William Shakespeare
Sommario
Il più famoso dei drammaturghi inglesi nacque a Stratford-upon-Avon nel 1564. Il padre di William, John, era un ricco mercante e un rispettabile membro della comunità della piccola città del Warwickshire.
Sembra che gli interessi commerciali di John abbiano preso una brutta piega quando William era ancora adolescente, poiché non ha seguito il padre nell'attività di famiglia.
Non si sa molto della prima vita di William, ma si pensa che possa aver frequentato il ginnasio gratuito della città, imparando, tra le altre materie, il latino e il greco.
Anche quello che fece subito dopo aver lasciato la scuola è un po' vago; le leggende locali del Warwickshire raccontano di lui che cacciava di frodo i cervi nella vicina tenuta di Charlecote e di notti di forti bevute in diversi pub del villaggio locale. Forse il primo avrebbe seguito da vicino il secondo!
Si sa che nel 1582 William, diciottenne, sposò Anne Hathaway, figlia di un contadino del vicino villaggio di Shottery. All'epoca Anne aveva 26 anni e pochissimo tempo dopo il matrimonio nacque la loro figlia Susanna. Due anni dopo Anne diede alla luce due gemelli, Hammet e Judith. Molti ritengono che in questi primi anni di matrimonio William possa aver sostenuto la sua nuova famiglia condiventare insegnante.
Anche in questo caso non è chiaro il motivo per cui William lasciò Stratford e la sua giovane famiglia, forse per cercare fortuna a Londra. Sembra che sia arrivato nella capitale intorno al 1590. Inizialmente si guadagnò da vivere come attore, prima che venisse pubblicato il suo primo poema "Venere e Adone" nel 1592. Di certo iniziò a guadagnare la sua fortuna negli anni successivi; tra il 1594 e il 1598 il notevole patrimonio di WilliamLa produzione, che comprendeva sei commedie, cinque storie e la tragedia Romeo e Giulietta, ha conquistato il mondo del teatro londinese.
Famiglia Shakespeare
Sebbene siano generalmente considerati anni felici e prosperi per Guglielmo, la sua vita personale subisce un duro colpo dalla morte improvvisa del figlio Hammet, all'età di 11 anni, nel 1596. Forse anche a causa di questo colpo, Guglielmo ristabilisce i suoi legami con la città natale acquistando e ristrutturando una grande e imponente dimora a Stratford, chiamata New Place. Anche le fortune del padre sembrano avere una svoltain meglio, visto che l'anno successivo gli fu conferito il proprio stemma.
Nonostante l'acquisto della casa a Stratford, William continuò a trascorrere la maggior parte del tempo a Londra. Fu in questo periodo che divenne socio del nuovo Globe Theatre a Bankside, appena a sud del Tamigi. L'investimento si rivelò rischioso ma di grande successo. Il Globe era più grande e meglio attrezzato di tutti i suoi rivali, con un enorme palcoscenico che Shakespeare sfruttò al meglio conproduzioni come Enrico V, Giulio Cesare e Otello
Questi furono gli ultimi anni di regno di Elisabetta I, alla cui morte, nel 1603, succedette il re di Scozia Giacomo I e VI, figlio di Maria Regina di Scozia e di Lord Darnley, il primo re a governare sia sulla Scozia che sull'Inghilterra.
Forse per coincidenza, è generalmente accettato che Shakespeare abbia scritto una delle sue più grandi tragedie, la famosa "Commedia scozzese". Macbeth Questa storia di due antichi re scozzesi si mescola a strane storie di streghe e di soprannaturale; "casualmente", re Giacomo aveva scritto un libro sul tema degli spiriti e della stregoneria intitolato Daemononlogie solo pochi anni prima.
L'opera raffigura anche Banquo, amico di Macbeth, come un uomo nobile e leale. Le cronache suggeriscono tuttavia che Banquo fosse in realtà un complice dell'assassinio di Duncan da parte di Macbeth. Poiché il nuovo re rivendicava l'ascendenza da Banquo, mostrarlo come un assassino di re non avrebbe forse reso il drammaturgo più simpatico a Giacomo.
Sembra che il re Giacomo sia rimasto talmente colpito da Shakespeare da conferire il proprio patrocinio reale a lui e ai suoi soci; essi divennero i "King's Men", ricevendo il doppio della paga che avevano ricevuto in precedenza dalla regina Elisabetta.
Globe Theatre
Negli anni successivi William abbandonò gradualmente i suoi impegni con gli Uomini del Re, il che gli permise di riprendere la sua posizione di capo della famiglia Shakespeare a Stratford. Sebbene i suoi genitori fossero morti qualche anno prima, sua figlia Susanna si era sposata e la prima nipote di William, Elizabeth, nacque nel 1608.
Mentre la maggior parte dei suoi ultimi giorni li trascorse a Stratford, William continuò a visitare Londra per curare i suoi numerosi interessi commerciali,
Quando William morì nella sua casa di Stratford il giorno di San Giorgio, il 23 aprile 1616, gli sopravvissero la moglie Ann e le due figlie. William fu sepolto nel coro della Holy Trinity Church di Stratford due giorni dopo.
Con il suo testamento William aveva cercato di mantenere intatto il patrimonio che aveva creato a beneficio dei suoi discendenti; purtroppo la sua linea diretta si interruppe quando sua nipote morì senza figli nel 1670.
Tuttavia, le opere create da Shakespeare continuano a vivere attraverso le innumerevoli produzioni scolastiche, amatoriali e professionali che ogni anno vengono messe in scena in tutto il mondo. Alcune di queste sono citate qui di seguito insieme alle date approssimative della loro prima rappresentazione;
Le prime opere:
I due gentiluomini di Verona (1590-91)
Enrico VI, Parte I (1592)
Enrico VI, Parte II (1592)
Enrico VI, Parte III (1592)
Guarda anche: L'impiccagione della scimmia di HartlepoolTito Andronico (1592)
La bisbetica domata (1593)
La commedia degli errori (1594)
Il lavoro d'amore perduto (1594-95)
Romeo e Giulietta (1595)
Storie:
Riccardo III (1592)
Riccardo II (1595)
Guarda anche: Il curry britannicoRe Giovanni (1595-96)
Enrico IV, Parte I (1596-97)
Enrico IV, Parte II (1596-97)
Enrico V (1598-99)
Commedie successive:
Sogno di una notte di mezza estate (1595-96)
Il mercante di Venezia (1596-97)
Le allegre comari di Windsor (1597-98)
Molto rumore per nulla (1598)
Come vi piace (1599-1600)
La dodicesima notte, o quello che vuoi (1601)
Troilo e Cressida (1602)
Misura per misura (1601)
Tutto è bene quel che finisce bene (1604-05)
Opere romane:
Giulio Cesare (1599)
Antonio e Cleopatra (1606)
Coriolano (1608)
Tragedie successive:
Amleto (1600-01)
Otello (1603-04)
Timone di Atene (1605)
Re Lear (1605-06)
Macbeth (1606)
Opere in ritardo:
Pericle, principe di Tiro (1607)
Il racconto d'inverno (1609)
Cimbelino (1610)
La Tempesta