L'esilio di Napoleone a Sant'Elena

 L'esilio di Napoleone a Sant'Elena

Paul King

Immaginate lo sgomento di Napoleone quando si rese conto che non sarebbe stato esiliato in America, come aveva previsto, ma nella remota isola di Sant'Elena, nel medio Atlantico. Situata a 1.200 miglia dalla terraferma più vicina, al largo della costa occidentale dell'Africa, Sant'Elena era la scelta ideale per l'esilio di Napoleone... dopo tutto, l'ultima cosa che gli inglesi volevano era una replica dell'Elba!

Napoleone arrivò a Sant'Elena il 15 ottobre 1815, dopo dieci settimane di navigazione a bordo della HMS Northumberland.

William Balcombe, dipendente della Compagnia delle Indie Orientali e amico di famiglia dell'imperatore francese, ospitò Napoleone nel Briars Pavilion al suo arrivo sull'isola, ma pochi mesi dopo, nel dicembre 1815, l'imperatore fu trasferito nella vicina Longwood House, una struttura che si dice fosse particolarmente fredda, poco accogliente e infestata dai topi.

Sopra: Casa Longwood oggi

Durante la permanenza di Napoleone sull'isola, Sir Hudson Lowe fu nominato governatore di Sant'Elena. Il compito principale di Lowe era quello di assicurarsi che non fuggisse, ma anche di fornire rifornimenti a Napoleone e al suo seguito. Anche se i due si incontrarono solo sei volte, il loro rapporto è ben documentato come teso e acrimonioso. Il principale punto di scontro era il rifiuto di Lowe di rivolgersi a Napoleone come imperatore dell'isola.Tuttavia, cinque anni dopo, Napoleone riuscì a conquistare Lowe e lo convinse a costruire una nuova Longwood House, che però morì poco prima di essere completata, dopo sei anni di esilio sull'isola. Dopo la seconda guerra mondiale, la nuova Longwood House fu demolita per far posto a un caseificio.

Oggi Longwood House è considerato il più toccante e suggestivo di tutti i musei napoleonici, in quanto è conservato con i suoi mobili originali del 1821, integrati da oltre 900 manufatti. Grazie al console francese onorario dell'isola, Michel Dancoisne-Martineau, con il sostegno della Fondation Napoleon e di oltre 2000 donatori, i visitatori di Longwood House possono ora anche vedere un'esattareplica della stanza in cui Napoleone morì il 5 maggio 1821.

Sopra: il letto di Napoleone a Longwood House

La ricostruzione del Quartiere Generale di Longwood House è stata supervisionata da Michel e completata nel giugno 2014. L'esterno del Quartiere Generale è basato sull'acquerello del 1821 del dottor Ibbetson e si presenta come al momento della morte di Napoleone. L'interno, invece, è moderno e funge da spazio multifunzionale per eventi. Un camino costruito in stile Regency è un elemento chiave all'interno del Quartiere Generale.Il nuovo Quartiere Generale comprende anche due appartamenti. Tra il 1985 e il 2010, Michel era l'unico francese sull'isola, ma ora ce ne sono altri due, uno che lavora al progetto dell'aeroporto e l'altro che insegna il francese!

Napoleone fu inizialmente sepolto nella SaneValley, il suo secondo luogo di sepoltura, fino a quando i francesi ottennero il permesso di riportare la sua salma in Francia, diciannove anni dopo la sua morte. Le spoglie di Napoleone sono ora sepolte a Les Invalides a Parigi, ma i visitatori di Sant'Elena possono visitare la sua tomba vuota, che è chiusa da una recinzione e circondata da un'abbondanza di fiori e pini.

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Sopra: la tomba originale di Napoleone a Sant'Elena

Le circostanze della morte di Napoleone sono tuttora controverse: si ipotizza che sia stato avvelenato o che sia semplicemente morto di noia; inoltre, le prove dell'autopsia suggeriscono che avesse un'ulcera, che aveva colpito il fegato e l'intestino.

La presenza di Napoleone si avverte ancora oggi in tutta l'isola: la residenza ufficiale del Governatore di Sant'Elena, Plantation House, conserva ancora uno dei lampadari di Napoleone, mentre uno dei piccoli hotel dell'isola, Farm Lodge, sostiene di possedere una chaise longue di Longwood House.

Oggi tutte le attrazioni napoleoniche di Sant'Elena, tra cui Longwood House, Briars Pavilion e la Tomba di Napoleone, sono di proprietà del governo francese.

I viaggiatori che desiderano seguire le orme di Napoleone possono salire a bordo della nave Royal Mail St Helena da Città del Capo (10 giorni di navigazione e quattro notti a Sant'Elena). Le visite alla residenza di Napoleone, Longwood House e Briar's Pavillion, possono essere organizzate tramite l'Ufficio del Turismo di Sant'Elena una volta sull'isola. Il primo aeroporto di Sant'Elena è stato completato nel 2016.

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Sopra: La nave della Royal Mail in avvicinamento a Sant'Elena.

Per saperne di più su Sant'Elena e l'esilio di Napoleone:

  • Turismo di Sant'Elena
  • Leggete il libro di Brian Unwin, Terrible Exile, The Last Days of Napoleon on St Helena (L'ultimo giorno di Napoleone a Sant'Elena).

Paul King

Paul King è uno storico appassionato e un avido esploratore che ha dedicato la sua vita alla scoperta dell'affascinante storia e del ricco patrimonio culturale della Gran Bretagna. Nato e cresciuto nella maestosa campagna dello Yorkshire, Paul ha sviluppato un profondo apprezzamento per le storie e i segreti sepolti negli antichi paesaggi e nei monumenti storici che punteggiano la nazione. Laureato in Archeologia e Storia presso la rinomata Università di Oxford, Paul ha passato anni a scavare negli archivi, scavare siti archeologici e intraprendere viaggi avventurosi attraverso la Gran Bretagna.L'amore di Paul per la storia e il patrimonio è palpabile nel suo stile di scrittura vivido e avvincente. La sua capacità di trasportare i lettori indietro nel tempo, immergendoli nell'affascinante arazzo del passato della Gran Bretagna, gli ha fatto guadagnare una reputazione rispettata come illustre storico e narratore. Attraverso il suo accattivante blog, Paul invita i lettori a unirsi a lui in un'esplorazione virtuale dei tesori storici della Gran Bretagna, condividendo intuizioni ben studiate, aneddoti accattivanti e fatti meno noti.Con la ferma convinzione che comprendere il passato sia la chiave per plasmare il nostro futuro, il blog di Paul funge da guida completa, presentando ai lettori un'ampia gamma di argomenti storici: dagli enigmatici cerchi di pietre di Avebury ai magnifici castelli e palazzi che un tempo ospitavano re e regine. Che tu sia un espertoappassionato di storia o qualcuno che cerca un'introduzione all'affascinante eredità della Gran Bretagna, il blog di Paul è una risorsa di riferimento.Come viaggiatore esperto, il blog di Paul non si limita ai volumi polverosi del passato. Con un occhio attento all'avventura, si imbarca spesso in esplorazioni sul posto, documentando le sue esperienze e scoperte attraverso splendide fotografie e narrazioni avvincenti. Dagli aspri altopiani scozzesi ai pittoreschi villaggi dei Cotswolds, Paul accompagna i lettori nelle sue spedizioni, scoprendo gemme nascoste e condividendo incontri personali con tradizioni e costumi locali.La dedizione di Paul alla promozione e conservazione del patrimonio della Gran Bretagna va oltre il suo blog. Partecipa attivamente a iniziative di conservazione, aiutando a restaurare siti storici ed educando le comunità locali sull'importanza di preservare il loro patrimonio culturale. Attraverso il suo lavoro, Paul si sforza non solo di educare e intrattenere, ma anche di ispirare un maggiore apprezzamento per il ricco arazzo del patrimonio che esiste intorno a noi.Unisciti a Paul nel suo avvincente viaggio nel tempo mentre ti guida a svelare i segreti del passato della Gran Bretagna e scoprire le storie che hanno plasmato una nazione.