Sant'Edmondo, patrono originale dell'Inghilterra
È comunemente accettato che San Giorgio sia il Santo Patrono d'Inghilterra. Celebriamo il giorno di San Giorgio il 23 aprile, quando la croce rossa di San Giorgio sventola orgogliosamente dall'asta della bandiera. Ma dovremmo invece innalzare la bandiera del Drago Bianco il 20 novembre?
È sorprendente apprendere che San Giorgio non è stato il primo patrono dell'Inghilterra: tale onore era originariamente detenuto da Sant'Edmondo, o Edmondo il Martire, re dell'Anglia orientale nel IX secolo d.C..
Nato il giorno di Natale dell'841 d.C., Edmondo succedette al trono dell'Anglia orientale nell'856. Cresciuto come cristiano, combatté a fianco di re Alfredo del Wessex contro gli invasori pagani vichinghi e norreni (il Grande Esercito pagano) fino all'869/70, quando le sue forze furono sconfitte ed Edmondo fu catturato dai vichinghi. Gli fu ordinato di rinunciare alla sua fede e di condividere il potere con i vichinghi pagani, ma egli rifiutò.
Secondo il resoconto del X secolo di Abbo di Fleury, che cita come fonte San Dunstan, Edmondo fu poi legato a un albero, trapassato da frecce e decapitato. La data era il 20 novembre. Si dice che la sua testa decapitata sia stata ricongiunta al corpo con l'aiuto di un lupo parlante che la protesse e poi chiamò "Hic, Hic, Hic" ("Qui, qui, qui") per avvisare i seguaci di Edmund.
Non è certo il luogo in cui fu ucciso; alcuni resoconti riportano Bradfield St Clare vicino a Bury St Edmunds, altri Maldon nell'Essex o Hoxne nel Suffolk.
Si sa che nel 902 le sue spoglie furono trasferite a Bedricsworth (l'odierna Bury St. Edmunds), dove il re Athelstan fondò una comunità religiosa per curare il suo santuario, che divenne un luogo di pellegrinaggio nazionale.
Nel 1020 il re Canuto costruì sul luogo un'abbazia in pietra per ospitare il santuario. Per secoli il luogo di riposo di Edmund fu patrocinato dai re d'Inghilterra e l'abbazia divenne sempre più ricca grazie alla crescita del culto di Sant'Edmund.
L'influenza di Sant'Edmondo fu tale che nel giorno di Sant'Edmondo del 1214 i baroni inglesi ribelli vi tennero una riunione segreta prima di andare a confrontarsi con il re Giovanni con la Carta delle Libertà, precursore della Magna Carta che egli firmò un anno dopo. Questo evento si riflette nel motto di Bury St Edmunds: "Santuario di un re, culla della legge".
Guarda anche: Re Giacomo I e VI di ScoziaL'influenza di Sant'Edmondo cominciò ad affievolirsi quando, durante la Terza Crociata del 1199, il re Riccardo I visitò la tomba di San Giorgio a Lydda alla vigilia della battaglia. Il giorno dopo ottenne una grande vittoria. In seguito a questo trionfo, Riccardo adottò San Giorgio come suo patrono personale e protettore dell'esercito.
Bandiera del Drago Bianco d'Inghilterra, basata su una leggenda contenuta nella "Storia dei Re di Britannia" di Geoffrey di Monmouth, con licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo 3.0 Unported.
Sebbene lo stendardo di Sant'Edmondo fosse ancora portato in battaglia dall'esercito inglese, all'epoca di Edoardo I era stato affiancato dalla bandiera di San Giorgio.
Nel 1348, Edoardo III fondò un nuovo ordine cavalleresco, i Cavalieri della Giarrettiera, che fece di San Giorgio il patrono dell'Ordine e lo dichiarò anche patrono d'Inghilterra.
Durante la dissoluzione dei monasteri sotto Enrico VIII, le sue spoglie furono trasportate in Francia, dove rimasero fino al 1911. Oggi sono conservate nella cappella del castello di Arundel.
Guarda anche: La conquista normannaMa Sant'Edmondo non è stato dimenticato.
Nel 2006 è stato fatto un tentativo per far sì che Sant'Edmondo venisse reintegrato come patrono d'Inghilterra. Una petizione è stata presentata in Parlamento, ma è stata respinta dal governo.
Nel 2013 è stata lanciata un'altra campagna per il ripristino di Sant'Edmondo come santo patrono: la petizione elettronica "Sant'Edmondo per l'Inghilterra", sostenuta dal birrificio Greene King di Bury St Edmunds.
Questa campagna, ironica ma seria, metteva in dubbio che San Giorgio, patrono di altri 16 Paesi, avesse mai visitato l'Inghilterra e suggeriva di sostituirlo con un inglese, e chi meglio del re martire anglosassone Sant'Edmondo.