Sir Francis Walsingham, Spymaster Generale

 Sir Francis Walsingham, Spymaster Generale

Paul King

Il 6 aprile 1590 morì Sir Francis Walsingham, che era stato un membro fedele e importante del governo della regina Elisabetta I e aveva servito come suo "spymaster" per molti anni.

Fu una figura cruciale nell'epoca elisabettiana, gestendo i servizi segreti e ricoprendo il ruolo di Segretario di Stato durante i conflitti internazionali, tra cui l'Armada spagnola. È forse più noto per il suo ruolo nell'assicurare il triste destino di Maria Regina di Scozia, dimostrando la sua lealtà alla regina e il suo senso del dovere pubblico di fronte alle minacce esterne.

Francis Walsingham nacque intorno al 1532 vicino a Chislehurst, nel Kent, da genitori William e Joyce Walsingham. Il padre lavorava come avvocato a Londra e svolse un ruolo importante nell'inchiesta sul cardinale Thomas Wolsey. La madre era figlia del cortigiano Sir Edmund Denny, mentre il fratello Sir Anthony Denny era uno dei Gentiluomini della Camera Privata del re Enrico VIII.La famiglia Walsingham aveva quindi diversi legami importanti con la corte reale.

Da giovane completò la sua formazione al King's College di Cambridge, seguita da alcuni anni di studio all'estero, principalmente in Francia e in Italia, prima di tornare in Inghilterra per iniziare la sua carriera di avvocato, iscrivendosi a Gray's Inn nel 1552.

Regina Maria I

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Walsingham era anche devotamente protestante. A causa del suo impegno nella fede, fu esiliato in Svizzera durante il regno della regina Maria I, una devota cattolica famosa per i suoi tentativi di invertire la Riforma inglese. Solo dopo la morte di Maria I e la successione della protestante Elisabetta come regina, poté tornare in patria.

Walsingham tornò in Inghilterra insieme ad altri esuli protestanti, tra cui Francis Russell, II conte di Bedford, che lo avrebbe aiutato a ottenere il suo primo ruolo in politica, prima come membro del parlamento per Bossiney, in Cornovaglia, e poi come deputato per Lyme Regis, nel Dorset.

Nello stesso anno sposò Anne, vedova e figlia del sindaco di Londra, Sir George Barne, che purtroppo dopo soli due anni di matrimonio morì, lasciando Walsingham vedovo.

Francis si risposerà, questa volta con un'altra vedova, Ursula St Barbe, ex moglie di Sir Richard Worsley. Grazie a questo matrimonio, Walsingham riuscì ad assicurarsi i possedimenti di Appuldurcombe e Carisbrooke Priory, entrambi nell'Isola di Wight. Insieme ebbero una figlia, Frances.

Durante la sua carriera politica, Walsingham si impegnò attivamente in questioni che sentiva fortemente, tra cui il sostegno alla condizione degli ugonotti protestanti in Francia. Fu durante questi primi anni politici che attirò l'attenzione di William Cecil, Lord Burghley, che vide il suo potenziale.

Nel 1568 divenne Segretario di Stato e iniziò a supervisionare le operazioni di raccolta di informazioni volte a sventare i complotti per rovesciare la regina, accumulando ben presto una vasta rete di spie.

Le minacce alla corona si erano notevolmente intensificate. Nel 1569 la Rivolta del Nord coinvolse alcuni nobili cattolici nel tentativo di sostituire Elisabetta con Maria Regina di Scozia. Solo due anni dopo fu sventato un altro piano, il Complotto Ridolfi, dal nome dell'istigatore Roberto Ridolfi, un banchiere internazionale che aveva raccolto consensi nel suo progetto di assassinare Elisabetta. Con il susseguirsi degli attentati contro la regina, la corona si trovò a dover affrontare una serie di problemi.La vita di Francesco Walsingham si intensificò, e Francesco Walsingham si dimostrò all'altezza della situazione in qualità di capo spionaggio generale.

Nel 1570 fu nominato ambasciatore in Francia, il che ebbe un grande impatto sulla sua fede e sulle sue convinzioni personali, in quanto fu testimone degli eventi del giorno di Bartolomeo, un massacro di protestanti che lo avrebbe profondamente colpito e avrebbe colorato i suoi successivi rapporti con i cattolici.

I tentativi di Walsingham di negoziare con i francesi fallirono; un'alleanza sembrava improbabile e, al suo ritorno in Inghilterra, informò il Consiglio privato che i cattolici in Europa avrebbero continuato a puntare su Maria Stuarda come fonte di potere contro l'Inghilterra. Walsingham vedeva Maria come una minaccia per la corona finché fosse rimasta in vita e si sarebbe rivelato determinante nel segnare il destino di Maria pochi anni dopo.

Al suo ritorno in Inghilterra fu nominato membro del Privy Council e assunse il ruolo di segretario principale, un ruolo pieno di responsabilità che coinvolgeva sia gli affari interni che quelli esteri.

Questo nuovo ruolo gli consentì di avere ulteriori contatti con Elisabetta I, che inizialmente lo disprezzò a livello personale, pur riconoscendo le sue competenze nel ruolo. Infatti, fu brevemente allontanato da corte per aver gestito la sistemazione di una proposta di unione tra Elisabetta e Francesco d'Angiò.

Sir Francis Walsingham

Tuttavia, nonostante il rapporto difficile con la regina, la sua affidabilità e lealtà nei confronti della corona gli permisero di sviluppare una vasta rete di spie e informatori, acquisendo informazioni e statistiche che avrebbe utilizzato per infiltrarsi negli ambienti della cospirazione cattolica. Walsingham aveva creato un servizio segreto professionale, ricorrendo anche all'uso di agenti doppi e informatori in prigione.

Riuscì a sventare diversi complotti, come quello fallito di Throckmorton, sventato nel novembre del 1583 grazie a una spia dell'ambasciata francese. Walsingham era in contatto con la spia, che gli fornì informazioni vitali sulla corrispondenza con Maria che passava attraverso i canali dell'ambasciata.

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Il piano fu poi annullato in seguito all'arresto di Francis Throckmorton, che fu trovato in possesso di prove incriminanti, tra cui mappe, piani di invasione e un elenco di sostenitori cattolici. Alla fine, sotto tortura, avrebbe rivelato il piano di invasione dell'Inghilterra da parte delle truppe spagnole e francesi. Questo portò alla rottura dei legami diplomatici inglesi con la Spagna e all'espulsione dell'ambasciatore spagnolo.

Il complotto più famoso che fu sventato fu quello che avrebbe costretto Maria ad affrontare il suo boia nel 1587. Il complotto di Babington prese il nome da Anthony Babington, uno dei principali cospiratori, che stava pianificando con il suo complice, il gesuita John Ballard, l'assassinio di Elisabetta I.

Walsingham stroncò questo tentativo utilizzando i suoi agenti doppiogiochisti e un crittoanalista per scoprire il piano e produrre prove che avrebbero garantito un verdetto di colpevolezza per la cugina cattolica di Elisabetta. Nell'agosto del 1586 le sue spie all'interno del castello di Chartley, dove era detenuta Maria, intercettarono e decodificarono le comunicazioni criptate che erano state nascoste in un tappo di una botte di birra. Le prove raccolte furono poi inviatea Walsingham, cementando la complicità di Maria nel complotto, il suo desiderio di rovesciare la cugina e il suo sostegno all'assassinio di Elisabetta.

Esecuzione di Maria Regina di Scozia.

Al processo di Fotheringay, il Lord High Treasurer si servì di queste comunicazioni per condannare Maria e per farla giustiziare. Fino all'ultimo Maria si dichiarò innocente, ma fu fatalmente tradita dai suoi segretari che convalidarono le lettere. Fu condannata a morte l'8 febbraio 1587.

Walsingham e la sua rete di spie continueranno a svolgere un ruolo importante per Elisabetta.

Iniziò a preparare l'Inghilterra all'eventualità di una guerra con la Spagna e ordinò il rafforzamento del porto di Dover, oltre a sostenere in modo decisivo l'incursione di Francis Drake a Cadice nel 1587, nota anche come l'incendio della barba del re di Spagna, che ebbe un effetto disastroso sulle forze e sui rifornimenti spagnoli.

Walsingham aveva contribuito a nascondere il progetto di lanciare un'incursione nel porto di Cadice, fornendo false informazioni sui piani di Drake all'ambasciatore inglese a Parigi, che sospettava giustamente di essere al soldo degli spagnoli.

Nel luglio del 1588 l'Armada spagnola si stava dirigendo verso l'Inghilterra. Nel frattempo Walsingham continuò a raccogliere importanti informazioni e aggiornamenti dagli ufficiali della marina, che lo portarono a promuovere il rafforzamento delle difese costiere dell'Inghilterra. Le sue informazioni e il suo sostegno alla strategia navale furono riconosciuti dal comandante della marina Lord Henry Seymour dopo la sconfitta dell'Armada.

La salute di Walsingham cominciò a cedere e nella primavera del 1590 morì, lasciando un'eredità sostanziale come "maestro di spionaggio generale".

Jessica Brain è una scrittrice freelance specializzata in storia, residente nel Kent e amante di tutto ciò che è storico.

Paul King

Paul King è uno storico appassionato e un avido esploratore che ha dedicato la sua vita alla scoperta dell'affascinante storia e del ricco patrimonio culturale della Gran Bretagna. Nato e cresciuto nella maestosa campagna dello Yorkshire, Paul ha sviluppato un profondo apprezzamento per le storie e i segreti sepolti negli antichi paesaggi e nei monumenti storici che punteggiano la nazione. Laureato in Archeologia e Storia presso la rinomata Università di Oxford, Paul ha passato anni a scavare negli archivi, scavare siti archeologici e intraprendere viaggi avventurosi attraverso la Gran Bretagna.L'amore di Paul per la storia e il patrimonio è palpabile nel suo stile di scrittura vivido e avvincente. La sua capacità di trasportare i lettori indietro nel tempo, immergendoli nell'affascinante arazzo del passato della Gran Bretagna, gli ha fatto guadagnare una reputazione rispettata come illustre storico e narratore. Attraverso il suo accattivante blog, Paul invita i lettori a unirsi a lui in un'esplorazione virtuale dei tesori storici della Gran Bretagna, condividendo intuizioni ben studiate, aneddoti accattivanti e fatti meno noti.Con la ferma convinzione che comprendere il passato sia la chiave per plasmare il nostro futuro, il blog di Paul funge da guida completa, presentando ai lettori un'ampia gamma di argomenti storici: dagli enigmatici cerchi di pietre di Avebury ai magnifici castelli e palazzi che un tempo ospitavano re e regine. Che tu sia un espertoappassionato di storia o qualcuno che cerca un'introduzione all'affascinante eredità della Gran Bretagna, il blog di Paul è una risorsa di riferimento.Come viaggiatore esperto, il blog di Paul non si limita ai volumi polverosi del passato. Con un occhio attento all'avventura, si imbarca spesso in esplorazioni sul posto, documentando le sue esperienze e scoperte attraverso splendide fotografie e narrazioni avvincenti. Dagli aspri altopiani scozzesi ai pittoreschi villaggi dei Cotswolds, Paul accompagna i lettori nelle sue spedizioni, scoprendo gemme nascoste e condividendo incontri personali con tradizioni e costumi locali.La dedizione di Paul alla promozione e conservazione del patrimonio della Gran Bretagna va oltre il suo blog. Partecipa attivamente a iniziative di conservazione, aiutando a restaurare siti storici ed educando le comunità locali sull'importanza di preservare il loro patrimonio culturale. Attraverso il suo lavoro, Paul si sforza non solo di educare e intrattenere, ma anche di ispirare un maggiore apprezzamento per il ricco arazzo del patrimonio che esiste intorno a noi.Unisciti a Paul nel suo avvincente viaggio nel tempo mentre ti guida a svelare i segreti del passato della Gran Bretagna e scoprire le storie che hanno plasmato una nazione.