'Arabia" sono solo alcuni dei nomi attribuiti all'intrepida viaggiatrice Getrude Bell. In un'epoca in cui il ruolo della donna era ancora molto legato alla casa, la Bell dimostrò cosa poteva fare una donna di successo.

Gertrude Bell divenne una figura cruciale per l'Impero britannico, nota viaggiatrice e scrittrice, e la sua profonda conoscenza del Medio Oriente si rivelò la sua arma vincente.

La sua influenza era tale, soprattutto nell'odierno Iraq, che era nota per essere "uno dei pochi rappresentanti del governo di Sua Maestà ricordati dagli arabi con una qualche somiglianza con l'affetto". Le sue conoscenze e le sue decisioni erano considerate affidabili da alcuni dei più importanti funzionari del governo britannico, contribuendo a definire una regione e ad aprire nuovi orizzonti come donna che esercitava il potere in una regione.la stessa sfera delle sue controparti maschili.

Come donna che cercava di realizzare le proprie ambizioni, beneficiò enormemente dell'incoraggiamento e del sostegno finanziario della sua famiglia. Nacque nel luglio 1868 a Washington New Hall, nella contea di Durham, da una famiglia che si diceva fosse la sesta più ricca del Paese.

Gertrude di 8 anni con il padre

Mentre perse la madre in tenera età, il padre, Sir Hugh Bell, secondo baronetto, divenne un importante mentore per tutta la sua vita: era un ricco proprietario di mulini, mentre il nonno era l'industriale Sir Isaac Lowthian Bell, anch'egli deputato liberale all'epoca di Disraeli.

Entrambi gli uomini della sua vita avranno un'importante influenza su di lei, che fin da giovane sarà esposta all'internazionalismo e a profonde discussioni intellettuali. Inoltre, si dice che la matrigna Florence Bell abbia avuto una forte influenza sulle idee di Gertrude in materia di responsabilità sociale, cosa che si manifesterà in seguito nei suoi rapporti con l'Iraq di oggi.

Da questa base familiare solida e solidale, Gertrude ha continuato a ricevere una stimata educazione al Queen's College di Londra, seguita da Lady Margaret Hall a Oxford per studiare Storia. È qui che è passata alla storia come la prima donna a laurearsi in Storia moderna con una prima classe di lode, completata in soli due anni.

Poco dopo, Bell iniziò ad assecondare la sua passione per i viaggi accompagnando lo zio, Sir Frank Lascelles, che era ministro britannico a Teheran, in Persia. Fu questo viaggio che divenne il fulcro del suo libro "Persian Pictures", contenente un resoconto documentato dei suoi viaggi.

Nel decennio successivo è stata destinata a viaggiare per il mondo, visitando numerose località e imparando una varietà di nuove abilità, diventando abile in francese, tedesco, arabo e persiano.

Oltre alle sue competenze linguistiche, si dedicò anche alla passione per l'alpinismo, trascorrendo diverse estati a scalare le Alpi. La sua dedizione fu evidente quando, nel 1902, rischiò di perdere la vita dopo che le infide condizioni meteorologiche la lasciarono appesa a una corda per 48 ore. Il suo spirito pionieristico sarebbe rimasto imperterrito e avrebbe presto applicato la sua imperterrita attitudine a nuove ambizioni, questa volta nel campo dell'economia e della ricerca.Medio Oriente.

I suoi tour in Medio Oriente nel corso dei dodici anni successivi avrebbero ispirato e istruito Bell, che avrebbe applicato le sue conoscenze durante lo scoppio della Prima Guerra Mondiale.

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Intrepida, determinata e senza paura di sfidare i ruoli di genere dell'epoca, Bell intraprese viaggi a volte pericolosi e fisicamente impegnativi. Tuttavia, il suo appetito per l'avventura non placò la sua passione per la moda e il lusso: si dice che viaggiasse con candelabri, un servizio da tavola Wedgwood e abiti alla moda per la sera. Nonostante ciò, la sua passione per la moda e il lusso era molto forte.L'amore per il comfort, la consapevolezza delle minacce la portava a nascondere le armi sotto il vestito, per ogni evenienza.

Nel 1907 produsse una delle tante pubblicazioni che descrivevano le sue osservazioni e le sue esperienze in Medio Oriente, intitolata "Syria: the Desert and the Sown" (Siria: il deserto e il seminato), fornendo grandi dettagli e curiosità su alcuni dei luoghi più importanti del Medio Oriente.

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Nello stesso anno ha rivolto la sua attenzione a un'altra delle sue passioni, l'archeologia, uno studio a cui si era interessata durante un viaggio nell'antica città di Melos, in Grecia.

Ora che viaggia e visita spesso il Medio Oriente, ha accompagnato Sir William Ramsay negli scavi di Binbirkilise, una località dell'Impero Ottomano nota per le rovine di chiese bizantine.

In un'altra occasione, uno dei suoi intrepidi viaggi la portò lungo il fiume Eufrate, permettendo alla Bell di scoprire altre rovine in Siria, documentando le sue scoperte con appunti e fotografie.

La sua passione per l'archeologia la portò nella regione della Mesopotamia, che oggi fa parte dell'odierno Iraq, ma anche di parti della Siria e della Turchia, nell'Asia occidentale. Qui visitò le rovine di Ukhaidir e proseguì per Babilonia, prima di tornare a Carchemish. Per la sua documentazione archeologica si consultò con due archeologi, uno dei quali era T.E. Lawrence che all'epoca eraassistente di Reginald Campbell Thompson.

La relazione di Bell sulla fortezza di Al-Ukhaidir è stata la prima osservazione e documentazione approfondita del sito, che rappresenta un importante esempio di architettura abbaside risalente al 775 d.C. Sarà uno scavo fruttuoso e prezioso che porterà alla luce un complesso di sale, cortili e alloggi, tutti collocati in posizione difensiva lungo un'antica via commerciale cruciale.

La sua passione e la sua crescente conoscenza della storia, dell'archeologia e della cultura della regione divennero sempre più evidenti durante il suo ultimo viaggio in Arabia nel 1913, che la portò a percorrere 1800 miglia attraverso la penisola, incontrando condizioni pericolose e ostili.

Gran parte del suo tempo è occupato dai viaggi, dall'istruzione e dai passatempi, non si è mai sposata né ha avuto figli, anche se ha avuto una relazione con un paio di persone dell'amministrazione coloniale britannica, una delle quali ha purtroppo perso la vita durante la Prima Guerra Mondiale.

Mentre la sua vita privata passava in secondo piano, la sua passione per il Medio Oriente le sarebbe servita quando il conflitto mondiale che ne seguì richiese l'intervento di persone che conoscessero la regione e la sua gente.

Bell era il candidato perfetto e ben presto si fece strada tra i ranghi coloniali, battendo nuove strade come aveva fatto all'università, fino a diventare l'unica donna a lavorare per gli inglesi in Medio Oriente.

Gertrude Bell con Sir Winston Churchill, T. E. Lawrence e altri delegati alla Conferenza del Cairo del 1921.

Le sue credenziali erano essenziali per il successo coloniale britannico: come donna in grado di parlare diverse lingue locali e di aver viaggiato abbastanza spesso da abituarsi alle differenze tribali, alle alleanze locali, ai giochi di potere e così via, le sue informazioni erano preziose.

Tanto che alcune delle sue pubblicazioni furono utilizzate dall'esercito britannico come una sorta di guida per i nuovi soldati che arrivavano a Bassora.

Nel 1917 era al servizio del residente britannico a Baghdad in qualità di Chief Political Officer, mettendo a disposizione dei funzionari coloniali le sue conoscenze e competenze locali.

Durante il periodo in cui servì l'esercito britannico in Medio Oriente incontrò anche T.E. Lawrence mentre lavorava all'Arab Bureau del Cairo, raccogliendo informazioni sull'Impero Ottomano.

I tentativi britannici di sconfiggere l'Impero Ottomano furono notevolmente impegnativi, subendo numerose sconfitte, fino a quando Lawrence non lanciò il suo piano di reclutamento degli arabi locali per cacciare gli Ottomani dalla regione. Tale piano fu sostenuto e assistito da nientemeno che Gertrude Bell.

Alla fine questo piano si realizzò e gli inglesi furono testimoni della sconfitta di uno dei più potenti imperi onnicomprensivi degli ultimi secoli, l'Impero Ottomano.

A guerra finita, la sua influenza e il suo interesse per la regione non erano diminuiti, tanto che assunse il nuovo ruolo di Oriental Secretary, ovvero di mediatrice tra gli inglesi e gli arabi, che portò alla pubblicazione di "Self-Determination in Mesopotamia".

Tali conoscenze e competenze la portarono a partecipare alla Conferenza di pace del 1919 a Parigi e alla Conferenza del 1921 al Cairo, alla quale partecipò Winston Churchill.

Conferenza del Cairo del 1921

Nell'ambito del suo ruolo post-bellico, si sarebbe rivelata determinante nel plasmare l'odierno Paese iracheno, avviando i confini e insediando il futuro leader, il re Faisal, nel 1922.

La sua dedizione alla regione è proseguita con il desiderio di preservare il ricco patrimonio culturale dell'Iraq e per il resto del tempo si è dedicata a questo compito.

Il nuovo leader, il re Faisal, nominò addirittura Gertrude Bell direttrice delle antichità del nuovo Museo Nazionale dell'Iraq, con sede a Baghdad, che fu inaugurato nel 1923 e che deve alla Bell gran parte della sua creazione, delle sue collezioni e della sua catalogazione.

Il suo coinvolgimento nel museo era destinato ad essere il suo ultimo progetto, poiché morì per un'overdose di sonniferi a Baghdad nel luglio del 1926. Tale fu il suo impatto che il re Faisal organizzò per lei un funerale militare e fu deposta nel Cimitero Civile Britannico di Baghdad, un giusto tributo a una donna che aveva dedicato e trascorso gran parte della sua vita assorbita dalla cultura e dal patrimonio del Paese.Medio Oriente.

Jessica Brain è una scrittrice freelance specializzata in storia, residente nel Kent e amante di tutto ciò che è storico.

Paul King

Paul King è uno storico appassionato e un avido esploratore che ha dedicato la sua vita alla scoperta dell'affascinante storia e del ricco patrimonio culturale della Gran Bretagna. Nato e cresciuto nella maestosa campagna dello Yorkshire, Paul ha sviluppato un profondo apprezzamento per le storie e i segreti sepolti negli antichi paesaggi e nei monumenti storici che punteggiano la nazione. Laureato in Archeologia e Storia presso la rinomata Università di Oxford, Paul ha passato anni a scavare negli archivi, scavare siti archeologici e intraprendere viaggi avventurosi attraverso la Gran Bretagna.L'amore di Paul per la storia e il patrimonio è palpabile nel suo stile di scrittura vivido e avvincente. La sua capacità di trasportare i lettori indietro nel tempo, immergendoli nell'affascinante arazzo del passato della Gran Bretagna, gli ha fatto guadagnare una reputazione rispettata come illustre storico e narratore. Attraverso il suo accattivante blog, Paul invita i lettori a unirsi a lui in un'esplorazione virtuale dei tesori storici della Gran Bretagna, condividendo intuizioni ben studiate, aneddoti accattivanti e fatti meno noti.Con la ferma convinzione che comprendere il passato sia la chiave per plasmare il nostro futuro, il blog di Paul funge da guida completa, presentando ai lettori un'ampia gamma di argomenti storici: dagli enigmatici cerchi di pietre di Avebury ai magnifici castelli e palazzi che un tempo ospitavano re e regine. Che tu sia un espertoappassionato di storia o qualcuno che cerca un'introduzione all'affascinante eredità della Gran Bretagna, il blog di Paul è una risorsa di riferimento.Come viaggiatore esperto, il blog di Paul non si limita ai volumi polverosi del passato. Con un occhio attento all'avventura, si imbarca spesso in esplorazioni sul posto, documentando le sue esperienze e scoperte attraverso splendide fotografie e narrazioni avvincenti. Dagli aspri altopiani scozzesi ai pittoreschi villaggi dei Cotswolds, Paul accompagna i lettori nelle sue spedizioni, scoprendo gemme nascoste e condividendo incontri personali con tradizioni e costumi locali.La dedizione di Paul alla promozione e conservazione del patrimonio della Gran Bretagna va oltre il suo blog. Partecipa attivamente a iniziative di conservazione, aiutando a restaurare siti storici ed educando le comunità locali sull'importanza di preservare il loro patrimonio culturale. Attraverso il suo lavoro, Paul si sforza non solo di educare e intrattenere, ma anche di ispirare un maggiore apprezzamento per il ricco arazzo del patrimonio che esiste intorno a noi.Unisciti a Paul nel suo avvincente viaggio nel tempo mentre ti guida a svelare i segreti del passato della Gran Bretagna e scoprire le storie che hanno plasmato una nazione.