Parco Roundhay Leeds

 Parco Roundhay Leeds

Paul King

Uno dei luoghi più belli da visitare a Leeds, e anche nel West Yorkshire, è Roundhay Park, con 700 acri di dolci colline, boschi e prati, con due laghi, che lo rendono uno dei parchi urbani più grandi d'Europa, dopo Richmond Park a Londra, Phoenix Park a Dublino e il Silesian Culture and Recreation Park a Chorzow, in Polonia.è diventato un parco di piacere visitabile dal pubblico.

La sua storia risale all'epoca della Conquista normanna, quando Guglielmo il Conquistatore ricompensava i suoi strenui sostenitori con grandi doni. A Ilbert de Lacy, un barone normanno, fu concessa una terra nell'area che oggi chiamiamo Roundhay. La caccia al cervo era una delle attività preferite dal re e dai suoi seguaci preferiti. Guglielmo stabilì molte riserve di caccia in tutto il suo nuovo dominio e Roundhay era una di queste.

I contadini erano soliti scavare un recinto per circondarlo. Infatti, il nome Roundhay significa recinto rotondo. Per crearlo sono state rimosse circa un quarto di milione di tonnellate di terra. La prima menzione storica di Roundhay risale al 1153, quando Enrico di Lacy, nipote di Ilberto, conferma la concessione di un terreno vicino a Roundhay ai monaci della vicina Abbazia di Kirkstall. Enrico fondò l'Abbazia nel 1152 dopo chegiurando di dedicare un'abbazia alla Vergine Maria se fosse sopravvissuto a una grave malattia.

La caccia al cervo è stata prerogativa del re e del suo seguito fino all'inizio del XVI secolo. Nel 1212 re Giovanni ha praticato una costosa caccia di tre giorni con una muta di 200 cani da caccia. Alla fine la caccia al cervo e ad altra selvaggina è stata eccessiva ed è stata uccisa. Nel 1599 John Darcy ha ottenuto il diritto di uccidere tutti i cervi rimasti. Anche un periodo di deforestazione ha contribuito al declino del cervo.popolazione.

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A partire dal 1160, i monaci dell'Abbazia di Kirkstall ottennero il diritto di estrarre ferro dal parco, con un impatto negativo sull'aspetto del territorio, soprattutto nella parte meridionale. Anche dopo la dissoluzione dei monasteri, le risorse naturali del parco furono sfruttate. Il carbone fu estratto fino al 1628, quando non ci fu più nulla da estrarre.

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La proprietà del parco uscì dalle mani reali quando Carlo I lo passò alla Corporazione di Londra per aiutarla a far fronte alle proprie difficoltà finanziarie. Nel 1797, Charles Philip, 17° barone di Stourton, mise il parco in vendita al pubblico.

La vendita fu possibile solo nel 1803, quando due ricchi uomini d'affari quaccheri, entrambi originari di Leeds, acquistarono il parco di 1.300 acri: Samuel Elam e Thomas Nicholson, che si divisero la proprietà. Elam prese i 600 acri meridionali del terreno e li trasformò in un'ambita zona residenziale. L'area è tuttora una zona selezionata per vivere.

La villa. Foto di Grant Davies.

Nicholson possedeva i 700 acri settentrionali da sviluppare in un luogo di bellezza. Fece costruire la sua casa, chiamata The Mansion, in stile revival greco, risalente al 1812 circa, con 17 camere da letto e un'ambita vista sul parco.

Per aumentare la bellezza del terreno, Nicholson commissionò la costruzione di un lago utilizzando i soldati veterani della battaglia di Waterloo. Il lago è stato quindi chiamato "Waterloo Lake", un modo molto efficace per coprire parte del terreno deturpato. Oggi, questo lago ospita una varietà di uccelli acquatici, tra cui il cigno muto, l'oca canadese, il gabbiano reale, la gallinella d'acqua, la folaga e l'occasionale airone cinerino.

Lago Waterloo, foto di Grant Davies

Nicholson fece costruire un secondo lago vicino alla Mansion, non grande come il Waterloo Lake ma che contribuisce alla bellezza del parco e che oggi è un'area di conservazione della natura. Fece costruire un castello a forma di folla un po' più lontano dalla Mansion rispetto all'Upper Lake, progettato per il relax e la contemplazione. Oggi è un luogo piacevole per rilassarsi che si affaccia su un campo che scende verso il Waterloo Lake.

Lago superiore, foto di Grant Davies

Un ruscello vicino alla villa alimentava un piccolo stagno rettangolare nel vicino Canal Garden, adiacente al quale si trovava l'orto murato che divenne la sede dell'attuale Tropical World.

Castle Folly, foto di Grant Davies

Una disputa familiare portò alla vendita del parco alla Leeds Corporation nel 1872. Sir John Barran, sindaco di Leeds, assicurò l'acquisto e invitò il principe Arthur, figlio della regina Vittoria, a venire a Leeds e ad aprire il parco al pubblico. Così, il 19 settembre 1872 il parco divenne ufficialmente un parco pubblico.

Da allora, il parco ha attirato molte migliaia di visitatori ed è stato sede di grandi concerti musicali di grandi nomi come Bruce Springstein, Michael Jackson, Madonna, Robbie Williams, Ed Sheeran e altri ancora.

A Roundhay Park si tiene ogni anno il World Triathlon e si tengono anche festival gastronomici, luna park, circhi e altri eventi festivi.

Dall'altra parte della strada principale che porta il nome del principe Arthur, Princes Avenue, il Tropical World è una delle principali attrazioni turistiche di Leeds: uno zoo al coperto famoso per i suoi suricati e dotato di sale separate per la giungla, il deserto e gli ambienti notturni.

Roundhay Park, nato come riserva di caccia per i reali, è diventato una delle principali attrazioni di Leeds, un luogo di bellezza e di eventi divertenti. Se lo visitate, ricordate il suo posto nella storia: un tempo per i re e ora per il grande pubblico.

Grant Davies è uno scrittore freelance interessato alla storia e all'astronomia.

Paul King

Paul King è uno storico appassionato e un avido esploratore che ha dedicato la sua vita alla scoperta dell'affascinante storia e del ricco patrimonio culturale della Gran Bretagna. Nato e cresciuto nella maestosa campagna dello Yorkshire, Paul ha sviluppato un profondo apprezzamento per le storie e i segreti sepolti negli antichi paesaggi e nei monumenti storici che punteggiano la nazione. Laureato in Archeologia e Storia presso la rinomata Università di Oxford, Paul ha passato anni a scavare negli archivi, scavare siti archeologici e intraprendere viaggi avventurosi attraverso la Gran Bretagna.L'amore di Paul per la storia e il patrimonio è palpabile nel suo stile di scrittura vivido e avvincente. La sua capacità di trasportare i lettori indietro nel tempo, immergendoli nell'affascinante arazzo del passato della Gran Bretagna, gli ha fatto guadagnare una reputazione rispettata come illustre storico e narratore. Attraverso il suo accattivante blog, Paul invita i lettori a unirsi a lui in un'esplorazione virtuale dei tesori storici della Gran Bretagna, condividendo intuizioni ben studiate, aneddoti accattivanti e fatti meno noti.Con la ferma convinzione che comprendere il passato sia la chiave per plasmare il nostro futuro, il blog di Paul funge da guida completa, presentando ai lettori un'ampia gamma di argomenti storici: dagli enigmatici cerchi di pietre di Avebury ai magnifici castelli e palazzi che un tempo ospitavano re e regine. Che tu sia un espertoappassionato di storia o qualcuno che cerca un'introduzione all'affascinante eredità della Gran Bretagna, il blog di Paul è una risorsa di riferimento.Come viaggiatore esperto, il blog di Paul non si limita ai volumi polverosi del passato. Con un occhio attento all'avventura, si imbarca spesso in esplorazioni sul posto, documentando le sue esperienze e scoperte attraverso splendide fotografie e narrazioni avvincenti. Dagli aspri altopiani scozzesi ai pittoreschi villaggi dei Cotswolds, Paul accompagna i lettori nelle sue spedizioni, scoprendo gemme nascoste e condividendo incontri personali con tradizioni e costumi locali.La dedizione di Paul alla promozione e conservazione del patrimonio della Gran Bretagna va oltre il suo blog. Partecipa attivamente a iniziative di conservazione, aiutando a restaurare siti storici ed educando le comunità locali sull'importanza di preservare il loro patrimonio culturale. Attraverso il suo lavoro, Paul si sforza non solo di educare e intrattenere, ma anche di ispirare un maggiore apprezzamento per il ricco arazzo del patrimonio che esiste intorno a noi.Unisciti a Paul nel suo avvincente viaggio nel tempo mentre ti guida a svelare i segreti del passato della Gran Bretagna e scoprire le storie che hanno plasmato una nazione.