La storia del golf

 La storia del golf

Paul King

"Il golf è un esercizio molto utilizzato da un gentiluomo in Scozia...... uomo vivrebbe 10 anni in più per aver usato questo esercizio una o due volte alla settimana".

Dr. Benjamin Rush (1745 - 1813)

Il golf ha avuto origine da un gioco praticato sulla costa orientale della Scozia, in un'area vicina alla capitale reale di Edimburgo. In quei primi tempi i giocatori cercavano di colpire un ciottolo su dune di sabbia e intorno a sentieri usando un bastone o una mazza ricurva. Nel corso del XV secolo, la Scozia si preparò a difendersi ancora una volta dall'invasione del "vecchio nemico". La ricerca entusiasta del golf da parte della nazionetuttavia, portò molti a trascurare l'addestramento militare, tanto che il parlamento scozzese di re Giacomo II vietò questo sport nel 1457.

Sebbene la popolazione ignorasse ampiamente il divieto, solo nel 1502 il gioco ottenne il sigillo reale di approvazione, quando il re Giacomo IV di Scozia (1473-1513) divenne il primo monarca golfista al mondo.

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La popolarità del gioco si diffuse rapidamente in tutta l'Europa del XVI secolo grazie all'approvazione reale: il re Carlo I portò il gioco in Inghilterra e Maria Regina di Scozia (nella foto a destra) lo introdusse in Francia quando vi studiò; il termine "caddie" deriva dal nome dei suoi aiutanti militari francesi, noti come cadetti.

Uno dei principali campi da golf dell'epoca era quello di Leith, vicino a Edimburgo, che ospitò la prima partita internazionale di golf nel 1682, quando il Duca di York e George Patterson, in rappresentanza della Scozia, batterono due nobili inglesi.

Il gioco del golf divenne ufficialmente uno sport quando i Gentlemen Golfers di Leith formarono il primo club nel 1744 e istituirono una competizione annuale con premi in argento. Le regole di questa nuova competizione furono redatte da Duncan Forbes. Regole che ancora oggi suonano così familiari a molti;

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... "Se la vostra palla viene a trovarsi in mezzo all'acqua, o a qualsiasi altra sporcizia acquosa, siete liberi di estrarre la vostra palla e di portarla dietro l'ostacolo e di effettuare il tee, potete giocarla con qualsiasi bastone e concedere al vostro avversario un colpo per aver così estratto la vostra palla".

Il primo riferimento al golf nella città di St Andrews, oggi riconosciuta come sede storica, risale al 1552, ma solo nel 1754 fu costituita la St Andrews Society of Golfers, che disputò una gara annuale utilizzando le regole di Leith.

Il primo campo a 18 buche è stato costruito a St Andrews nel 1764, stabilendo lo standard ormai riconosciuto per il gioco. Re Guglielmo IV ha onorato il club con il titolo di "Royal & Ancient" nel 1834, e con questo riconoscimento e il suo bel campo il Royal and Ancient Golf Club di St Andrews si è affermato come il più importante golf club del mondo.

A quell'epoca i golfisti usavano mazze di legno artigianali, solitamente di faggio con shaft di frassino o nocciolo, e le palline erano fatte di piume compresse avvolte in una pelle di cavallo cucita.

Nel corso del XIX secolo, con l'espandersi della potenza dell'Impero Britannico in tutto il mondo, il golf ha seguito a ruota. Il primo golf club fondato al di fuori della Scozia è stato il Royal Blackheath (vicino a Londra) nel 1766. Il primo golf club al di fuori della Gran Bretagna è stato il Bangalore, in India (1820). Ne sono seguiti altri, come il Royal Curragh, in Irlanda (1856), l'Adelaide (1870) e il Royal Montreal (1873),Città del Capo (1885), Sant'Andrea di New York (1888) e Royal Hong Kong (1889).

La rivoluzione industriale dell'epoca vittoriana portò con sé molti cambiamenti. La nascita delle ferrovie permise alla gente comune di esplorare per la prima volta fuori dalle città, e di conseguenza i golf club cominciarono ad apparire in tutta la campagna. Furono adottati metodi di produzione di massa per fabbricare le mazze e le palline, rendendo il gioco più accessibile per la gente comune.La popolarità del gioco è esplosa!

Il precursore del British Open si giocò al Prestwick Golf Club nel 1860, con la vittoria di Willie Park. In seguito nacquero altri nomi leggendari del gioco come Tom Morris, il cui figlio, Young Tom Morris, fu il primo a vincere il British Open. grande campione, vincendo l'evento per un record di quattro volte consecutive a partire dal 1869.

Nel 1894 fu fondata la United States Golf Association (USGA) per regolamentare il gioco; nel 1900 erano stati fondati più di 1000 golf club in tutti gli Stati Uniti. Con la disponibilità di finanziamenti seri attraverso le sponsorizzazioni commerciali, gli Stati Uniti si affermarono rapidamente come il centro del gioco professionale.

Oggi sono i campi da golf stessi a riflettere la storia del gioco, con i campi statunitensi che si presentano come parchi paesaggistici splendidamente scolpiti e curati, a differenza di quelli britannici, che sono tipicamente campi da links ruvidi con bunker in cui si possono nascondere gli autobus Double Decker di Londra!

Alcuni dei campi da golf più famosi al mondo si trovano ancora in Scozia: i loro nomi evocano la passione e la tradizione del gioco del golf. Gleneagles, The Old Course a St. Andrews, Carnoustie, Royal Troon, Prestwick, solo per citarne alcuni...

Paul King

Paul King è uno storico appassionato e un avido esploratore che ha dedicato la sua vita alla scoperta dell'affascinante storia e del ricco patrimonio culturale della Gran Bretagna. Nato e cresciuto nella maestosa campagna dello Yorkshire, Paul ha sviluppato un profondo apprezzamento per le storie e i segreti sepolti negli antichi paesaggi e nei monumenti storici che punteggiano la nazione. Laureato in Archeologia e Storia presso la rinomata Università di Oxford, Paul ha passato anni a scavare negli archivi, scavare siti archeologici e intraprendere viaggi avventurosi attraverso la Gran Bretagna.L'amore di Paul per la storia e il patrimonio è palpabile nel suo stile di scrittura vivido e avvincente. La sua capacità di trasportare i lettori indietro nel tempo, immergendoli nell'affascinante arazzo del passato della Gran Bretagna, gli ha fatto guadagnare una reputazione rispettata come illustre storico e narratore. Attraverso il suo accattivante blog, Paul invita i lettori a unirsi a lui in un'esplorazione virtuale dei tesori storici della Gran Bretagna, condividendo intuizioni ben studiate, aneddoti accattivanti e fatti meno noti.Con la ferma convinzione che comprendere il passato sia la chiave per plasmare il nostro futuro, il blog di Paul funge da guida completa, presentando ai lettori un'ampia gamma di argomenti storici: dagli enigmatici cerchi di pietre di Avebury ai magnifici castelli e palazzi che un tempo ospitavano re e regine. Che tu sia un espertoappassionato di storia o qualcuno che cerca un'introduzione all'affascinante eredità della Gran Bretagna, il blog di Paul è una risorsa di riferimento.Come viaggiatore esperto, il blog di Paul non si limita ai volumi polverosi del passato. Con un occhio attento all'avventura, si imbarca spesso in esplorazioni sul posto, documentando le sue esperienze e scoperte attraverso splendide fotografie e narrazioni avvincenti. Dagli aspri altopiani scozzesi ai pittoreschi villaggi dei Cotswolds, Paul accompagna i lettori nelle sue spedizioni, scoprendo gemme nascoste e condividendo incontri personali con tradizioni e costumi locali.La dedizione di Paul alla promozione e conservazione del patrimonio della Gran Bretagna va oltre il suo blog. Partecipa attivamente a iniziative di conservazione, aiutando a restaurare siti storici ed educando le comunità locali sull'importanza di preservare il loro patrimonio culturale. Attraverso il suo lavoro, Paul si sforza non solo di educare e intrattenere, ma anche di ispirare un maggiore apprezzamento per il ricco arazzo del patrimonio che esiste intorno a noi.Unisciti a Paul nel suo avvincente viaggio nel tempo mentre ti guida a svelare i segreti del passato della Gran Bretagna e scoprire le storie che hanno plasmato una nazione.